Soffri di ACNE? Ecco gli ingredienti da evitare per la beauty routine
Chi soffre di acne sa bene che dovrebbe utilizzare prodotti appositi, ma a volte non è altrettanto chiaro quali sono gli ingredienti da evitare nella propria beauty routine per non rischiare di aggravare il problema.
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Chi soffre di acne lo sa bene: questa problematica che riguarda la pelle può colpire più o meno in ogni momento dalle vita, dall’adolescenza all’età adulta. I principali responsabili sono quasi sempre i cambiamenti ormonali che contraddistinguono alcune fasi della vita, ma una buona beauty routine può aiutare a tenere la situazione sotto controllo. Si parla spesso delle sostanze che ci possono aiutare a contrastare l’acne, ma quali sono quelle che sarebbero invece da evitare per non aggravare il problema?
Cos’è l’acne?
L‘acne è un’infiammazione provocata da un eccessivo funzionamento delle ghiandole sebacee. Una eccessiva produzione di sebo può ostruire i follicoli, dando luogo a comedoni e punti neri. Non solo: questa condizione favorisce il proliferare dei batteri sulla pelle, provocando infiammazione e dando origine a pustole e papule. Non si tratta solo di un problema estetico, ma di una vera e propria malattia che può incidere anche sullo stato d’animo di chi ne è affetto, provocando stress, ansia e disagio.
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Come affrontare la situazione?
La cosa migliore sarebbe quella di rivolgersi ad un dermatologo che possa valutare la situazione e prescrivere il rimedio più adatto. A volte, però, si cede alla tentazione del fai da te, acquistando prodotti che a volte non fanno altro che peggiorare la situazione perché troppo aggressivi oppure poco adatti. Ci sono alcuni ingredienti che in caso di acne andrebbero proprio evitati, scopriamo quali sono!
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I profumi sintetici
Non sono tutti da demonizzare, ovviamente, ma a volte dietro a profumi e fragranze sintetiche ci sono sostanze chimiche non sempre facili da identificare. Alcune di queste possono irritare la pelle, soprattutto quella a tendenza acneica, fino a provocare vere e proprie allergie nelle persone predisposte. Inutile dire che aggiungere infiammazione a infiammazione non può che peggiorare le cose! Non solo: queste sostanze possono interferire con alcuni rimedi per l’acne, invalidandone l’efficacia.
L’olio di cocco
Spesso l’olio di cocco viene considerato un vero e proprio toccasana per la bellezza di pelle e capelli, e sicuramente è così. Non però se si soffre di pelle acneica: bisogna infatti considerare che l’olio di cocco, con il suo mix di grassi saturi e insaturi, può avere un effetto comedogenico. Cosa vuol dire? Semplicemente che la sua consistenza può contribuire ad ostruire i pori di chi ha la pelle grassa o acneica, aggravando il problema. Questo non vale, ovviamente, per gli usi che se ne possono fare sui capelli!
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Alcuni tipi di alghe
Le alghe sono un ingrediente beauty che ultimamente è salito alla ribalta: ci sono tanti tipi diversi di alghe, ognuno con la sua particolarità e le sue virtù. Proprio perché questo ingrediente è molto alla moda sarebbe importante controllare bene quali tipologie di alghe sono contenute nei prodotti che stiamo valutando, per verificare che abbiano davvero effetti seboregolatori e antinfiammatori. Fanno ovviamente eccezione i prodotti che appartengono a linee specifiche per pelli impure o acneiche. Uno studio degli scienziati marini della University of Stirling, in Scozia, sembra ad esempio affermare che alcune alghe marine e alcune alghe brune contengano acidi grassi essenziali (l’acido Epa omega 3 e l’acido Dgla omega 6) con proprietà antinfiammatorie ed efficaci contro il batterio Propionibacterum acnes, responsabile dell’acne.
Gli oli essenziali
Naturale non significa automaticamente “benefico per qualsiasi tipo di pelle”! È quello che dobbiamo tenere a mente quando pensiamo di trattare la nostra pelle acneica con gli oli essenziali. È vero che ce ne sono molti con effetti purificanti e antinfiammatori, ma bisogna fare attenzione al loro utilizzo perché possono avere un effetto troppo aggressivo sulla pelle già irritata. Bisogna poi tenere in considerazione il fatto che per usarli sulla pelle devono sempre essere diluiti in un altro olio, che potrebbe avere un effetto occlusivo sulla pelle con acne. Se proprio non ne potete fare a meno, uno dei più adatti è l’olio essenziale di tea tree, possibilmente diluito in un olio leggero come quello di jojoba.
- Olio di Melaleuca australiano puro al 100%
- Altissime concentrazioni di cineolo e terpinenolo aderenti agli standard australiani
- Multiuso ad azione antimicrobica
Il sale
Il sale (o cloruro di sodio) è un ingrediente molto usato negli scrub, anche in quelli fai da te. Ha un buon effetto esfoliante e purificante, ma per chi soffre di acne può rivelarsi troppo aggressivo e rischiare di peggiorare la situazione.
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Il Sodium Lauryl Solfato
Dobbiamo darvi una brutta notizia: se il vostro prodotto preferito produce una schiuma morbida e ricca, probabilmente contiene Sodium Lauryl Solfato (SLS), un ingrediente poco adatto per la pelle acneica. Questo tensioattivo elimina sporco, impurità e batteri, ma potrebbe risultare troppo aggressivo nei confronti della barriera cutanea, lasciando la pelle più esposta alle aggressioni esterne.
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L’isopropil miristato e l’isopropil palmitato
Sembrano due nomi molto difficili da memorizzare, ma possono comparire sulle etichette dei prodotti che stiamo valutando per prenderci cura della nostra pelle. Il primo facilita l’assorbimento dei principi attivi dei vari prodotti nella pelle, il secondo è un ingrediente emolliente comedogenico. Sono due prodotti occlusivi, anche se a dire il vero secondo i medici non sono in grado di provocare l’acne o di aumentare l’infiammazione della cute. I pareri sono quindi discordanti: se i prodotti che usate regolarmente contengono questi ingredienti potrebbe essere il caso di chiedere un consiglio al vostro dermatologo, che possa darvi il consiglio giusto in base alle caratteristiche e alle esigenze della vostra pelle.
L’alcool
L’alcool in diverse forme (ad esempio etanolo e alcol isopropilico) può essere presente in tonici, lozioni e prodotti esfolianti grazie al suo potere sgrassante. A volte, però, questa sostanza è troppo efficace nel rimuovere sebo e impurità: il rischio è quello di irritare eccessivamente la pelle e di lasciarla priva di difese nei confronti delle aggressioni esterne.
E l’alimentazione?
Secondo gli esperti, l’acne si contrasta anche a tavola seguendo una dieta mediterranea ricca di verdura, frutta, legumi, prodotti integrali e olio di oliva. Anche da questo punto di vista, però, ci sono degli ingredienti e degli alimenti che sarebbe meglio quantomeno limitare se si soffre di acne.
Tra questi troviamo:
- latte di mucca e tutti i suoi derivati, sia dolci che salati;
- gli alimenti ricchi di zuccheri e gli snack ad alto indice glicemico;
- i cibi ricchi di grassi saturi;
- la carne (soprattutto la carne rossa) e i salumi;
- la margarina;
- la frutta molto zuccherina e la frutta disidratata, sciroppata o candita sarebbero da consumare con moderazione.[ 1 ]
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A questi si aggiungono alcol e fumo, che non fanno bene né al nostro organismo né alla nostra pelle.
L’argomento dovrebbe essere più chiaro: avete dubbi o domande? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
Redazione Trucchi.tv 💄
NOTE
1. Fondazione Veronesi, Per combattere l’acne meglio evitare latticini, zuccheri e grassi saturi