CONNETTIVINA | Come si usa e benefici da conoscere
Tutti noi abbiamo usato la connettivina almeno una volta nella vita: sono infatti tantissime le occasioni in cui risulta utile. Vediamo insieme come si usa e i suoi benefici!
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È sicuramente capitato a molte di noi di ricorrere alla connettivina, un preparato molto noto per i suoi svariati utilizzi. La connettivina, che per le sue mille proprietà benefiche viene spesso chiamata anche “connettivina miracolosa”, è un cicatrizzante che si usa in caso di ferite e ulcerazioni cutanee: è infatti indicato in caso di abrasioni, escoriazioni, ferite superficiali, piccole ustioni e ragadi. Vediamo di conoscere meglio questa utile crema che sarebbe utile tenere in casa!
Cos’è la connettivina?
La connettivina è un medicinale in crema o in gel (ma si può trovare anche in altre forme) a base di acido ialuronico sale sodico, una sostanza che viene naturalmente prodotta dal nostro organismo che facilita il processo di cicatrizzazione e di guarigione di piccole lesioni della pelle. La Connettivina Plus contiene quantità più elevate di acido ialuronico.
- Farmaco da banco
- Ideale in caso di piccoli tagli e arrossamenti
- Da usar 2 o 3 volte al giorno
A cosa serve la connettivina?
La connettivina è una buona alleata per la nostra pelle. L’acido ialuronico contenuto nella sua formulazione ha infatti un forte effetto cicatrizzante, idratante e nutriente. Questo la rende utile in molte situazioni:
- per trattare abrasioni, piccole ferite superficiali, lievi scottature e ustioni, escoriazioni e taglietti grazie al suo potere cicatrizzante;
- per lenire le ragadi al seno, cioè piccoli taglietti localizzati sul capezzolo e nella zona circostante;
- per intervenire in maniera rapida ed efficace grazie al suo potere idratante su irritazioni, arrossamenti e micro fessurazioni cutanee provocate da agenti esterni come freddo, vento o sole oppure sugli arrossamenti da pannolino dei bambini;
- per idratare in profondità la pelle di persone sottoposte ad alcuni tipi di terapia farmacologica o per curare le piaghe da decubito.
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Come usare la connettivina?
Utilizzare la connettivina è molto semplice, ma ci sono molti usi possibili di questo prodotto e delle sue diverse declinazioni. L’uso di connettivina su ferite aperte è consentito e indicato, se la situazione lo richiede. La cosa migliore, come sempre, è leggere accuratamente il foglietto illustrativo prima di usare la pomata, ma in linea generale bisogna:
- disinfettare accuratamente la parte da trattare, dal momento che la connettivina non ha potere disinfettante;
- applicare uno strato di prodotto sufficiente a coprire in maniera uniforme la zona interessata;
- se la situazione lo richiede, ricoprire con un bendaggio;
- ripetere l’applicazione due o tre volte al giorno;
- se nel giro di qualche giorno non ci sono miglioramenti significativi o se la situazione addirittura peggiora bisogna consultare il proprio medico.
La connettivina viene spesso usata per scottature e lievi ustioni grazie al suo effetto cicatrizzante. È una soluzione efficace, ma in caso di scottature solari ed eritemi solari esiste anche un prodotto più specifico, cioè Connettivina Sole.
- Connettivina Sole spray 50ml
- Marca: CONNETTIVINA
- Tipo di prodotto: SUNSCREEN
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Connettivina Viso, cosa sapere
La connettivina viene spesso usata anche sul viso per trattare ragadi causate dal freddo, arrossamenti, piccole ferite o cicatrici. Alcuni dermatologi la consigliano anche per aiutare a minimizzare le cicatrici da acne, ma questo non significa che sia efficace per il trattamento di acne e brufoli. Il contenuto di acido ialuronico della connettivina potrebbe trarre in inganno e farci pensare che possa agire come crema antirughe. Non è così: l’uso di connettivina sul viso deve essere limitato e circoscritto al trattamento di ragadi, ferite, piccole cicatrici e arrossamenti. Non è pensata per avere un effetto antiage e un utilizzo diverso da quello specificato nel suo foglietto illustrativo potrebbe essere inefficace o avere addirittura effetti controproducenti. Esiste una formulazione specifica per il viso, cioè Connettivina Viso, ma nemmeno questa ha un effetto antirughe. È infatti una crema idratante che nutre la pelle in profondità, la protegge dalle aggressioni esterne e dona una piacevole sensazione di comfort e freschezza.
- Emulsione fluida per idratare e proteggere la pelle del viso
- Favorisce i fisiologici processi di riparazione e rigenerazione della pelle
- Protegge dagli agenti esterni che causano un precoce invecchiamento cutaneo
Le diverse formulazioni
La connettivina si può trovare in forme diverse, tra cui possiamo ricordare alcune di quelle maggiormente utilizzate:
- la classica connettivina crema, da usare su diverse parti del corpo e del viso;
- connettivina bio plus, per ferite che presentano un elevato rischio di infezione. Alla formula classica si aggiunge l’agente antimicrobico Sulfadiazione Argentica 1%, che aiuta a prevenire la contaminazione di batteri e funghi e a favorire la guarigione dei tessuti;
- connettivina gel, che può essere applicata più facilmente rispetto alla crema su zone ampie del corpo. In genere si assorbe anche più rapidamente;
- garze di connettivina, utili quando ferite o cicatrici si trovano in una zona circoscritta. Possono essere ad esempio utili in caso di ragadi al seno;
- connettivina spray cicatrizzante, ideale per l’applicazione su zone molto estese di pelle, ad esempio in caso di scottature solari o eritemi su buona parte del corpo;
- connettivina sole per arrossamenti, scottature ed eritemi solari. Si tratta di una preparazione a base di acido ialuronico ed estratto di semi di avena, che favorisce l’idratazione e il ripristino della barriera cutanea, oltre ad avere un effetto lenitivo;
- connettivina stick labbra a base di acido ialuronico, allantoina, vitamina E e cera d’api, da usare in caso di labbra screpolate, secche e danneggiate;
- connettivina mani, dedicata a mani secche, screpolate o irritate da agenti esterni, come ad esempio il freddo. È a base di acido ialuronico, betaglucano, glicerolo, pantenolo, ceramide III, vitamina E e olio di Macadamia.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Come tutti i farmaci, connettivina può avere effetti indesiderati, come ad esempio allergie ai principi attivi o a qualsiasi componente del prodotto. In via generale può essere utilizzata anche in gravidanza e durante l’allattamento, ma se ci si trova in questa particolare condizione la cosa migliore è comunque quella di chiedere un consiglio al proprio medico.
Voi avete già usato la connettivina? L’avete nella vostra scorta di medicinali? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
Redazione Trucchi.tv💄