CAPELLI ANNI ’70 | Tanto volume e tagli scalatissimi
Vi piacciono i look dal sapore leggermente vintage? I capelli anni 70 sono quello che fa al caso vostro: vediamo insieme tutti i tagli che hanno caratterizzato quegli anni!
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Come tutti i decenni che li hanno preceduti e poi seguiti, gli anni 70 sono stati ricchi di trend e tendenze indimenticabili, che ciclicamente tornano di moda, magari aggiornati e modernizzati per adattarli meglio al nostro gusto e alla nostra epoca. Quali sono, ad esempio, i trend capelli anni 70 che sono andati per la maggiore e che possiamo riproporre sulle nostre chiome? In questo possono venirci in aiuto le star dell’epoca: come dimenticare la chioma vaporosa di di Farrah Fawcett, capelli lisci di Jane Birkin o la frangia di Brigitte Bardot?
I tagli capelli scalati anni ’70
Quello degli anni 70 è stato un decennio pervaso da una grande voglia di rinnovamento, di rivoluzione e a volte anche di trasgressione e di ribellione, ricco di una grande creatività che si è riversata anche nel mondo degli hairstyle. Tra i tagli di capelli che spopolavano in quegli anni ci sono senza ombra di dubbio i tagli di capelli scalati, spesso completati da una curtain bang o da una frangia lunga.
Lo shag
Tra i capelli anni 70 che fanno tendenza ancora oggi non possiamo non citare lo shag, che tra i tagli capelli scalati anni 70 è senza dubbio uno dei più rappresentativi. Si tratta di un hairstyle reso iconico da star come ad esempio Jane Fonda, amatissimo non solo perché davvero stiloso, ma anche perché versatile e adatto ad ogni tipo di capello. È un taglio scalato medio corto che prevede una parte finale meno voluminosa rispetto al resto della chioma, ricco di grinta e di fascino.
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Il mullet
Tra i tagli più cool degli anni 70 troviamo anche il mullet, un altro taglio scalato che ha fatto tendenza e che viene spesso riproposto nel corso degli anni. Non è un taglio adatto a tutti: o si ama o si odia! Anche in questo caso la sua caratteristica principale è una capigliatura ricca di volume sulla sommità della testa, che poi si assottiglia e si sfoltisce nella sua parte finale.
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Il wolf cut
Il wolf cut è un altro dei tagli capelli scalati anni 70 che ben rappresentano quell’epoca di ribellione e di trasgressione. Il “taglio del lupo” è infatti un hairstyle grintoso e ricco di stile, dall’aspetto volutamente spettinato e selvaggio: si caratterizza per un grande movimento dato da scalature sia interne che esterne, che incorniciano il viso e che danno anche un po’ di volume alla chioma. È spesso accompagnato da una frangia corta oppure lunga, che contribuisce ad addolcire il viso.
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Piega anni 70: dalle onde ai capelli afro
Tra gli hairlook degli anni 70 non possiamo citare i capelli vaporosi e voluminosi portati alla ribalta da dive come Donna Summer e Diana Ross. Si va dalle morbide onde che caratterizzavano lo stile di Farrah Fawcett ai ricci fitti e voluminosi che potevano arrivare fino allo stile afro, di grande moda ancora oggi. L’importante è aver voglia di sperimentare!
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Capelli lisci e curtain bang
All’estremo opposto ci sono i capelli lisci, anzi, super lisci come quelli che davano un aspetto elegante e un po’ bohemiene a dive come Jane Birkin. In questo caso vi basterà lasciare sciolti i vostri lunghi capelli lisci, magari completando il vostro look con un foulard, con una bandana o con una fascia. Il completamento perfetto per questi capelli anni 70? Una curtain bang! La frangia a tendina, leggera e leggermente aperta al centro, contribuisce a incorniciare il viso e a dare un’aria sbarazzina e sofisticata al tempo stesso.
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Quale tra questi tagli di capelli anni 70 vi ha conquistato? Siete pronte a riproporlo sulla vostra chioma? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
Redazione Trucchi.tv💄