Tutto quello che c’è da sapere sulla FOTOBIOMODULAZIONE
La fotobiomodulazione è un trattamento estetico non invasivo che ci permette di avere un viso più giovane e privo di rughe. Vediamo insieme tutto quello che c'è da sapere su questa tecnica!
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La comparsa delle prime rughe sulla pelle è un fenomeno assolutamente naturale, ma chi vuole ritardare questo momento può contare su un numero sempre maggiore di trattamenti estetici non invasivi ma in grado di dare buoni risultati. Tra questi c’è anche la fotobiomodulazione, un trattamento che si avvale della tecnologia Led per intervenire non solo sulle rughe, ma su un’ampia gamma di problemi e inestetismi cutanei. Vediamo di cosa si tratta e in quali situazioni si rivela essere il trattamento adatto!
Fotobiomodulazione, cos’è
La fotobiomodulazione è una innovativa tecnica medico – estetica di stimolazione cellulare che sfrutta la tecnologia Led. È adatta per trattare in maniera non invasiva diversi tipi di problematiche della pelle, tra cui possiamo ricordare:
- rughe;
- perdita di tonicità;
- cellulite;
- smagliature;
- ferite;
- ulcere cutanee.
La luce Led, che libera energia a bassa intensità e non emette calore, stimola l’attività delle cellule cutanee, che in questo modo producono maggiori quantità di collagene ed elastina, le principali proteine presenti nella pelle che ne costituiscono la struttura, permettendo ai tessuti di essere tonici ed elastici. Si tratta di sostanze che vengono prodotte in maniera naturale dal nostro organismo ma in quantità sempre minore man mano che passano gli anni: la fotobiomodulazione è una delle tecniche che permettono di stimolare la produzione di queste preziose proteine. Il risultato è quindi una pelle più liscia, compatta, luminosa ed elastica, che invecchia più lentamente.
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I diversi tipi di luce Led
Per la fotobiomodulazione possono essere utilizzate differenti frequenze di luce Led in base al risultato che si vuole ottenere, al tipo di pelle e al tipo di problematica su cui si vuole intervenire. Possiamo citare:
- la luce blu, che inibisce i germi responsabili del proliferare dell’acne e uniforma la grana della pelle;
- la luce rossa, che stimola la produzione di collagene e di elastina agendo sui fibroblasti. In questo caso la pelle appare più liscia, con rughe anche profonde appianate e ridotte;
- la luce infrarossa (NIR), che penetra più in profondità con un’azione immunomodulante, antinfiammatoria e riparatrice.
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Le diverse lunghezze d’onda della luce rossa
La fotobiomodulazione agisce sui diversi strati della pelle, dall’epidermide al derma, svolgendo quindi un’azione anche sui tessuti più profondi che spesso non vengono raggiunti dall’uso di creme topiche. Si possono usare diverse lunghezze d’onda a seconda del problema da trattare e della situazione di partenza. Relativamente all’aspetto estetico della pelle si possono usare:
- lunghezza d’onda 850 NM, tipica dello spettro quasi infrarosso o infrarosso A. Sostiene la produzione di collagene, riduce rughe e iperpigmentazione dando alla pelle un aspetto più omogeneo;
- lunghezza d’onda 830 NM, capace di penetrare in profondità nella pelle e nei tessuti. Migliora i risultati estetici dopo la chirurgia plastica, riducendo gonfiore ed ecchimosi e abbassando il rischio di infezioni;
- lunghezza d’onda 660 NM (luce rossa), che raggiunge l’intero tessuto cutaneo con un effetto positivo sulla sua rigenerazione e sulla guarigione delle ferite;
- lunghezza d’onda 630 NM, ideale per affrontare la maggior parte dei problemi della pelle. Può essere usata per ringiovanire la pelle migliorandone la consistenza, levigandola, uniformandola e rendendo più omogenea la pigmentazione irregolare. Tra i vantaggi possiamo ricordare anche la riduzione di rughe e linee sottili, miglioramento dei sintomi di problematiche della pelle come la psoriasi e riduzione dell’infiammazione dovuta all’acne.
Come vengono usati?
Questi tipi di luce Led possono essere usati da soli oppure combinati tra di loro per ottenere l’effetto desiderato. Per ridurre le rughe e stimolare la produzione di collagene nella pelle, ad esempio, si possono combinare luce Led rossa e luce infrarossa, in modo da stimolare il microcircolo, favorire l’attività delle cellule e aumentare l’afflusso di sangue alla superficie cutanea, cosa che apporta una maggiore quantità di nutrienti e di ossigeno alle cellule cutanee.
La pelle colpita da acne avrà maggiori benefici dall’esposizione alla luce Led blu, che riduce l’infiammazione e stimola i processi di riparazione della pelle; per lo stesso motivo si può utilizzare anche su smagliature e imperfezioni.
Un uso combinato di queste tre tipologie di luce può invece essere utile in caso di acne, rosacea, psoriasi, eczemi e lesioni da Herpes. Usare le tre tipologie di luce abbinate tra di loro, infatti, stimola la produzione di ATP, cioè della molecola che dà energia alle cellule, favorendo la riparazione dei tessuti.
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I vantaggi della fotobiomodulazione
I vantaggi di questa tecnica consistono nella sua efficacia, abbinata ad una quasi totale assenza di effetti collaterali e al fatto che sia un trattamento non invasivo. Una seduta dura in genere 45 minuti e si può tornare alle proprie attività subito dopo. I risultati saranno già visibili: in generale la pelle apparirà più idratata, tonica, uniforme e con pori minimizzati. Per un effetto ancora più incisivo è però consigliato sottoporsi ad almeno due o tre sedute con le tempistiche suggerite dal professionista a cui ci siamo rivolti. I risultati rimarranno poi visibili per circa 5 mesi.
Fotobiomodulazione, controindicazioni ed effetti collaterali
La fotobiomodulazione è ritenuto un trattamento sicuro ed efficace, praticamente privo di effetti collaterali. Durante il trattamento la pelle non viene sottoposta a traumi o a calore; non si correrà quindi il rischio di sentire fastidio o dolore.
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Fotobiomodulazione prezzi
Il prezzo di una seduta di fotobiomodulazione è di circa 50 euro. Effettuare la fotobiomodulazione a casa non è semplice, dal momento che un strumento di buona qualità costa davvero molto: meglio affidarsi ad un centro specializzato nel caso si voglia praticare fotobiomodulazione a casa puntare su uno strumento di ottima qualità.
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Redazione Trucchi.tv💄