UNGHIE RIGATE | Cause, rimedi e consigli utili

Le nostre unghie sono un utilissimo indicatore della salute generale del nostro corpo, e le unghie rigate possono avere molte cause, che nella maggior parte dei casi le rendono un problema non solo di tipo estetico. Scopriamo cosa fare in caso di unghie rigate per scoprine le cause e per correre ai ripari.

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Le unghie rigate rappresentano un sintomo comune che può rivelare condizioni sottostanti di varia natura, da quelle strettamente locali e relative alla salute dell’unghia a problematiche di salute più generali. Le striature, che si presentano come linee longitudinali o trasversali sull’unghia, possono variare per profondità e evidenza e come spesso accade per le unghie rappresentano nella maggior parte dei casi un problema che va oltre l’aspetto estetico. Per questo motivo comprendere le cause, i sintomi, i trattamenti e i metodi di prevenzione delle unghie rigate aiuta sicuramente ad avere unghie più belle ma soprattutto può aiutarci ad attivare un fondamentale campanello d’allarme sul nostro stato di salute generale.

Vediamo quindi insieme perché le unghie sono rigate verticalmente o orizzontalmente, i sintomi, le soluzioni e consigli per la gestione delle unghie rigate, con tutte le informazioni utili per affrontare al meglio questa problematica.

Unghie rigate: significato

Come detto le unghie sono riflessi visibili della salute generale di una persona e, quando presentano righe o striature, possono essere indicatori di varie condizioni, sia locali che più generali. La presenza di queste alterazioni ungueali non è rara e può variare da leggere striature verticali, spesso associate all’invecchiamento, fino a modifiche più evidenti come le righe orizzontali, che possono segnalare disturbi più gravi.

Queste striature possono manifestarsi in diverse forme, come linee sottili che corrono in verticale lungo l’unghia o come increspature più profonde trasversali. Oltre alla direzione delle righe, è importante notare anche la loro profondità e regolarità. Unghie leggermente rigate verticalmente sono comuni e spesso non indicano gravi problemi di salute, ma unghie con righe profonde, sfaldature o cambiamenti di colore possono essere segnali di condizioni mediche che richiedono maggiore attenzione. Dal punto di vista medico, la diagnosi precisa di queste anomalie ungueali richiede un’attenta valutazione da parte di un dermatologo, che può identificare se le striature sono sintomi di malattie della pelle come psoriasi o lichen planus, o se indicano problemi più complessi legati a disturbi metabolici, malattie autoimmuni, o deficit nutrizionali. La comprensione delle cause sottostanti è essenziale per indirizzare correttamente qualsiasi intervento terapeutico, e per questo motivo è fondamentale non sottovalutare il presentarsi di questi sintomi e consultare sempre un professionista qualificato per una valutazione approfondita.

Unghie rigate

Unghie rigate: cause

Proprio perché le cause che portano al manifestarsi delle unghie rigate sono innumerevoli, è importante suddividerle in categorie, per capire meglio perché le unghie sono rigate e soprattutto come intervenire nella maniera più appropriata:

Onicoressi

L’onicoressi, comunemente osservata come striature o solchi verticali sulle unghie, può avere diverse cause e manifestarsi in diversi modi a seconda dei fattori sottostanti. Vediamo insieme le principali cause:

  • Invecchiamento: Con l’età, il tasso di rinnovamento cellulare rallenta e la matrice ungueale può subire una riduzione funzionale e questo processo naturale spesso porta a unghie più sottili e fragili, con la formazione di righe longitudinali. Le unghie diventano più suscettibili a danni minori, che possono accumularsi nel tempo.
  • Traumi ripetuti: L’abitudine di utilizzare le unghie come strumenti o l’esposizione ripetuta a traumi fisici (come utilizzare le unghie per aprire coperchi o altri oggetti) può causare micro-danni alla matrice, portando alla formazione di righe. Anche l’uso frequente di smalti e solventi aggressivi nell’ambito di manicure può peggiorare questa condizione.
  • Esposizione a sostanze chimiche: Prodotti chimici, soprattutto quelli presenti in detersivi, solventi, possono rimuovere gli oli naturali delle unghie, rendendole secche e più inclini a incrinarsi. Questo effetto si osserva spesso in professioni che richiedono un contatto frequente con agenti irritanti.
  • Condizioni dermatologiche: Malattie della pelle che influenzano le unghie, come la psoriasi e l’eczema, possono causare l’onicoressi. Queste condizioni possono compromettere direttamente la matrice ungueale o causare infiammazione che altera la crescita normale dell’unghia.
  • Malattie sistemiche: Alcune malattie sistemiche, come l’artrite reumatoide e altre condizioni autoimmuni, possono manifestarsi con righe sulle unghie. Questi disturbi possono alterare la circolazione sanguigna e l’apporto dei nutrienti alle unghie, influenzando negativamente la loro salute e apparenza.
  • Carenze nutrizionali: La mancanza di elementi nutritivi essenziali, come vitamine del gruppo B, ferro, zinco e proteine, può influenzare negativamente la salute delle unghie. Una dieta equilibrata e ricca di questi nutrienti è cruciale per mantenere unghie forti e sane.
  • Fattori ambientali: Fattori ambientali come il clima estremamente freddo o caldo e l’esposizione prolungata all’acqua possono rendere le unghie più fragili e suscettibili a solchi e striature.

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Onicomicosi

L’onicomicosi è un’infezione fungina che può causare significative alterazioni nelle unghie, inclusa la comparsa di striature. Questa condizione si manifesta quando funghi patogeni, come i dermatofiti, i lieviti o le muffe, infettano l’unghia. Tali organismi trovano terreno fertile soprattutto in ambienti umidi e caldi, il che spiega la loro prevalenza tra le persone che frequentano piscine, palestre o che utilizzano calzature chiuse per lungo tempo.

Quando un’unghia è colpita da onicomicosi, può mostrare diversi segni distintivi oltre alle righe e, tipicamente, l’unghia diventa più spessa, opaca e può acquisire una colorazione giallastra. Le striature possono apparire come linee scure o chiare, a seconda del tipo di fungo coinvolto e della profondità dell’infezione nell’unghia. Questi segni non sono solo un problema estetico, ma possono anche indicare un problema di salute più ampio che necessita di attenzione. Infatti, le unghie rigate in verticale o in orizzontale causate da onicomicosi possono diventare dolorose e, se non trattate adeguatamente, l’infezione può persistere e peggiorare, portando a ulteriori complicazioni come il distacco dell’unghia dal letto ungueale.

Gli ambienti caldo-umidi e la mancanza di adeguata ventilazione delle estremità sono tra i principali fattori di rischio. Persone con sistema immunitario compromesso, come quelle con diabete o circolazione sanguigna ridotta, sono particolarmente suscettibili. Data la persistenza e la natura contagiosa dell’onicomicosi, è fondamentale identificare questa condizione come una delle cause principali di unghie rigate, sottolineando l’importanza di pratiche di igiene appropriate per prevenirne la diffusione.

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Fragilità ungueale

La fragilità ungueale è una condizione comune che colpisce la struttura delle unghie, rendendole più suscettibili a sfaldamento, rottura e, naturalmente, alla formazione di righe. Questo problema può derivare da una combinazione di fattori esterni e interni che alterano la qualità della cheratina, il componente principale delle unghie. Uno degli aspetti più rilevanti che contribuisce alla fragilità delle unghie è l’esposizione frequente a sostanze chimiche aggressive, come detergenti e solventi, o a condizioni ambientali estreme. Ad esempio, il contatto prolungato con l’acqua, specialmente se calda, può ridurre i livelli di oli naturali e umidità nell’unghia, lasciandola secca e fragile. Le abitudini quotidiane possono anch’esse giocare un ruolo significativo. Per esempio, l’onicofagia, ovvero l’abitudine di mangiarsi le unghie, e l’utilizzo improprio delle unghie come strumenti per aprire o sollevare oggetti pesanti possono causare stress meccanico che porta a fragilità e formazione di righe.

Dal punto di vista interno, variazioni ormonali, in particolare durante la menopausa, possono influenzare la salute delle unghie, dato che durante questo periodo, la diminuzione degli estrogeni può ridurre la circolazione sanguigna al letto ungueale, limitando l’apporto di nutrienti e causando un indebolimento delle unghie. Anche condizioni mediche come l’ipotiroidismo possono manifestarsi con unghie fragili e rigate, poiché gli ormoni tiroidei insufficienti influenzano negativamente il metabolismo e la rigenerazione delle cellule ungueali. Interventi per migliorare la resistenza delle unghie includono l’adozione di una dieta ricca di nutrienti essenziali come proteine, vitamine A, C, D, E, complesso vitamina B, e minerali come ferro, zinco e biotina, che sono vitali per mantenere la salute delle unghie. L’uso di indumenti protettivi come guanti durante l’esecuzione di lavori domestici o durante l’esposizione a sostanze chimiche può anche aiutare a prevenire danni ulteriori.

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Unghie rigate verticalmente
Foto Instagram @grisusweetie

Indicatori di malessere generale

Le unghie rigate possono spesso servire come indicatori di malessere generale, riflettendo disordini e patologie che affliggono l’intero organismo. Queste manifestazioni ungueali sono particolarmente significative perché possono essere tra i primi segnali visibili di condizioni mediche sottostanti, che vanno dalle malattie croniche a disfunzioni metaboliche o endocrine.

Disturbi endocrini: Le malattie della tiroide, come l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo, sono esempi comuni di come i disordini endocrini possano influenzare la salute delle unghie. Questi disturbi alterano il metabolismo basale e possono portare a unghie fragili, sottili e rigate, indicando un’alterazione nell’equilibrio ormonale che regola numerose funzioni corporee, inclusa la crescita delle unghie.

Carenze nutrizionali: Una dieta carente di elementi essenziali come ferro, zinco, vitamine del gruppo B e proteine può manifestarsi attraverso varie alterazioni ungueali. Queste carenze si traducono in unghie pallide, sottili e che si rompono facilmente, spesso accompagnate da rigature evidenti. Questo rende cruciale una valutazione nutrizionale per chi presenta tali sintomi, affinché possano essere corrette eventuali carenze attraverso la dieta o la supplementazione.

Malattie autoimmuni: Condizioni come il lupus eritematoso sistemico e la psoriasi possono causare modificazioni nella struttura ungueale. In questi casi, le unghie possono presentare righe, ispessimenti, o anche pitting, piccole depressioni sulla superficie dell’unghia. Tali segni non solo aiutano nella diagnosi delle malattie autoimmuni, ma sottolineano ancora una volta qunto siano importanti le unghie come indicatori di salute generale.

Disordini metabolici e vascolari: Malattie che influenzano la circolazione, come il diabete o le vasculopatie periferiche, possono manifestarsi con alterazioni ungueali, inclusa la formazione di righe. La compromissione della circolazione riduce l’apporto di nutrienti e ossigeno alla matrice ungueale, portando a unghie deboli e rigate.

Condizioni croniche: Anche le malattie croniche come l’anemia e le patologie renali possono manifestarsi con cambiamenti nelle unghie, come la formazione di righe. Questi segnali ungueali possono accompagnarsi ad altri sintomi sistemici, contribuendo così a una diagnosi più ampia e accurata della condizione sottostante.

Affrontare queste condizioni richiede ovviamente un approccio medico complesso, che va oltre la cura delle unghie stesse, nel quale la presenza di unghie rigate è il segnale che sottolinea la necessità di esami medici approfonditi per identificare e trattare la malattia di base. In molti casi, il miglioramento della condizione sottostante porta a un miglioramento anche dell’aspetto delle unghie, a riprova della connessione diretta tra la salute generale del corpo e quella delle unghie.

Rimedi per le unghie rigate

Passiamo quindi alcuni consigli di natura generale, sempre ricordando che quando si parla di unghie rigate verticalmente rimedi efficaci sono quelli che può suggerire un dermatologo o un medico. Quelle che vedremo saranno quindi alcune norme che possono pemetterci di migliorare la salute delle nostre unghie a livello generale, così come una panoramica dei trattamenti generalmente proposti dai medici e dai dermatologi.

Per iniziare, una buona pratica è garantire un’adeguata idratazione delle unghie e in questo senso l’uso quotidiano di creme idratanti o oli specifici per le unghie, arricchiti con Vitamina E, l’olio di jojoba o l’olio di mandorle, può aiutare a migliorare la flessibilità delle unghie e prevenire la rottura e la desquamazione. Questi prodotti sono particolarmente utili se applicati la sera, consentendo un’assorbimento ottimale durante la notte. Meglio ancora se accompagnati da guantini.

È anche essenziale mantenere una dieta equilibrata ricca di vitamine e minerali, come ad esempio la biotina, nota anche come vitamina B7, che è particolarmente rinomata per i suoi benefici sulla salute delle unghie. Alimenti ricchi di biotina includono uova, mandorle, noci, e legumi, mentre altre sostanze nutritive importanti includono il ferro, presente nella carne rossa e nei vegetali a foglia verde, e lo zinco, presente in carne, legumi e semi oleosi. Come già detto per chi svolge lavori manuali o è spesso in contatto con prodotti chimici, è fondamentale proteggere le mani e le unghie indossando guanti appropriati, evitando l’esposizione prolungata all’acqua e a detergenti aggressivi che possono deteriorare ulteriormente le unghie. Evitare trattamenti manicure aggressivi e l’uso frequente di smalti e solventi che possono indebolire le unghie è altrettanto cruciale. Quando si opta per la manicure, è preferibile scegliere smalti rinforzanti e trattamenti che includano nutrienti essenziali per le unghie.

Per chi ha unghie particolarmente fragili o danneggiate, può essere utile l’uso di integratori specifici dopo aver consultato un medico dato che questi integratori possono fornire un supporto nutrizionale mirato che può essere difficile ottenere solo attraverso la dieta. Nelle situazioni in cui invece le unghie rigate verticalmente oppure orizzontalmente sono causate da infezioni batteriche o fungine, il trattamento che verrà prescritto dal medico include spesso l’uso di terapie antibiotiche o antimicotiche. Questi trattamenti possono essere necessari per periodi prolungati fino a quando non si verifica la completa guarigione, assicurando che l’infezione sia completamente eradicata e prevenendo la ricomparsa dei sintomi.

In caso di patologie autoimmuni come l’artrite reumatoide, il lupus o la psoriasi i trattamenti possono invece includere l’uso di corticosteroidi e farmaci immunosoppressori, allo scopo di controllare la risposta immunitaria del corpo, alleviando così i sintomi delle malattie e migliorando l’aspetto delle unghie. La gestione dello stress infine attraverso attività rilassanti come lo yoga o la meditazione può aiutare a ridurre l’impatto dello stress sulla salute delle unghie dato che un ambiente meno stressante favorisce il benessere generale, che si riflette anche nella salute delle unghie.

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Domande frequenti

Cosa significa se le mie unghie sono rigate?
Le righe sulle unghie possono essere un fenomeno normale legato all’invecchiamento o possono indicare condizioni più specifiche, come carenze nutrizionali o malattie sistemiche.

Le unghie rigate sono sempre un segno di malattia?
Non necessariamente. Mentre possono indicare un problema sottostante, spesso sono semplicemente il risultato dell’invecchiamento o dell’esposizione a sostanze chimiche.

Come posso trattare le unghie rigate?
Il trattamento dipende dalla causa sottostante. Mantenere un’alimentazione equilibrata e proteggere le unghie da danni esterni può aiutare a migliorare la loro condizione.

Possono le unghie rigate tornare lisce?
In alcuni casi, migliorare la cura delle unghie e correggere eventuali carenze nutrizionali può aiutare a ridurre l’aspetto rigato delle unghie.

Quali carenze nutrizionali possono causare unghie rigate?
Carenze di ferro, zinco, e vitamine, in particolare le vitamine del gruppo B, sono tra le più comuni carenze che possono influenzare la salute delle unghie.

L’uso frequente di smalti può causare unghie rigate?
Sì, l’uso frequente di smalti, specialmente quelli che richiedono solventi aggressivi per la rimozione, può contribuire a seccare e danneggiare le unghie, portando alla formazione di righe.

Le unghie rigate possono essere genetiche?
In alcuni casi, la predisposizione alle unghie rigate può avere una componente genetica, specialmente se associate a condizioni ereditarie che influenzano la salute delle unghie.

Come visto le cause che possono portare ad avere unghie rigate sono molteplici, e proprio per questo motivo è importante non sottovalutare questo segnale che il nostro corpo ci manda e affrontarlo nel migliore dei modi, per trovare la soluzione che ci faccia stare bene e ci restituisca anche unghie belle e sane.

Redazione Trucchi.tv💄

Fonti utilizzate

Trachyonychia and twenty nail dystrophy: A comprehensive review and discussion of diagnostic accuracy
Pathogenesis, clinical signs, and treatment recommendations in brittle nails: A review
Trachyonychia: Review and update on clinical aspects, histology, and therapy

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