CAPELLI RICCI LUNGHI UOMO | Tagli, prodotti e tecniche di styling da conoscere
Dal taglio su misura ai rituali di cura, fino agli styling che fanno la differenza: tutto ciò che serve sapere per valorizzare i capelli ricci lunghi uomo ogni giorno.

Non perdere nemmeno una novità seguici su Instagram!
I capelli ricci lunghi uomo hanno sempre qualcosa di magnetico: ribelli ma allo stesso tempo eleganti, liberi ma capaci di adattarsi a mille contesti diversi. Sono quel tipo di chioma che non passa mai inosservata, capace di dare subito personalità anche al look più semplice.
Il motivo per cui piacciono così tanto è chiaro: sono versatili, dinamici e pieni di carattere. Possono essere portati al naturale per un effetto selvaggio e autentico, oppure valorizzati con prodotti e styling mirati per un risultato più ordinato e sofisticato. Dalla vita di tutti i giorni alle occasioni speciali, i capelli ricci uomo lunghi sanno sempre come farsi notare e rendere unico chi li porta.
Certo, gestirli richiede qualche attenzione in più, lavaggi delicati, balsami nutrienti, prodotti anticrespo e tecniche di styling e di asciugatura come il diffusore diventano essenziali per mantenerli morbidi, definiti e pieni di vita.
Ecco quindi tanti spunti per i tagli più interessanti, idee di styling facili da copiare e consigli pratici per tenere i ricci sempre al top, e i prodotti giusti da avere a portata di mano, perché con i ricci lunghi basta poco per passare dal caos al capolavoro.
- Tagli capelli ricci uomo lunghi
- Uomo capelli ricci lunghi, come prendersene cura
- Le tecniche di definizione che funzionano
- Errori da evitare – Capelli lunghi ricci uomo
Tagli capelli ricci uomo lunghi
Con i ricci lunghi è il taglio a fare la differenza, perché bilancia i volumi, apre i boccoli, valorizza o snellisce il viso. Prima di scegliere conviene valutare bene la forma del viso, la densità e il diametro del capello, grado di porosità e pattern del riccio, da 2C a 3C e oltre, insieme al tempo che si desidera dedicare allo styling e naturalmente allo stile di vita.
Per evitare sorprese sulla lunghezza reale, meglio lavorare a secco, ciocca per ciocca, così si può vedere la caduta naturale e l’effetto di shrinkage, spesso compreso tra il venti e il quaranta per cento. Le scalature funzionano quando sono morbide e interne, studiate per distribuire il peso senza svuotare. Da evitare invece le sfilature aggressive e forbici dentate, che spezzano il boccolo e aumentano l’effetto crespo.
La manutenzione fa il resto: spuntatina ogni otto, dieci settimane, per ricci molto fitti anche ogni sei, otto. Chi pratica sport o preferisce i raccolti dovrebbe considerare una lunghezza che dal metà collo arrivi alle spalle, sufficiente per un man bun comodo. Vediamo una selezione di tagli e acconciature, più consigli smart per un look immediato e semplice da gestire nel tempo
Leggi anche
CAPELLI LUNGHI UOMO | A chi stanno bene, come portarli e tante idee
Ricci lunghi naturali e liberi
È l’idea più casual, morbida e piena di movimento, le lunghezze restano piene, le punte solo rifinite per evitare l’effetto triangolo. Funziona bene quando il boccolo è definito e il capello ha elasticità, perché il volume si distribuisce in modo armonico. Per lo styling basta una crema disciplinante per ricci su capelli umidi, qualche passaggio di scrunch e diffusore tiepido, una routine semplice, risultato fresco per tutti i giorni.

Scalati leggeri che alleggeriscono il volume
Indicati per chi ha massa importante e riccio fitto, aprono il riccio e danno aria alla chioma. Le scalature sono soffici e iniziano dalle medie lunghezze, così il perimetro resta pieno e le punte non si svuotano. L’effetto finale è più dinamico e meno compatto. Una mousse leggera alla radice aggiunge lift naturale, mentre un leave in sulle lunghezze mantiene definizione e morbidezza. Perfetti per chi desidera volume controllato senza rinunciare alla corposità.

Shag riccio lungo contemporaneo
Texture viva, volume equilibrato in alto, punte leggere che si muovono a ogni passo. Lo shag riccio lavora su strati interni graduati e su un contorno viso studiato, anche con curtain bangs ricci per incorniciare. È un taglio che regala carattere immediato e facilita lo styling quotidiano. Una crema definente seguita da un gel a tenuta media, applicati con tecnica praying hands, mantengono i ricci separati e lucidi. Ideale per chi vuole un lungo riccio più editoriale, ma facile da gestire.

Ricci lunghi con undercut o temple fade
Lati puliti e compatti, lunghezze sopra lasciate libere di esprimersi. Il contrasto alleggerisce visivamente il volume e rende l’insieme più grintoso, anche con ricci molto fitti. La disconnessione va progettata in base alla densità e alla forma del viso, così il passaggio tra corto e lungo risulta equilibrato. Un gel crema controlla l’attaccatura e una crema leggera definisce le lunghezze mentre la una manutenzione rapida ai lati ogni poche settimane è necessaria per mantenere le linee nette.
Ricci lunghi con frangia o ciuffo
Un dettaglio strategico che apre lo sguardo e bilancia fronti ampie. La frangia riccia, piena o a tenda, va tagliata a secco seguendo il movimento naturale, così si posa bene anche nei giorni di umidità. Il ciuffo lungo, invece, addolcisce e rende il look più versatile, facile da portare anche raccolto. Poco prodotto sulla zona frontale evita pesantezza, meglio una crema leggera e diffusore senza toccare troppo. Scelta ideale per aggiornare il lungo senza cambiare tutto.

Riga centrale o laterale
Piccolo cambio, grande effetto, la riga centrale slancia e dona simmetria, quella laterale addolcisce e regala volume su un lato. Il taglio dovrebbe assecondare la direzione preferita, distribuendo le masse in modo coerente. Una pettinatura con dita bagnate e un definente in crema fissano la riga senza irrigidire. È il modo più semplice per rinfrescare il look in pochi secondi.

Raccolti facili, man bun e half bun
I capelli ricci lunghi uomo legati sono pratici nelle giornate calde o durante lo sport, mantengono i ricci in ordine senza stressarli. Il man bun alto o medio funziona con lunghezze generose, l’half bun è la soluzione veloce quando si vuole alleggerire il viso lasciando parte dei ricci liberi. Elastici morbidi e scrunchie evitano segni e rotture, qualche goccia di olio sulle punte aggiunge lucentezza. Alternare l’altezza del raccolto aiuta a non sollecitare sempre le stesse zone.

Effetto bagnato e sleek controllato
Perfetti di sera o per un tocco più urbano, quest’acconciatura si ottiene emulsionando un gel a tenuta media con poche gocce di olio, da distribuire in modo uniforme dalle radici alle punte. Il risultato è lucido e definito, con ricci che restano compatti e ordinati. Un passaggio di aria fredda con il diffusore aiuta a fissare senza irrigidire, perfetti quando serve un look pulito, preciso e a lunga tenuta.
Onde morbide per chi ha un riccio ampio
Quando il riccio tende all’onda, la parola chiave è fluidità. Scalature dolci accompagnano il movimento e alleggeriscono il contorno viso, lasciando un perimetro pieno. Uno spray salino leggero su capelli umidi, seguito da scrunch delicato, crea quell’effetto beach ma curato. Asciugatura naturale o con diffusore a bassa potenza per non gonfiare così che l’insieme risulta elegante e rilassato, perfetto dal giorno alla sera.

Leggi anche
CAPELLI RICCI UOMO | I tagli migliori per valorizzarli
Uomo capelli ricci lunghi, come prendersene cura
Una buona routine fa la differenza, perché tiene a bada il crespo, mantiene elasticità e valorizza la forma naturale. Serve equilibrio tra idratazione e proteine, prodotti mirati, tecniche di asciugatura gentili e piccoli gesti quotidiani che, sommati, regalano ricci definiti e morbidi a lungo.
Lavaggio intelligente e preparazione
Detersione delicata con acqua tiepida, shampoo idratante concentrato sulla cute, lunghezze pulite con la schiuma che scende. In presenza di prodotti fissanti o sudore intenso funziona un doppio lavaggio, il primo per sciogliere residui, il secondo per detergere in profondità senza stress. Su capelli molto secchi è utile un pre shampoo con poche gocce di olio su punte e medie lunghezze, posa breve e poi shampoo. Frequenza personalizzata, di solito due o tre volte a settimana, in base al tipo di cute, attività fisica e clima.
Balsamo e maschere, il cuore dell’idratazione
Con i capelli ricci lunghi uomo è fondamentale usare un balsamo ricco dopo ogni lavaggio per aumentare la scorrevolezza e la definizione, iniziare a districare solo quando i capelli sono ben condizionati partendo dalle punte aiutandosi con le dita. Una maschera nutriente una volta a settimana limita secchezza e doppie punte. Alternare formule idratanti con formule che contengono proteine leggere mantiene la fibra elastica, ricci molli e senza tenuta indicano bisogno di proteine, ricci rigidi e secchi suggeriscono più idratazione.
Cute in salute e pulizia profonda
Una cute pulita sostiene ricci leggeri, uno shampoo purificante ogni tre o quattro lavaggi rimuove accumuli di prodotto, calcare e inquinamento. Per chi frequenta piscina o vive in aree con acqua dura, è utile un detergente con azione chelante a cadenza settimanale. Un tonico esfoliante delicato una volta a settimana migliora la microcircolazione e aiuta in caso di prurito, sempre con massaggio leggero e costante.
Districare senza stress i capelli ricci uomo lunghi
Niente spazzole sui capelli ricci asciutti, si lavora sempre su capelli bagnati e ben condizionati, sezioni medio piccole, pettine largo o meglio ancora con le dita dalle punte proseguendo verso le radici. Dove il nodo resiste, si aggiunge una goccia di balsamo e si procede con pazienza, questo preserva i cluster di ricci, riduce la rottura e mantiene il disegno naturale del boccolo.
Asciugatura gentile con il diffusore
Tamponare con microfibra o con una maglietta in cotone, mai strofinare. Per evitare l’effetto crespo si può fare micro plopping con T shirt per cinque minuti che aiuta a togliere l’acqua in eccesso, clip alla radice se serve rialzare le radici piatte. Diffusore a bassa temperatura e flusso moderato, alternando pause per non gonfiare, si asciuga fino a circa ottanta per cento, poi aria fredda per fissare la forma.
Dopo l’asciugatura, se il gel ha creato il cast, si esegue lo scrunch out the crunch con mani pulite o con una goccia di olio, così il riccio resta definito ma soffice al tatto. Un pettinino a forchetta alla radice ridona aria senza toccare le lunghezze.
Prodotti di styling essenziali per ricci definiti
Una crema disciplinante idrata e controlla, un gel a tenuta media fissa e prolunga la definizione del riccio, una mousse leggera dona lift alla radice, un siero anticrespo o poche gocce di olio lucidano le punte. Sulle lunghezze importanti funziona la stratificazione L-C-G (leave-in, crema, gel), dosata in base a densità e diametro del capello: quantità minima su ricci fini, più generose su chiome corpose. Il meteo fa da regista: con aria umida meglio polimeri filmogeni che creano uno “scudo” anti-crespo (es. PVP, VP/VA, Polyquaternium), con aria secca vincono umettanti bilanciati più sigillante leggero per trattenere l’idratazione (es. glicerina + olio di jojoba), il risultato: ricci definiti, morbidi, stabili dal mattino alla sera.
Refresh tra un lavaggio e l’altro
Al mattino si vaporizza acqua o una miscela acqua e leave in, si modella con le dita, breve scrunch e, se serve, pochi minuti di diffusore tiepido. Il vapore della doccia ravviva senza bagnare del tutto. Ciocche spente si rianimano con una goccia di crema e un singolo finger coil lì dove serve. Quando invece il prodotto inizia ad accumularsi conviene fare un lavaggio completo per ripartire con ricci più leggeri.
Leggi anche
REFRESH CAPELLI RICCI | Come si fa e prodotti per ravvivare i ricci
Protezione intelligente per i capelli ricci uomo lunghi
Quando la giornata corre, la vera sfida è proteggere i capelli ricci lunghi senza complicare troppo la routine. Di notte l’attrito del cuscino, di giorno sudore, caschi, cuffie e cloro mettono alla prova definizione e morbidezza. Con pochi accorgimenti mirati, fra protezioni soft, raccolti intelligenti e risciacqui furbi, la spirale resta compatta e le punte setose, 24/7.
- Di notte meglio ridurre l’attrito: pineapple morbido con scrunchie in tessuto, bonnet o federa in seta/raso e punte sigillate con una goccia di olio leggero nei mesi secchi. Su lunghezze importanti funziona anche una treccia morbida a due capi o lo scarf method, così il riccio resta compatto senza segni.
- Durante lo sport il sudore si gestisce con prevenzione: prima dell’allenamento, vaporizzare acqua e distribuire un leave-in leggero sulle lunghezze, poi raccolto morbido (bun alto o treccia lenta). Fasce in tessuto meglio dei cappellini stretti, e durante la sessione tamponare la fronte con microfibra, senza strofinare.
- Piscina e mare richiedono barriera e risciacquo: bagnare i capelli con acqua dolce, applicare leave-in o poco balsamo, poi cuffia in silicone in vasca. Dopo, risciacquo abbondante, shampoo delicato (chelate una volta a settimana se il cloro/il calcare si fanno sentire), balsamo o maschera leggera e, a fine routine, un velo di sigillante sulle punte.
- Post-allenamento express: se non c’è tempo per un lavaggio completo, risciacquo rapido e balsamo leggero per ripristinare scorrevolezza, un tocco di crema per capelli ricci e pochi minuti di diffusore tiepido per riportare volume e forma.
- Piccoli accorgimenti che aiutano: alternare l’altezza dei raccolti per non stressare sempre le stesse zone, evitare elastici con parti metalliche, non stringere su capelli bagnati e proteggere le lunghezze dal sole con spray filtro UV quando l’attività è all’aperto.
Leggi anche
Come dormire con i capelli ricci senza rovinarli: LA GUIDA DEFINITIVA
Le tecniche di definizione che funzionano
Definizione “a prova di meteo” o morbidezza con volume? La resa cambia in base a quanto è bagnato il capello e a come si applicano i prodotti. Ecco le tecniche chiave, spiegate passo passo, con quando usarle e cosa evitare.
- Su capelli ben bagnati la definizione sale al massimo: i ricci si compattano in ciocche piene e lucide. Qui il layering classico leave-in + crema + gel lavora al meglio, perché l’acqua aiuta a distribuire e a “sigillare” la forma.
- Su capelli umidi l’effetto è più soffice e arioso: ciocche meno compatte, volume più presente. Funzionano bene leave-in + crema oppure una buona crema-gel tuttofare, per un risultato morbido ma controllato.
Se durante l’applicazione i prodotti “tirano” e le mani non scorrono, qualche spruzzo d’acqua riattiva la scorrevolezza e permette una stesura uniforme, senza rompere i cluster di ricci. Ora vediamo le tecniche per uno styling capelli ricci lunghi uomo a prova di errori!
Praying Hands
Cos’è: le mani “a libro” scorrono sulle lunghezze per stendere il prodotto in modo uniforme senza spezzare i cluster.
Come si fa: dose di prodotto tra i palmi, mani piatte che scorrono dall’alto verso le punte, sezione per sezione.
Quando usarla: base di qualsiasi routine, perfetta per ridurre il crespo iniziale.
Errori comuni: pressare troppo e “allungare” eccessivamente il riccio; usare un prodotto troppo denso su capelli fini.
Raking leggero
Cos’è: pettinare con le dita per separare delicatamente le ciocche e distribuire il prodotto all’interno.
Come si fa: dita come un pettine largo, movimenti lenti dalle radici alle punte, poi si lascia “richiudere” il riccio.
Quando usarla: ricci medio-larghi che tendono ad appiccicarsi o necessitano di volume controllato.
Errori comuni: raking eccessivo che sfalda i cluster e crea frizz.
Scrunch dal basso
Cos’è: la classica “strizzata” dal basso verso l’alto che incoraggia il riccio a chiudersi.
Come si fa: raccogliere le punte nel palmo e accompagnare verso le radici, mantenendo la mano morbida; ripetere su tutta la testa.
Quando usarla: sempre, dopo praying hands e/o raking, per fissare la curva del boccolo.
Errori comuni: mani asciutte che “strappano” definizione; meglio mani leggermente inumidite o con un velo di prodotto.
Rake & Shake
Cos’è: si pettina con le dita e si “scuote” leggermente la ciocca alla radice per aiutare i ricci medio-larghi a formarsi.
Come si fa: raking dolce, poi un paio di micro-shake vicino alla radice e rilascio; la ciocca si compatta in un cluster ordinato.
Quando usarla: ricci 2C–3A, onde riccio, zone che tendono ad allungarsi.
Errori comuni: scuotere troppo forte o troppe volte, creando crespo alla base.
Finger Coils per capelli lunghi ricci uomo
Cos’è: avvolgere singole ciocche intorno al dito per “allenare” la spirale.
Come si fa: ciocchette sottili, dito che ruota dalle radici alle punte, breve squeeze per fissare.
Quando usarla: solo sulle ciocche che “cedono” o nelle zone critiche (contorno viso, colonna posteriore).
Errori comuni: farlo su tutta la testa, appesantendo e allungando i tempi; usare troppo prodotto e ottenere effetto rigido.
Plopping con T-shirt
Cos’è: impacco con T-shirt o microfibra per assorbire acqua in eccesso e fissare i ricci in posizione.
Come si fa: dopo i prodotti, stendere la T-shirt, “adagiarsi” con i ricci al centro, avvolgere e fissare.
Durata: 10–15 minuti per extra definizione; oltre i 20 può schiacciare le radici.
Quando usarla: ricci sottili che perdono forma, giornate umide, routine con molto gel.
Errori comuni: plopping su capelli poco bagnati, risultato disomogeneo; plopping prolungato che toglie volume alla base.
Leggi anche
PLOPPING | La tecnica per dire addio ai capelli crespi
Errori da evitare – Capelli lunghi ricci uomo
Il riccio lungo rende al massimo quando l’attrito è sotto controllo, Quindi niente sfregamenti con l’asciugamano, meglio tamponare con microfibra o T shirt per mantenere le cuticole compatte. La spazzola da asciutto non aiuta, spezza i cluster e sfilaccia la spirale, meglio districare i ricci solo quando i capelli sono bagnati e ben condizionati con pettine largo o con le dita.
Anche il taglio fa la sua parte, attenzione ai tagli capelli ricci uomo lunghi con sfilature aggressive e forbici dentate che svuotano la massa e aumentano il crespo, molto più efficaci le scalature morbide lavorate a secco che alleggeriscono senza rompere il disegno del boccolo. Sul fronte prodotti un errore comune è l’eccesso in radice che appiattisce il volume, la sostanza va concentrata sulle lunghezze. Inoltre lavaggi troppo frequenti e detergenti molto sgrassanti spogliano la fibra, meglio shampoo delicati senza solfati, frequenza su misura e purificare solo quando serve davvero.
Capitolo calore, un altro errore comune con i capelli lunghi uomo ricci è l’impostazione del Phon con temperatura molto caldo e getto diretto forte che apre il riccio, meglio optare per il diffusore tiepido con aria fredda finale e termoprotettore per mantenere forma e luminosità. Nei raccolti invece conviene evitare elastici rigidi e parti metalliche, funzionano scrunchie morbidi e altezze alternate per non stressare sempre le stesse zone. Ultimo ma decisivo, la manutenzione regolare, una spuntatina ogni sei dieci settimane mantiene punte sane e linea fresca, così il riccio resta definito, elastico e brillante giorno dopo giorno.
Tra taglio capelli ricci lunghi uomo azzeccato e styling mirato, il risultato è un riccio pulito, bilanciato e duraturo, con volume controllato e lucentezza naturale. Pochi gesti costanti e una manutenzione regolare fanno la differenza ogni giorno.
Redazione Trucchi.tv💄