Cos’è la spugna konjac e come si usa? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Avete sentito parlare della spugna konjac? Si tratta di uno strumento semplice e completamente naturale, ma che potrà donarvi grandi benefici. Scopriamo cos'è e come usarla!

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Le amanti della skincare conosceranno di sicuro la spugna konjac, per altre invece probabilmente è una novità. Certo, una novità per modo di dire, dal momento che questa spugnetta che viene da lontano ha una storia che ha radici in tempi antichi. Vediamo insieme di cosa si tratta, come si usa e come scegliere la tipologia più adatta a noi!

Cos’è la spugna konjac

Il konjac è un pianta originaria dell’Asia, la cui radice viene utilizzata da oltre 1.500 anni nella cucina orientale, ma dalla quale si ricava anche questo particolare tipo di spugna naturale utilizzato nella skincare coreana. È infatti particolarmente indicata per la pulizia del viso anche senza usare altri prodotti e, pur avendo un leggero effetto esfoliante, può essere utilizzata anche da chi ha la pelle sensibile, acneica o con eczemi.
Il processo con cui viene creata questa spugna è abbastanza semplice: la radice viene tritata e ridotta in polvere, poi miscelata con idrossido di calcio e riscaldata, congelata e asciugata. È proprio l’aggiunta di idrossido di calcio che rende la spugna konjak leggermente alcalina, in modo che possa bilanciare un ph cutaneo troppo acido. Non solo: a volte a questa miscela vengono conferite altre proprietà aggiungendo altri ingredienti, rigorosamente naturali.


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Le tipologie di spugna konjac

Non c’è un solo tipo di spugna konjac: come abbiamo accennato, a volte la miscela che la compone viene arricchita con alcuni ingredienti dalle diverse proprietà. Tra questi ci sono:

  • carbone di bamboo: la spugna konjac nera è perfetta per la pelle grassa e acneica, come quella delle adolescenti per esempio, dal momento che rimuove lo sporco in profondità e l’eccesso di sebo;
  • argilla verde per le pelli grasse e miste: purifica la pelle ed elimina le tossine, lasciando la pelle del viso compatta e tonificata, minimizzando i pori dilatati;
  • argilla rosa per la pelle delicata e sensibile: lenisce la pelle stressata e irritata, ne migliora l’elasticità e ha un effetto illuminante;
  • argilla rossa per pelli secche, mature o problematiche: migliora il tono, riduce i rossori e ha un effetto lenitivo;
  • the verde: è ricca di antiossidanti e protegge dall’invecchiamento cutaneo;
  • camomilla: è ideale per pelli sensibili e delicate grazie al suo effetto lenitivo.

Erborian Spugna di Konjac al carbone

Erborian Spugna di KonjacSephora Spugna di Konjac detergente

Sephora Spugna di Konjac detergente

The Konjac Sponge Company – Spugna Konjac al thè Verde a forma di cuore

The Konjac Sponge Company - Spugna Konjac al thè Verde a forma di cuore

La classica spugna bianca, infine, è molto delicata e adatta a tutti i tipi di pelle, ma attenzione! In commercio ci sono anche prodotti di pessima qualità, sintetici e con ingredienti di dubbia provenienza. Meglio puntare su un prodotto naturale e certificato: tra i brand più famosi che offrono spugne konjac ci sono, ad esempio, Kiko, Sephora e Yves Rocher, oltre ovviamente alla Konjac Sponge Company.

Cos'è la spugna konjak e come si usa - tipologie

Come usare la spugna konjac

La prima mossa da fare è quella di bagnare questa spugnetta con un po’ di acqua tiepida in modo che diventi liscia e morbida; a questo punto, dopo averla strizzata delicatamente, può essere usata anche da sola, senza altri detergenti e prodotti, passandola sul viso con movimenti circolari che esfoliano gentilmente la pelle e riattivano il microcircolo: l’incarnato sarà immediatamente più sano, liscio e luminoso. Se si vuole utilizzare la konjac sponge insieme al proprio detergente preferito bisogna fare attenzione ad usarne molto poco, dal momento che questa spugnetta tende a produrre molto schiuma e aiuta a distribuire meglio il prodotto.
Fate attenzione a non strofinare con troppa forza: a dispetto della sua texture morbida, questo strumento esfolia, rimuove sporco e impurità e persino tracce di trucco, anche se nel caso di un trucco particolarmente intenso potrebbe essere utile usarla con un po’ di olio di cocco.

Cos'è la spugna konjak e come si usa - utilizzo

Perchè scegliere la spugna konjac per la pulizia del viso

La spugna konjac, a dispetto della sua apparente semplicità, apporta numerosi benefici alla nostra pelle:

  • è naturalmente ricca di vitamine A, C, D, E e del gruppo B, di acidi grassi, proteine, ferro, zinco e magnesio, che rilascia sulla pelle nutrendola, proteggendola e donandole elasticità;
  • il suo effetto esfoliante ci regala una pelle liscia, levigata e luminosa, oltre a contrastare punti neri e pori dilatati;
  • il suo effetto prepara la pelle a ricevere i prodotti skincare in maniera più efficace;
  • è amica dell’ambiente, dal momento che è del tutto naturale, non tossica e biodegradabile e che si può utilizzare senza detergenti.

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Cos'è la spugna konjak e come si usa

Come pulirla per mantenerla a lungo?

Anche la cura della spugna konjac è abbastanza semplice: vi basterà sciacquarla con cura dopo ogni utilizzo, spremendo l’acqua in eccesso senza torcere, strizzare o tirare. Andrà poi appesa all’aria tramite il suo cordino fino a che non sarà perfettamente asciutta.
Periodicamente andrà sterilizzata per evitare la proliferazione di batteri. In questo caso bisogna immergerla in acqua molto calda ma non bollente e lasciarla in ammollo per qualche minuto; è poi sempre importante lasciarla asciugare perfettamente prima di riporla. La sua durata, in ogni caso, è di due o tre mesi, poi andrà sostituita.

Voi l’avete già provata? Fatecelo sapere!

Redazione Trucchi.tv 💄

 

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