GUIDA COMPLETA | Spugne e panni per la pulizia del corpo

Le spugne per il viso e per il corpo sono il tipico strumento beauty di cui ci si innamora con l’uso: all’inizio, infatti, può non sembrare essenziale, ma una volta scoperte non potrete più farne a meno. Non c’è però un solo tipo di spugna per la pulizia del corpo o del viso: vediamo insieme quali sono le tipologie più diffuse e quali sono le caratteristiche di ognuna.

Le spugne naturali o spugne di mare

Una delle tipologie di spugne corpo più conosciuta e amata dalle beauty addicted (e non solo) è la classica spugna marina, conosciuta e usata sin dai tempi più antichi. Si tratta di un vero e proprio organismo vivente, allevato in mare a grandi profondità: proprio per questa sua caratteristica, forma e dimensione possono variare molto da un pezzo all’altro. Sono molto morbide e possono essere usate per distribuire e massaggiare saponi e detergenti sulla pelle, svolgendo anche un leggero scrub naturale che ci aiuta ad eliminare le cellule morte dalla nostra cute. Il delicato massaggio che possiamo effettuare con questo tipo di spugna, se fatto con una certa regolarità, può aiutarci anche a stimolare la microcircolazione e ad aiutarci nella lotta contro la cellulite. La spugna di mare è in genere più resistente di quelle di tipo sintetico, ma bisogna prendersene cura con molte attenzione, lasciandola asciugare alla perfezione dopo ogni uso e lavandola periodicamente in lavatrice a bassa temperatura oppure con un lavaggio in acqua salata.

Le spugne konjac

La spugna di konjac è un prodotto di origine naturale che viene ricavato da un tubero molto usato nella cucina asiatica. Ha una grana molto fine, cosa che rende questo tipo di spugna abbastanza delicato da poter essere usato anche sul viso. Sul corpo ha la funzione di distribuire sapone e detergente e di effettuare un effetto scrub delicato, ma sul viso può costituire addirittura un passaggio della nostra skincare routine quotidiana. La spugna konjac può infatti rimuovere makeup e impurità, pulire il viso da sebo e impurità con un leggero effetto scrub e stimolare la microcircolazione. Insomma, non potrete più farne a meno! Potrete persino scegliere tra diverse versioni: ad ogni colore, in genere, corrisponde infatti una caratteristica particolare di questa spugna:

• nera arricchita di carbone di bambù, adatta per pelli a tendenza acneica;
• verde arricchita con argilla verde per assorbire il sebo in eccesso;
• rosa dall’azione antiage;
• rossa ad effetto antiossidante e illuminante.

Anche in questo caso la manutenzione deve essere attenta: la spugna konjac va infatti fatta asciugare appesa con il suo cordino, in modo che la sua struttura porosa non favorisca il proliferare dei batteri. Prima di usarla deve essere immersa per qualche istante in acqua calda, in modo che si ammorbidisca.

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Le spugne in canapa

Le spugne in canapa, anch’esse del tutto naturali, sono realizzate intrecciando insieme fibre di canapa, di lino e di cotone e proprio per questo motivo si trova spesso sotto forma di guanto, ideale per un deciso ed energizzante scrub su tutto il corpo. È meno delicata rispetto alle altre spugne che abbiamo visto finora e pertanto sarebbe meglio non usarla quotidianamente; di contro, però, l’effetto “pelle luminosa” è assicurato e anche un’azione decisa contro la cellulite. Data la sua fibra robusta, si può lavare in lavatrice a 30 gradi.

Le spugne in sisal

Questo tipo di spugna per la pulizia del corpo si può trovare sotto forma di guanto o di spazzola. Le fibre di cui è composta sono totalmente naturali e vengono ricavate da una pianta originaria del Messico, l’agave sisaliana. Offre un’efficace scrub sul corpo, ma bisogna fare attenzione a non sfregare troppo per non arrossare o irritare la pelle: qualche minuto di massaggio delicato è sufficiente per stimolare la circolazione del sangue e rimuovere ogni traccia di impurità dalla cute.

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Le spugne di luffa (o loofah)

Anche la spugna di luffa è di origine naturale e viene ricavata da un frutto simile ad una zucca allungata, che viene disidratata e trattata. La sua principale funzione è quella di esfoliare la pelle del corpo, anche se non ha un’azione incisiva come quella della spugna in canapa o in sisal. Proprio per questo motivo è adatta anche per le pelli sensibili. Si può usare anche il giorno prima di fare la ceretta: il suo leggero effetto scrub libererà i peli sottopelle, farà emergere anche quelli più corti e preparerà al meglio la pelle.

Le spugne sintetiche

Nel vasto panorama delle spugne per il corpo ci sono anche quelle sintetiche, di solito a base di poliestere e poliuretano. Ce ne sono di diversi tipi, colori e consistenze, ma in genere sono più resistenti agli strappi rispetto a quelle naturali e spesso un po’ meno assorbenti. Un punto a favore è il fatto che sono in genere molto economiche. Bisogna però ricordarsi di lavarle dopo ogni utilizzo e di lasciarle asciugare alla perfezione per evitare la proliferazione dei batteri.

I panni in microfibra per la pulizia del viso

A parte alcuni casi particolari, le spugne che usiamo per il corpo non sono adatte per essere utilizzate sul viso. Si possono però sostituire con appositi panni in microfibra di diverse dimensione, che ci possono aiutare a rimuovere qualsiasi traccia di sporcizia, sebo, impurità e makeup dalla pelle. Non solo: sono perfette anche per aiutarci a rimuovere ogni traccia delle maschere viso che effettuiamo regolarmente! Il loro uso è semplice: basta bagnarli con un po’ di acqua tiepida e passarli delicatamente sul viso, ricordandosi poi di lavare il panno con un po’ di sapone neutro e di lasciarlo asciugare all’aria.

Siete già innamorate delle spugne per il corpo o comincerete ad usarle? Quale tipo preferite? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

Redazione Trucchi.tv 💄