BEAUTY BLENDER | Come si usa, come lavarla e gli errori da non fare per non rovinarla

Siete incuriosite dalle beauty blender e ne vorreste acquistare una? Oppure già l'avete e volete scoprire qualche trucco per usarla al meglio? Scopriamo quello che c'è da sapere su questa particolare spugnetta per il trucco: cos'è, come si usa e come si pulisce.

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Avete presente quelle spugnette rosa a forma di ovetto che vanno tanto di moda tra le appassionate di makeup? O magari ne avete una che non sapete bene come usare? Forse vi interesserà sapere che non si tratta di una semplice moda passeggera né di uno strumento dedicato ai soli addetti ai lavori, ma di un accessorio di bellezza che diventerà un prezioso alleato per truccarvi. Vediamo cosa c’è da sapere sulla beauty blender, da come usarla a come pulirla.

Cos’è la beauty blender

La beauty blender è uno strumento professionale che però può essere usata senza particolari problemi anche da chi è alle prime armi nel mondo del makeup. Si tratta di una spugnetta colorata che si usa principalmente per l’applicazione del fondotinta, anche se – come vedremo – può essere usata in molti altri modi. Quella per così dire “originale” (che alla fine a dato il nome all’intera categoria, seppure a livello informale) è del marchio registrato Beautyblender, anche se sul mercato non mancano diversi prodotti molto simili sia nelle forme che nelle funzioni, con le quali spesso si ottengono risultati ottimi. Noi ci riferiremo in particolar modo alle spugnette Beautyblender, che hanno la particolarità di essere realizzate con un materiale “segreto” e brevettato chiamato aqua-activated, che non contiene lattice (di sicuro una buona notizia per chi è allergico a questo materiale) e che ha una grande capacità di assorbire l’acqua, arrivando a raddoppiare le sue dimensioni quando è bagnata. Questa proprietà fa sì che il prodotto da applicare rimanga in superficie invece di essere assorbito dalla spugna, permettendo di evitare gli sprechi e di distribuire il prodotto in maniera molto uniforme. L’idea nasce infatti dalla necessità della makeup artist americana Rea Ann Silva di realizzare la base viso delle modelle in maniera semplice e veloce, seppure precisa e molto naturale. Dai backstage delle passerelle più famose, poi, il famoso ovetto è arrivato anche nei nostri beauty case.


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Le forme delle beauty blender

È vero, la versione classica, quella originale che tutta abbiamo in mente, è quella a forma di ovetto,
ma con il tempo altre marche hanno emulato la famosa spugnetta dandole anche forme diverse per stendere diversi prodotti e ottenere effetti differenti, arrivando persino a scolpire i tratti del viso con le tecniche del baking e del contouring. Le forme più diffuse sono:

  • la classica forma a goccia, quella della Beautyblender originale che ha aperto nuovi orizzonti nel campo dell’applicazione del makeup. Si usa in particolare per stendere il fondotinta in maniera omogenea per ottenere una base trucco impeccabile e senza effetto mascherone. È l’ideale per chi comincia a prendere confidenza con questo strumento: il fondo si potrà usare per le zone del viso più ampie, mentre la punta si può usare per le zone più piccole e per i dettagli, come ad esempio la zona del contorno occhi;
  • la beauty blander con il fondo piatto può anch’essa essere usata per stendere il fondotinta in modo preciso e rapido, con la punta che può aiutare a minimizzare piccoli difetti e il fondo piatto che può servire a intervenire sul contorno occhi e sul naso. I lati arrotondati, invece, sono ideali per coprire zone più grandi del viso;
  • la beauty blender a forma di clessidra si usa principalmente per stendere il blush in crema o per realizzare la tecnica del contouring; la sua forma particolare, infatti, permette di impugnarla meglio e di avere una maggiore precisione nel realizzare i chiaroscuri sul viso;
  • la beauty blender a forma di cuneo permette una stesura dei prodotti molto precisa anche nelle zone del viso più difficili da raggiungere;
  • le mini beauty blender sono l’ideale quando c’è bisogno della massima precisione, per stendere gli ombretti oppure da portare sempre in borsa per un rapido ritocco nel corso della giornata.

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La Beautyblender originale, invece, più che per la forma (che rimane la classica a ovetto) si distingue per diversi colori che ne indicano differenti funzioni:

  • fucsia: è la più diffusa, serve per stendere fondotinta, BB Cream, CC Cream, blush in polvere e in crema, cipria e in generale tutti i prodotti in polvere. Insomma, un vero e proprio asso nella manica!
  • bianca: la Beautyblender Pure è indicata per applicare prodotti chiari, sieri e creme idratanti;
  • nera: è ideale per stendere prodotti scuri, come terre e prodotti autoabbronzanti.

Come si usa la beauty blender?

Semplice: wet, squeeze, bounce & twist! In altre parole: bagna, strizza, tampona e “gira”! In particolare, con l’ultimo termine si intende una leggera torsione della spugnetta per un’applicazione del trucco quasi tridimensionale.
Ma andiamo con ordine. Il primo gesto da fare per ottenere il massimo dalla vostra spugnetta trucco è quello di bagnarla, in modo che diventi morbida e sviluppi appieno il suo effetto idrofilo (ricordate? Quello che vi consente di evitare sprechi di prodotto e ottenere al tempo stesso un effetto migliore). Non abbiate timore di immergerla in acqua: dovrà quasi raddoppiare le sue dimensioni, per poi strizzarla dolcemente eliminando così l’acqua in eccesso. Quando sarà umida potrete cominciare ad applicare il makeup, prelevando poco prodotto per volta e picchiettandolo sul viso con una leggera rotazione della vostra spugnetta trucco. In questo modo il prodotto aderirà alla perfezione alla pelle, nascondendo le piccole imperfezioni e donandovi una pelle liscia e omogenea ma molto naturale. Lo stesso gesto si può usare per applicare il fondotinta, il blush, la cipria, la terra abbronzante o l’illuminante: solo la pratica e un buon numero di prove vi permetteranno di affinare la tecnica e di ottenere risultati davvero professionali.

Gli errori da non commettere

Ci sono alcuni errori che non bisognerebbe commettere per usare al meglio questo strumento per il makeup. Il primo è quello di stendere il fondotinta trascinandolo anziché picchiettarlo con il movimento che abbiamo visto prima: l’effetto non sarebbe il massimo. Il prodotto, poi, può essere applicato direttamente sulla spugnetta e poi steso, ma sappiate che non è il metodo migliore: meglio mettere un po’ di prodotto sulla mano e prelevarne poco per volta per poterlo dosare meglio oppure applicarlo direttamente sul viso e lavorarlo con la beauty blender.

Un ultimo errore da non commettere? Sottovalutare la vostra beuty blender usandola solo per il makeup! Provatela ad esempio per stendere i vostri prodotti skincare preferiti, potreste rimanere sorprese…

Alla scoperta della beauty blender cos'è, come si usa e come pulirla - utilizzo

Come pulire la beauty blender

Come per tutti gli strumenti per il makeup, è necessaria la massima igiene. La spugnetta dovrebbe quindi essere lavata dopo ogni utilizzo, ma per fortuna l’operazione è abbastanza rapida e semplice. Basta bagnarla sotto l’acqua corrente, lavarla delicatamente con un po’ di detergente neutro che sciolga il trucco e risciacquare bene. Ricordatevi però di non riporla subito in un sacchetto o in una pochette di plastica quando è ancora umida, altrimenti germi e batteri potrebbero proliferare.

Speriamo di avervi dato qualche informazione utile: voi avete già la vostra beauty blender? Come la usate? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

Redazione Trucchi.tv 💄

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