BIONDO CHAMPAGNE | La tonalità da provare nel 2025

Raffinato e sofisticato il biondo champagne è al centro delle tendenze colore capelli 2025. Scopri come si ottiene, a chi sta bene e quali tagli valorizza, con tante foto per lasciarti ispirare.

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Elegante, luminoso e con quel tocco di sofisticato che conquista al primo sguardo: il biondo champagne domina le tendenze colore capelli in questo 2025. Né troppo freddo né eccessivamente dorato, questa tonalità si ispira alle sfumature raffinate del celebre vino frizzante francese, con riflessi morbidi e calibrati che valorizzano ogni incarnato. Amatissimo dalle celeb e sempre più richiesto nei saloni, il biondo champagne è il compromesso perfetto per chi desidera schiarire i capelli senza rinunciare all’armonia e alla naturalezza. Scopriamo da vicino questa tonalità di biondo chiaro e perché è il colore da segnare subito in wishlist, perfetto da sfoggiare nei mesi più caldi ma anche nei mesi più freddi per chi desidera una chioma luminosa tutto l’anno.

Cos’è il biondo champagne?

Il biondo champagne è una tonalità di biondo raffinata e sofisticata che prende ispirazione dal colore dello spumante francese: una base chiara, luminosa, con riflessi avvolgenti che spaziano dal dorato tenue al perla freddo. È proprio questo mix armonioso tra sottotoni caldi e freddi a renderlo unico nel suo genere. A differenza del biondo miele, più caldo e avvolgente, o del biondo platino, decisamente freddo e glaciale, il biondo champagne si colloca in una zona neutra, risultando molto più facile da portare e da adattare ai diversi tipi di incarnato.

Biondo champagne o biondo vaniglia? Anche se a prima vista possono sembrare simili, il biondo champagne e il biondo vaniglia presentano differenze ben precise sia nei riflessi che nell’effetto finale sulla chioma. Il biondo champagne è una tonalità neutra o leggermente calda, con riflessi dorati-beige e a volte perlacei, che donano un effetto sofisticato, luminoso e leggermente “glowy”. Il biondo vaniglia, invece, è più chiaro e decisamente più freddo. Ha una base beige con sfumature che tendono al burro chiarissimo o all’avorio, ed è ideale per chi desidera un biondo etereo, cremoso e quasi pastello. Rispetto allo champagne, il vaniglia ha un tono più delicato ma anche più “dolce”, ed è perfetto per chi ha la pelle molto chiara o un sottotono rosato.

Una delle sue caratteristiche distintive del biondo champagne è sicuramente l’effetto “glow”: dona luce al volto senza appiattire i lineamenti, grazie alla sua capacità di riflettere la luce con delicatezza. Il risultato? Una chioma elegante, brillante e dall’aspetto sano, perfetta per chi desidera un cambiamento visibile ma non estremo.

Inoltre, il biondo champagne può essere declinato in più versioni: esiste quello più freddo (con una punta di cenere o perla), ideale per chi ha un sottotono di pelle rosato o neutro, oppure la variante di biondo champagne caldo, tendente al dorato-beige, perfetto per carnagioni ambrate o dorate. Questa flessibilità lo rende adatto sia a chi parte da una base bionda che a chi desidera schiarire un castano chiaro o medio, con l’aiuto di tecniche come il balayage, il babylights o la tonalizzazione su capelli precedentemente decolorati.

Biondo champagne
Foto Instagram @hairbyemilylegall – Biondo champagne caldo

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A chi sta bene il biondo champagne?

Il biondo champagne è una tonalità sorprendentemente versatile, che si adatta a diverse carnagioni grazie al suo equilibrio tra riflessi caldi e freddi. Sta particolarmente bene a chi ha la pelle chiara o media, soprattutto se accompagnata da un sottotono neutro o leggermente dorato. Su queste tipologie di incarnato, il biondo champagne riesce a valorizzare i tratti del viso donando luce ed eleganza con un effetto naturale e sofisticato. Tuttavia, grazie alla possibilità di personalizzarne la tonalizzazione, può essere adattato anche a chi ha un sottotono freddo: in questi casi, si può virare verso una versione più perlata o beige freddo, che illumina senza creare contrasti troppo marcati. Gli occhi chiari, in particolare verdi, azzurri e nocciola, vengono enfatizzati al massimo con questa sfumatura, ma il biondo champagne riesce a esaltare anche gli occhi scuri, soprattutto se accompagnato da un makeup luminoso e sui toni naturali.

Infine, il biondo champagne è perfetto per chi desidera un cambiamento elegante ma non troppo drastico. Su una base bionda naturale o già schiarita, la trasformazione sarà morbida e armoniosa, con un effetto finale sofisticato ma discreto. Per chi parte invece da un castano chiaro o medio, il risultato può essere ancora più interessante: dopo una schiaritura graduale, si possono ottenere riflessi raffinati e luminosi che alleggeriscono l’insieme senza alterare completamente l’identità del colore di partenza. In entrambi i casi, il biondo champagne dona un tocco di luce e freschezza, mantenendo un look chic, moderno e mai eccessivo.

Biondo champagne
Foto Instagram @modern_hair_hairsalon –  Biondo champagne freddo

Come si ottiene il biondo champagne

Per ottenere un biondo champagne impeccabile, è fondamentale rivolgersi a un salone specializzato in capelli biondi e trovare un parrucchiere esperto che sappia scegliere la tecnica giusta in base al colore di partenza e al risultato desiderato. Se la base è già bionda o molto chiara, sarà sufficiente una tonalizzazione mirata per raggiungere il tono di biondo champagne chiaro o più scuro, mentre chi parte da un castano chiaro o medio dovrà prima affrontare una fase di schiaritura.

Le tecniche più utilizzate sono il balayage, per un effetto naturale e sfumato, oppure i babylights, sottilissime schiariture distribuite su tutta la chioma per un look luminoso e multidimensionale. Chi desidera invece un cambiamento più netto può optare per una schiaritura globale, sempre seguita da una tonalizzazione tailor made, e per questo motivo è importante scegliere bene l’hair colorist al quale affidare la propria chioma e i propri desideri.

Biondo champagne
Foto Instagram @jenwesthair – Biondo champagne

Idee look: biondo champagne su tagli diversi

Il biondo champagne si adatta perfettamente a una vasta gamma di tagli, valorizzandoli con la sua luce sofisticata e i riflessi multidimensionali. Su un bob liscio e geometrico, dona un tocco di eleganza minimalista, enfatizzando le linee pulite del taglio con giochi di luce discreti ma d’effetto. Nella versione long bob con onde morbide, invece, regala un look romantico e moderno, perfetto per chi ama lo stile “old money” ma attuale.

Chi porta i capelli lunghi e scalati può sfruttare questa tonalità per creare profondità e movimento: le schiariture champagne, distribuite sulle lunghezze, donano subito dinamismo alla chioma e una luminosità diffusa che incornicia il viso. Anche i tagli più corti, come il pixie cut nella sua versione lunga, possono essere esaltati dal biondo champagne, soprattutto se arricchiti da texture e ciocche leggermente più chiare sulle punte, per un effetto glow deciso ma armonioso. Non mancano infine le possibilità anche per chi ama gli stili naturali e mossi: un balayage biondo champagne su capelli leggermente ondulati è l’ideale per chi vuole un look fresco, estivo e senza sforzo. Qualunque sia il taglio, questa sfumatura di biondo si conferma una delle più versatili e chic per il 2025!

Biondo champagne scuro
Foto Instagram @elliotcaffreyhair – Biondo champagne scuro
Biondo champagne su capelli lunghi mossi
Foto Instagram @excellenthairsalon – Biondo champagne su capelli lunghi mossi
Biondo champagne con capelli lunghi ondulati
Foto Instagram @laurenquaylehair – Biondo champagne con capelli lunghi ondulati

Biondo champagne capelli, come mantenerlo a casa

Il biondo champagne è una tonalità delicata e luminosa che, per restare impeccabile nel tempo, richiede qualche attenzione nella haircare routine. Dopo la colorazione, è importante utilizzare prodotti specifici per capelli colorati, preferibilmente senza solfati, per evitare che il colore sbiadisca o perda brillantezza. Anche se il biondo champagne non è un biondo freddo puro, può tendere a ingiallire o perdere il suo tono raffinato con il tempo. Per questo, si consiglia di utilizzare periodicamente uno shampoo antigiallo, ma con moderazione: una volta ogni 10-15 giorni è sufficiente per mantenere il riflesso luminoso senza virare troppo verso il cenere o il grigio.

In alternativa, si possono usare maschere o balsami tonalizzanti color champagne o beige per rinfrescare la nuance tra una visita e l’altra dal parrucchiere. Questi prodotti depositano delicatamente pigmenti temporanei, ravvivando il colore e migliorandone la lucentezza. Fondamentale anche l’idratazione: il biondo champagne, soprattutto se ottenuto con schiaritura, può rendere i capelli più sensibili e porosi. Via libera quindi a maschere ristrutturanti, oli leggeri e trattamenti leave-in che mantengano la fibra capillare morbida, setosa e luminosa. Infine per prendersi cura del biondo champagne in primavera/estate attenzione a sole, cloro e calore: proteggere i capelli con spray con filtri UV è essenziale per evitare che il colore sbiadisca o si alteri, mantenendolo brillante, elegante e luminoso come appena fatto in salone.

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Elegante, luminoso e incredibilmente versatile, il biondo champagne è la tonalità perfetta per chi sogna un cambiamento chic ma naturale. Sta bene a (quasi) tutte, si adatta a ogni taglio e regala quel tocco di luce in più che fa la differenza. Nel 2025, è lui il colore da provare.

Redazione Trucchi.tv💄

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