Alla scoperta del Reverse Washing: cos’è e a cosa serve?

Avete mai sentito parlare di Reverse Washing? È una tecnica che prevede di lavare i capelli “al contrario”, usando primo il balsamo e poi lo shampoo. Scopriamone insieme tutti i vantaggi e i benefici!

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Quando ci laviamo i capelli procediamo sempre nello stesso ordine: shampoo, balsamo e maschera. Certo, ci possono essere differenze legate ai prodotti utilizzati da ognuna di noi in base alle esigenze dei propri capelli, ma in genere questa sequenza non viene mai messa in discussione. E se vi dicessimo che questo procedimento potrebbe essere sovvertito, perlomeno in alcuni casi? Per avere una chioma più leggera a voluminosa, infatti, si può provare il Reverse Washing. Di cosa si tratta e per quali tipi di capelli potrebbe essere adatto? Scopriamolo insieme!

L’importanza della tipologia del capello

Prima di prendere in considerazione prodotti e procedure per lavare la chioma, bisogna accertarsi di conoscere bene il proprio tipo di capello e le sue esigenze. I capelli fini, ad esempio, richiedono prodotti completamente diversi rispetto ai capelli spessi e robusti: ai primi, infatti, bisognerà dare struttura e volume, i secondi invece necessitano di nutrimento e idratazione. I capelli ricci hanno esigenze ancora diverse e così i capelli crespi… Insomma, la tipologia di capello è molto più che un semplice dettaglio!


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Cos’è il Reverse Washing?

Come dice il nome stesso, il Reverse Washing prevede di invertire i tradizionali passaggi shampoo e balsamo. Sui capelli bagnati si applicherà quindi come prima cosa il balsamo, massaggiandolo dalle punte e lasciandolo riposare per 5 o 6 minuti. Dopo un accurato risciacquo potrete quindi passare allo shampoo, che dovrà anch’esso essere sciacquato attentamente. Alcuni ritengono che a questo punto si possa procedere con un ulteriore velo di balsamo per rendere i capelli più districabili, ma questo potrà essere deciso in base alle esigenze specifiche di ogni chioma.

Alla scoperta del Reverse Washing cos'è e a cosa serve2

Quali sono i vantaggi?

Secondo gli esperti, uno dei maggiori vantaggi del lavare i capelli “al contrario” è che il balsamo, applicato come prima cosa, venga assorbito meglio e lasci la chioma più morbida e idratata. Questo avverrebbe perché la porosità della cheratina è favorita dal pH dell’acqua e questo rende i capelli più ricettivi al balsamo e ai suoi nutrienti. Il risultato sarà una chioma nutrita a fondo e ben idratata, con capelli morbidi e pettinabili. Lo shampoo dopo il balsamo, inoltre, permetterebbe di lavare via ogni residuo di balsamo, lasciando la chioma pulita e leggera. Il balsamo, spesso, è arricchito con burri e oli, quindi eliminarlo totalmente richiede una grande attenzione; con lo shampoo questa operazione risulterà più semplice. Non ultimo, questo metodo consentirebbe anche di dare maggiore volume anche ai capelli fini.

Per quali tipologie di capello è adatto il Reverse Washing?

Come abbiamo visto, ogni tipologia di capello ha le sue necessità: per chi è adatta, quindi, la tecnica del Reverse Washing? Tra le caratteristiche di questo metodo c’è quella di dare volume e nutrimento ai capelli, quindi le chiome che possono trarne maggiore beneficio sono quelle piatte e senza volume e quelle particolarmente secche. Lavare i capelli partendo dal balsamo, quindi, può fare per voi se avete capelli sottili, che tendono ad apparire sfibrati e senza volume, mentre potrebbe risultare meno efficace sui capelli ricci.
Bisogna poi tenere in considerazione un altro fattore: il balsamo è un prodotto che quando viene lasciato in posa sui capelli e sciacquato con sola acqua tende a lasciare residui sulla chioma: chi ha capelli grassi o che tendono a sporcarsi facilmente potrebbero vedere accentuati i suoi problemi. Usando lo shampoo come ultimo step, invece, i capelli verranno detersi alla perfezione. Risulteranno quindi più leggeri e tenderanno a sporcarsi meno facilmente. Un consiglio? Gli esperti suggeriscono di lavare i capelli con acqua calda (ma non troppo), in modo da aprire le cuticole e far penetrare meglio le sostanze contenute nei prodotti utilizzati. L’ultimo risciacquo, invece, andrebbe fatto con acqua molto fredda: questo consentirebbe di richiudere le cuticole e di lasciare la chioma liscia e super luminosa, oppure provare direttamente il risciacquo acido!

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Ci sono degli svantaggi del Reverse Washing?

Il Reverse Washing non è adatto proprio a tutti. Per chi ha i capelli ricci potrebbe non essere una buona idea eliminare il balsamo alla fine del lavaggio perché questo renderebbe la chioma crespa, indisciplinata e poco pettinabile. Potreste provare ad ovviare a questo problema applicando ancora un po’ di balsamo sulle lunghezze dopo aver effettuato lo shampoo (l’ordine sarebbe quindi balsamo, shampoo e poi ancora un velo di balsamo) e poi sciacquare bene la chioma. Se non siete soddisfatte del risultato ottenuto rassegnatevi: il Reverse Washing probabilmente non fa per voi!

Conoscevate già la tecnica del Reverse Washing? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

Redazione Trucchi.tv 💄

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