Il ritorno del MULLET UOMO | A chi sta bene e tante idee da copiare

Il mullet, con la sua distintiva combinazione di capelli corti davanti e lunghi dietro, è più di un semplice taglio di capelli: è un simbolo di ribellione, audacia e individualità. Sebbene abbia radici che risalgono a decenni fa, il mullet ha recentemente fatto un ritorno trionfale nel mondo della moda maschile, riaffermandosi come una delle tendenze più amate. Questo taglio, spesso associato agli anni ’70 e ’80, ha subito una trasformazione, adattandosi ai gusti contemporanei e diventando un must have per gli uomini attenti alla moda. Che si tratti di celebrità sul red carpet o di influencer sui social media, il mullet uomo è ovunque, dimostrando che nonostante le sue origini vintage ha ancora molto da offrire al mondo moderno della bellezza maschile.

• La storia e l’evoluzione del mullet uomo
• Celebrità che hanno adottato il mullet
• Il taglio mullet oggi: le varianti più trendy
• Chi sta bene con il mullet?
• Prodotti consigliati per la cura del mullet
• FAQ, le domande frequenti sul mullet uomo

La storia e l’evoluzione del mullet uomo

Nella cultura della bellezza maschile, il mullet rappresenta una fusione di audacia e tradizione, un equilibrio tra il desiderio di distinguersi dalla massa e l’adesione a un’estetica riconosciuta.
Contrariamente alla credenza popolare, il mullet ha origini che risalgono a molto prima della sua esplosione nella cultura pop degli anni ’70 e ’80. Questo stile distintivo può essere tracciato fino all’antica Grecia, dove era conosciuto come “Hircus”, e anche nelle culture native americane, dove serviva come taglio pratico per i guerrieri. Tuttavia, è stato negli anni ’70 e ’80 che il mullet ha trovato la sua vera identità. In un’epoca definita dalla musica rock, dall’abbigliamento glam e da un senso generale di ribellione contro le norme convenzionali, il mullet è emerso come il simbolo definitivo dell’individualismo. Rockstar come David Bowie con il suo iconico “Ziggy Stardust” mullet e Paul McCartney dei Beatles, hanno adottato questo stile, facendolo diventare popolare.
Negli anni ’80, il mullet divenne sinonimo di audacia, libertà e un po’ di esuberanza. Era il taglio preferito non solo dalle star della musica, ma anche dagli sportivi e dagli attori, diventando un segno distintivo di quell’epoca. Sebbene verso la fine degli anni ’80, il mullet abbia iniziato a perdere il suo appeal, lasciando spazio a stili più sofisticati e minimalisti, il suo impatto sulla cultura della bellezza e della moda è stato indiscutibile.

Dopo il picco di popolarità negli anni ’70 e ’80, il mullet ha attraversato un periodo di declino. Negli anni ’90 e 2000, con l’avvento di stili più puliti e minimalisti, questo taglio di capelli è stato spesso oggetto di scherno e considerato un “errore di moda” del passato. Tuttavia, come molte tendenze, ha resistito al tempo, pronto per una rinascita. Il ritorno del mullet ha iniziato a manifestarsi lentamente all’inizio degli anni 2010. Inizialmente era spesso visto come un gesto ironico o una dichiarazione di moda audace, a con l’ascesa della cultura hipster e l’apprezzamento per tutto ciò che è vintage, il mullet ha iniziato a guadagnare terreno. Artisti musicali, influencer e icone della moda hanno iniziato a sperimentare con variazioni moderne, mescolando elementi classici con nuove interpretazioni.

Il vero ritorno del mullet, tuttavia, può essere attribuito alla sua adozione da parte delle nuove generazioni. I giovani, sempre alla ricerca di modi per esprimere la propria individualità e differenziarsi, hanno visto nel mullet un mezzo per farlo. Piattaforme come TikTok e Instagram sono diventate terreno fertile per la diffusione e la celebrazione del mullet in tutte le sue forme.

Celebrità che hanno adottato il mullet

Il mullet, pur essendo un taglio di capelli con una storia ricca e variegata, ha visto una rinascita significativa grazie all’adozione e alla promozione da parte di celebrità e influencer di spicco. Queste figure pubbliche hanno giocato un ruolo cruciale nel riportare il mullet sotto i riflettori e nel renderlo una tendenza dominante nel panorama della bellezza maschile. Tra questi possiamo ricordare, tanto per fare qualche esempio:

• Billy Ray Cyrus: uno dei portatori di mullet più iconici. Billy Ray Cyrus ha sfoggiato questo stile negli anni ’90, contribuendo a consolidare la sua popolarità in quel periodo:
• Timothee Chalamet: l’attore ha sfoggiato una versione moderna del mullet, combinando elementi classici con un tocco contemporaneo, dimostrando che questo hairstyle può essere sia elegante che ribelle;
• Rihanna: anche se il mullet è tradizionalmente associato agli uomini, Rihanna ha dimostrato che può essere altrettanto chic e audace per le donne. La sua versione moderna del mullet donna ha fatto il giro dei tabloid e delle riviste di moda, influenzando molte donne a sperimentare lo stile.

Il taglio mullet oggi: le varianti più trendy

Il mullet, nella sua essenza, ha sempre avuto una struttura ben definita: corto sulla parte anteriore e superiore della testa e lungo sulla nuca. Tuttavia, come ogni tendenza che resiste alla prova del tempo, il mullet si è evoluto, dando vita a una serie di varianti che rispecchiano le esigenze e i gusti del pubblico contemporaneo. Esploriamo le tendenze attuali che stanno plasmando l’universo del mullet e come questo taglio iconico si sta adattando al mondo moderno.

Il mullet classico

Questa è la versione tradizionale che molti ricordano dagli anni ’70 e ’80. Pur mantenendo la sua struttura base, il mullet classico è stato aggiornato con tecniche di taglio più moderne e sfumature per un look più pulito e definito.

Shullet

Una fusione tra “shag” e “mullet”: il “shullet” combina la texture sfilacciata e stratificata del taglio shag con la lunghezza del mullet tradizionale. Questa variante è particolarmente popolare tra coloro che cercano un look più morbido.

Mullet Mohawk

Questa variante audace combina l’aspetto ribelle del mohawk con la lunghezza del mullet. I lati sono rasati o molto corti, mentre la parte centrale dei capelli scorre dalla fronte alla nuca, mantenendo la lunghezza caratteristica del mullet.

Mullet riccio

Per gli uomini con capelli naturalmente ricci o mossi, questa variante sfrutta la texture dei capelli per creare un mullet voluminoso e pieno di movimento.

Chi sta bene con il mullet?

Ottenere un mullet che si adatti perfettamente al proprio stile e alla propria personalità può sembrare una sfida, ma con i giusti consigli e tecniche, è possibile realizzare un look che sia sia audace che raffinato. Che si stia cercando di replicare il classico stile degli anni ’80 oppure di sperimentare una delle moderne varianti, è essenziale considerare sia la forma del viso che il tipo di capello.

La forma del viso

Come scegliere il mullet uomo in base alla forma del viso?

• viso ovale: chi ha un viso ovale può sperimentare con la maggior parte delle varianti del mullet, dal momento che si tratta della forma di viso più armoniosa. Un mullet classico o un shullet possono accentuare le proporzioni equilibrate del viso;
• viso quadrato: per chi ha una mascella pronunciata e lineamenti angolari, un mullet con più volume sulla parte superiore può aiutare a bilanciare il viso;
• viso tondo: un mullet con lati leggermente più corti e volume sulla parte superiore può aiutare a allungare il viso, dando l’illusione di una forma più ovale;
• viso a cuore: per chi ha una fronte ampia e un mento appuntito, un mullet con frangia o con capelli più lunghi sulla fronte può aiutare a bilanciare le proporzioni.

Il tipo di capello

Come la tipologia di capelli può influenzare la scelta del mullet? Vediamolo insieme:

• capelli lisci: i capelli lisci offrono una tela bianca per un mullet. Si può optare per un look più strutturato o per un mullet con frangia per aggiungere un tocco di stile;
• capelli mossi: questo tipo di capello aggiunge texture e movimento al mullet. Un shullet o un mullet riccio può sfruttare al meglio la naturale ondulazione dei capelli;
• capelli ricci: i capelli ricci possono dare un look voluminoso e audace. È importante mantenere una certa lunghezza per evitare che il mullet diventi troppo voluminoso;
• capelli sottili: per chi ha capelli sottili, è essenziale evitare di sfoltire troppo il mullet. Optare per un look più corto e stratificato può aiutare a dare l’illusione di capelli più folti.

Prodotti consigliati per la cura del mullet

Mantenere il mullet in ottime condizioni richiede attenzione e cura. Fortunatamente ci sono numerosi prodotti sul mercato che possono aiutare a mantenere il nostro mullet fresco, sano e alla moda. Ecco alcuni prodotti essenziali che ogni amante del mullet dovrebbe considerare:

• shampoo e balsamo volumizzante, ideali per chi desidera aggiungere volume e corpo al proprio mullet, specialmente se si hanno capelli sottili o lisci;
• crema modellante e gel, perfetti per definire e modellare il mullet, specialmente se si sceglie una variante con più texture come il shullet. Aiuta a mantenere il proprio look per tutto il giorno;
• olio per capelli: ideale per chi ha capelli ricci o mossi. L’olio per capelli aiuta a nutrire e idratare, prevenendo l’effetto crespo e dando ai capelli un aspetto sano e lucido;
• spray texturizzante: questo prodotto è perfetto per aggiungere un tocco finale al mullet, offrendo una texture leggera e un look spettinato;
• siero lucidante: per chi desidera un finish lucido e raffinato, un siero lucidante può essere la scelta ideale.

FAQ, le domande frequenti sul mullet uomo

Il mullet, con la sua storia ricca e la sua recente rinascita, ha suscitato molte domande e curiosità. Ecco alcune delle domande più frequenti riguardo al mullet e le relative risposte:

Cos’è esattamente un mullet?
Il mullet è un taglio di capelli caratterizzato da capelli corti sulla parte anteriore e superiore della testa e lunghi sulla nuca.

Il mullet va bene per tutti i tipi di capelli?
Sì, il mullet può essere adattato a diversi tipi di capelli, da lisci a ricci. Tuttavia potrebbe essere necessario personalizzare il taglio in base alla texture e alla densità dei capelli.

Quanto spesso dovrei tagliare il mio mullet?
Ciò dipende dal look desiderato e dalla velocità con cui crescono i capelli. In generale una visita dal parrucchiere ogni 6-8 settimane può aiutare a mantenere il mullet in forma.

Il mullet è considerato un taglio di capelli maschile?
Anche se storicamente è associato agli uomini, il mullet è stato adottato e reinterpretato con classe e audacia da molte donne: non c’è una definizione di genere per questo taglio di capelli.

Posso avere un mullet se ho i capelli sottili?
Assolutamente sì! Ci sono varianti del mullet che possono dare l’illusione di capelli più folti e voluminosi. È importante consultare un parrucchiere esperto per ottenere il look desiderato.

Il mullet, con la sua storia affascinante e la sua capacità di adattarsi e rinnovarsi nel corso degli anni, rimane uno dei tagli di capelli più iconici e discussi di tutti i tempi. Da simbolo di ribellione a tendenza di moda contemporanea, ha attraversato generazioni, culture e continenti, dimostrando la sua versatilità e rilevanza. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

Redazione Trucchi.tv💄