DOPPIA IDRATAZIONE | L’arte giapponese della skincare per una pelle perfetta

Non solo doppia detersione: dalla tradizione orientale arriva una nuova tecnica di stratificazione che promette di trasformare la skincare routine, donando alla pelle un'idratazione mai vista prima

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Se la doppia detersione è ormai entrata nel vocabolario beauty di tutte le appassionate di skincare, è tempo di scoprire un’altra tecnica che arriva dall’Oriente: la doppia idratazione, conosciuta anche come double moisturizing. Non si tratta dell’ennesima moda passeggera del mondo beauty, ma di un’antica pratica che deriva dal Saho, un rituale di bellezza giapponese ispirato alla cerimonia del tè. Proprio come questa cerimonia segue passaggi precisi e codificati, il Saho della skincare si basa sulla stratificazione metodica dei prodotti per ottenere una pelle perfetta.

Il concetto è semplice ma rivoluzionario: invece di applicare un solo prodotto idratante, si utilizzano due prodotti con texture e funzioni diverse che, lavorando in sinergia, permettono di ottenere una pelle più idratata, luminosa e nutrita in profondità. Una tecnica che sta conquistando sempre più spazio nel mondo della skincare occidentale, grazie alla sua efficacia e alla possibilità di personalizzarla in base alle proprie esigenze. Scopriamo quindi di cosa si tratta e come integrarla nella nostra skincare routine.

Cosa significa doppia idratazione

Per capire davvero l’efficacia di questa tecnica, è importante comprendere la differenza tra idratazione e nutrimento della pelle, due termini che spesso vengono usati come sinonimi ma che in realtà hanno funzioni molto diverse. L’idratazione è legata all’acqua: quando la pelle è idratata appare rimpolpata e luminosa. Il nutrimento invece è legato agli oli e ai lipidi: una pelle nutrita è morbida ed elastica.
La doppia idratazione gioca proprio su questi due aspetti, il primo step prevede l’utilizzo di un prodotto leggero e a base acquosa, chiamato “umettante”, che attira l’acqua negli strati superficiali della pelle. In questa categoria rientrano i tonici idratanti, i sieri leggeri e alcune lozioni, spesso arricchiti con ingredienti come l’acido ialuronico, la glicerina o il pantenolo, sostanze in grado di legare l’acqua e trattenerla nella pelle.

Il secondo step invece utilizza un prodotto più ricco, definito “occlusivo”, che sigilla l’idratazione creando una barriera protettiva ed evitando la disidratazione. Questi prodotti hanno una texture più corposa, come creme ed emulsioni, e spesso contengono ingredienti come ceramidi, burri vegetali o oli naturali che aiutano a mantenere l’idratazione e a rafforzare la barriera cutanea.
È come se il primo prodotto preparasse il terreno, rendendo la pelle più ricettiva, mentre il secondo massimizzasse i benefici creando uno scudo protettivo. Una combinazione che permette di ottenere risultati superiori rispetto all’utilizzo di un singolo prodotto idratante, poiché ogni step svolge una funzione specifica e complementare.

Doppia idratazione

Benefici per i diversi tipi di pelle

Un errore comune potrebbe essere quello di pensare che la doppia idratazione sia indicata solo per chi ha la pelle secca. In realtà, questa tecnica può portare benefici a tutti i tipi di pelle, naturalmente scegliendo i prodotti più adatti alle proprie esigenze. Chi ha la pelle secca troverà nella doppia idratazione un vero alleato: la combinazione di prodotti permette infatti di ripristinare sia il livello di idratazione che il film idrolipidico, eliminando quella fastidiosa sensazione di pelle che “tira” e le screpolature. Per questo tipo di pelle è ideale scegliere come primo step un tonico idratante ricco di acido ialuronico e come secondo step una crema nutriente con ceramidi o burri vegetali. La doppia applicazione aiuta a creare riserve di idratazione che durano tutto il giorno.

La pelle matura trae particolare giovamento da questa tecnica perché con l’età la capacità di trattenere l’idratazione diminuisce. L’applicazione stratificata permette una migliore penetrazione dei principi attivi e aiuta a mantenere la pelle elastica, contrastando la comparsa di rughe e linee sottili. In questo caso, è ottimale utilizzare prodotti che combinino idratazione e principi attivi anti-age: un siero con peptidi come primo step, seguito da una crema ricca di antiossidanti.

Sorprendentemente, anche la pelle grassa può beneficiare della doppia idratazione. Spesso infatti questo tipo di pelle produce più sebo proprio per compensare una disidratazione di base. Utilizzando prodotti leggeri e non comedogenici, la doppia idratazione può aiutare a riequilibrare la produzione di sebo. L’ideale è optare per texture in gel o lozioni molto leggere, preferibilmente oil-free, sia per il primo che per il secondo step, dato che in questo modo si idrata la pelle senza appesantirla.

Per la pelle sensibile, questa tecnica offre un approccio delicato all’idratazione: utilizzando prodotti leggeri e stratificandoli gradualmente, si evita di stressare la pelle con formulazioni troppo ricche che potrebbero causare irritazioni. È importante scegliere prodotti privi di profumi e sostanze irritanti, preferendo formulazioni lenitive con ingredienti come aloe vera, camomilla o pantenolo. Il primo step potrebbe essere un’acqua termale o un tonico calmante, seguito da una crema leggera ma protettiva.

Chi ha la pelle mista può adattare la doppia idratazione applicando prodotti diversi nelle varie zone del viso: si può optare per una combinazione più leggera nella zona T e prodotti più ricchi sulle guance, personalizzando così il trattamento in base alle esigenze specifiche di ogni area.

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Come inserire la doppia idratazione nella routine quotidiana

Il successo della doppia idratazione dipende non solo dalla scelta dei prodotti, ma anche dalla loro corretta applicazione e dal momento in cui vengono utilizzati. È fondamentale comprendere come integrare questa tecnica nella propria routine quotidiana per massimizzarne i benefici. La doppia idratazione può essere praticata sia al mattino che alla sera, ma con alcune differenze importanti che rispecchiano le diverse esigenze della pelle nei due momenti della giornata.

Routine del mattino

Al mattino, la pelle ha appena completato il suo ciclo di rigenerazione notturna ed è particolarmente ricettiva. In questo momento della giornata, l’obiettivo è quello di idratare la pelle proteggendola dagli agenti esterni e preparandola per il makeup. Si parte con una detersione delicata, fondamentale per rimuovere le cellule morte e il sebo prodotto durante la notte, senza però alterare il pH della pelle o aggredirla. Sulla pelle ancora leggermente umida, si applica il primo prodotto idratante: può essere un tonico arricchito con acido ialuronico, un’essenza acquosa ricca di antiossidanti o un siero leggero con vitamina C o niacinamide. Questi ingredienti, oltre a idratare, offrono una protezione antiossidante essenziale per affrontare la giornata.

Dopo un breve momento di assorbimento, si procede con il secondo step: la scelta del prodotto dipende dal tipo di pelle. Chi ha una pelle grassa o mista può optare per un’emulsione leggera, mentre per le pelli normali è perfetta una crema gel. Le pelli più secche possono invece beneficiare di una crema più ricca. L’importante è che il prodotto si assorba bene e crei una base ideale per il makeup. Come ultimo passaggio, fondamentale la protezione solare, che può essere integrata nella crema idratante o applicata separatamente.

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Routine della sera

La sera è il momento ideale per un’idratazione più intensa e profonda. La pelle non deve difendersi da agenti esterni come inquinamento e raggi UV, ed è nella sua fase più ricettiva per assorbire i principi attivi. È anche il momento in cui possiamo dedicare più tempo e attenzione alla nostra skincare.
Tutto inizia con una detersione accurata: è fondamentale rimuovere completamente il makeup e le impurità accumulate durante la giornata. Molte scelgono di effettuare una doppia detersione, iniziando con un prodotto oleoso che scioglie il makeup e proseguendo con un detergente più leggero per una pulizia profonda. Una volta che la pelle è perfettamente pulita, possiamo iniziare con la doppia idratazione.
Il primo step serale può essere più ricco di principi attivi rispetto al mattino. È il momento ideale per utilizzare sieri contenenti retinolo, peptidi o acidi, che durante la notte avranno il tempo di agire in profondità. Questi prodotti vanno applicati su pelle leggermente umida, con movimenti delicati e picchiettando per favorirne l’assorbimento.
Il secondo step serale può essere decisamente più nutriente: via libera a creme ricche di ceramidi, oli leggeri come jojoba o squalano, o specifiche creme notte formulate per agire durante le ore di riposo. L’importante è scegliere prodotti che si adattino alle proprie esigenze specifiche e alla stagione.

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Gli errori da non commettere

La doppia idratazione è una tecnica apparentemente semplice, ma ci sono alcuni errori comuni che possono comprometterne l’efficacia. Il primo riguarda i tempi di applicazione: molte persone aspettano che la pelle sia completamente asciutta tra uno step e l’altro, vanificando uno dei principi fondamentali della tecnica. Il secondo prodotto, infatti, si assorbe meglio se la pelle è ancora leggermente umida dal primo.
Un altro errore frequente è quello di esagerare con le quantità di prodotto. Effettuare la doppia idratazione non significa applicare strati pesanti di crema: layer leggeri sono molto più efficaci e permettono ai prodotti di penetrare meglio nella pelle. Anche la scelta dei prodotti può rivelarsi problematica: mixare troppe sostanze attive diverse tra primo e secondo step può irritare la pelle o rendere i prodotti meno efficaci.
Particolare attenzione va posta anche alla stagionalità: utilizzare la stessa routine tutto l’anno non è ottimale. In estate servono texture più leggere e prodotti non comedogenici, mentre in inverno la pelle può beneficiare di formule più ricche e nutrienti. Inoltre, molte persone tendono a concentrarsi solo sul viso dimenticando collo e décolleté, zone che necessitano della stessa attenzione in termini di idratazione.
È importante anche prestare attenzione al modo in cui si applicano i prodotti: massaggiare troppo energicamente la pelle può irritarla e compromettere l’efficacia dei trattamenti. I prodotti vanno invece picchiettati delicatamente, permettendo loro di penetrare naturalmente negli strati cutanei.

La doppia idratazione rappresenta molto più di una semplice tendenza beauty: è un approccio metodico e completo alla cura della pelle, che ci arriva da una tradizione secolare come quella giapponese. Non si tratta solo di applicare due prodotti uno dopo l’altro, ma di comprendere come questi lavorino in sinergia per donare alla pelle un’idratazione profonda e duratura.
Come ogni rituale di bellezza, richiede costanza e attenzione, ma i risultati ripagano ampiamente lo sforzo: una pelle più luminosa, elastica e profondamente idratata. La chiave del successo sta nella personalizzazione: ascoltare le esigenze della propria pelle, scegliere i prodotti giusti e adattare la routine alle diverse stagioni e momenti della giornata. Un investimento di tempo nella cura di sé che può davvero fare la differenza nella salute e nella bellezza della pelle.

Redazione Trucchi.tv💄

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