CAPELLI RASTA | Immagini e consigli per curarli al meglio

Sempre originali e stravaganti, i capelli rasta, conosciuti anche come dreadlocks, richiedono molta attenzione in ogni loro fase, dalla realizzazione alla rimozione, passando per lavaggio e asciugatura. Ecco i migliori consigli per mantenere la chioma sempre al top!

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I capelli rasta, noti anche come dreadlocks, sono un’acconciatura che consiste in ciocche di capelli intrecciati o arrotolati insieme per formare dei cordoni. Questo stile ha radici profonde in diverse culture, ma è spesso associato alla cultura Rastafari della Giamaica, dove assume un significato sia religioso, che spirituale. I dreadlocks sono visti, in sostanza, come l’espressione di un impegno interiore verso l’ideologia Rasta, che include amore, rispetto per la natura e un rifiuto dei materialismi superficiali. Tuttavia, al di là del contesto Rastafari, i capelli rasta sono diventati popolari in tutto il mondo come scelta di stile personale. Amatissimi sia dagli uomini che dalle donne, si rivelano un vero e proprio strumento per esporre liberamente (e visibilmente) emozioni, ideologie e obiettivi.

Come si fanno i dread capelli

Realizzare i capelli rasta non è semplicissimo, tanto che è spesso necessario ricorrere a un parrucchiere esperto che sappia esattamente quali tecniche applicare per ottenere un buon risultato. Tra l’altro, i metodi a disposizione variano a seconda del tipo di capello, quindi è possibile scegliere tra:

Backcombing

Il backcombing è una tecnica che prevede di pettinare i capelli verso la radice realizzando una cotonatura, ed è il metodo più popolare per la realizzazione dei dreadlocks, specialmente se si ha a che fare con capelli non afro. Bisogna seguire i seguenti passaggi:

  • si lavano i capelli con uno shampoo delicato, che non lasci residui;
  • si asciugano totalmente i capelli, in modo che non restino umidi;
  • si divide la chioma in sezioni, quadrate o rotonde in base alla dimensione che si intende dare a ogni singolo dread. In pratica, sezioni più piccole creano dreadlocks più sottili, mentre sezioni più grandi permettono di creare dreadlocks più grossi e spessi;
  • utilizzando un pettine a denti stretti si esegue la cotonatura, quindi si pettinano i capelli dalla punta alla radice creando un nodo alla base della sezione. Il processo deve essere ripetuto su tutta la lunghezza;
  • a questo punto i dreadlocks possono essere leggermente arrotolati con le mani e fissati con una cera specifica per mantenerne la forma.

Capelli rasta - Come si fanno

Twist and Rip

Il metodo Twist and Rip (letteralmente torcere e strappare) consiste in un approccio meno invasivo rispetto al backcombing, quindi è maggiormente indicato per chi ha i capelli fini e sottili. Si procede in questo modo:

  • si lavano i capelli, si asciugano per bene e si dividono in sezioni (esattamente come nel backcombing);
  • ogni singola sezione di capelli va attorcigliata delicatamente su se stessa;
  • a torsione avvenuta, si divide la ciocca in due parti (mantenendola sempre arrotolata) e si tira una delle due parti tirandola semplicemente verso l’alto e tenendo l’altra parte distesa verso il basso;
  • si ripete il processo di torsione e “strappo” su tutte le sezioni, fino a quando non si ottengono i dreadlocks desiderati.

In entrambi i metodi è consigliato l’uso della cera per capelli per definire al meglio i singoli dread e mantenerli ordinati e compatti più a lungo. Basta applicare una noce di cera su ogni dreadlock seguendone la lunghezza, modellare con le mani per ottenere la forma desiderata e aggiungendo, di tanto in tanto, un altro pizzico di cera per una manutenzione finalizzata a mantenere l’acconciatura ordinata e ben definita.

come fare i capelli rasta

Come si lavano e asciugano i capelli rasta

Bisogna sfatare il mito secondo cui i capelli rasta non possano essere lavati, perché non è assolutamente vero, anzi: nonostante la manutenzione richieda particolare attenzione, i dreadlocks vanno lavati, asciugati e mantenuti nel tempo attraverso una routine ben specifica. Intanto, bisogna lavarli con uno shampoo delicato che non lasci residui, appositamente formulato per pulire a fondo senza, tuttavia, lasciare sostanze che possano accumularsi tra i dreadlocks, rendendoli pesanti e/o maleodoranti; in secondo luogo, è opportuno procedere con un lavaggio ogni 1-3 settimane in modo da prevenire l’accumulo di sebo e sporco, evitando lavaggi troppo frequenti che possano seccare la chioma e il cuoio capelluto.

Durante il lavaggio è preferibile massaggiare delicatamente lo shampoo sia sul cuoio capelluto, sia sui dread evitando di strofinarli e/o torcerli eccessivamente e in modo aggressivo, altrimenti si rischia di spezzare i capelli. Alla fine, basta risciacquare con abbondante acqua pulita per rimuovere qualsiasi residuo di shampoo. E dato che proprio l’accumulo di residui è il principale nemico dei capelli rasta, è estremamente importante:

  • fare un lavaggio profondo con acqua e bicarbonato almeno 3-4 volte l’anno, dato che questo ingrediente ha ottime capacità sgrassanti e depurative. Trattandosi, poi, di una sostanza 100% naturale, non appesantisce e non lascia, appunto, alcun residuo;
  • di tanto in tanto, è consigliato fare un risciacquo con l’aceto, in grado di rendere i dread super morbidi e, al contempo, di riequilibrare il pH naturale dello scalpo e chiudere le cuticole dei capelli. Infatti, se le cuticole rimangono chiuse, allora la loro superficie è talmente liscia da impedire l’attaccamento di eventuali residui. L’aceto aiuta a prevenire anche forfora e prurito. Per procedere, basta riempire una bottiglia per metà di acqua calda e per metà di aceto biologico, per poi svuotare il contenuto sulla testa andando a coprire per bene sia i dread che la cute. Dopo un delicato massaggio con le mani, si può risciacquare con acqua corrente. L’aceto, tra l’altro, non lascia alcun odore, quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Per lavare i capelli rasta viene consigliato anche il metodo “no-poo” che, tradotto, significa esattamente “senza shampoo” e può indicare sia il non utilizzo dello shampoo ma anche la scelta di shampoo senza solfati e quindi meno aggressivi. Quando si sceglie di non usare shampoo, si procede con un lavaggio dei capelli a base di sola acqua calda e un bel massaggio dello scalpo. Al contempo, si frizionano le lunghezze al meglio per rimuovere qualunque residuo rimasto incastrato ma sempre in maniera delicata. In questo caso, quando viene abolito l’uso dello shampoo, il motivo è sempre ben preciso e riguarda il fatto che anche il più delicato presente in commercio va, anche in minima parte, a rimuovere gli oli naturali presenti sui capelli che, di conseguenza, producono più sebo del dovuto per colmarne la carenza. Ciò comporta una cute perennemente unta, che porta a compiere continui lavaggi, che a loro volta rimuovono gli oli naturali, innescando un circolo vizioso dal quale non è possibile uscire se non, appunto, eliminando in toto lo shampoo. Questo metodo può essere molto utile soprattutto per chi ha i capelli grassi e ha già a che fare con un’eccessiva produzione di sebo: basta un massaggio minuzioso e profondo per ottenere un risultato soddisfacente sia nel breve, sia nel lungo termine.

Si passa, poi, all’asciugatura, un momento cruciale per prevenire alcuni problemi piuttosto comuni come la formazione di muffa e/o di odori sgradevoli. Intanto, bisogna strizzare delicatamente i dreadlocks per rimuovere l’acqua in eccesso usando un asciugamano pulito e senza strofinare; successivamente, è preferibile lasciare asciugare la chioma all’aria, in modo del tutto naturale e sicuramente meno dannoso. Tuttavia, dato che in inverno ciò non è ovviamente possibile o comunque non è così piacevole come può risultare nei periodi più caldi, si può utilizzare un asciugacapelli a temperatura medio-bassa così da prevenire i danni da calore. Il phon va mosso costantemente avanti e indietro in modo da distribuire il calore in modo uniforme e mantenuto a debita distanza.

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Come si tolgono i dreadlocks

Così come il lavaggio e l’asciugatura, anche la rimozione dei dreadlocks richiede particolare attenzione, unita a molta pazienza ed estrema cura per evitare e prevenire qualsiasi tipologia di danno ai capelli. Per iniziare, è opportuno munirsi di balsamo e olio da applicare su ogni dreadlocks, in particolare sulle zone più annodate e quelle più vicine al cuoio capelluto. Bisogna lasciare agire entrambi i prodotti per almeno 30 minuti (se non tutta la notte) in modo che ammorbidiscano al meglio i capelli.

Trascorso il tempo di posa, si può procedere con il districamento, che deve partire dalle punte e proseguire verso la radice. Per farlo, ci si può avvalere dell’ausilio di un pettine o di un uncinetto, da maneggiare con delicatezza per non spezzare i capelli. Se ciò non dovesse bastare, allora potrebbe essere necessario tagliare alcune zone dei dreadlocks, magari quelle più annodate o danneggiate per salvaguardare i capelli sani.

Dopo la rimozione, è buona norma procedere con una manutenzione costante e ben mirata: a tal proposito, possono essere utili le maschere idratanti o i trattamenti ricostruttivi, che possano contribuire a ripristinare l’umidità e la forza dei capelli. In altri casi, un taglio (più o meno netto) potrebbe essere un’ottima soluzione per eliminare le punte danneggiate e restituire alla chioma un aspetto sano e uniforme. Infine, l’haircare routine deve comprendere prodotti idratanti, delicati e nutrienti, in grado di riparare e fortificare i capelli.

Cosa bisogna sapere prima di fare i capelli rasta

Così come quando si decide di tagliare i capelli o valutare un look totalmente diverso dal solito, anche prima di realizzare i dreadlocks è opportuno considerare alcuni fattori che, inevitabilmente, incideranno sulle abitudini quotidiane. In primis, i dreadlocks richiedono un impegno a lungo termine, da quando si realizzano a quando vengono rimossi, per non parlare della manutenzione da compiere anche dopo la loro rimozione. Da non sottovalutare, poi, l’impatto sociale e professionale di questo tipo di acconciatura: non tutti i contesti, infatti, vedono tuttora di buon occhio i dreadlocks e, nonostante sia spiacevole ammetterlo, la loro presenza potrebbe influenzare l’opinione altrui (solitamente in negativo).

Infine, ma non meno importante, è importante tenere a mente che con i dreadlocks sia la chioma, sia il cuoio capelluto potrebbero indebolirsi; pertanto, anche in questo caso, la manutenzione diventa un fattore determinante nella scelta di realizzarli o meno. In poche parole, chi desidera sfoggiarli, deve essere consapevole del fatto che dovrà prendersene cura con estrema e costante attenzione.

Capelli rasta donna: immagini a cui ispirarsi

I capelli rasta, nel corso delle varie epoche, hanno ispirato artisti del calibro di Lanny Kravitz, Bob Marley e Whoopi Goldberg, indipendentemente dalle origini, dall’età e dal sesso. Uomini e donne di generazioni anche molto diverse tra loro si sono lasciati coinvolgere dal fascino dei dreadlocks, sfruttandoli come forma di arte ed espressione e personalizzandoli a seconda delle proprie necessità. In particolare, abbinati ai volti, alle silhouette e agli stili prettamente femminili, i capelli rasta acquistano un ulteriore fascino e diventano un’arma di seduzione da non sottovalutare. Ecco qualche esempio da cui lasciarsi ispirare:

Capelli rasta donna
Foto Instagram @clair.voyage
Capelli rasta donna
Foto Instagram @lizajaynes
Capelli rasta
Foto Instagram @loartesanalrastas
Capelli rasta donna
Foto Instagram @ophelia_overdose
Capelli Rasta Donna
Foto Instagram @shaman_dreads_
Capelli Rasta Donna
Foto Instagram @esthoudor
Capelli Rasta Donna
Foto Instagram @wyld_hare_dreadlocks
Capelli Rasta Donna
Foto Instagram @stefania_aames
Capelli Rasta Donna
Foto Instagram @dijanadreadlockshoplondon
Capelli Rasta Donna
Foto Instagram @wildflowerdreadlocks
Capelli Rasta Donna
Foto Instagram @hippielenss
Capelli Rasta Donna
Foto Instagram @dreadstaggram

Dread corti: idee di stile

Chi ha detto che i dreadlocks siano adatti solo ai tagli di capelli lunghi? Al contrario, i capelli rasta sono estremamente affascinanti e originali anche e soprattutto sui capelli corti, dando loro un aspetto molto creativo e aggiungendo quel tocco di personalità che ben si addice ai caratteri forti, prorompenti e decisi, che non hanno alcuna paura di andare controcorrente e uscire fuori dagli schemi. Di seguito, alcuni degli hairlook con bellissimi dread corti:

Capelli Rasta corti
Foto Instagram @deweirdo.arts
Dreadlocks Capelli Corti
Foto Instagram @locdclaws
Dreadlocks Capelli Corti
Foto Instagram @yukkexstyle
Dreadlocks Capelli Corti
Foto Instagram @coyote.tipsy
Dreadlocks Capelli Corti
Foto Instagram @torierobot
Dreadlocks Capelli Corti
Foto Instagram @georgehuff4real
Dreadlocks Capelli Corti
Foto Instagram @dreadsbydreadllc
Dreadlocks Capelli Corti
Foto Instagram @dreadsbydreadllc
Dreadlocks Capelli Corti
Foto Instagram @cezardreadmaker

FAQ: domande frequenti sui capelli rasta

I capelli rasta danneggiano i capelli?
I capelli rasta non danneggiano necessariamente i capelli se curati correttamente. Tuttavia, la mancanza di cure adeguate può portare a problemi come l’accumulo di residui, la rottura dei capelli e persino problemi al cuoio capelluto. È importante seguire una routine di manutenzione per mantenere i dreadlocks sani.

Quanto spesso si devono lavare i capelli rasta?
La frequenza del lavaggio può variare a seconda del tipo di capello e dello stile di vita, ma generalmente si consiglia ogni 1-3 settimane. È importante utilizzare uno shampoo delicato senza residui per prevenire l’accumulo di prodotto nei dreadlocks.

È possibile fare sport o nuotare con i capelli rasta?
Sì, è possibile fare sport e nuotare con i capelli rasta. Tuttavia, è importante asciugare completamente i dreadlocks dopo l’attività acquatica per prevenire la formazione di muffa o cattivi odori. L’uso di una cuffia può aiutare a proteggere i capelli durante il nuoto.

È vero che una volta fatti i dreadlocks, l’unico modo per toglierli è rasare i capelli?
No, non è necessario rasare i capelli per rimuovere i dreadlocks. Sebbene possa essere un processo lungo e laborioso, è possibile districare i dreadlocks utilizzando balsamo, olio e molta pazienza. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere necessario tagliare una piccola quantità di capelli.

I dreadlocks possono essere colorati o decolorati?
Sì, i dreadlocks possono essere colorati o decolorati, ma il processo può essere più complesso rispetto ai capelli non dreadlockati. È importante consultare un professionista esperto in colorazione dei dreadlocks per evitare danni ai capelli e garantire un risultato uniforme.

Quanto tempo ci vuole per fare i dreadlocks?
Il tempo necessario per creare i dreadlocks può variare ampiamente a seconda della lunghezza dei capelli, della tecnica utilizzata e della densità dei capelli. In genere, può richiedere da alcune ore a un’intera giornata.

I dreadlocks si possono fare con qualsiasi tipo di capello?
Sì, i dreadlocks possono essere realizzati su quasi tutti i tipi di capelli. Tuttavia, la texture del capello può influenzare il metodo di realizzazione e la facilità di mantenimento dei dreadlocks.

I capelli rasta sono estremamente versatili, originali e creativi: non resta che scegliere lo stile, la lunghezza e gli eventuali colori desiderati per sfoggiare un look che – di certo – non passerà inosservato!

Redazione Trucchi.tv💄

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