CAPELLI RICCI IN VACANZA | 9 Errori da non fare assolutamente!

L’estate è il momento perfetto per rilassarsi e godersi il sole, ma per chi ha i capelli ricci, questa stagione può presentare alcune sfide particolari. L’esposizione al sole, l’acqua salata, il cloro e l’umidità possono trasformare i ricci da morbidi e definiti a secchi e crespi in poco tempo. Per mantenere i capelli in forma durante le vacanze, o comunque durante il periodo estivo tra mare e piscina, è fondamentale evitare una serie di errori comuni che potrebbero compromettere la loro salute e bellezza.

Esattamente come cambiamo la nostra beauty routine adattandola al periodo estivo, e per il trucco scegliamo un makeup leggero ma rigorosamente con mascara waterproof o con mascara tubing, anche i capelli in estate hanno bisogno di specifiche cure, specialmente se parliamo di capelli ricci! Quindi ecco una guida completa e veloce che riassume gli errori da non fare con  capelli ricci in estate se volete sfoggiarli belli, sani e voluminosi a settembre.

• 1 – Esposizione eccessiva al sole senza protezione
• 2 – Ignorare le acconciature protettive
• 3 – Ignorare gli effetti del cloro e del sale
• 4 – Non adattare la propria routine di lavaggio
• 5 – Non considerare l’acqua dura
• 6 – Sottovalutare il potere del refresh capelli ricci
• 7 – Idratare troppo i capelli ricci o non idratarli abbastanza
• 8 – Non portare con sé la cuffia o la federa in seta
• 9 – Non portare il diffusore

1 – Esposizione eccessiva al sole senza protezione

L’esposizione eccessiva al sole senza adeguata protezione può avere effetti dannosi significativi sui capelli ricci, compromettendone la salute ma anche l’aspetto. I raggi UV del sole non solo asciugano i capelli, rendendoli fragili e crespi, ma possono anche degradare la struttura del capello, causando la perdita di elasticità e brillantezza. Questo è particolarmente problematico per i capelli ricci, che sono già naturalmente più secchi rispetto ad altri tipi di capelli. Senza protezione solare capelli, i raggi UV penetrano nel fusto del capello, rompendo le proteine che ne costituiscono la struttura e portando a una maggiore propensione alla rottura e alla formazione di doppie punte. Per prevenire questi danni, è fondamentale utilizzare prodotti con filtri UV specifici per capelli, indossare bandane, cappelli o foulard per proteggere i ricci e, quando possibile, evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata. Questi accorgimenti aiutano a mantenere i capelli ricci sani, morbidi e luminosi, anche durante l’estate​.

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2 – Ignorare le acconciature protettive

Ignorare l’importanza delle acconciature protettive è uno degli errori più comuni che possono compromettere la salute dei capelli ricci, soprattutto durante l’estate. Le acconciature protettive, come trecce, chignon, twist e code di cavallo allentate, svolgono un ruolo importante nel ridurre il rischio di danni meccanici e ambientali. Durante l’estate, i capelli ricci sono esposti a vari stress, tra cui l’umidità, il vento, il sole e l’acqua salata o clorata. Questi fattori possono causare secchezza, nodi e rotture, rendendo i ricci più difficili da gestire.

Le acconciature protettive aiutano a minimizzare l’esposizione dei capelli a questi elementi dannosi, riducendo al contempo la necessità di manipolare eccessivamente i capelli, il che può provocare ulteriori rotture. Inoltre, queste acconciature possono mantenere l’idratazione all’interno del fusto del capello, impedendo la perdita di umidità e proteggendo le lunghezze e le estremità, che sono la parte più vulnerabile dei capelli ricci. Questo genere di acconciature è perfetto perché raccoglie i riccioli in abbracci morbidi, quindi sono da evitare acconciature troppo tirate e strette che potrebbero invece causare ulteriore stress al cuoio capelluto.

3 – Ignorare gli effetti del cloro e del sale

Ignorare gli effetti del cloro e del sale sui capelli ricci può avere conseguenze dannose che vanno ben oltre la semplice secchezza. Il cloro, comunemente presente nelle piscine, e il sale marino, sono particolarmente aggressivi per i capelli ricci, già di per sé più inclini alla secchezza e alla fragilità rispetto ad altri tipi di capelli. Il cloro è una sostanza chimica utilizzata per mantenere pulite le piscine, ma è altamente disidratante. Quando entra in contatto con i capelli, rimuove gli oli naturali che mantengono i ricci idratati e protetti, e questo provoca una perdita di elasticità, rendendo i capelli più fragili e suscettibili alla rottura. Il sale presente nell’acqua di mare invece  agisce in modo simile, ma con un meccanismo diverso. L’acqua salata estrae l’umidità dai capelli attraverso un processo di osmosi, lasciandoli secchi e rigidi.

Per proteggere i capelli dagli effetti dannosi del cloro e del sale, è essenziale prendere alcune precauzioni e un metodo efficace è quello di applicare un olio protettivo o un balsamo leave-in sui capelli prima di entrare in piscina o in mare. Questi prodotti creano una barriera che impedisce al cloro e al sale di penetrare nel fusto del capello, mantenendoli idratati. Dopo l’esposizione, è importante risciacquare immediatamente i capelli con acqua dolce per rimuovere eventuali residui di cloro o sale. Inoltre si può pensare di utilizzare uno shampoo specifico per la rimozione del cloro e di qualsiasi altro residuo che può compromettere la salute dei nostri riccioli.

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4 – Non adattare la propria routine di lavaggio

Modificare e adattare la routine di lavaggio dei capelli ricci durante l’estate è essenziale per mantenere i capelli sani e definiti ma soprattutto per non stressarli invano. Molte persone tendono a mantenere la stessa routine di lavaggio tutto l’anno, ma le esigenze dei capelli cambiano drasticamente con le condizioni climatiche più calde e umide. In estate, sudorazione e maggiore esposizione agli elementi possono richiedere un aumento della frequenza dei lavaggi rispetto all’inverno, quando l’aria è più secca e i capelli tendono a trattenere meglio l’umidità​. Tuttavia, lavare troppo frequentemente i capelli ricci può eliminare i loro oli naturali, causando secchezza e aumentando la tendenza al crespo. Per questo motivo, è consigliabile alternare il lavaggio con shampoo tradizionali a lavaggi con co-wash, che sono balsami detergenti più delicati, meno schiumogeni e con tensioattivi decisamente più delicati e meno sgrassanti. Questi prodotti puliscono i capelli senza togliere troppa umidità, mantenendo i ricci idratati e morbidi​, quindi avere un ottimo cowash nel proprio beauty può fare veramente la differenza!

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5 – Non considerare l’acqua dura

Molte destinazioni turistiche, specialmente in aree costiere, hanno acqua dura, che è ricca di minerali come calcio e magnesio. L’acqua dura, ricca di questi minerali, tende ad accumularsi sui capelli, causando secchezza, opacità e perdita di definizione. I minerali possono legarsi ai capelli, impedendo agli oli naturali e ai prodotti idratanti di penetrare efficacemente, il che porta a ricci crespi e fragili. Questo accumulo può anche appesantire i capelli, riducendo la loro naturale lucentezza e la capacità di mantenere una forma ben definita. Per contrastare questi effetti, siccome difficilmente sarà possibile installare un filtro per la doccia nella nostra camera d’albergo o casa vacanza, sarà sufficiente utilizzare risciacqui acidi come l’aceto di mele diluito, e impiegare shampoo o trattamenti chelanti che aiutano a rimuovere l’accumulo di minerali. Adottare queste misure preventive può fare una grande differenza nel mantenere i ricci morbidi, definiti e lucenti anche in presenza di acqua dura durante le vacanze.

6 – Sottovalutare il potere del refresh capelli ricci

Il refresh dei capelli ricci è fondamentale sempre, anche in estate, quando il caldo, l’umidità e l’esposizione prolungata al sole possono far perdere definizione ai ricci, rendendoli spenti e crespi. Durante la giornata, il sudore e il vento possono disfare la struttura dei ricci, portando a un aspetto piatto, sfatto e meno curato. Il refresh permette di ripristinare la forma e la vitalità dei ricci senza doverli lavare completamente, preservando così la loro naturale idratazione. Basta utilizzare un nebulizzatore d’acqua, seguito dall’applicazione di un leave-in conditioner o di un gel leggero per reidratare i capelli e a ridare loro elasticità e brillantezza. Questo processo non solo migliora l’aspetto dei ricci, ma aiuta anche a proteggere la salute del capello, riducendo la necessità di lavaggi frequenti che potrebbero seccare ulteriormente i capelli. In estate, il refresh diventa un alleato essenziale per mantenere i ricci definiti e protetti dai danni ambientali.

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7 – Idratare troppo i capelli ricci o non idratarli abbastanza

Il peggiore nemico dei capelli ricci in estate (e non solo)? Di sicuro la disidratazione! I ricci troppo secchi, infatti, tendono a diventare opachi, crespi e stopposi ma anche un eccesso di idratazione non fa bene ai nostri ricciolini. Trovare il giusto equilibrio nell’idratazione dei capelli ricci è fondamentale per mantenere la loro salute e bellezza, specialmente in estate. Non idratare abbastanza può portare a capelli secchi, fragili e inclini al crespo, poiché i ricci tendono a perdere umidità più rapidamente rispetto ad altri tipi di capelli. D’altro canto, un’eccessiva idratazione può appesantire i capelli, rendendoli flosci e privi di volume, compromettendo la definizione naturale dei ricci. L’ideale è seguire una routine di idratazione che preveda l’uso di prodotti leggeri ma efficaci, come balsami senza risciacquo e oli leggeri, applicati in quantità adeguate. È importante ascoltare i bisogni dei propri capelli, regolando la quantità e la frequenza dei prodotti idratanti in base alle condizioni ambientali e alla risposta dei capelli stessi. Questo equilibrio consente di mantenere i ricci morbidi, elastici e ben definiti, senza il rischio di appesantirli o di lasciarli privi di nutrimento.

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8 – Non portare con sé la cuffia o la federa in seta

Non proteggere i capelli ricci durante la notte può portare a una serie di problemi che compromettono la loro salute e definizione, soprattutto se non si utilizzano gli accessori giusti per dormire. I capelli ricci sono particolarmente sensibili all’attrito che si genera quando si dorme su federe di cotone, un materiale che assorbe l’umidità dai capelli, lasciandoli secchi e crespi al mattino. Questo attrito può anche causare nodi e rotture, portando a una perdita di definizione e a un aspetto complessivamente decisamente meno curato.

Per evitare questi problemi, è fondamentale utilizzare accessori adeguati durante la notte come le federe in seta o satin che sono una soluzione eccellente poiché riducono l’attrito, mantenendo i capelli morbidi e idratati. Questi materiali, a differenza del cotone, non assorbono l’umidità dai capelli, contribuendo a preservare l’idratazione naturale e la definizione dei ricci. Un altro rimedio efficace può essere la cuffia in seta o satin facile da portarsi anche in vacanza. Ma nel caso ci si fosse dimenticati a casa di qualunque accessorio per dormire, si può raccogliere i capelli in una “pineapple” (una coda alta e morbida che sembra un ananas) o in un foulard di seta o satin, per proteggere ulteriormente i ricci dal contatto diretto con la federa e ridurre la frizione.

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9 – Non portare il diffusore

I capelli ricci, ormai lo sappiamo bene, temono il calore eccessivo infatti se diamo loro una tregua da piastre e arricciacapelli sicuramente ne gioveranno. Ma come asciugare al meglio i capelli ricci in estate? L’ideale sarebbe scegliere un phon con diffusore che abbia la possibilità di regolare la temperatura e che abbia il pulsante per il getto d’aria fredda che ci può aiutare a fissare la piega e a richiudere le cuticole del capello. In estate, però, complici le temperature più alte, possiamo addirittura fare a meno dell’asciugacapelli, lasciando semplicemente asciugare i capelli all’aria senza stressarli con getti d’aria seppur tiepida. Per prima cosa tamponateli con un panno di cotone o di microfibra per togliere l’acqua in eccesso (mi raccomando, senza strofinare!) poi procedete con i vostri prodotti per lo styling preferiti, che siano creme, gel o mousse. A questo punto potete sfruttare la tecnica del plopping, che consiste nell’avvolgere in un telo di cotone o microfibra (potete usare semplicemente una T-shirt) la vostra chioma posizionando le radici ben rialzate e lasciare che asciughi in maniera naturale, senza usare il phon.

Con un po’ di attenzione e alcuni semplici accorgimenti, i capelli ricci possono non solo sopravvivere all’estate, ma anche brillare in tutta la loro bellezza. Adattare la routine di cura alle esigenze specifiche della stagione, proteggere i ricci dagli elementi naturali e scegliere gli accessori giusti può trasformare potenziali sfide in opportunità per esaltare la vitalità e la definizione dei capelli. Con questi piccoli gesti, è possibile godersi l’estate con la certezza che i propri ricci non solo saranno protetti, ma risplenderanno in tutta la loro unicità e forza naturale. L’estate diventa così un momento perfetto per mostrare al mondo il meglio dei propri ricci, pieni di vita e di luce.

Redazione Trucchi.tv💄