CHE COS’É IL GUA SHA? Il Botox naturale per viso e occhiaie
Scopriamo i segreti di questa antica tecnica orientale amata dalle star! Il massaggio Gua Sha migliora la pelle ed aiuta ad eliminare occhiaie e borse sotto agli occhi.
Ricevi novità e sconti: iscriviti al nostro canale WhatsApp!
Il Gua Sha è un’antica tecnica di origine cinese di massaggio per il corpo, che ha l’obiettivo di rimuovere dagli organi più interni dolori e infiammazioni, portandoli in superficie. Applicata sul viso, questa tecnica, che prende quindi il nome di Face Gua Sha, agisce come un vero e proprio botox naturale. La sua particolarità? Si esegue con l’aiuto di pietre come il quarzo rosa e la giada. Vediamo di scoprire di più su questa tecnica antichissima ma ancora poco conosciuta in Italia.
Cos’è il Face Gua Sha
Il Facial Gua Sha, chiamato anche botox naturale o eastern botox proprio per la sua provenienza orientale, fa parte della Medicina Cinese fin dal 600 d.C. ed è conosciuto in Occidente dagli anni Settanta circa. E se al di fuori delle beauty addicted, almeno in Italia, lo conoscono in pochi, star come Gwineth Paltrow ed Elle Macpherson non se lo sono certo lasciate sfuggire. Questa tecnica di massaggio del viso con piccole pietre naturali promette risultati visibili: la pelle appare più sana e l’incarnato migliore e più luminoso. Non solo: questo strofinamento (gua significa appunto strofinare e sha calore o arrossamento, quello che compare subito dopo il trattamento) permette di sciogliere le tensioni muscolari e di stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, eliminando i gonfiori e distendendo il volto. Questo, inutile dirlo, è un vero toccasana anche per le occhiaie! Non è tutto: questi movimenti delicati, se eseguiti correttamente e con costanza, offrono un vero e proprio effetto antietà, rassodando e rendendo più elastica la pelle del viso e modellando i contorni del volto senza però stravolgerli.
La forma e le caratteristiche delle pietre
Le pietre per il Gua Sha sono disponibili in molte forme e materiali: si può scegliere la giada, dalle virtù calmanti e lenitive; il quarzo rosa, adatto a ripristinare l’armonia oppure la Bian Stone, che promuove la produzione di collagene. Per quanto riguarda la forma, l’importante è che abbia un incavo che permetta di lavorare sui vari angoli del viso. Per capire se vi trovate tra le mani una pietra vera o un attrezzo in resina, fate attenzione alla temperatura: la pietra sarà fredda. In particolare, la giada rimane fresca anche durante il trattamento. La manutenzione è semplicissima: basterà pulire le pietre con un panno e qualche goccia di olio essenziale di Tea Tree oppure del semplice sapone. In Asia, inoltre, si usa purificare periodicamente le pietre esponendole alla luce della luna piena.
Gua Sha o Jade Roller?
Molti accomunano queste due tecniche, che a onor del vero sono abbastanza simili. La differenza consiste nello strumento usato – pietre per il Gua Sha e rullo per il Jade Roller – e per il fatto che il Jade Roller è un massaggio linfodrenante, mentre il Gua Sha ha un effetto sia linfodrenante che sul tessuto fibroso.
Come si esegue il massaggio facciale Gua Sha
Affinchè la tecnica sia efficace deve essere effettuata da mani esperte, ma nulla ci vieta di imparare la sequenza di delicati movimenti che renderanno la nostra pelle più bella, luminosa e distesa.
Innanzitutto, la pietra deve essere fatta scivolare dall’interno verso l’esterno del viso con movimenti delicati e aiutandosi con qualche goccia di olio che renda più scorrevoli i movimenti.
Per prima cosa, quindi, bisogna applicare l’olio o una crema idratante molto ricca su tutto il viso e sul collo, compresa la parte posteriore. Si comincia proprio da qui, dalla base della parte posteriore del collo, risalendo verso l’attaccatura dei capelli con movimenti fluidi e delicati e con una pressione minima. Si passa poi ai lati, dalla clavicola all’attaccatura dei capelli con movimenti ancora più leggeri, per passare poi alla parte anteriore del collo, sempre procedendo dal basso verso l’alto.
Ora tocca alla mandibola: un dito sul mento terrà ferma la pelle mentre la pietra scivolerà dal mento sull’osso della mandibola, fino ad arrivare all’attaccatura dell’orecchio in un unico movimento, ripetendolo da entrambi i lati. Dall’angolo esterno della bocca si risalirà fino alla tempia, facendo una leggera pressione su guancia e zigomo e tenendo la pelle ferma con le dita della mano libera. Dall’angolo inferiore dell’occhio bisogna infine arrivare alla tempia, per poi massaggiare l’arcata sopraccigliare, sempre procedendo dall’interno verso l’esterno.
Infine la fronte: dal punto in mezzo alle sopracciglia la pietra deve arrivare all’attaccatura dei capelli con movimenti dal basso verso l’alto, ripetendo poi da entrambi i lati. Il massaggio si conclude con un passaggio sui lati e sul centro del collo per il drenaggio finale.
Questo rituale di bellezza quotidiano in realtà non occupa che una decina di minuti del nostro tempo, ma se ben eseguito è distensivo e rilassante. Oltre a renderci più belle, quindi il Gua Sha ci aiuta anche a rilassare corpo e mente.
Redazione Trucchi.tv 💄