Come togliere i punti neri | LA GUIDA DEFINITIVA
Quella contro i punti neri è un'eterna lotta? Ecco una guida per eliminarli e prevenirne la ricomparsa e per godervi una pelle più liscia e più sana.
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I punti neri sono spesso considerati tra i più odiati inestetismi del viso, pur essendo piccoli e apparentemente innocui, possono rappresentare una vera sfida per chi desidera mantenere una pelle liscia e priva di imperfezioni. Trovandosi principalmente nella zona T — fronte, naso e mento —, dove la produzione di sebo è maggiore, tendono a essere particolarmente visibili e a generare imbarazzo, sia per uomini che per le donne. La tentazione di schiacciarli è forte, ma cedere a questa pratica può causare più danni che benefici, portando a irritazioni, arrossamenti e, nei casi peggiori, cicatrici permanenti.
Eliminare i punti neri in modo efficace non significa solo rimuovere l’inestetismo, ma anche prevenire la loro formazione a lungo termine. Non esistono soluzioni “miracolose” o immediate, ma una combinazione di trattamenti adeguati e costanza può fare la differenza. Attraverso una routine di bellezza mirata, l’uso di prodotti esfolianti e purificanti e, quando necessario, trattamenti professionali, è possibile ottenere una pelle più pulita e uniforme. In questa guida esploreremo i metodi più efficaci e sicuri, approvati da dermatologi ed esperti della skincare su come togliere i punti neri senza mettere a rischio la salute della nostra pelle.
- Cosa sono i punti neri
- Le cause principali
- Le beauty routine contro i punti neri
- Rimedi contro i punti neri: i consigli per prevenirli
- Come togliere i punti neri – I prodotti e gli strumenti
- Come togliere i punti neri, gli errori da non fare
Cosa sono i punti neri
I punti neri viso, o comedoni aperti, sono piccole impurità che si formano quando i pori della pelle si ostruiscono con una combinazione di sebo, cellule morte e microrganismi. A differenza dei comedoni chiusi (noti come brufoli o punti bianchi), i punti neri rimangono aperti sulla superficie della pelle, permettendo al contenuto del poro di ossidarsi a contatto con l’aria, assumendo così il caratteristico colore scuro, e questo processo di ossidazione del sebo è ciò che conferisce ai punti neri il loro aspetto caratteristico nero o marrone. I punti neri sul naso e sul viso in generale si verificano più frequentemente nelle pelli miste o grasse, poiché queste tipologie di pelle producono una maggiore quantità di sebo, quella sostanza oleosa responsabile della loro formazione. Tuttavia, i punti neri possono colpire persone di ogni età e tipo di pelle, compresi gli adolescenti e gli adulti. I classici punti neri si differenziano però dal punto nero sottopelle, chiamato anche comedone chiuso, e che è un tipo di inestetismo che si forma quando il sebo, le cellule morte e i batteri si accumulano nei pori della pelle, ma rimangono coperti da uno strato di pelle. A differenza del punto nero, che è esposto all’aria e quindi si ossida, assumendo un colore scuro, il comedone chiuso non subisce ossidazione e appare come un piccolo rigonfiamento bianco o color carne sotto la pelle.
Se trascurati, i punti neri possono evolvere in forme di acne più serie, come pustole o cisti, che richiedono trattamenti più intensivi. Tuttavia, non è sempre detto che questo accada: in alcuni casi, i punti neri possono rimanere “silenti” per lunghi periodi, senza causare ulteriori complicazioni, o addirittura regredire da soli con il tempo. È importante notare che, sebbene non siano direttamente infiammatori, possono comunque costituire il primo stadio di problematiche acneiche più gravi, specialmente se manipolati o trattati in maniera impropria.
Le cause principali
I punti neri sono causati da una combinazione di fattori interni ed esterni che influenzano la pelle e la produzione di sebo. Tra le principali cause possiamo ricordare:
- Pelle mista o grassa: La pelle che produce una quantità eccessiva di sebo è più predisposta alla formazione di punti neri. Questo perché il sebo in eccesso tende a ostruire i pori, soprattutto nella zona T (fronte, naso e mento). Quando il sebo si mescola con cellule morte e impurità, può formare un tappo che, esposto all’aria, si ossida e diventa scuro.
- Routine di bellezza inadeguata: Una beauty routine poco costante o l’uso di prodotti non adatti al proprio tipo di pelle possono aggravare la situazione. Prodotti troppo aggressivi, come detergenti con alcol o scrub esfolianti troppo forti, possono irritare la pelle e stimolare una maggiore produzione di sebo, aumentando così il rischio di punti neri. Al contrario, una pulizia insufficiente non rimuove efficacemente il sebo e le cellule morte, permettendo ai pori di ostruirsi.
- Utilizzo di cosmetici comedogenici: L’uso di prodotti cosmetici di scarsa qualità, ricchi di ingredienti comedogenici come oli minerali o siliconi, può ostruire i pori e impedire alla pelle di respirare correttamente, e questo crea l’ambiente perfetto per la formazione di punti neri e altre imperfezioni. È essenziale scegliere cosmetici non comedogenici, che non occludano i pori per evitare la comparsa di punti neri viso.
- Alimentazione poco equilibrata: Anche la dieta gioca un ruolo importante perché un consumo eccessivo di alimenti ricchi di grassi saturi, zuccheri raffinati o latticini può influire sulla produzione di sebo, aggravando la comparsa di punti neri. Studi hanno dimostrato che una dieta ricca di frutta, verdura e cibi anti-infiammatori può aiutare a mantenere la pelle più sana.
- Squilibri ormonali: Gli squilibri ormonali, tipici dell’adolescenza, della gravidanza o di altre fasi della vita, sono una delle principali cause della formazione di punti neri. Durante questi periodi, i livelli di ormoni androgeni aumentano, stimolando le ghiandole sebacee a produrre più sebo del necessario. Questo fenomeno spiega perché molte persone sperimentano un’accentuata presenza di punti neri durante l’adolescenza.
- Stress: Lo stress psicofisico può influenzare negativamente la salute della pelle, innescando una maggiore produzione di sebo e peggiorando le condizioni della pelle. Gli ormoni dello stress, come il cortisolo, sono noti per alterare l’equilibrio della pelle e favorire la comparsa di imperfezioni, tra cui i punti neri.
Come abbiamo visto la formazione dei punti neri è il risultato di una combinazione di fattori fisiologici, ambientali e di cura della pelle, e conoscere bene tutte queste possibili cause è fondamentale per prevenire e trattare efficacemente questo inestetismo, adottando le giuste abitudini e trattamenti personalizzati.
Le beauty routine contro i punti neri
Una beauty routine quotidiana e regolare è la prima arma vincente su come togliere i punti neri, essenziale anche per prevenire e ridurre la formazione di nuovi punti neri. L’obiettivo è mantenere la pelle pulita, regolare la produzione di sebo e prevenire l’ostruzione dei pori, che può portare alla comparsa di imperfezioni. Una skincare routine regolare e mirata permette di minimizzare la visibilità dei pori dilatati e di evitare che questi si trasformino in punti neri, vediamo quindi gli step e i prodotti che non possono mancare.
Pulizia quotidiana accurata
La base di una beauty routine efficace contro i punti neri inizia con una pulizia adeguata mattina e sera. È importante scegliere un detergente delicato, preferibilmente contenente ingredienti attivi come niacinamide e l’acido salicilico, che aiutano a esfoliare delicatamente la pelle e a penetrare nei pori per rimuovere le impurità in profondità. Il latte detergente può essere ideale per chi ha la pelle secca o sensibile, mentre chi ha la pelle mista o grassa può optare per un gel detergente leggero ma efficace.
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Tonico viso per chiudere i pori
Dopo la pulizia, è fondamentale applicare un tonico delicato e senza alcol che aiuta a riequilibrare il pH della pelle e, se formulato con ingredienti astringenti ma delicati come l’acqua di rose o l’amamelide, può aiutare a richiudere i pori e prevenire la formazione di punti neri. L’alcol, al contrario, tende a seccare la pelle e può stimolare un’eccessiva produzione di sebo come risposta compensatoria.
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Idratazione costante
Anche le pelli grasse o miste hanno bisogno di idratazione e la scelta di una crema viso deve ricadere su prodotti non comedogenici, formulati per non ostruire i pori. Ingredienti come l’acido ialuronico o l’aloe vera sono ottimi per mantenere l’idratazione senza appesantire la pelle. Inoltre, le creme idratanti specifiche per pelli grasse spesso includono agenti opacizzanti per controllare la lucidità durante il giorno.
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Esfoliazione periodica
Un altro step fondamentale nella routine per eliminare punti neri è l’esfoliazione, che aiuta a rimuovere le cellule morte dalla superficie della pelle, prevenendo l’ostruzione dei pori. Uno scrub viso delicato o un peeling viso, da utilizzare una o due volte alla settimana, sono l’ideale per eliminare le impurità in modo efficace senza irritare la pelle. Gli esfolianti chimici a base di acido salicilico o acido glicolico sono particolarmente efficaci per i punti neri, poiché lavorano più in profondità rispetto agli esfolianti fisici.
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Maschere purificanti
L’uso settimanale di una maschera purificante è un ulteriore alleato nella lotta su come togliere i punti neri e prevenirne la comparsa. Le maschere a base di argilla verde o carbone attivo sono ottime per assorbire il sebo in eccesso e purificare i pori. Le pelli più sensibili possono invece optare per maschere a base di argilla bianca, che sono più delicate ma comunque efficaci nel rimuovere le impurità.
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Evitare la spremitura dei punti neri
Un errore comune, che può peggiorare la situazione, è quello di cercare di schiacciare i punti neri, ma questa pratica può provocare irritazioni, infiammazioni e, nei casi più gravi, infezioni che possono lasciare cicatrici permanenti. È consigliabile evitare questa pratica e rivolgersi a un professionista, come un dermatologo o un’estetista qualificata, per l’estrazione meccanica e poter quindi togliere punti neri profondi ma in modo sicuro e senza il rischio di danneggiare la pelle.
Una beauty routine ben strutturata ed efficace contro i punti neri richiede costanza e l’uso di prodotti specifici adatti al proprio tipo di pelle. La combinazione di detergenti delicati per una pulizia quotidiana è essenziale per rimuovere il sebo in eccesso, cellule morte e residui di trucco che si accumulano durante la giornata e la notte, mentre gli esfolianti e i trattamenti purificanti aiutano a mantenere i pori liberi da impurità, e a prevenire la formazione di nuove imperfezioni.
Rimedi contro i punti neri: i consigli per prevenirli
Prevenire la formazione dei punti neri è sicuramente più semplice che cercare di eliminarli o anche ricercare metodi su come togliere i punti neri senza schiacciarli, ed è possibile sia seguendo una beauty routine ben strutturata come visto poco sopra ma anche adottando una serie di accorgimenti nella quotidianità. Questi piccoli accorgimenti permettono di mantenere la pelle pulita e bilanciata, evitando che i pori si ostruiscano, vediamo alcuni consigli pratici per ridurre e prevenire la comparsa di questi fastidiosi inestetismi.
- Scelta di cosmetici adatti al proprio tipo di pelle: Utilizzare cosmetici delicati e adatti al proprio tipo di pelle è il primo passo per mantenere i pori liberi da impurità. Prodotti troppo aggressivi o non specifici possono irritare la pelle o stimolare un’eccessiva produzione di sebo, rendendo più facile la formazione di punti neri. È fondamentale selezionare detergenti, tonici e creme viso non comedogeniche e nel caso ci fossero dubbi sul prodotto più adatto, è meglio rivolgersi a un dermatologo o al proprio farmacista di fiducia, che potrà indicare soluzioni mirate per evitare l’ostruzione dei pori.
- Pulizia quotidiana, ma senza esagerare: La pulizia del viso è fondamentale, ma deve essere eseguita con il giusto equilibrio. Lavare il viso due volte al giorno, al mattino e alla sera, con un detergente specifico per il proprio tipo di pelle, è sufficiente per rimuovere il sebo in eccesso, le impurità e i residui di trucco. In caso di pelle grassa o mista, una pulizia profonda periodica, eseguita da un’estetista professionista, può essere molto utile per liberare i pori dalle impurità più resistenti e prevenire la formazione di punti neri
- Rimozione del trucco: Struccarsi accuratamente ogni sera è uno step indispensabile per prevenire la comparsa di nuovi punti neri. Il trucco, se non rimosso correttamente, può accumularsi nei pori e ostruirli.
- Prodotti makeup non comedogenici: Anche il trucco gioca un ruolo chiave nella prevenzione dei punti neri. È importante scegliere prodotti makeup di alta qualità e, in particolare, optare per un fondotinta non comedogenico, che non ostruisca i pori. Oltre a questo, è essenziale pulire regolarmente gli strumenti utilizzati per l’applicazione del trucco, come pennelli e spugne, per evitare che batteri e impurità si accumulino e vengano trasferiti sulla pelle.
La chiave per eliminare punti neri e prevenirne di futuri sta in una routine di bellezza mirata e regolare, che includa la giusta combinazione di pulizia, idratazione e prodotti di qualità e adottando queste buone pratiche, è possibile mantenere la pelle sana, pulita e priva di impurità,
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Come togliere i punti neri – I prodotti e gli strumenti
Oltre alla routine quotidiana di bellezza, esistono numerose soluzioni mirate e strumenti specifici che possono aiutare persino a togliere punti neri profondi, vediamo alcuni dei metodi più validi e consigliati:
Cerotti contro i punti neri
Questi cerotti adesivi, pensati soprattutto per la zona T (fronte, naso, mento), sono progettati per rimuovere il sebo e le impurità dai pori. L’adesivo si attacca al sebo nei pori, e una volta rimosso il cerotto, i punti neri vengono estratti, lasciando la pelle visibilmente più pulita. È importante usarli con costanza per mantenere risultati a lungo termine ma allo stesso tempo vanno utilizzati con cautela per evitare irritazioni, soprattutto su pelli sensibili.
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Black mask al carbone vegetale
Le black mask al carbone attivo sono un’altra soluzione efficace, il carbone agisce come una spugna che assorbe il sebo e le impurità dai pori, rimuovendo i punti neri alla radice. L’uso regolare di queste maschere, una o due volte a settimana, può aiutare a mantenere la pelle libera dai punti neri.
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Prodotti con acido salicilico
L’acido salicilico è un ingrediente chiave per trattare i punti neri, questo acido esfoliante penetra nei pori e dissolve il sebo, riducendo le ostruzioni e prevenendo la formazione di nuovi comedoni. Lo si trova comunemente in detergenti, tonici e trattamenti topici acquistabili in farmacia o profumeria.
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Vitamina A (retinoidi)
Spesso prescritta da dermatologi, la vitamina A (sotto forma di retinoidi o retinolo) favorisce la rigenerazione cellulare, esfoliando la pelle e aiutando a prevenire l’ostruzione dei pori. Questo trattamento è particolarmente utile per chi ha problemi cronici di punti neri, poiché aiuta a migliorare la texture e la salute della pelle a lungo termine.
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Estrattori di punti neri
Strumenti come l’estrattore di comedoni possono essere utilizzati per rimuovere manualmente i punti neri in modo sicuro. Disponibile in acciaio inossidabile, è composto da un anello da premere sul viso nella zona colpita dalle imperfezioni, in modo da eliminare i punti neri. Prima di utilizzare l’estrattore, è consigliabile vaporizzare il viso o usare una sauna facciale per aprire i pori, rendendo più facile l’estrazione senza danneggiare la pelle.
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L’aspiratore per punti
L’aspiratore per punti neri è uno strumento che utilizza un’aspirazione controllata per rimuovere impurità, sebo e punti neri dai pori della pelle. Funziona creando una piccola pressione che “aspira” il contenuto dei pori, liberandoli dalle ostruzioni che causano i comedoni. È un’opzione pratica e non invasiva, ideale per chi preferisce e ricerca un metodo su come togliere i punti neri senza schiacciarli evitando così tecniche manuali come la spremitura.
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Come togliere i punti neri, gli errori da non fare
Rimuovere i punti neri richiede attenzione e tecniche corrette per evitare di peggiorare la situazione, quindi vediamo gli errori più comuni da evitare quando si vogliono eliminare punti neri:
Schiacciarli con le dita: Uno degli errori più comuni è cercare di schiacciare i punti neri con le dita. Questa cattiva pratica può sembrare efficace nell’immediato, ma aumenta il rischio di infiammazioni, infezioni e cicatrici, inoltre le dita portano batteri sulla pelle, e forzare l’estrazione può far penetrare ulteriormente l’impurità, causando una reazione peggiore.
Non pulire la pelle prima e dopo: Un altro errore frequente è non pulire adeguatamente la pelle prima e dopo aver cercato di rimuovere i punti neri. La pelle deve essere pulita per evitare che i batteri presenti peggiorino l’infiammazione dei pori. È fondamentale detergere il viso prima della rimozione e applicare successivamente un tonico astringente per chiudere i pori e prevenire nuove ostruzioni.
Usare prodotti troppo aggressivi: L’uso di scrub o detergenti troppo aggressivi può danneggiare la barriera cutanea, causando irritazioni e una maggiore produzione di sebo, il che può aggravare i punti neri. Meglio optare invece per esfolianti delicati a base di acido salicilico, che purificano i pori senza irritare la pelle.
Non ammorbidire la pelle prima della rimozione: Un errore da non fare è provare a rimuovere i punti neri senza prima ammorbidire la pelle. Il trattamento a vapore o l’uso di un panno caldo aiuta ad aprire i pori, facilitando la rimozione e riducendo il rischio di irritazioni o danni alla pelle.
Usare cerotti per punti neri troppo spesso: I cerotti per punti neri possono essere molto utili, ma usarli troppo frequentemente può causare irritazioni e secchezza della pelle, soprattutto se applicati su zone delicate. È importante usarli con moderazione e sempre su pelle pulita e preparata.
Non idratare la pelle dopo la rimozione: Dopo la rimozione dei punti neri, uno degli errori più comuni è non idratare correttamente la pelle. Anche se si ha pelle grassa o mista, idratare la pelle aiuta a ripristinare il suo equilibrio naturale e prevenire una produzione eccessiva di sebo, che può causare ulteriori punti neri.
Come abbiamo visto, rimuovere i punti neri in modo efficace richiede una combinazione di prevenzione quotidiana e trattamenti mirati. La chiave per mantenere una pelle pulita e sana sta nell’adottare una beauty routine costante che includa prodotti specifici per la pulizia, l’esfoliazione e l’idratazione, ma quando i punti neri diventano più ostinati o profondi, è importante utilizzare metodi corretti come l’acido salicilico, le maschere al carbone, i cerotti e persino ricorrere a una pulizia professionale o a dispositivi come l’aspiratore di punti neri.
Redazione Trucchi.tv💄