Video Collaborazioni Youtube e Instagram: Come funzionano e cosa dice la normativa

Ricevi novità e sconti: iscriviti al nostro !

Un’azienda che 20 anni fa avesse voluto pubblicizzare un proprio prodotto si sarebbe trovata di fronte alle classiche opzioni che si presentavano da almeno 40 anni: carta stampata, radio, televisione e cartelloni per le strade. Forse solo le società più avventurose e al passo con i tempi avrebbero preso in considerazione la possibilità di investire parte del proprio budget pubblicitario su Internet, quello strano mondo virtuale che in America aveva preso piede da qualche anno e che in Europa stava iniziando a entrare nelle vite delle persone comuni.

Della crescita esponenziale della pubblicità su Internet si è detto e si è scritto di tutto. Si tratta del settore con il tasso di crescita più elevato nel settore dell’advertising, con una somma totale investita nel mondo che per il 2017 dovrebbe superare i 200 miliardi di dollari.

Se questa crescita era abbastanza prevedibile, e in pochi dubitavano che la pubblicità sul web avrebbe avuto un impatto così devastante, quello che invece quasi nessuno era riuscito a immaginare è sicuramente la nascita degli “influencer”, termine con il quale vengono definite persone che hanno un seguito sul web, soprattutto grazie a uno o più social network (Youtube, Instagram, Facebook, Twitter, etc.), e che sono quindi in grado di “influenzare” le decisioni di acquisto delle persone che li seguono.

Se la comparsa degli influencer è stata piuttosto improvvisa e inaspettata il potenziale di queste figure per la promozione dei propri prodotti è stato invece recepito quasi immediatamente dalle aziende, che hanno intravisto subito i vantaggi e i benefici di un’esposizione di questo tipo per il proprio brand.

Come sempre però le novità portano in dote anche diversi “angoli oscuri” e questo caso non fa eccezione. La pubblicità su Youtube, Instagram etc. fatta con questa modalità ha quindi inevitabilmente aperto il dibattito sulla necessità di una regolamentazione per tutelare i consumatori.

Come funzionano quindi le pubblicità e le collaborazioni sui social network? Di che tipo possono essere e cosa comportano?

Cosa dice la normativa a riguardo negli Stati Uniti, paese sempre all’avanguardia da questo punto di vista, ma soprattutto in Italia?

In questo video proviamo a rispondere a queste domande in maniera semplice ma al tempo stesso approfondita.

Se avete qualsiasi dubbio, curiosità o semplicemente volete dire la vostra potete lasciare come sempre un commento direttamente sul canale Youtube!

 

Vicky❤️

Potrebbe piacerti