Recensione Phyto Crema stirante vegetale Phytodefrisant
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Buongiorno carissime! Come saprete ormai dalle mie continue lagne, ho dei capelli ricci e tendenzialmente molto capricciosi, della serie se appena appena non sono coccolati come vogliono-pretendono, perdono ogni forma umana, diventando un’ammasso indefinito crespo, e non bello ne da vedere ne da toccare. Quindi, il termine capricciosi, rende bene l’idea. Nonostante la natura mi voglia riccia, io sarei disposta ad ogni genere di patto con il diavolo per avere capelli lisci e fluenti. Quei capelli che quando si asciugano da soli puoi uscire senza dover avvampare dall’imbarazzo. Quei capelli, che se non hai voglia di fare la piega sono comunque meravigliosi, e se decidi di uscire puoi anche evitare di pregare in trenta lingue diverse di non incontrare nessuno che ti conosca. Insomma, il punto è che sono anni che acquisto prodotti che proteggano il capello ed aiutino la piega.
Tempo fa ero andata ad acquistare la mia amata crema capelli Phyto 9, che ormai utilizzo da tempo con grande soddisfazione, cercando sempre di avere un minimo di costanza (se no si può anche allegramente evitare). Comunque, nel mio giro in farmacia, i miei occhi ballavano sull’intero stand Phyto, con la voglia di provare tutto. Non ho saputo resistere e tra i miei acquisti è finita anche questa crema stirante vegetale Phytodrefrisant, dato che le promesse riportate sull’astuccio esterno di cartone mi avevano pienamente convinta in circa due minuti e mezzo.
Phytodefrisant è una crema vegetale al 99%, si presenta in un classico tubetto di alluminio da 100 ml di prodotto. Per intenderci sembra una grande confezione di dentifricio. Il packaging è apprezzabile perchè consente di poter strizzare l’estremità superiore ed utilizzare tutto il prodotto interno senza alcuno spreco, ma c’è un ma. Il prodotto ha una consistenza completamente liquida, per nulla cremosa, quindi a mio parere il packaging a tubetto non è proprio il più pratico nell’utilizzo. Spesso infatti fuoriesce più prodotto rispetto a quello da me voluto, appunto perchè essendo liquido non si riesce a stabilire nessun controllo con l’esercizio della pressione sul tubetto.
Questa crema stirante Phyto la potete trovare facilmente in farmacia ad un costo di circa 15-16 euro ed ha una scadenza di sei mesi dall’apertura. Questo marchio francese di cosmetica vegetale diventa sempre più reperebile. il che è solo un dato positivo.
Per quanto riguarda il prodotto in sé, lo applico sul capello umido ogni qualvolta decido di fare la piega liscia (sempre). Insisto maggiormente sulle lunghezze. Dopo di che lascio che i miei capelli si asciughino naturalemente, e già così, i capelli sono più morbidi al tatto. A capelli asciugati, procedo con la piega che risulta molto più veloce e fluida, nel senso, i miei capelli non risultano ne crespi ne elettrizzati. L’utilizzo della crema Phytodefrisant mi aiuta molto nello stirare i capelli, l’unica pecca è che purtroppo non funge anche da termoprotettore, ma questo lo sapevo, quindi bisogna sempre abbinarla con un prodotto specifico per proteggere i capelli dal calore di piastra e phon.
E’ capitato più volte, che dopo aver applicato la crema Phyto per capelli indisciplinati, venissi colta da pigrizia acuta e la voglia di farmi la piega scomparisse con tutta la mia buona volontà. In questi casi, lasciavo sempre asciugare i capelli al naturale, dopo di che, li lasciavo cosi, ed il risultato mi piaceva abbastanza. I ricci ovviamente non erano definiti come quando si utilizza una spuma per ricci o altro prodotto di styling, ma erano di un bel mosso, il capello era più ondulato che riccio e non crespo.
Phytodefrisant è un prodotto che mi piace molto, ed ho notato che se utilizzato costantemente i risultati sono sempre migliori rispetto alla volta precedente. Quindi l’essere costanti è cosa sicuramente fondamentale, e l’ho notato anche con molti altri prodotti Phyto. L’unico aspetto negativo che posso trovare in questo prodotto per capelli è la scelta del packaging, che a parer personale potrebbe essere facilmente migliorato, optando per un’altra tipologia più pratica e più controllabile, soprattutto considerando la consistenza di Phytodefrisant.
Ciao ciao, Vicky!