FESTA DELLA DONNA | 10 idee per festeggiare con le proprie donne del cuore

La festa della donna si celebra l'8 marzo di ogni anno, rivelandosi sempre una valida occasione non solo per ricordare quanto sia ancora lunga la strada da percorrere per ottenere la parità di genere, ma anche per festeggiare in compagnia delle persone più care. Ecco qualche idea per trascorrere al meglio la giornata!

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La Giornata internazionale della Donna, meglio conosciuta come la Festa della donna, si festeggia l’8 marzo di ogni anno, e per un motivo ben preciso. L’evento ha una valenza storica, simbolica e sociale di grande rilevanza, tanto da essere preso come occasione non solo per ricordare le numerose conquiste politiche e sociali che le donne sono riuscite a ottenere nel corso dei secoli, ma anche per continuare e denunciare le violenze, le discriminazioni e le ingiustizie ancora oggi subite da tantissime donne in tutto il mondo.

Origini storiche della Festa della donna

L’origine della festa della donna risale agli inizi del Novecento, ma da dove parte? E soprattutto, perché è stata scelta proprio la data dell’8 marzo? L’idea di dedicare un giorno alle donne, istituendo una vera e propria festa, è del 1907: dal 18 al 24 agosto di quell’anno, a Stoccarda, si tenne il V Congresso della seconda Internazionale socialista, al quale seguì una conferenza internazionale delle donne socialiste e, entrambi gli eventi, affrontarono l’allora delicatissimo tema del suffragio universale. Nonostante l’impegno, alla fine delle riunioni non si giunse ad alcun accordo comune. Ecco perché, nel febbraio 1908, Corinne Brown – donna influente del movimento socialista americano – fece capo alla conferenza del Partito Socialista a Chicago, successivamente rinominata “Woman’s Day”, durante la quale furono affrontati argomenti molto importanti come le discriminazioni sessuali, lo sfruttamento delle donne operaie e, soprattutto, il diritto di voto.

Dato il clamore e il successo riscontrato, a partire dall’anno successivo, il 28 febbraio si celebrò in tutta la nazione la prima Giornata nazionale della donna, un evento ripetuto poi nell’ultima domenica di febbraio fino al 1913.

Nel frattempo, nel 1910, a Copenaghen si riunì l’Internazionale Socialista proclamando ufficialmente la prima Giornata della Donna con valenza internazionale e come omaggio a quel movimento che, con passione e determinazione, si batteva a favore dei diritti femminili con l’obiettivo di ottenere il suffragio universale. In quell’occasione, la proposta fu accolta e approvata all’unanimità in presenza di oltre 100 donne provenienti da ben 17 Paesi del mondo. Tuttavia, la riunione non decretò una data ben precisa, fissa e universalmente riconosciuta; così, nel 1911, la Giornata Internazionale della Donna fu celebrata il 19 marzo in Austria, Germania, Svizzera e Danimarca e si dovette attendere il 1914 per spostare l’evento all’8 marzo.

Nello specifico, l’8 marzo 1914 fu una giornata all’insegna di una serie di incontri che le donne, mostrandosi solidali con le cittadine russe che, nel 1913, avevano celebrato la loro prima Festa della Donna, avevano organizzato contemporaneamente ai movimenti pacifisti che inneggiavano alla fine della prima guerra mondiale. Sulla scia di questo, nel 1917, le donne russe scelsero nuovamente l’ultima domenica di febbraio per organizzare uno sciopero e chiedere la fine del conflitto; nonostante la scelta non fu ben vista dalla classe dirigente dell’epoca, portò comunque i suoi risultati, al punto che lo Zar abdicò e il governo provvisorio concesse finalmente il diritto di voto anche alle donne. Quel giorno era il 23 febbraio secondo il calendario di riferimento in quel periodo in Russia, ma corrispondeva all’8 marzo del calendario gregoriano utilizzato in tutti gli altri Paesi.

Nel 1975, poi, le Nazioni Unite celebrarono per la prima volta nella storia la Giornata Internazionale dedicata alla Donna proprio l’8 marzo e, da quel momento in poi, la data fu scelta come ufficiale dalla maggior parte delle Nazioni.

Questa è la vera storia della Festa della donna e della scelta della data dell’8 marzo, che va a sfatare il falso racconto del fantomatico incendio scoppiato nella fabbrica di camicie Cotton e Cottons avvenuto proprio l’8 marzo del 1908 a New York. Sono numerosi, infatti, gli storici che sostengono una tesi ben diversa: l’episodio dell’incendio non sarebbe stato altro che una fantasiosa riproduzione di un vero incendio che, però, era scoppiato il 25 marzo 1911. Si trattò sicuramente dell’incendio industriale più grave della storia di New York, dato che ben 146 persone (di cui 123 donne) persero la vita, ma non è da attribuire all’origine della Giornata Internazionale della Donna.

Perché si regala la mimosa per la Festa della donna?

Scoperta la vera origine della Festa della donna, si può passare a una delle domande più gettonate: perché si regala proprio la mimosa in questa occasione? La motivazione è molto semplice e, per comprenderla, è utile fare un passo indietro. La mimosa è una pianta originaria dell’Australia ed è stata importata in Europa all’inizio del XIX secolo; qui ha trovato il clima perfetto per crescere e svilupparsi, quindi non è stato per niente difficile farla prosperare molto velocemente. I suoi rami sbocciano a fine inverno, con un colore giallo paglierino in grado di spazzare via il grigiore tipico dell’inverno e far spazio alla primavera.

L’accostamento tra mimosa e Festa della donna è da attribuire agli Indiani d’America, per i quali i fiori di questa pianta simboleggiano forza e femminilità. Proprio per questo, la mimosa è stato eletto come fiore-simbolo della Giornata Internazionale della Donna inizialmente negli Stati Uniti e, nel 1946, anche in Italia per volere dell’U.D.I. (Unione Donne Italiane). Tra l’altro, la mimosa cresce praticamente in ogni parte d’Italia, è economica e i suoi rametti possono essere facilmente impiegati come accessori, appuntati sulla giacca oppure posti tra i capelli.

Festa della donna - come festeggiare

Come festeggiare la festa della donna con amiche e familiari

Se l’8 marzo è la data per eccellenza per ricordare i traguardi e i successi raggiunti e ottenuti dalle donne nel corso della storia, è vero anche che si tratta di una giornata a trascorrere in compagnia delle donne della propria vita: tra amiche, sorelle, cugine e colleghe, la Festa della donna è un’ottima occasione per organizzare qualcosa di speciale e vivere ore di puro divertimento e spensieratezza. Per chi fosse a corto di idee, ecco qualche spunto utile:

1. Pranzo/cena con le amiche

Non bisogna attendere l’8 marzo per concedersi un pranzo o una cena in compagnia delle amiche o delle donne più care, però la giornata può rivelarsi l’occasione più adatta per prenotare un tavolo nel proprio ristorante preferito o, al contrario, in un locale non ancora provato. Proprio nel giorno della Festa della donna, poi, molte strutture ristorative propongono menù a tema, che terminano con l’immancabile torta mimosa, e allestimenti realizzati ad hoc per celebrare la figura femminile. In fondo, è proprio quando ci si trova seduti a un tavolo che si trascorrono i momenti più piacevoli, conversando e confrontandosi, gustando piatti prelibati, bevendo un buon caffè o stappando una bottiglia di vino.

Festa della donna - idee per festeggiare

2. Spa/percorso benessere con le amiche/sorelle

Quale occasione migliore della Festa della donna per trascorrere la giornata all’insegna del relax? Un’idea da cogliere al volo sta proprio nel prenotare un percorso benessere in una Spa vicino casa o, perché no, fuori dalle solite zone proprio per cambiare aria e assaporare fino in fondo il senso di libertà che questa occasione mette a disposizione di ogni donna. Si possono scegliere singoli trattamenti, come un massaggio rilassante o una pedicure, così come trattamenti completi tra massaggi corpo energizzanti, sauna, aromaterapia e un bell’aperitivo a bordo piscina. Un’esperienza simile può essere vissuta davvero a pieno solo con le donne più importanti della propria vita.

Festa della donna - come festeggiare

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3. Gita fuori porta

Rimanendo in tema di libertà e relax, una gita fuori porta potrebbe essere la soluzione più adatta se il “gruppo” di donne in questione ama viaggiare e coglie ogni momento disponibile per lasciarsi alle spalle il caos cittadino. Le strade percorribili sono davvero numerose: si può scegliere una città storica, dove poter fare le turiste in giro per i musei e alla scoperta dei monumenti del luogo, oppure una località prettamente turistica dove lasciarsi andare tra musica e divertimento. In base ai gusti, si può optare per zone di mare così come per località di montagna o, ancora, per un borgo vista lago dove scattare selfie da riguardare una volta rientrate a casa. Se, poi, si ha la possibilità di protrarre la “vacanza”, allora è possibile valutare anche una capitale europea: due giorni a Parigi, Londra, Madrid, Stoccolma o Lisbona saranno sicuramente utili sia per trascorrere del tempo con le donne amate, sia per rigenerarsi e tornare alla routine con un’energia decisamente diversa.

Festa della donna - Cosa fare per festeggiare

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4. Giornata in agriturismo con la famiglia

Se si ha il desiderio di festeggiare la Festa della donna in famiglia, magari con i nonni e con i più piccoli, l’agriturismo è sicuramente l’opzione più valida (e comoda) per tutti: un luogo magari immerso nel verde, con la possibilità di fare lunghe passeggiate tra i campi in fiore e, se possibile, salire in sella a un cavallo o dare da mangiare alle galline; dove poter gustare piatti tipici del posto, accompagnati da un buon bicchiere di vino e chiacchiere in allegria; dove gli adulti possono rilassarsi su un’amaca all’ombra degli alberi e i più piccoli possono giocare sui prati senza il rischio di farsi male. Insomma, l’agriturismo è sempre un buon compromesso quando si è in tanti e bisogna trovare una soluzione che vada bene a tutti e le proposte sono talmente tante da avere semplicemente l’imbarazzo della scelta.

Festa della donna in agriturismo

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5. Serata al cinema/teatro

Ecco l’idea perfetta per le amiche accomunate dalla stessa passione: festeggiare la Giornata Internazionale della Donna al cinema o a teatro. Solitamente, non mancano mai proposte allettanti in tal senso, nel weekend come nel corso della settimana, quindi trovare un film o uno spettacolo che possa piacere a tutte non dovrebbe essere difficile. E poi, entrambe le scelte comportano altri aspetti da non sottovalutare: al cinema è lecito mangiare dolci e patatine a volontà, mentre il teatro, che spesso richiede un abbigliamento consono e un look adeguato, è l’escamotage ideale per ogni donna per scegliere il suo abito migliore, truccarsi al meglio e realizzare un’acconciatura facile su misura per l’occasione.

Festa della donna - festeggiare al cinema o a teatro

6. Degustazione enogastronomica

Per le “buone forchette” che amano festeggiare a suon di cibo e vino, una degustazione enogastronomica può essere l’opzione più allettante per celebrare la Festa della donna. In occasione di questa giornata, tantissime cantine organizzano esperienze molto interessanti proponendo degustazioni dei loro prodotti accompagnati da piatti tipici locali. Via libera, quindi, a calici di buon vino da sorseggiare tra formaggi, salumi e altri prodotti del luogo, magari in una località suggestiva con vista mare, lago o montagna per rendere l’atmosfera ancora più accogliente.

Festa della donna - degustazione vino

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7. Escursione al lago, al mare o in montagna

Un altro spunto da tenere in considerazione per trascorrere al meglio la Festa della donna riguarda le escursioni da compiere dove più si desidera e, ovviamente, in compagnia delle amiche e delle donne più care. Se si scegliere un luogo di montagna si possono prenotare percorsi a piedi o in mountain bike, oppure si può valutare del sano trekking all’aria aperta giusto per fare “due passi” e smaltire la tensione accumulata; se si opta per una località di mare allora è possibile salire a bordo di una barca per andare alla scoperta delle isolette vicine o, semplicemente, per assaporare (nonostante sia ancora marzo) l’effetto benefico della brezza marina sul viso; se, invece, si preferisce il lago, allora si possono fare lunghe camminate per ammirare da vicino la flora e la fauna che popolano il posto, oppure prenotare un giro in battello per vedere più da vicino i fondali e gli abitanti acquatici, spesso unici e particolari. Tra l’altro, proprio in occasione della Giornata Internazionale della Donna, si organizzano escursioni a tema che prevedono pranzi, cene e aperitivi proprio in barca, in battello o ad alta quota, offrendo esperienze inusuali e, al tempo stesso, memorabili.

Festa della donna - Gita in montagna o al lago

8. Aperitivo “Paint & Wine”

Un’idea originale, adatta per le amiche o, in generale, per gruppi di donne creative è il cosiddetto aperitivo “Paint & Wine”: in pratica, alcuni locali, proprio in occasione della Festa della donna (e non solo) organizzano questi aperitivi diversi dal solito che, insieme a un bicchiere di vino, offrono la possibilità di dipingere e far uscire l’animo creativo e artista dei presenti. Si tratta di un’occasione perfetta non solo per condividere gli interessi comuni con le proprie amiche o sorelle, ma anche per socializzare, conoscere altre donne e festeggiare insieme un evento importante con un tocco di originalità e, soprattutto, tanto divertimento.

Festa della donna - Paint & Wine

9. Maratona serie tv preferita tra amiche

Chi ha detto che per festeggiare bisogna necessariamente uscire di casa? Per le donne che amano trascorrere il tempo libero sul divano, in pigiama, con la copertina e une bella tisana calda tra le mani, ecco l’idea perfetta per celebrare la Festa della donna: una maratona della (o delle) serie tv preferite in compagnia delle amiche del cuore. Dato che non esiste un’età limite per organizzare pigiama party con le donne della propria vita, l’8 marzo calza proprio a pennello: si ordina una pizza, si stappa una bottiglia di vino, si brinda, ci si stende sul divano e si parte con la maratona di Friends, The OC, Gossip Girl, Dawson’s Creek e chi più ne ha, più ne metta.

Festa della donna - Guardare serie tv a casa

10. Una Spa diversa: l’hammam

Infine, per chi desidera trascorrere la Festa della donna in pieno relax ma con l’obiettivo di vivere un’esperienza diversa dalla classica Spa, l’hammam potrebbe rivelarsi l’alternativa perfetta: diffusissima nei Paesi arabi, è ormai ampiamente conosciuta anche in Italia non solo per la sua capacità di rilassare mente e corpo, ma anche per i numerosi benefici che si possono trarre dai trattamenti a base di acqua calda proposti. Nello specifico, infatti, l’hammam prevede di rimanere per un tempo variabile all’interno di stanze dove viene diffuso del vapore acqueo; ciascuna stanza ha temperature e gradi di umidità diversi tra loro e offre trattamenti specifici, quindi il passaggio da una stanza all’altra comporta tantissimi benefici per la pelle, le articolazioni, i muscoli e l’apparato respiratorio. Di conseguenza, chi sceglie l’hammam non valuta un semplice rituale di bellezza, ma una sorta di esperienza purificatrice sia per il corpo, che per la mente; non a caso, infatti, gli arabi ricorrono all’hammam proprio prima della preghiera, così da presentarsi perfettamente purificati. Vivere un’esperienza del genere con le amiche, la sorella e altre donne importanti ha un valore simbolico e, di conseguenza, assolutamente da provare.

Festa della donna - Esperienza Hammam arabo
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Queste sono solo alcune idee da tenere a mente in occasione della Festa della donna, ma l’importante è cogliere l’occasione per stare bene con se stesse e con le donne più importanti della propria vita!

Redazione Trucchi.tv💄

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