ARGIRELINA | Tutti i benefici per il viso e le controindicazioni
Argirelina è il nome con cui conosciamo l'Acetyl Hexapeptide-8, una sostanza che ha un effetto simile a quello del botox. Vediamo le sue caratteristiche e come usarla per prevenire e ridurre le rughe!
Ricevi novità e sconti: iscriviti al nostro canale WhatsApp!
Argireline (o argirelina) è il nome commerciale dell’Acetyl Hexapeptide-8, un elemento composto da sei aminoacidi che svolge un’azione antirughe simile a quello della tossina botulinica A. Vediamo cosa c’è da sapere su questo peptide che viene utilizzato in ambito cosmetico in lozioni e creme antirughe.
Argirelina, a cosa serve
L’argirelina è nota perché previene e attenua le rughe d’espressione, quelle che vengono provocate dalle contrazioni e dai movimenti della muscolatura del viso come ad esempio quelli che facciamo abitualmente per sorridere o per accigliarci. La sua azione è simile a quella del botulino e inibisce la contrazione dei muscoli facciali, in particolare quelli sulla fronte e intorno agli occhi, lasciando la pelle visibilmente più liscia e senza rughe o linee sottili. Rispetto al botulino agisce in maniera più sicura, ma anche meno efficace.
Leggi anche
Cosa sono i peptidi e perché vengono usati nei cosmetici?
Argirelina, come si usa
L’argirelina, o Acetyl Hexapeptide-8, si presenta sotto forma di polvere che si scioglie in acqua. Si tratta di una sostanza che troviamo in genere nelle formulazioni di pomate, creme e sieri antietà che hanno il compito di prevenire, distendere e levigare le rughe d’espressione, e anche in tonici, gel, sieri ed emulsioni. Nei prodotti cosmetici si usa in genere in concentrazioni comprese tra lo 0,01 e lo 0,05%: non può e non deve essere applicata pura sulla pelle. Si può applicare localmente anche sotto forma di iniezioni, che devono però essere praticate da personale medico esperto.
Leggi anche
17 COSE CHE FANNO INVECCHIARE LA PELLE | Ecco come prevenire le rughe
Leggi anche
CREMA ANTIRUGHE | Le migliori per l’autunno inverno
Argirelina, benefici e vantaggi
La pelle del viso è sottoposta al naturale processo di invecchiamento cellulare, che può essere accelerato da alcuni fattori come ad esempio l’esposizione ai raggi solari e agli agenti atmosferici. Con il trascorrere del tempo, inoltre, la produzione di collagene ed elastina, cioè le principali proteine che sostengono la pelle e la rendono tonica ed elastica, tende a rallentare. Il risultato è l’apparire delle prime rughe e dei primi cedimenti cutanei. Questo processo può essere in parte rallentato grazie all’uso regolare di alcune sostanze, tra cui troviamo i peptidi, famiglia di cui anche l’argirelina fa parte. La loro azione attenua le piccole rughe rendendo la pelle più uniforme, rinforza i tessuti e stimola la produzione di nuovo collagene.
Questa sostanza è particolarmente nota per la sua azione simile a quella della tossina botulinica, che permette di agire anche sulle rughe profonde. Quando l’argirelina viene applicata sulla pelle, ha l’effetto di ridurre la contrazione dei muscoli facciali che determinano la comparsa delle rughe, permettendo così di ottenere un’azione simile a quella del botox o addirittura di un lifting, ma ovviamente molto meno incisiva. Alcuni studi dimostrano che l’uso di emulsioni con alte percentuali di argirelina può ridurre la profondità delle rughe del 30% dopo solo un mese di trattamento. Le zone che traggono i maggiori benefici da uno regolare di questa sostanza sono la ragione periorbitale, la regione frontale, quella zigomatica, quella perilabiare, la regione mentoniera e la zona del collo.
Leggi anche
Tutto quello che c’è da sapere sul BABY BOTOX
- Complesso peptidico
- Migliora le rughe di espressione
- Ideale da usare su fronte e intorno agli occhi
Argirelina, controindicazioni ed effetti collaterali
Gli studi su questa sostanza non sono ancora precisi e circostanziati, ma sembra che sia in genere ben tollerata. È infatti ritenuta meno efficace ma più sicura e meglio tollerata rispetto alla tossina botulinica: rispetto al Botox, l’acetil esapeptide-8 ha un potenziale tossico 4.000 volte inferiore. La sua applicazione può comunque dare una sensazione di pizzicore e di “pelle che tira”, anche se questo varia in base alla sensibilità cutanea di ognuno di noi o alla presenza di altri ingredienti nel prodotto che stiamo utilizzando. Per prudenza ne viene comunque sconsigliato l’uso alle donne in gravidanza.
Conoscevate già l’argirelina? È presente in alcuni dei cosmetici che utilizzate? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
Redazione Trucchi.tv💄