ACNE TARDIVA | Tutte le cause e i rimedi contro i brufoli

L'acne non è un problema che colpisce solo gli adolescenti: avete mai sentito parlare di acne tardiva? Si tratta di un'infezione della pelle che colpisce in età adulta: vediamo di cosa si tratta!

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L’acne non è un problema che riguarda solo la pelle degli adolescenti. L’acne tardiva è un problema di cui forse si parla meno, ma che è più diffuso di quanto si pensi. Si può presentare tra i 25 e i 40 anni di età e colpisce prevalentemente le donne, anche se gli uomini non ne sono esenti. Se non avete mai avuto problemi di questo genere durante l’adolescenza non pensate che la problematica non possa riguardarvi: spesso l’acne adulta colpisce anche individui che non avevano mai sofferto oppure che pensavano di essersi lasciati questo problema alle spalle. Quali sono le cause e, soprattutto, cosa fare in caso di acne tardiva? Scopriamolo insieme!

Cos’è l’acne tardiva?

L’acne è una infiammazione della pelle che si manifesta prevalentemente su viso, spalle e schiena con papule, pustole, punti neri e in alcuni casi anche noduli. Compare frequentemente in età puberale e prepuberale a causa dei cambiamenti ormonali, ma in alcuni casi si può manifestare anche dopo i 25 anni, prendendo il nome di acne tardiva. È un problema abbastanza diffuso: pare infatti che ne soffra circa il 20% delle donne tra i 40 e i 49 anni; in questo caso i maggiori indiziati sono nuovamente gli sbalzi ormonali. Di questa tipologia di acne soffre anche il 3% circa degli uomini.


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Quali sono i sintomi?

L’acne tardiva, proprio come l’acne adolescenziale, è un’infiammazione dei follicoli pilosebacei che porta alla formazione dei tanto odiati brufoli, ma anche di microcisti sottocutanee, pori dilatati, pustole e comedoni. A queste manifestazioni si accompagnano spesso cute opaca e spenta, eccesso di sebo sul viso e in particolare nella zona T. Nel caso dell’acne adulta queste manifestazioni si accompagnano spesso ad un inspessimento dello strato corneo, ad una perdita di luminosità e di morbidezza della pelle e ad un colorito meno luminoso e uniforme.

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Le cause dell’acne tardiva

Parlando in maniera specifica dell’acne tardiva per quanto riguarda le donne, possiamo individuare alcuni fattori che possono portare a sviluppare questo problema in età adulta:

  • predisposizione genetica e famigliarità con questo tipo di disturbo;
  • un aumento degli ormoni maschili, cosa che oltre all’acne provoca anche un aumento della peluria su viso e collo e irregolarità del ciclo mestruale. Questi sintomi sono spesso correlati alla sindrome dell’ovaio policistico;
  • un maggiore rilascio di ormoni a causa di un aumento dello stress;
  • una ipersensibilità della ghiandole sebacee;
  • uno scarso livello di igiene della propria pelle, che può essere aggravato dall’inquinamento ambientale;
  • disordini di tipo alimentare.

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Cosa fare?

L’acne è una condizione medica, quindi la prima cosa da fare è quella di rivolgersi ad un dermatologo che saprà valutare esattamente la situazione e prescrivere il rimedio più adatto oppure indirizzare verso un altro specialista. Le cure per l’acne tardiva dipendono strettamente dalle cause. A titolo di esempio possiamo dire che in genere l’acne con cause ormonali viene curata con la pillola anticoncezionale, mentre in altri casi sono più adatti rimedi topici a base di acido retinoico e vitamina A oppure fermenti lattici per ristabilire l’equilibrio della flora intestinale. In ogni caso, è vietato il fai da te: meglio seguire attentamente le prescrizioni e i consigli di uno specialista!

Si può prevenire e alleviare?

A tutte le età e in ogni situazione è importante curare la propria pelle nel migliore dei modi, tenendola sempre ben detersa e idratata. Se le cause sono ormonali questo non servirà a impedire la comparsa dell’acne tardiva, ma potrà comunque evitare che si aggravi. Meglio quindi non usare detergenti o prodotti troppo aggressivi o creme comedogeniche; la cosa migliore sarebbe quella di puntare su prodotti non comedogenici e antiseborroici. Attenzione anche all’esposizione al sole, che potrebbe aggravare lo stato di infiammazione della cute e peggiorare l’aspetto della pelle! E proprio, come si raccomanda nel caso dell’acne giovanile, è essenziale resistere alla tentazione di schiacciare i brufoli o di toccarsi continuamente la pelle…

Voi vi trovate ad affrontare l’acne tardiva? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

Redazione Trucchi.tv 💄

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