COME APPLICARE IL FONDOTINTA? | I segreti per una base trucco perfetta

Il segreto di una base trucco perfetta è proprio il fondotinta. Non basta scegliere con attenzione colore e consistenza: sapete come applicare il fondotinta a regola d'arte?

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Anche se siamo sempre di fretta, prese da mille impegni, non dovremmo mai fare a meno di una buona base trucco prima di uscire di casa o di metterci davanti al pc per una videoconferenza. Una pelle uniforme, levigata e luminosa fa apparire il trucco più elegante e curato, anche quando si scelgono look essenziali. Al contrario, un fondotinta steso male o una base trascurata possono mettere in risalto zone lucide, pellicine o disomogeneità, annullando l’effetto di qualsiasi prodotto applicato dopo. Ecco perché capire come applicare il fondotinta nel modo giusto fa davvero la differenza. Dal prodotto ideale agli strumenti, dalle tecniche professionali fino ai passaggi per fissarlo e farlo durare tutto il giorno, ogni passaggio contribuisce a creare una base impeccabile che accompagna la giornata, dal desk fino all’aperitivo.

La scelta del fondotinta: colore, consistenza e finish

Trovare il fondotinta giusto è il primo passo per ottenere una base davvero impeccabile, e il mercato oggi offre un’ampia gamma di formule estremamente diversificate, pensate per rispondere a ogni necessità: dalla pelle secca che chiede comfort e luminosità, alla pelle grassa che richiede controllo e tenuta, fino a chi desidera un effetto ultra naturale da “pelle nuda ma più bella”.

Oltre ai classici fondotinta liquidi, compatti e in polvere, oggi troviamo fondotinta-siero, perfetti per chi cerca leggerezza e un boost skincare; fondotinta coprenti ideali per uniformare discromie marcate o pelle acneica; fondotinta specifici per pelle matura, arricchiti con attivi distensivi per minimizzare rughette e linee sottili senza creare effetto maschera; versioni waterproof o a lunga durata per giornate interminabili e climi umidi; formula no-transfer per evitare antiestetiche impronte su sciarpe, smartphone e colletti; e persino fondotinta bianchi che appaiono appunto bianchi al momento dell’applicazione ma contengono pigmenti incapsulati capaci di rilasciare gradualmente colore e adattarsi al tono della pelle.

Questa varietà permette di creare una base viso su misura, calibrando coprenza, texture e luminosità in base alle esigenze reali della pelle e al risultato estetico desiderato. Quindi una volta individuata la tipologia ideale, entrano in gioco tre aspetti fondamentali: colore, texture e finish.

Il colore deve fondersi perfettamente con l’incarnato, creando quell’effetto seconda pelle che uniforma senza sembrare “truccato”. Il modo più affidabile per individuare la tonalità ideale è testare il prodotto sulla zona della mascella, osservandone la resa alla luce naturale. Evita il dorso della mano, che spesso ha un sottotono diverso rispetto al viso.

Anche la consistenza incide sul risultato finale:

  • le pelli secche o mature tendono ad apprezzare formule liquide e cremose, capaci di mantenere il livello di idratazione e offrire morbidezza;
  • le pelli grasse si trovano meglio con texture leggere, oil free o compatte, che aiutano a controllare la lucidità e aumentare la tenuta;
  • le pelli normali possono giocare con entrambe le soluzioni, passando dal liquido alla polvere a seconda dell’effetto desiderato.

Infine, il finish determina la personalità del look: luminoso per una pelle fresca e “glowy”, satinato per un equilibrio chic e mai eccessivo, opaco per chi desidera una copertura perfettamente uniforme e anti-lucido.
Come applicare il fondotinta I segreti per una base trucco perfetta

Preparare la pelle prima del fondotinta

Una base impeccabile inizia sempre dalla skincare perché anche il miglior fondotinta, se applicato su una pelle poco idratata o non correttamente preparata, rischia di evidenziare pellicine, pori dilatati o zone lucide. La preparazione va quindi calibrata in base al tipo di pelle e alle sue esigenze specifiche, così da facilitare la stesura e garantire un risultato uniforme, confortevole e bello da vedere.

Pelle secca o disidratata: come evitare l’effetto “pellicine”

La pelle secca tende a trattenere il fondotinta in alcune zone, evidenziando linee sottili e piccole pellicine. Per un’applicazione più morbida e levigata è utile:

  • effettuare una leggera esfoliazione chimica o enzimatica una o due volte a settimana
  • applicare un siero idratante ricco di acido ialuronico o glicerina
  • preferire creme ricche ma a rapido assorbimento, che diano elasticità senza lasciare residui
  • scegliere primer idratanti con finish luminoso, perfetti per distendere la grana della pelle

Il risultato sarà una superficie più liscia, che permette al fondotinta di scorrere senza depositarsi nelle zone critiche.

Pelle grassa o mista: tenuta e controllo della lucidità

In questo caso, la sfida è mantenere la base opaca e stabile per diverse ore e per prevenire lucidità e cedimenti del fondotinta è utile:

  • una skincare equilibrante, con sieri alla niacinamide o zinco
  • una crema leggera oil free
  • un primer opacizzante o un blurring primer per minimizzare i pori
  • evitare esfoliazioni troppo aggressive che stimolano ancora più sebo

La pelle risulterà più compatta e il fondotinta aderirà meglio, con una tenuta ottimale.

Pelle matura: evitare l’effetto maschera

La pelle matura ha bisogno di morbidezza e luminosità, una preparazione mirata permette di evitare accumuli di prodotto nelle rughette o la comparsa del classico “effetto maschera”. Ecco alucni consigli utili da tenere presente quando si vuole imparare il metodo migliore su come mettere il fondotinta:

  • prediligere sieri rimpolpanti con peptidi o acido ialuronico
  • utilizzare creme morbide e leviganti, non troppo siliconiche
  • scegliere primer illuminanti o distensivi che donano freschezza e un aspetto più pieno
  • evitare texture troppo secche che evidenziano le linee di espressione

Una pelle ben nutrita permette al fondotinta di fondersi con naturalezza, regalando un effetto giovinezza immediato.

Come mettere il fondotinta

La tecnica base per applicare il fondotinta

Quando il fondotinta incontra una pelle ben preparata, la stesura diventa già metà del lavoro. Per ottenere un risultato davvero uniforme e naturale, è importante dedicare qualche attenzione in più ai movimenti, alla quantità di prodotto e alle zone strategiche del viso.

Il modo migliore per iniziare è applicare una piccola quantità di fondotinta al centro del viso, dove di solito si concentrano rossori, pori più visibili e segni di stanchezza. Da qui si procede sfumando con calma verso l’esterno, così da mantenere una coprenza naturale in periferia e più strutturata dove serve davvero. In questo modo si evita l’effetto “maschera” che spesso compare quando si applica troppo prodotto sulle zone laterali del volto.

Una particolare attenzione va riservata all’attaccatura dei capelli: è un’area dove il fondotinta tende ad accumularsi, soprattutto con formulazioni più dense. L’ideale è prelevare pochissimo prodotto e sfumarlo bene con movimenti delicati, così da ottenere una transizione impercettibile e molto naturale. Anche la mascella e il collo non vanno trascurati. Spesso è proprio qui che si nota uno stacco di colore, soprattutto quando la tonalità è leggermente diversa da quella della pelle o quando il fondotinta non è ben distribuito. Per avere una stesura uniforme e naturale della base basta portare una piccola quantità di prodotto verso il collo e sfumarlo con attenzione, vedrete che differenza!

Per quanto riguarda i movimenti, la tecnica del picchiettare resta una delle più efficaci: favorisce una migliore aderenza del fondotinta alla pelle, evita le striature e permette di costruire la coprenza in modo graduale, senza appesantire il risultato finale. Massaggiare, invece, rischia di spostare il prodotto e creare zone meno uniformi, soprattutto con le texture liquide. Infine, è utile ricordare che una base ben fatta nasce dal “meno e meglio”: lavorare il fondotinta in strati sottili e sovrapponibili permette di modulare la coprenza con precisione, ottenendo un risultato più naturale e duraturo.

Come applicare il fondotinta? I diversi strumenti a nostra disposizione

Per creare una base viso a prova di imperfezioni va posta grande cura anche nella scelta dello strumento con cui applicare il fondotinta. Non c’è una regola valida in maniera universale: molto dipende dal tipo di fondotinta scelto, dal tipo di pelle e dalle preferenze personali. Chi è alle prime armi o vuole un effetto molto naturale in genere preferisce applicarlo con le dita, mentre chi punta ad effetti più sofisticati e coprente predilige spugnette e pennelli. Che si preferisca un look naturale, una coprenza alta o un effetto super levigato, esiste sempre un alleato perfetto, vediamo quindi una panoramica chiara e organizzata dei principali strumenti per applicare il fondotinta e di come utilizzarli al meglio.

Come stendere il fondotinta con le dita

Le dita restano uno degli strumenti più intuitivi e versatili, soprattutto con i fondotinta liquidi leggeri, i fondotinta-siero e le formule che devono fondersi bene con il calore della pelle. Usare le dita permette di ottenere un risultato molto naturale e luminoso, perfetto per chi preferisce un effetto “pelle nuda”.

Per un’applicazione ottimale è utile scaldare una piccola quantità di prodotto tra i polpastrelli, così da renderlo più morbido e facile da sfumare. Il fondotinta va poi distribuito nei punti strategici del viso e steso con movimenti leggeri verso l’esterno e verso l’alto come fosse una crema viso, picchiettando nelle zone che richiedono una coprenza maggiore. La sfumatura finale sul collo aiuta a garantire un risultato uniforme.

Come applicare il fondotinta I segreti per una base trucco perfetta - mani

Come applicare il fondotinta con il pennello

Il pennello per fondotinta, anzi, i pennelli, permettono un’applicazione precisa e professionale, modulando la coprenza senza appesantire. Ne esistono diverse tipologie, ognuna pensata per un effetto specifico. In commercio ci sono molti pennelli, diversi tra loro per forma e materiali, che permettono di ottenere effetti differenti: in questo caso varrebbe la pena di fare un piccolo investimento e acquistare un pennello per fondotinta di buona qualità, con setole morbide che non creino striature. Vediamo insieme le principali tipologie e come usarli al meglio.

Pennello a lingua di gatto

Sottile, piatto e leggermente appuntito, è perfetto per chi cerca una stesura controllata. Funziona benissimo con fondotinta liquidi e in crema, soprattutto per coprire zone più difficili come i lati del naso o l’area del contorno occhi. La tecnica migliore è partire dal centro del viso e procedere verso l’esterno, perfezionando con piccoli picchiettii nei punti che richiedono maggior coprenza.

Perfetto per: fondotinta liquidi e in crema.
Come si usa:

  • prelevare poco prodotto alla volta
  • tirare il fondotinta con movimenti lineari, sempre dall’interno verso l’esterno
  • usare la punta per raggiungere zone difficili come lati del naso e contorno occhi
  • per aumentare la coprenza, aggiungere micro quantità di prodotto e picchiettare delicatamente

Risultato: coprenza media, finish ordinato e preciso.

Come applicare il fondotinta I segreti per una base trucco perfetta - pennello

Pennello per fondotinta duo fibre

Composto da setole di due lunghezze diverse, permette un risultato leggero e molto naturale. È l’ideale per chi ama l’effetto sfumato e vuole evitare accumuli di prodotto. Funziona bene sia con fondotinta liquidi sia con texture più dense, e regala un finish arioso e uniforme.

Perfetto per: fondotinta liquidi, mousse, texture leggere.
Come si usa:

  • prelevare pochissimo prodotto distribuendolo sulle punte del pennello o posizionarlo sul viso
  • applicare con movimenti circolari ampi e dolci, senza esercitare troppa pressione
  • stratificare gradualmente per aumentare la coprenza

Risultato: base ariosa, naturale e senza accumuli.

Pennello kabuki

Compatto, tondeggiante e ricco di setole morbide, è uno dei più amati per ottenere una base piena ma uniforme. Lavora benissimo sia con fondotinta liquidi sia con quelli in polvere. Le setole fitte permettono di modulare la coprenza, mentre i movimenti circolari aiutano a fondere il prodotto con la pelle. Inumidire leggermente il pennello aumenta ulteriormente l’effetto levigato.

Perfetto per: fondotinta liquidi, in crema e in polvere.
Come si usa:

  • per i fondotinta liquidi: prelevare prima dalla mano e massaggiare in movimenti circolari
  • per i fondotinta in polvere compatta o libera: immergere il pennello, eliminare l’eccesso e applicare con movimenti circolari dall’interno verso l’esterno
  • per aumentare la coprenza, pressare leggermente il pennello sulla pelle con movimenti rotatori più compatti

Risultato: pelle uniforme, pori otticamente ridotti, finish levigato.

Pennello piatto e denso (buffer brush)

Perfetto per chi desidera una coprenza più alta e un effetto levigato, le setole fitte distribuiscono il fondotinta in maniera uniforme, riducendo al minimo le striature. Ottimo alleato delle formule più consistenti.

Perfetto per: fondotinta liquidi e in crema più strutturati.
Come si usa:

  • prelevare una piccola quantità di prodotto
  • applicare con movimenti circolari controllati, premendo leggermente
  • per le zone che richiedono più coprenza, usare movimenti di press-and-roll (pressione e rotazione)
  • non trascinare il prodotto, per evitare striature

Risultato: base compatta, uniforme e molto coprente.

Come applicare il fondotinta con la spugnetta

La spugnetta per il fondotinta è uno degli strumenti più amati per ottenere una base uniforme, fresca e dall’effetto super naturale. La sua versatilità la rende perfetta sia con i fondotinta liquidi sia con quelli compatti, soprattutto quando si desidera una resa morbida e senza striature. Oggi è disponibile in tante forme e dimensioni: la classica a ovetto, le versioni piatte con un lato smussato e le mini sponge dedicate ai dettagli. Le misure, invece, variano dalla grandezza standard per tutto il viso alle versioni mini, ideali per le zone più difficili, fino alle extra-large perfette per applicazioni velocissime o per i prodotti corpo.

Il modo migliore per utilizzarla è sempre da umida: una volta bagnata e ben strizzata, diventa più soffice, assorbe meno prodotto e permette di ottenere un risultato più uniforme. La tecnica da ricordare è una sola, ed è la più efficace: non si trascina mai il prodotto, si lavora esclusivamente con piccoli movimenti di picchiettamento. La punta serve per raggiungere gli angoli del viso e le zone più delicate, mentre la parte più ampia si usa per uniformare guance, fronte e mascella con movimenti press-and-bounce.

Il risultato finale è una base luminosa, uniforme e completamente priva di striature, modulabile a seconda di quanto prodotto si desidera applicare. Una scelta perfetta per chi ama l’effetto “fondotinta sì, ma impercettibile”.

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Come applicare il fondotinta I segreti per una base trucco perfetta - spugnetta

Come fissare il fondotinta: setting e cipria

Dopo aver creato una base uniforme e ben sfumata, arriva il momento di fissarla per farla durare tutto il giorno. La cipria è un passaggio fondamentale, non solo per aumentare la tenuta del fondotinta, ma anche per controllare la lucidità, levigare la pelle e rendere il risultato più armonioso.

Oggi ne esistono molte varianti, ognuna con un effetto specifico: le ciprie in polvere libera sono ideali per opacizzare con delicatezza, quelle compatte offrono un’azione più immediata e sono perfette da tenere in borsa per i ritocchi. Le versioni traslucide non alterano il colore del fondotinta, mentre quelle colorate uniformano ulteriormente l’incarnato.

Il metodo di applicazione dipende dall’effetto desiderato:

  • Per un risultato naturale, la cipria va applicata con un pennello grande e morbido, prelevando poco prodotto e scuotendo l’eccesso. Si passa sul viso con movimenti ampi e leggeri, concentrandosi sulla zona T.
  • Per un effetto più levigato, un pennello fitto o una spugnetta asciutta permettono di pressare la cipria nei punti critici, minimizzando i pori.
  • Per massima tenuta, si può usare la tecnica del setting mirato: applicare la cipria solo dove il fondotinta tende a muoversi, come lati del naso, fronte e mento.
  • Per pelli grasse, una spugnetta leggermente umida può essere utilizzata per pressare la cipria libera con movimenti di picchiettamento: un gesto che aiuta a creare un effetto opaco più duraturo.

La chiave è dosare sempre la quantità: troppa cipria rischia di appesantire, mentre una piccola quantità ben distribuita dona un finish naturale, vellutato e long lasting. Accanto alla cipria, lo spray fissante è il vero alleato per sigillare il makeup senza appesantire. Le formule oggi disponibili sono tantissime: idratanti per mantenere la luminosità della pelle secca, opacizzanti per contrastare la lucidità della zona T, long-lasting per creare una barriera invisibile che prolunga la tenuta e varianti glowy per un tocco radioso.

Per applicarlo al meglio, basta vaporizzarlo a circa 20–25 centimetri dal viso, con movimenti ad “X” e verticali per distribuire uniformemente la nebbia fissativa. Lasciarlo asciugare senza toccare il viso aiuta a evitare macchie o accumuli. Un piccolo trucco da makeup artist? Utilizzare lo spray fissante sia prima che dopo il fondotinta: il primo passaggio crea una base più aggrappante, il secondo sigilla il tutto, aumentando la durata e rendendo la texture ancora più uniforme.

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Errori da non fare quando si applica il fondotinta

Anche con un buon prodotto e una skincare curata, alcuni errori possono sabotare la resa finale della base viso. Per ottenere un risultato davvero uniforme e naturale, ci sono piccoli accorgimenti che fanno tutta la differenza.

Usare il fondotinta per coprire i brufoli

È un errore molto comune: stratificare tanto fondotinta su un brufolo non lo farà sparire, anzi, spesso lo mette ancora più in evidenza. In questi casi è molto più efficace applicare una piccola quantità di correttore mirato dopo il fondotinta e tamponarlo con una spugnetta.

Massaggiare il prodotto invece di picchiettarlo

Massaggiare il fondotinta rischia di spostarlo, creare striature e far perdere omogeneità alla base, soprattutto con i pennelli piatti. Il risultato migliore si ottiene sempre con movimenti controllati: picchiettare, pressare, oppure lavorare in movimenti circolari a seconda dello strumento scelto.

Usare pennelli o spugnette sporche

Un applicatore non pulito compromette sia il risultato estetico sia la durata del fondotinta. Setole e spugnette trattengono sebo, residui e polvere che possono creare macchie, rendere la base disomogenea e persino causare impurità. Una pulizia regolare è un gesto semplice che migliora visibilmente la performance del nostro makeup.

Applicare troppo prodotto tutto in una volta

Stratificare una grande quantità di fondotinta porta quasi sempre a un effetto pesante e visibile. Molto meglio procedere per piccoli step: si applica poco prodotto, si sfuma bene e, se necessario, si aggiunge solo dove serve davvero.

Ignorare il collo e la mascella

La base appare davvero naturale solo quando il fondotinta è sfumato con delicatezza anche verso il collo. Saltare questo passaggio può creare uno stacco di colore, rendendo il makeup immediatamente riconoscibile.

Scegliere una tonalità troppo chiara o troppo scura

La tentazione di usare un colore diverso per “schiarire” o “scurire” il viso è forte, ma spesso il risultato non è armonioso. La tonalità giusta è quella che si fonde perfettamente con l’incarnato e con il sottotono naturale della pelle. Illuminare o scolpire il volto si fa più avanti, con correttore e bronzer.

Saltare la preparazione della pelle

Il fondotinta non può fare tutto da solo: se la pelle non è idratata o non è correttamente preparata, nessuna formula riuscirà a dare un risultato uniforme. Una skincare mirata cambia letteralmente il modo in cui il fondotinta si posa e dura nel corso della giornata.

Non aspettare abbastanza tra skincare e fondotinta

Applicare il fondotinta subito dopo la crema può farlo scivolare o far formare pellicine. Lasciare assorbire la skincare per un paio di minuti aiuta a stabilizzare la superficie e rende la base più omogenea.

Una volta evitati questi piccoli tranelli, applicare il fondotinta diventa un gesto semplice e quasi rilassante, capace di valorizzare la pelle senza appesantirla. Con la preparazione giusta, lo strumento più adatto e qualche accortezza mirata, la base si trasforma in un alleato prezioso per qualunque tipo di makeup, dal più naturale al più strutturato.

Come applicare il fondotinta

FAQ Domande frequenti su come applicare il fondotinta

Come faccio a scegliere la tonalità di fondotinta giusta?
La tonalità ideale è quella che si fonde perfettamente con l’incarnato. Il punto migliore dove testarla è la zona della mascella, osservando il risultato alla luce naturale. Se il fondotinta “sparisce” senza creare stacchi, è quello giusto.

È meglio applicare il fondotinta con la spugnetta o con il pennello?
Dipende dall’effetto desiderato: la spugnetta regala un finish naturale e fresco, il pennello offre più precisione e permette di modulare la coprenza. Le dita restano perfette per fondotinta molto liquidi o effetto seconda pelle.

Quanta quantità di fondotinta si dovrebbe usare?
Sempre poca. Si parte con una quantità minima e si aggiunge solo dove serve. Stratificare gradualmente permette un risultato più armonioso e meno pesante.

Come faccio a evitare che il fondotinta si accumuli nelle rughette?
Una buona preparazione della pelle fa la differenza: idratazione, un primer adatto e una stesura a picchietti rendono la base più uniforme. Le formule troppo secche possono accentuare le linee, quindi meglio preferire texture morbide e flessibili.

Serve davvero fissare il fondotinta con la cipria?
Dipende dal tipo di pelle e dalla durata desiderata. Sulle pelli grasse o miste la cipria aiuta a controllare la lucidità, mentre sulle pelli secche può essere usata con moderazione solo nelle zone più strategiche. Lo spray fissante è un ottimo complemento per prolungare la tenuta senza appesantire.

Il fondotinta può essere applicato anche senza primer?
Sì, ma il primer può migliorare notevolmente il risultato: leviga, uniforma e fa durare più a lungo il makeup. La scelta del primer va fatta in base alla tipologia di pelle e all’effetto desiderato.

Capire come applicare il fondotinta nel modo giusto può davvero cambiare il modo in cui la pelle appare ogni giorno. Con qualche attenzione alla preparazione, la scelta del prodotto più adatto e le tecniche che funzionano davvero, la base diventa una routine semplice, capace di rendere il viso più uniforme, luminoso e naturale. Quando il fondotinta si fonde bene con la pelle, tutto il makeup si appoggia meglio e l’effetto finale è più fresco e curato, senza sforzo.

Redazione Trucchi.tv💄

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