BRUFOLI SULLA SCHIENA | I rimedi e prodotti migliori per dirgli addio

L'acne sulla schiena è un problema diffuso e che può causare grande fastidio e disagio. Vediamo cosa causa i brufoli sulla schiena, quali sono i rimedi più efficaci e come prevenirne la comparsa.

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I brufoli sulla schiena, spesso noti come “bacne” (dalla fusione delle parole “Back” e “Acne”) sono un problema comune che affligge molte persone, non solo durante l’adolescenza ma anche in età adulta, e si tratta di una problematica che può essere molto fastidiosa, influenzando negativamente la qualità della vita di chi ne soffre. Sebbene sia più comune sentir parlare di brufoli su zone del viso come mento o guance o di brufoli sul collo, trattandosi di zone più visibili ed esposte, l’acne sulla schiena è altrettanto diffusa e può essere altrettanto difficile da trattare. Vediamo insieme quali sono le cause, i sintomi, i trattamenti e le strategie di prevenzione per affrontare efficacemente i brufoli sulla schiena, per una pelle più bella e sana.

Brufoli sulla Schiena: Cause

I brufoli sulla schiena possono essere causati da diversi fattori, spesso simili a quelli che provocano l’acne sul viso, ma hanno alcune peculiarità legate alla pelle della schiena e agli stili di vita che possono influire in maniera specifica su questa zona.

Cambiamenti Ormonali

Gli ormoni giocano un ruolo fondamentale nella formazione dei brufoli sulla schiena. Durante l’adolescenza, l’aumento degli androgeni stimola le ghiandole sebacee a produrre una quantità eccessiva di sebo, una sostanza oleosa che può ostruire i pori e portare alla formazione di brufoli, ma questo fenomeno non si limita agli adolescenti dato che anche gli adulti possono sperimentare fluttuazioni ormonali che influenzano l’acne. Ad esempio, è abbastanza comune per le donne un aumento dei brufoli durante il ciclo mestruale o la gravidanza. Anche specifiche condizioni, come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), può causare un’eccessiva produzione di androgeni, peggiorando l’acne sulla schiena.

Genetica

La predisposizione genetica è un altro fattore significativo nello sviluppo dei brufoli sulla schiena, e se in famiglia ci sono stati casi di acne severa, c’è una maggiore probabilità di sviluppare la condizione. I geni possono influenzare vari aspetti, tra cui la quantità di sebo prodotto dalle ghiandole sebacee, la risposta infiammatoria del corpo e la velocità con cui le cellule della pelle si rigenerano. Uno studio del 2006 [ 1 ] ha evidenziato che individui con una storia familiare di acne tendono ad avere forme più severe e persistenti della malattia, che possono estendersi al tronco, compresa la schiena.

Stress e fattori esterni

Lo stress è noto per peggiorare l’acne in generale, inclusi i brufoli sulla schiena. Il meccanismo principale attraverso cui lo stress influenza l’acne è l’aumento dei livelli di cortisolo [ 2 ], un ormone che può stimolare ulteriormente la produzione di sebo. Anche lo stress cronico può influenzare il sistema immunitario, rendendo la pelle più suscettibile alle infezioni e alle infiammazioni. Oltre allo stress, anche fattori esterni come il sudore, il calore e l’umidità possono contribuire a ostruire i pori e questo è particolarmente vero per coloro che indossano abiti stretti o tessuti che non permettono alla pelle di respirare, creando un ambiente ideale per la proliferazione batterica e lo sviluppo dell’acne.

Igiene e abbigliamento

La mancanza di una corretta igiene può esacerbare i brufoli sulla schiena dato che non lavare regolarmente la pelle, soprattutto dopo aver sudato, può portare a un accumulo di sebo, cellule morte e batteri, tutti elementi che possono ostruire i pori. È importante utilizzare detergenti delicati e non comedogenici, che non blocchino i pori. Inoltre, l’abbigliamento può influire significativamente poiché indossare abiti aderenti, soprattutto quelli in tessuti sintetici, può intrappolare il sudore e gli oli sulla pelle, aggravando l’acne. Optare per tessuti traspiranti e vestiti più larghi può aiutare a prevenire questi problemi.

Fattori ambientali

Anche l’ambiente gioca un ruolo importante nello sviluppo dei brufoli sulla schiena, considerando che l’inquinamento atmosferico può depositarsi sulla pelle, ostruendo i pori e causando infiammazioni. Inoltre, l’esposizione a sostanze chimiche irritanti o allergeni può peggiorare la condizione. Ad esempio, prodotti per la cura del corpo che contengono ingredienti comedogenici possono contribuire all’ostruzione dei pori. È essenziale scegliere prodotti etichettati come “non-comedogenici” per evitare di aggravare l’acne. Anche l’uso di oli per massaggi o creme troppo grasse può ostruire i pori e favorire la formazione di brufoli.

Spesso i brufoli sulla schiena sono il risultato della combinazione di più di una di queste cause, e comprendere cosa causa i brufoli sulla schiena può aiutare a gestirli meglio e a scegliere i trattamenti e le strategie di prevenzione più appropriati.

Brufoli sulla schiena

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Sintomi e Tipi di Brufoli sulla Schiena

I brufoli sulla schiena possono manifestarsi in diverse forme, ciascuna con caratteristiche specifiche e capire queste differenze è essenziale per identificare correttamente il problema e adottare il trattamento più appropriato. I comedoni aperti, conosciuti anche come punti neri, si formano quando i pori si ostruiscono con una combinazione di sebo e cellule morte. La parte superiore del comedone, esposta all’aria, si ossida e diventa nera. I comedoni chiusi, o punti bianchi, si formano in modo simile ai punti neri, ma in questo caso il poro ostruito rimane chiuso, impedendo l’ossidazione. Appaiono come piccole protuberanze bianche sotto la pelle e possono evolvere in lesioni infiammatorie.

Le papule e le pustole rappresentano fasi successive dell’infiammazione. Le papule sono piccole protuberanze rosse e infiammate, spesso dolorose al tatto, che si sviluppano quando i comedoni si infettano. Le pustole, invece, contengono pus giallo o bianco al centro e sono anch’esse infiammate. I noduli e le cisti sono lesioni più profonde e severe che si formano sotto la superficie della pelle. I noduli sono duri al tatto e molto dolorosi, richiedendo spesso trattamenti più intensivi come farmaci orali. Le cisti, simili ai noduli, sono piene di pus e possono portare a cicatrici permanenti se non trattate adeguatamente. e queste lesioni richiedono quasi sempre l’intervento di un dermatologo per essere gestite correttamente.

La schiena è particolarmente suscettibile alla formazione di cicatrici a causa della natura delle lesioni e della tensione costante sulla pelle. Le cicatrici possono essere atrofiche, che sono le più comuni e sono depressioni nella pelle, o ipertrofiche, cioè cicatrici in rilievo e prevenire e trattare tempestivamente i brufoli è fondamentale per evitare cicatrici permanenti.

I brufoli sulla schiena, così come in alcuni casi i brufoli giganti sulla schiena, tendono a concentrarsi nella parte superiore, ma possono estendersi su tutta l’area con le zone più colpite che includono la parte superiore della schiena, che come detto è la più comunemente interessata, seguita dalla parte inferiore della schiena, sebbene meno frequente, e le spalle e il collo, specialmente in chi pratica sport o indossa abbigliamento aderente. In caso di utilizzo costante di zaini o borse la zona delle spalle può essere soggetta alla cosiddetta acne meccanica, o acne da attrito, a causa dello sfregamento a cui è sottoposta la zona.

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Brufoli sulla Schiena: Rimedi e trattamenti

I brufoli sulla schiena possono essere particolarmente ostinati, ma esistono numerosi rimedi e trattamenti efficaci per affrontare questo problema, ed è ovviamente importante scegliere il trattamento giusto in base alla gravità dei brufoli e al tipo di pelle per capire come eliminare i brufoli sulla schiena.

Trattamenti Medici

Per affrontare i brufoli sulla schiena, i trattamenti medici sono spesso necessari e possono variare in base alla gravità della condizione e l’uso di prodotti topici è una delle prime linee di difesa. Il perossido di benzoile è particolarmente efficace perché combatte i batteri che causano l’acne, riduce l’eccesso di sebo e questo aiuta anche a esfoliare la pelle, rimuovendo le cellule morte che ostruiscono i pori. L’acido salicilico è un altro ingrediente comune, noto per la sua capacità di esfoliare delicatamente la pelle e liberare i pori ostruiti, riducendo così l’infiammazione e spesso si trova in scrub e detergenti per il corpo.

I retinoidi, derivati della vitamina A, sono un altro tra i trattamenti più efficaci per l’acne e possono essere utilizzati sia per via topica che orale. I retinoidi topici, come la tretinoina, funzionano prevenendo l’ostruzione dei pori e accelerando il turnover cellulare, riducendo così la formazione di comedoni.

Nei casi più gravi, i trattamenti sistemici diventano necessari e gli antibiotici orali, come la doxiciclina e la tetraciclina, sono spesso prescritti per ridurre i batteri e l’infiammazione. Per le condizioni più severe e persistenti, l’isotretinoina, un potente derivato della vitamina A, viene spesso utilizzata[ 3 ] ma questo trattamento richiede una stretta supervisione medica a causa dei suoi potenziali effetti collaterali.

Per le donne, le terapie ormonali, come i contraccettivi orali o lo spironolattone, un farmaco antiandrogeno che serve per ridurre l’effetto degli ormoni androgeni sulle ghiandole sebacee, possono aiutare a regolare gli ormoni che contribuiscono all’acne. Ovviamente questi trattamenti sono particolarmente utili per l’acne legata a squilibri ormonali, come quelli causati dalla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).

Oltre ai trattamenti topici e sistemici, esistono procedure dermatologiche che possono essere utilizzate. I peeling chimici, che utilizzano acidi come l’acido glicolico o l’acido salicilico, esfoliano la pelle in profondità, liberando i pori ostruiti e migliorando la texture della pelle. La terapia fotodinamica (PDT) combina luce e una crema a base di acido aminolevunico per ridurre i batteri e l’infiammazione [ 4 ], mentre la microdermoabrasione esfolia la pelle e può migliorare l’aspetto delle cicatrici da acne.

Questi trattamenti medici possono essere molto efficaci nel gestire e ridurre i brufoli sulla schiena, e ovviamente è sempre consigliabile consultare un dermatologo per determinare il trattamento più appropriato in base alle specifiche esigenze della pelle e alla gravità dell’acne.

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Rimedi naturali

Oltre ai trattamenti medici, esistono numerosi rimedi naturali che possono essere utili per gestire e ridurre i brufoli sulla schiena e questi metodi naturali possono essere particolarmente utili per chi preferisce soluzioni meno invasive o desidera integrare i trattamenti tradizionali con alternative più dolci. L’olio di tea tree è uno dei rimedi naturali più popolari per trattare l’acne, poiché grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, il tea tree oil può essere applicato localmente sui brufoli per ridurre l’infiammazione e combattere i batteri che causano l’acne. È importante diluirlo con un olio vettore, come l’olio di cocco o l’olio di jojoba, per evitare irritazioni cutanee.

L’aloe vera è un altro rimedio naturale ampiamente utilizzato per le sue proprietà lenitive e curative e applicare il gel di aloe vera direttamente sui brufoli può aiutare a ridurre l’infiammazione, accelerare la guarigione e prevenire la formazione di cicatrici. L’aloe vera può essere utilizzata da sola o in combinazione con altri trattamenti per migliorare i risultati. Anche il miele, i in particolare il miele di Manuka, è conosciuto per le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Basta applicare uno strato sottile di miele sulle aree colpite per aiutare a ridurre l’infiammazione e prevenire l’infezione dei pori ostruiti.

Un altro rimedio naturale efficace è l’aceto di mele dato che grazie alle sue proprietà astringenti e antibatteriche può essere utilizzato come tonico per la pelle. È sufficiente mescolare una parte di aceto di mele con tre parti di acqua e applicare sulla schiena con un batuffolo di cotone per aiutare a bilanciare il pH della pelle e ridurre i batteri.

Le maschere di argilla, in particolare quelle a base di argilla verde o bentonite, possono aiutare a purificare la pelle e assorbire l’eccesso di sebo. Applicare una maschera di argilla una o due volte alla settimana può aiutare a mantenere i pori puliti e prevenire la formazione di nuovi brufoli. Infine, è importante mantenere una dieta equilibrata e ricca di nutrienti con alimenti ricchi di antiossidanti, come frutta e verdura, e cibi anti-infiammatori, come pesce ricco di omega-3 che possono aiutare a migliorare la salute della pelle dall’interno. Limitare il più possibile il consumo di cibo spazzatura può anche essere un strategia  utile per alcune persone nel ridurre i brufoli.

Questi rimedi naturali possono essere integrati nella routine quotidiana per aiutare a gestire i brufoli sulla schiena in modo efficace e delicato, ma come sempre, è consigliabile fare un patch test prima di utilizzare qualsiasi nuovo prodotto sulla pelle per evitare reazioni allergiche.

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FAQ – Domande Frequenti sui Brufoli sulla Schiena

Perché si formano i brufoli sulla schiena?
I brufoli sulla schiena si formano per una combinazione di fattori, tra cui l’eccessiva produzione di sebo, l’accumulo di cellule morte della pelle e la proliferazione dei batteri nei pori ostruiti. Altri fattori contribuenti possono includere cambiamenti ormonali, stress, genetica e abbigliamento aderente che intrappola sudore e oli sulla pelle.

Come posso prevenire i brufoli sulla schiena?
Per prevenire i brufoli sulla schiena, è importante mantenere una buona igiene personale, fare la doccia regolarmente, soprattutto dopo aver sudato, e utilizzare detergenti delicati e non comedogenici. Indossare abiti larghi e traspiranti, esfoliare la pelle una o due volte alla settimana e gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento possono anche essere utili. Seguire una dieta equilibrata e scegliere prodotti per la cura della pelle adatti può aiutare a mantenere la pelle pulita e sana.

Quali sono i trattamenti più efficaci per i brufoli sulla schiena?
I trattamenti efficaci per i brufoli sulla schiena includono l’uso di prodotti topici come il perossido di benzoile, l’acido salicilico e i retinoidi. Nei casi più gravi, possono essere prescritti antibiotici orali, isotretinoina o terapie ormonali. Procedure dermatologiche come peeling chimici, terapia fotodinamica e microdermoabrasione possono anche essere efficaci.

Posso usare rimedi naturali per trattare i brufoli sulla schiena?
Sì, ci sono diversi rimedi naturali che possono aiutare a trattare i brufoli sulla schiena. L’olio di tea tree, grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, può essere applicato localmente. L’aloe vera ha proprietà lenitive e curative, mentre l’aceto di mele può aiutare a bilanciare il pH della pelle e ridurre i batteri. Anche le maschere di argilla possono essere utili per purificare la pelle e assorbire l’eccesso di sebo.

Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati con i trattamenti per i brufoli sulla schiena?
Il tempo necessario per vedere i risultati dei trattamenti per i brufoli sulla schiena può variare a seconda della gravità dell’acne e del tipo di trattamento utilizzato. I prodotti topici possono richiedere diverse settimane di uso costante prima di mostrare miglioramenti significativi. I trattamenti sistemici come gli antibiotici orali o l’isotretinoina possono richiedere tempi più lunghi. È importante essere pazienti e seguire le indicazioni del dermatologo.

Posso fare esercizio fisico se ho i brufoli sulla schiena?
Sì, è possibile fare esercizio fisico anche se si hanno i brufoli sulla schiena, ma è importante prendere alcune precauzioni. Fare la doccia subito dopo l’esercizio per rimuovere sudore e oli dalla pelle, indossare abiti traspiranti e evitare tessuti aderenti che possono irritare la pelle e peggiorare l’acne.

I brufoli sulla schiena possono lasciare cicatrici?
Sì, i brufoli sulla schiena possono lasciare cicatrici, soprattutto se si tratta di acne severa come noduli o cisti. È importante trattare tempestivamente l’acne per prevenire la formazione di cicatrici. Evitare di toccare o spremere i brufoli può anche ridurre il rischio di cicatrici.

Devo consultare un dermatologo per i brufoli sulla schiena?
Consultare un dermatologo è una buona idea, soprattutto se i brufoli sulla schiena sono persistenti, gravi o non rispondono ai trattamenti da banco. Un dermatologo può valutare la condizione, prescrivere trattamenti adeguati e offrire consigli personalizzati per gestire e prevenire l’acne.

Brufoli sulla schiena: fegato e intolleranze possono causarli?
Sì, un fegato sovraccarico e le intolleranze alimentari possono contribuire ai brufoli sulla schiena. Il fegato inefficiente aumenta le tossine nel corpo, mentre per i brufoli sulla schiena intolleranze possono causare infiammazioni che si manifestano sulla pelle come acne​​. Monitorare la salute del fegato e identificare eventuali intolleranze può aiutare a migliorare la condizione della pelle.

I brufoli sulla schiena possono essere un problema frustrante e persistente, ma con una combinazione di buone pratiche igieniche, scelte di abbigliamento adeguate, gestione dello stress e trattamenti mirati, è possibile gestirli efficacemente. Dai prodotti topici e trattamenti sistemici ai rimedi naturali, esistono molteplici opzioni per affrontare questa condizione. Consultare un dermatologo può sicuramente fornire ulteriori consigli personalizzati e trattamenti specifici per ottenere risultati ottimali. Mantenere una routine di cura della pelle ottimale e adottare uno stile di vita sano sono passi fondamentali per mantenere la pelle della schiena chiara e sana nel lungo termine.

Redazione Trucchi.tv💄


Fonti utilizzate

1. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16484821/

2. https://www.mdpi.com/2073-4409/10/6/1439

3. https://www.humanitas.it/enciclopedia/principi-attivi/antinfiammatori/isotretinoina/

4. https://www.humanitas.it/cure/terapia-fotodinamica

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9267677/

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