BRUXISMO | Cos’è e come trattarlo per avere denti belli e sani

Digrignare i denti involontariamente è un problema che affligge molte persone, e del quale spesso ci si accorge quando i danni ai denti sono già stati fatti. Scopriamo cos'è esattamente il bruxismo, come riconoscerlo e come trattarlo.

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Ci sono momenti in cui il nostro corpo invia segnali nascosti di stress e tensione e il bruxismo, l’abitudine di digrignare o serrare i denti che spesso si manifesta senza che ce ne accorgiamo, è uno di questi. Questo comportamento, che può sembrare innocuo, può avere ripercussioni significative innanzitutto sulla salute dentale e di conseguenza anche sull’aspetto del nostro sorriso. Scopriamo quindi insieme più nel dettaglio cos’è il bruxismo, sintomi e cause di questo problema e quali strategie adottare per proteggere sia la funzionalità dei denti che la loro bellezza.

Cos’è il bruxismo?

Il bruxismo è una condizione caratterizzata dal serramento o digrignamento involontario dei denti, spesso durante il sonno. Questo fenomeno coinvolge la contrazione involontaria dei muscoli masticatori ed è considerato una parafunzione, un’attività anomala del nostro corpo non finalizzata a uno scopo. Il bruxismo comporta uno sfregamento e un serramento violento dei denti delle arcate superiore e inferiore. Mentre è più facile accorgersi di soffrire di bruxismo quando gli episodi si verificano durante il giorno, quando avviene durante il sonno quasi sempre chi ne soffre non se ne rende conto. Riconoscere il bruxismo è però fondamentale per prevenire danni dentali, come l’usura dei denti, e problemi alla mascella e la consapevolezza di questa condizione permette di adottare misure per gestirla e mantenere un sorriso sano e bello.

Il bruxismo è più comune di quanto si pensi, alcune associazioni come l’Accademia italiana di odontoiatria protesica (Aiop) hanno stimato che in Italia ne soffra una persona su tre, e come detto può avere ripercussioni significative sulla salute orale e sull’estetica del sorriso. Questo disturbo può essere scatenato da vari fattori, tra cui lo stress e l’ansia, ma anche da condizioni mediche e l’uso di certi farmaci, e per questo motivo è essenziale affrontare il bruxismo con un approccio completo che include tecniche di gestione dello stress, l’uso di dispositivi dentali e, in alcuni casi, la terapia farmacologica, per proteggere la salute dei denti e preservare la bellezza del sorriso.

Bruxisimo

Cause del bruxismo

Il bruxismo può essere causato da vari fattori, che spesso si sovrappongono. Lo stress e l’ansia sono tra i principali colpevoli, come confermato da uno studio del 2020[ 1 ], poiché possono provocare tensione muscolare che porta al serramento dei denti. Anche i problemi emotivi e psicologici, i disturbi del sonno e malocclusione causata dal disallineamento delle arcate dentarie o da un difetto della mandibola possono essere la causa del bruxismo o concorrere alla sua comparsa. Inoltre, malattie neurodegenerative possono influenzare la risposta muscolare e concorrere a loro volta alla comparsa del bruxismo. Anche fumo, abuso di alcol e caffeina, e utilizzo di droghe possono determinare il fenomeno. Nei bambini invece il digrignamento può essere una reazione al dolore di un’otite o mal di denti. Uno studio del 2014[ 2 ] ha inoltre dimostrato come la predisposizione genetica sia un altro fattore importante dato che alcune persone possono essere più inclini a sviluppare il bruxismo a causa di fattori ereditari.

Il bruxismo può manifestarsi sia di giorno che di notte, e il bruxismo notturno è spesso associato a disturbi del sonno come le apnee notturne[ 3 ]. Il bruxismo diurno, invece, può essere una risposta a situazioni di stress e concentrazione intensa. Come visto le cause del bruxismo possono essere di vario tipo, e comprendere l’origine del problema è ovviamente fondamentale per adottare le giuste strategie di gestione e trattamento.

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Sintomi del bruxismo

Il bruxismo può manifestarsi con una varietà di sintomi che spesso passano inosservati fino a quando non causano problemi significativi. I sintomi più comuni includono l’usura dei denti, che può portare a denti scheggiati, consumati o fratturati. Questa usura può causare una maggiore sensibilità dentale, poiché lo smalto protettivo viene consumato, esponendo la dentina sottostante.

Il dolore alla mascella è un altro sintomo frequente del bruxismo, con il dolore che può estendersi ai muscoli del viso e del collo, causando tensione e disagio. Spesso, chi soffre di bruxismo avverte dolore o affaticamento nei muscoli masticatori al risveglio, e può avere difficoltà nell’aprire e chiudere la bocca. Questo può essere accompagnato da mal di testa, specialmente al mattino, che è il risultato della tensione muscolare accumulata durante la notte. In alcuni casi, possono verificarsi dolori alle orecchie non correlati a infezioni o problemi auricolari, ma piuttosto alla tensione nei muscoli della mascella.

Oltre ai sintomi fisici, il bruxismo può ovviamente influire negativamente sulla qualità del sonno. Chi ne soffre può sperimentare un sonno frammentato e non riposante, con frequenti risvegli notturni dovuti all’attività masticatoria involontaria, con conseguente stanchezza diurna e difficoltà di concentrazione. È importante riconoscere questi sintomi e consultare un dentista per una diagnosi accurata dato che il trattamento tempestivo può prevenire ulteriori danni ai denti e alleviare il dolore associato.

Bruxismo

Diagnosi del bruxismo

La diagnosi del bruxismo può passare inosservata per diverso tempo a chi ne soffre e poiché il digrignamento dei denti può essere rumoroso, spesso sono i partner di letto a notare il problema. Tuttavia, se il bruxismo non è rumoroso o se nessuno è presente durante il sonno, il disturbo può essere rilevato solo durante una visita odontoiatrica.

Il dentista può identificare l’abrasione dei denti e altri segni indicativi di bruxismo, come l’usura dei denti, fratture, lesioni gengivali e la sensibilità dei muscoli della mascella. Per confermare la diagnosi e identificare le cause scatenanti, il dentista può prescrivere ulteriori esami diagnostici, come una radiografia ortopanoramica per evidenziare malocclusioni o malformazioni dentali, e una polisonnografia per monitorare i pattern del sonno e rilevare episodi di bruxismo notturno.

La valutazione non si limita solo agli aspetti fisici dato che come abbiamo visto lo stress, l’ansia e altri disturbi emotivi possono essere la causa diretta del bruxismo o contribuire al suo aggravarsi. In alcuni casi, potrebbe essere necessario consultare altri specialisti, come psicologi o medici del sonno, per un approccio più completo, e questo è particolarmente importante quando si tratta di identificare e trattare i fattori scatenanti psicologici del bruxismo. Una diagnosi accurata consente generalmente di adottare misure preventive e terapeutiche efficaci per proteggere la salute dentale e migliorare la qualità della vita del paziente.

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Trattamenti per il bruxismo

Il trattamento del bruxismo richiede un approccio variegato e personalizzato, che consideri sia le cause fisiche che psicologiche della condizione, e per questo motivo possono essere messi in atto uno o più trattamenti, anche in maniera concomitante.

Innanzitutto vengono utilizzati i bite per bruxismo notturni, dispositivi dentali progettati per proteggere i denti dall’usura causata dal digrignamento e dal serramento, acquistabili generalmente in farmacia oppure online o, in alcuni casi particolari, realizzati su misura dal dentista per garantire un adattamento perfetto alla bocca del paziente. Lo scopo e la funzione dei bite bruxismo è ovviamente quello di ridurre i danni ai denti e la tensione muscolare. La gestione dello stress è poi cruciale poiché lo stress e l’ansia sono spesso collegati al bruxismo, e tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga e la respirazione profonda possono ridurre la tensione. Consultare un terapeuta o un psicologo può invece essere benefico per gestire meglio le emozioni e lo stress quotidiano.

Per i casi più gravi di bruxismo, le iniezioni di tossina botulinica (Botox) possono essere un’opzione efficace, poiché come evidenziato anche da uno studio del 2019[ 4 ] agiscono paralizzando temporaneamente i muscoli responsabili del digrignamento dei denti, riducendo così la forza e la frequenza del serramento; questo trattamento può offrire sollievo significativo, ma deve essere eseguito da un professionista esperto e può richiedere ripetizioni periodiche.

Migliorare l’igiene del sonno può aiutare a ridurre il bruxismo notturno, creando una routine di sonno regolare, evitando caffeina e alcol prima di coricarsi e creando un ambiente di sonno rilassante. La terapia fisica può essere utile per alleviare il dolore muscolare e migliorare la funzionalità della mascella; esercizi specifici per la mascella, massaggi e applicazioni di calore possono ridurre la tensione e migliorare il comfort. In alcuni casi, un fisioterapista specializzato in disordini temporomandibolari può fornire trattamenti mirati per alleviare i sintomi del bruxismo.

Adottare uno stile di vita sano può aiutare a gestire il bruxismo, riducendo il consumo di caffeina, evitando l’uso di tabacco e limitando l’assunzione di alcol; inoltre, praticare attività fisica regolare può aiutare a ridurre lo stress e migliorare il benessere generale. Quindi il trattamento del bruxismo richiede un approccio integrato che consideri le specifiche esigenze del paziente; con una combinazione di tecniche di gestione dello stress, dispositivi dentali e modifiche dello stile di vita, è possibile ridurre significativamente i sintomi del bruxismo e migliorare la qualità della vita.

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Bruxismo rimedi

FAQ – Domande Frequenti sul Bruxismo

Cosa fare per evitare il bruxismo?
Per prevenire il bruxismo, è utile ridurre lo stress attraverso tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga. Mantenere una buona igiene del sonno, evitare stimolanti come caffeina e alcol prima di dormire, e usare un bite notturno per proteggere i denti.

Come si diagnostica il bruxismo?
La diagnosi del bruxismo viene solitamente effettuata durante una visita odontoiatrica, dove il dentista esamina i segni di usura dentale e la tensione muscolare. Possono essere utilizzati ulteriori esami come radiografie ortopanoramiche e polisonnografia.

Quali sono i sintomi del bruxismo?
I sintomi includono l’usura dei denti, la loro scheggiatura o frantumazione, dolore alla mascella, mal di testa frequenti al risveglio e accentuata sensibilità dentale.

Quali sono le cause del bruxismo?
Le cause possono includere stress, ansia, condizioni mediche come l’apnea notturna, malocclusioni dentali, e abitudini come il consumo eccessivo di caffeina, alcol e tabacco. Anche la predisposizione genetica può giocare un ruolo.

Il bruxismo può causare danni permanenti?
Sì, se non trattato, il bruxismo può causare danni permanenti ai denti, come fratture e usura grave. Può anche portare a problemi con la mascella e dolore cronico.

Quali sono i bruxismo rimedi e trattamenti efficaci?
I trattamenti includono l’uso di bite bruxismo notturni, tecniche di gestione dello stress, e in casi gravi, iniezioni di Botox. Migliorare l’igiene del sonno e praticare esercizi di rilassamento muscolare sono anche utili.

Il bruxismo colpisce più persone di notte o di giorno?
Il bruxismo può verificarsi sia di notte che di giorno. Il bruxismo notturno è più comune e spesso associato a disturbi del sonno, mentre il bruxismo diurno può essere una risposta a stress e tensione.

Il bruxismo è curabile?
Non esiste una cura definitiva per il bruxismo, ma è possibile gestirlo efficacemente attraverso vari trattamenti e strategie di prevenzione per ridurre i sintomi e prevenire danni ulteriori.

Esistono per il bruxismo rimedi della nonna?
Le cause del bruxismo sono diverse e tutte le azioni che possano portare ad alleviare lo stress possono avere un effetto positivo e ridurre la frequenza o l’intensità del bruxismo. Per contrastare efficacemente questo problema è però sempre consigliato rivolgersi a un professionista medico e non limitarsi a rimedi casalinghi.

Il bruxismo è una condizione che può influire significativamente sulla salute dentale e sull’estetica del sorriso e per questo motivo riconoscerne i sintomi e le cause è fondamentale per adottare strategie efficaci di trattamento e prevenzione. Con l’aiuto di tecniche di gestione dello stress, dispositivi dentali come i bite notturni e, nei casi più gravi, trattamenti come il Botox, è possibile ridurre i sintomi e prevenire ulteriori danni. Consultare regolarmente un dentista è essenziale per mantenere la salute orale e proteggere il proprio sorriso.

Redazione Trucchi.tv💄


Fonti utilizzate
1. Is There Association Between Stress and Bruxism? A Systematic Review and Meta-Analysis
2.Bruxism and genetics: a review of the literature
3.Bruxismo e apnee del sonno: “c’è un forte legame” dicono gli esperti
4.Management of sleep bruxism: An updated perspective

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