Quanta protezione solare bisogna mettere ogni giorno per proteggere la pelle?
L'importanza dell'utilizzo quotidiano della protezione solare è un fatto ormai assodato. Ma quanta crema solare si deve mettere per essere veramente protetti? Vediamo insieme qual è il giusto quantitativo, ogni quanto va riapplicata e tutte le altre informazioni per prenderci cura al meglio della nostra pelle.
Ricevi novità e sconti: iscriviti al nostro canale WhatsApp!
Proteggere la pelle dai raggi solari è un passo fondamentale nella nostra routine quotidiana di bellezza, ma quanta protezione solare è davvero necessaria per una protezione efficace? Troppo spesso infatti si applica meno prodotto del necessario, compromettendo l’efficacia della crema solare e lasciando la pelle esposta ai danni, senza parlare dell’errore più comune, ossia quello di non applicare quotidianamente la protezione solare. Ovviamente non è solo una questione di quantità, ma anche di scelta del prodotto giusto e di come applicarlo correttamente e per questo motivo andiamo a vedere insieme cosa dicono gli studi scentifici per una protezione solare ottimale e per avere una pelle sana e luminosa tutto l’anno.
- Importanza della protezione solare quotidiana
- Quantità di protezione solare da applicare
- SPF: quale scegliere e perché
- Differenza tra creme solari minerali e chimiche
- La protezione solare e il trucco
- Consigli aggiuntivi per la protezione solare
- Domande Frequenti
Importanza della protezione solare quotidiana
L’uso quotidiano della protezione solare è fondamentale per mantenere la salute e la bellezza della pelle dato che ogni giorno, la pelle è esposta ai raggi ultravioletti (UV) del sole, che possono causare danni significativi sia a breve che a lungo termine. Anche quando il cielo è nuvoloso o ci troviamo all’interno di edifici, i raggi UV riescono a penetrare attraverso le nuvole e le finestre, raggiungendo la nostra pelle e provocando danni invisibili ma concreti.
I raggi UV si dividono in due categorie principali: UVA e UVB. I raggi UVA penetrano profondamente nella pelle e sono responsabili dell’invecchiamento precoce, contribuendo alla formazione di rughe e macchie solari. Questi raggi possono danneggiare le fibre di collagene e di elastina, componenti cruciali per mantenere la pelle giovane ed elastica. I raggi UVB, invece, colpiscono gli strati più superficiali della pelle e sono i principali responsabili delle scottature solari. Entrambi i tipi di raggi possono alterare il DNA delle cellule cutanee, aumentando tra le altre cose il rischio di melanoma, un tipo di cancro della pelle.
La protezione solare quotidiana agisce quindi come una barriera contro questi raggi nocivi, riducendo il rischio di danni cutanei e contribuendo a mantenere la pelle luminosa e uniforme nel tempo, avendo quindi una doppia funzione, sia di preservare il lato estetico della pelle che di proteggerla e garantirne la salute, rappresentando così un vero e proprio investimento a lungo termine per la propria salute cutanea.
Leggi anche
Le migliori PROTEZIONI SOLARI per il viso UVA e UVB
Quantità di protezione solare da applicare
Per ottenere una protezione efficace dai raggi UV, è fondamentale applicare la giusta quantità di protezione solare, ma spesso si tende a sottovalutare la quantità necessaria, riducendo così l’efficacia del prodotto e aumentando il rischio di danni alla pelle, mentre una corretta applicazione della protezione solare è essenziale per garantire una copertura adeguata su tutte le aree esposte. Per il viso e il collo, è necessario applicare circa mezzo cucchiaino di crema solare, che equivale a circa 2 grammi di prodotto, questo equivale indicativamente a una striscia di crema lunga due dita. È importante coprire uniformemente tutte le aree del viso, compresi i lati, l’attaccatura dei capelli, le orecchie e il collo, senza dimenticare aree spesso trascurate come le orecchie e la parte posteriore del collo.
Per il corpo intero, la quantità di protezione solare necessaria è di circa 30 millilitri, che si traduce in circa un cucchiaino di prodotto per ogni parte del corpo: un cucchiaino per ogni braccio, ogni gamba, il torso anteriore e posteriore. È importante applicare la crema solare in modo uniforme su tutte le zone esposte, inclusi piedi, mani e dorso delle mani. Un’applicazione insufficiente può ridurre significativamente l’efficacia del prodotto, diminuendo il livello di protezione offerto dall’SPF indicato sulla confezione.
Per chi preferisce utilizzare protezioni solari in formato stick o spray, è importante seguire alcune linee guida per assicurarsi di applicare una quantità sufficiente. Gli stick solari devono essere passati avanti e indietro almeno quattro volte su ogni area della pelle, e il prodotto deve essere massaggiato bene per una copertura uniforme. Per gli spray solari, è essenziale spruzzare il prodotto fino a vedere un leggero strato lucido sulla pelle, quindi massaggiare bene per distribuire uniformemente la protezione. È importante ricordare che la protezione solare spray deve essere applicata all’aperto o in un’area ben ventilata per evitare l’inalazione dei vapori.
Per facilitare l’applicazione della protezione solare, è utile suddividere il corpo in aree e applicare il prodotto in sezioni. Ad esempio, iniziare con le braccia, poi passare al torso, alle gambe e infine al viso e al collo. Utilizzare uno specchio può aiutare a garantire che tutte le aree siano adeguatamente coperte, soprattutto quelle più difficili da raggiungere come la schiena. Inoltre, è consigliabile applicare la protezione solare almeno 15 minuti prima di uscire all’aperto, in modo che il prodotto abbia il tempo di assorbirsi e iniziare a proteggere la pelle.
La protezione solare deve essere poi riapplicata ogni due ore e questo è particolarmente importante se si suda molto, si nuota o ci si asciuga con l’asciugamano, poiché queste attività possono rimuovere il prodotto dalla pelle. Anche le creme solari resistenti all’acqua perdono la loro efficacia dopo un certo periodo di esposizione all’acqua e al sudore, rendendo necessaria la riapplicazione per mantenere una protezione continua. L’applicazione della giusta quantità di protezione solare e la sua riapplicazione è fondamentale per garantire una protezione efficace contro i danni causati dai raggi UV. Seguire queste linee guida e assicurarsi di coprire tutte le aree esposte del corpo aiuta a mantenere la pelle sana e protetta. Una corretta routine di applicazione della protezione solare non solo previene le scottature, ma contribuisce anche a ridurre il rischio di invecchiamento precoce e di melanoma, assicurando una pelle luminosa e sana nel lungo termine.
Leggi anche
Migliori CREME SOLARI 2023 per il corpo☀️
SPF: quale scegliere e perché
La scelta del giusto fattore di protezione solare è cruciale per garantire una protezione adeguata contro i raggi ultravioletti. L’SPF, o Sun Protection Factor, misura il livello di protezione offerto dalla crema solare contro i raggi UVB, i principali responsabili delle scottature solari. Tuttavia, è importante considerare anche la protezione contro i raggi UVA, che penetrano più profondamente nella pelle e contribuiscono all’invecchiamento precoce e all’aumento del rischio di melanoma.
L’SPF indica il numero di volte in cui la protezione solare aumenta la capacità naturale della pelle di proteggersi dai raggi UVB. Ad esempio, un prodotto con SPF 30 permette teoricamente di rimanere esposti al sole 30 volte più a lungo senza scottarsi rispetto a non avere alcuna protezione. Tuttavia, questo valore è basato su applicazioni ideali e quantità corrette, spesso non rispettate nella vita quotidiana.
Per l’uso quotidiano, è generalmente raccomandato un SPF di almeno 30 dato che questo livello di protezione è adeguato per la maggior parte delle situazioni, fornendo una buona barriera contro i raggi UVB. Tuttavia, per chi trascorre molto tempo all’aperto, specialmente durante le ore di punta (tra le 10:00 e le 16:00), è preferibile un SPF più alto, come 50, per garantire una maggiore protezione.
C’è una differenza significativa tra SPF 30 e SPF 50 in termini di protezione offerta. Mentre SPF 30 blocca circa il 97% dei raggi UVB, SPF 50 ne blocca circa il 98%. Anche se la differenza percentuale può sembrare minima, per le persone con pelle sensibile o per coloro che sono esposti a forti radiazioni UV, la differenza in termini di protezione può essere significativa. Oltre all’SPF, è fondamentale scegliere una protezione solare etichettata come “ad ampio spettro”. Questo significa che il prodotto protegge non solo dai raggi UVB, ma anche dai raggi UVA, dato che come abbiamo visto la protezione contro i raggi UVA è cruciale per prevenire l’invecchiamento cutaneo e ridurre il rischio di melanoma e altri tipi di cancro della pelle.
La scelta dell’SPF può dipendere da vari fattori personali, tra cui il tipo di pelle, la durata e l’intensità dell’esposizione al sole e le attività svolte all’aperto. Le persone con pelle molto chiara, che tendono a scottarsi facilmente, dovrebbero optare per un SPF più alto. Allo stesso modo, chi pratica sport acquatici o ha una sudorazione intensa dovrebbe scegliere un prodotto resistente all’acqua e riapplicarlo regolarmente.
Leggi anche
ERITEMA SOLARE | Le creme migliori e i rimedi più efficaci
Differenza tra creme solari minerali e chimiche
La scelta della protezione solare non si limita solo al fattore di protezione solare (SPF) e alla sua applicazione corretta. È anche importante comprendere le differenze tra i tipi di creme solari disponibili sul mercato: minerali e chimiche. Entrambe offrono protezione dai raggi ultravioletti, ma lo fanno in modi diversi e possono essere più o meno adatte a seconda delle esigenze individuali.
Le creme solari con filtri chimici contengono ingredienti organici come avobenzone, octinoxato, octocrylene e oxybenzone, che assorbono i raggi UV e li trasformano in calore, che viene poi rilasciato dalla pelle. Questi ingredienti penetrano nello strato superiore della pelle, offrendo una protezione efficace senza lasciare residui visibili. Le creme solari chimiche tendono a essere più leggere e meno visibili sulla pelle, il che le rende una scelta popolare per l’uso quotidiano e da usare sotto il trucco. Tuttavia, alcune persone con pelle sensibile possono trovare questi ingredienti irritanti, e alcuni studi hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla potenziale interferenza endocrina di ingredienti come l’oxybenzone che ad oggi risulta essere un argomento di discussione in ambito scientifico e allo stesso tempo essere vietato in altri paesi.
Le creme solari minerali, invece, utilizzano ingredienti inorganici come l’ossido di zinco e il biossido di titanio. Questi ingredienti agiscono come una barriera fisica, riflettendo e disperdendo i raggi UV prima che possano penetrare nella pelle. Le creme solari minerali sono spesso raccomandate per le persone con pelle sensibile o per i bambini, poiché tendono a essere meno irritanti. Inoltre, iniziano a funzionare immediatamente dopo l’applicazione, a differenza delle creme solari con filtri chimici che possono richiedere circa 15-20 minuti per essere assorbite dalla pelle. Tuttavia, le creme solari minerali possono lasciare una leggera patina bianca sulla pelle, che può essere meno estetica, specialmente su pelli più scure.
Un altro aspetto da considerare è l’impatto ambientale. Alcuni ingredienti chimici, come l’oxybenzone e l’octinoxato, sono stati collegati al danneggiamento dei coralli marini, portando alcuni luoghi come le Hawaii, a vietare l’uso di queste sostanze nelle creme solari. Le creme solari minerali, in particolare quelle etichettate come “reef-safe”, sono considerate una scelta migliore per l’ambiente marino.
Quando si sceglie tra una crema solare minerale e una chimica, è importante considerare non solo il livello di protezione e la facilità d’uso, ma anche la tolleranza della propria pelle e l’impatto ambientale dato che entrambi i tipi di protezione solare possono essere efficaci, ma la scelta giusta dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze specifiche della propria pelle.
Leggi anche
Che cos’è la Blue Beauty? Ecco tutto quello che devi sapere
La protezione solare e il trucco
Come visto, inserire la protezione solare nella routine quotidiana di bellezza è essenziale per mantenere la pelle protetta e sana, ed è quindi importante capire come combinare efficacemente la protezione solare con il make-up. Vediamo insieme alcune linee guida su come integrare questi due elementi importanti nella propria routine quotidiana.
La protezione solare dovrebbe essere applicata come ultimo passo nella routine di cura della pelle, prima del trucco. Questo garantisce che la protezione solare sia completamente efficace e che nessun altro prodotto ne riduca l’efficacia. È consigliabile utilizzare una quantità adeguata di protezione solare sul viso e sul collo, assicurandosi di coprire tutte le aree esposte, lasciando che la protezione solare si assorba completamente nella pelle per qualche minuto prima di procedere con il trucco.
Quando si utilizza la protezione solare sotto il trucco, è importante scegliere una formula che si adatti bene alla pelle e non interferisca con il make-up. Le protezioni solari leggere e a rapido assorbimento sono ideali, poiché non lasciano residui oleosi e forniscono una base liscia per l’applicazione del trucco. Le protezioni solari minerali, che contengono ossido di zinco o biossido di titanio, sono spesso preferite per il loro effetto opacizzante e la loro capacità di funzionare bene con altri prodotti per la pelle.
Molti prodotti per il trucco, come fondotinta, primer e ciprie, contengono SPF ma sebbene questi prodotti possano offrire una protezione aggiuntiva, non dovrebbero essere l’unica fonte di protezione solare. La quantità di trucco applicata generalmente non è sufficiente a fornire la protezione dichiarata sull’etichetta e pertanto è fondamentale applicare una protezione solare dedicata prima del trucco.
Leggi anche
PRODOTTI MAKEUP CON SPF | Perché usarli e i migliori tra cui scegliere
Uno dei principali dilemmi è come riapplicare la protezione solare durante il giorno senza rovinare il trucco. Esistono diverse opzioni per affrontare questo problema: gli spray solari trasparenti sono un’ottima soluzione per riapplicare la protezione solare sopra il trucco, in quanto sono facili da usare e non alterano l’aspetto del make-up. Anche le polveri minerali con SPF possono essere utilizzate per ritoccare il trucco e aggiungere uno strato di protezione solare durante il giorno. Queste ciprie aiutano a mantenere il trucco fresco e opacizzato. Anche gli stick solari trasparenti possono essere applicati delicatamente sul trucco per aggiungere protezione senza rovinare il make-up ma questo dipende anche dal genere di trucco sfoggiato. Sarà più semplice ripassare lo stick su un trucco leggero rispetto che farlo su un trucco elaborato e strutturato.
Per assicurarsi che la protezione solare e il trucco possano coesistere senza problemi, è consigliabile utilizzare prodotti non comedogenici, che non ostruiscano i pori, prevenendo così anche la possibilità che possa apparire acne. È essenziale applicare la protezione solare in uno strato sottile e lasciare che si assorba completamente prima di procedere con il trucco. Questo garantisce una copertura adeguata e ottimizza l’efficacia della protezione solare. Inoltre, scegliere prodotti per il trucco che contengano ingredienti benefici per la pelle, come antiossidanti e idratanti, oltre all’SPF, può migliorare ulteriormente la protezione e la salute della pelle.
Leggi anche
Le migliori protezioni solari da usare SOPRA al makeup 2023
Consigli aggiuntivi per la protezione solare
Oltre all’applicazione quotidiana della protezione solare, ci sono diverse strategie e accorgimenti che possono aiutare a proteggere ulteriormente la pelle dai danni dei raggi ultravioletti. Questi consigli aggiuntivi migliorano l’efficacia della protezione solare e offrono una difesa complessiva più completa contro i danni solari.
Indossare abbigliamento protettivo è uno dei modi più efficaci per ridurre l’esposizione ai raggi UV. Optare per indumenti a maniche lunghe, pantaloni lunghi e cappelli a tesa larga può proteggere le aree del corpo più esposte al sole. Esistono anche vestiti con fattore di protezione dai raggi ultravioletti (UPF), che offrono una barriera aggiuntiva contro i raggi UV. I tessuti a trama fitta e i colori scuri generalmente offrono una protezione migliore rispetto ai tessuti chiari e leggeri.
Gli occhi sono particolarmente vulnerabili ai danni dei raggi UV, quindi indossare occhiali da sole che bloccano il 100% dei raggi UVA e UVB può prevenire danni agli occhi e alla pelle circostante. Gli occhiali da sole di buona qualità non solo proteggono gli occhi, ma riducono anche il rischio di sviluppare cataratte e altre condizioni oculari legate all’esposizione solare.
Ridurre l’esposizione diretta al sole, specialmente durante le ore di punta (dalle 10:00 alle 16:00), può diminuire significativamente il rischio di danni cutanei. Cercare l’ombra, utilizzare ombrelloni o rimanere sotto tettoie può fornire una protezione aggiuntiva contro i raggi UV. Quando possibile, pianificare le attività all’aperto al di fuori di queste ore può ridurre l’esposizione complessiva ai raggi solari.
L’esposizione al sole può disidratare la pelle, rendendola più vulnerabile ai danni. Mantenere una buona idratazione bevendo molta acqua è fondamentale per mantenere la pelle sana e resiliente. Inoltre, l’uso di creme idratanti che contengono ingredienti come l’acido ialuronico può aiutare a mantenere la pelle idratata e migliorare la sua capacità di recuperare dai danni solari.
Una dieta ricca di antiossidanti può aiutare a proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi causati dall’esposizione ai raggi UV. Gli antiossidanti sono composti che neutralizzano i radicali liberi, riducendo così i danni cellulari e contribuendo a mantenere la pelle sana e giovane. Alimenti come frutta e verdura sono particolarmente ricchi di antiossidanti e altri nutrienti benefici. Ad esempio, le carote sono una fonte eccellente di beta-carotene, un antiossidante che il corpo converte in vitamina A. Questa vitamina è essenziale per la riparazione e la crescita delle cellule della pelle. Consumare carote crude in insalate, cotte come contorno o sotto forma di succo può offrire una dose significativa di questo nutriente benefico.
Gli spinaci, oltre a essere ricchi di ferro e fibre, contengono elevate quantità di vitamina E, un potente antiossidante che aiuta a proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV e sostiene la rigenerazione cellulare. Integrare gli spinaci nella dieta attraverso insalate, zuppe o come contorno cotto può migliorare la salute della pelle. I mirtilli sono noti per il loro alto contenuto di antiossidanti, in particolare antocianine, che proteggono le cellule della pelle dai danni ossidativi. Consumare una manciata di mirtilli come spuntino, aggiungerli allo yogurt o ai cereali per la colazione può fornire una buona quantità di questi potenti antiossidanti. I pomodori, ricchi di licopene, un altro potente antiossidante, sono particolarmente efficaci nel proteggere la pelle dai danni UV. Il licopene è meglio assorbito dal corpo quando i pomodori sono cotti, quindi piatti come salse di pomodoro, zuppe o pomodori arrostiti sono ottime opzioni per aumentare l’assunzione di questo nutriente. Integrare questi alimenti nella dieta quotidiana può migliorare la resistenza della pelle ai danni solari e aiutare la sua rigenerazione.
È poi fondamentale ricordare che i lettini abbronzanti emettono raggi UV che possono essere ancora più dannosi del sole naturale e che il loro uso aumenta il rischio di sviluppare cancro della pelle e accelera il processo di invecchiamento cutaneo. Evitare completamente i lettini abbronzanti è una delle migliori decisioni per la salute a lungo termine della pelle.
Integrare questi consigli aggiuntivi nella routine quotidiana può migliorare significativamente la protezione della pelle dai danni solari. Combinare la protezione solare con abbigliamento protettivo, occhiali da sole, ricerca dell’ombra, idratazione adeguata, una dieta ricca di antiossidanti, evitare i lettini abbronzanti e effettuare controlli dermatologici regolari rappresenta un approccio completo e proattivo alla salute della pelle. Adottare queste pratiche contribuisce a mantenere la pelle sana, giovane e protetta nel lungo termine.
Leggi anche
Quando scade la CREMA SOLARE?
Domande frequenti
Quanto tempo prima di uscire devo applicare la protezione solare?
È consigliabile applicare la protezione solare almeno 15-30 minuti prima di esporsi al sole. Questo permette al prodotto di assorbirsi correttamente nella pelle e di iniziare a funzionare efficacemente.
Quanto spesso devo riapplicare la protezione solare?
La protezione solare deve essere riapplicata ogni due ore, specialmente dopo aver nuotato, sudato o asciugato con l’asciugamano. Anche le creme solari resistenti all’acqua perdono la loro efficacia dopo un certo periodo di esposizione all’acqua e al sudore.
Qual è la quantità corretta di protezione solare da applicare?
Per il viso e il collo, è necessario applicare circa mezzo cucchiaino di crema solare, equivalente a circa 2 grammi. Per il corpo intero, la quantità raccomandata è di circa 30 millilitri. Questa quantità garantisce una copertura uniforme e efficace.
Devo applicare la protezione solare anche se uso il trucco con SPF?
Sì, il trucco con SPF non sostituisce la protezione solare dedicata. La quantità di trucco applicata generalmente non è sufficiente a fornire la protezione dichiarata sull’etichetta. È fondamentale applicare una protezione solare prima del trucco.
Qual è la differenza tra creme solari minerali e chimiche?
Le creme solari chimiche assorbono i raggi UV e li trasformano in calore, mentre le creme solari minerali riflettono i raggi UV. Le creme solari minerali sono spesso preferite per le persone con pelle sensibile, poiché tendono a essere meno irritanti. Tuttavia, possono lasciare una leggera patina bianca sulla pelle.
È necessario applicare la protezione solare anche nei giorni nuvolosi o al chiuso?
Sì, i raggi UVA possono penetrare attraverso le nuvole e le finestre, causando danni alla pelle anche in assenza di sole diretto. È importante applicare la protezione solare ogni giorno, indipendentemente dal tempo o dall’ambiente.
Come posso riapplicare la protezione solare senza rovinare il trucco?
Esistono diverse opzioni per riapplicare la protezione solare senza rovinare il trucco: gli spray solari trasparenti, le ciprie minerali con SPF e gli stick solari trasparenti sono tutti ottimi strumenti per aggiungere protezione durante il giorno.
L’abbigliamento può sostituire la protezione solare?
L’abbigliamento può fornire una protezione aggiuntiva contro i raggi UV, ma non dovrebbe sostituire completamente la protezione solare. Indossare abbigliamento con fattore di protezione dai raggi ultravioletti (UPF) può aumentare la protezione, ma è comunque importante applicare la crema solare su tutte le aree esposte.
Qual è il miglior SPF da utilizzare quotidianamente?
Per l’uso quotidiano, è generalmente raccomandato un SPF di almeno 30. Questo livello di protezione è adeguato per la maggior parte delle situazioni. Tuttavia, per chi trascorre molto tempo all’aperto, è preferibile un SPF più alto, come 50.
La protezione solare può scadere?
Sì, la protezione solare ha una data di scadenza. Utilizzare un prodotto scaduto può ridurre la sua efficacia. È importante controllare la data di scadenza e sostituire la protezione solare secondo necessità.
Come visto una protezione completa ed efficace della pelle parte dalla scelta della giusta crema solare ma non può prescindere dall’applicazione del giusto quantitativo e di una corretta e regolare riapplicazione. Seguire con costanza queste regole è il modo migliore per regalare alla nostra pelle un futuro di salute e bellezza.
Redazione Trucchi.tv💄
Fonti utilizzate