Come si usa il guanto di crine? I consigli per uno scrub perfetto
Tutte noi abbiamo sicuramente in casa un guanto di crine che non usiamo mai. In realtà questo strumento può apportare grandi benefici alla nostra pelle, rendendola morbida e luminosa. Vediamo come usarlo al meglio!
Ricevi novità e sconti: iscriviti al nostro canale WhatsApp!
Per la nostra routine di bellezza siamo spesso tentate di acquistare device sempre nuovi e all’avanguardia, dimenticandoci però che esistono anche strumenti antichi ma ancora utilissimi ed efficaci, che nella maggior parte dei casi si rivelano anche molto economici. Uno di questi oggetti è il guanto di crine, che probabilmente tutte abbiamo in casa ma che non utilizziamo mai o quasi. Vediamo quindi come si usa il guanto di crine e i consigli per uno scrub perfetto.
Cos’è il guanto di crine e perchè si chiama così
Il guanto di crine è uno strumento usato da molto tempo per purificare e rendere luminosa la pelle. Si chiama così proprio perchè in origine era realizzato con vero crine di cavallo; ora se ne trovano in commercio diversi modelli e diversi materiali di origine animale, vegetale (solitamente dalle fibre di agave e di palma nana) o sintetica. Hanno in comune una texture piuttosto ruvida, adatta ad esfoliare la pelle e a rimuovere ogni impurità grazie allo sfregamento meccanico esercitato dal guanto.
Leggi anche:
Tutto sullo scrub: cos’è, a cosa serve e come si fa
I benefici del guanto di crine sulla pelle
Il guanto di crine è considerato un alleato della cura della pelle perchè è in grado di esfoliarla senza l’aiuto di altri prodotti: è lo sfregamento, infatti, ad eliminare le cellule morte dagli strati più superficiali dell’epidermide, rendendo la pelle liscia e luminosa e preparandola a ricevere al meglio i trattamenti successivi. Non solo: prima della depilazione un massaggio con questo guanto aiuta a rimuovere eventuali peli incarniti, mentre prima di esporsi al sole prepara la pelle ad una abbronzatura più uniforme. La sua azione, inoltre, è in grado di riattivare la micro circolazione sanguigna, ossigenando i tessuti in maniera ottimale.
Come si usa il guanto di crine?
Il guanto esfoliante può essere usato sia sulla pelle bagnata che asciutta. Usarlo è molto semplice: basta indossarlo sulla mano, facendo attenzione che sia ben aderente e che non si muova, e poi passarlo con gesti delicati oppure più decisi sul corpo.
Come usare il guanto di crine sulla pelle bagnata
Esfoliare la pelle con il guanto di crine sotto la doccia o mentre si fa il bagno è probabilmente la pratica più seguita e consente di avere un pelle morbida, elastica e liscia. Per usare correttamente il guanto sulla pelle bagnata bisogna innanzitutto calzare accuratamente il guanto sulla mano e inumidirlo con un po’ di acqua tiepida, poi immergersi nella vasca da bagno o mettersi sotto al getto della doccia e cominciare a massaggiare tutto il corpo con il guanto con movimenti circolari, procedendo dal basso verso l’alto e insistendo sulle zone più ruvide, come ad esempio ginocchia e gomiti, e sulle zone dove ci sono accumuli di adipe o cellulite. Dopo questo passaggio l’ideale sarebbe fare una doccia tiepida usando un detergente delicato, in modo da rimuovere tutte le cellule morte e le impurità. Infine asciugate il corpo tamponando la pelle con un asciugamano morbido.
Come usare il guanto di crine sulla pelle asciutta
Sapevate che il guanto di crine si può usare anche sulla pelle asciutta? Questo rituale di bellezza che viene dall’Oriente promette una pelle di seta, ma non è adatta alle pelli più sensibili, che potrebbero trovare questo metodo troppo aggressivo. I passaggi da seguire in questo caso sono:
- creare un’ambiente saturo di vapore aprendo l’acqua calda della vasca o della doccia;
- dopo aver chiuso l’acqua, sedersi nella vasca o nella doccia e comincia a passare il guanto di crine con movimenti leggeri e circolari su tutto il corpo, senza sfregare troppo per non irritare la pelle;
- terminare l’operazione con una doccia tiepida senza bagnoschiuma, per poi tamponare delicatamente la pelle con un asciugamano morbido.
Leggi anche:
Scrub, peeling o gommage? Caratteristiche e differenze da sapere
Guanto di crine e cellulite, come sfruttare al meglio i suoi benefici
Forse non tutte sanno che il guanto di crine svolge anche un’azione contro la cellulite, dal momento che stimola la microcircolazione. Il massimo risultato lo si ottiene applicando un prodotto anticellulite sul guanto e poi massaggiando con movimenti circolari dal basso verso l’alto, seguendo i vasi linfatici che, quando sono infiammati, provocano lo stato di infiammazione che causa il ristagno dei liquidi e quindi la cellulite. La costanza verrà premiata, quindi ritagliatevi un momento ogni giorno oppure a giorni alterni per un paio di mesi per questo massaggio anticellulite.
Peli incarniti e guanto di crine, cosa sapere
Un altro utilizzo di questo strumento dalle mille virtù è quello contro i peli incarniti. In questo caso si può effettuare un leggero massaggio prima della depilazione, che permetterà di liberare i peli incarniti e di eliminarli. Si può usare il guanto di crine sia a secco che sotto la doccia, l’importante è non esercitare una pressione eccessiva per non irritare la pelle.
Come lavare e conservare il guanto di crine?
Bisogna ricordare che il guanto, essendo formato nella maggior parte dei casi da fibre naturali, è molto soggetto ad essere colonizzato da funghi e batteri, quindi riporlo ancora umido è abbastanza rischioso. Per conservarlo a lungo si può lavarlo con acqua tiepida e un po’ di detersivo delicato, lasciandolo a bagno per un’oretta per poi farlo asciugare perfettamente, meglio se all’aria aperta. A questo punto si può riporre in un sacchetto di cotone.
Redazione Trucchi.tv 💄