7 cose che dovresti sapere sull’autoabbronzante

L'autoabbronzante è un buon modo per ottenere un bel colorito dorato senza troppa fatica. Ma ci sono alcune cose che dovreste sapere: ecco alcune curiosità e informazioni utili.

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Con l’arrivo delle belle giornate di sole aumenta la voglia di aver una pelle dal bel colorito dorato. Ma cosa fare se non si ha tempo o voglia di esporsi gradualmente ai raggi del sole per una tintarella sana e uniforme? In questo caso possono venire in nostro aiuto gli autoabbronzanti di ultima generazione: dimenticatevi le carnagioni arancioni o a macchie di leopardo di qualche anno fa, ora questi prodotti sono in grado di dare risultati ottimi e molto naturali, risultando anche assolutamente sicuri e facili da applicare. Certo, bisogna ovviamente assicurarsi di scegliere prodotti di ottima qualità! Molte di noi, però, possono avere qualche dubbio o qualche curiosità a proposito di questi prodotti: vediamo quindi alcune cose che dovreste sapere sull’autoabbronzante!

1 – Come funzionano gli autoabbronzanti?

In molte si chiederanno come è possibile che una semplice crema possa provocare una tintarella ambrata e uniforme senza l’aiuto dei raggi del sole. L’effetto self tan, in realtà, è provocato dall’interazione chimica tra DHA (diidrossiacetone), eritrulosio (un derivato della canna da zucchero) e la cheratina presente sullo strato più superficiale della nostra pelle. Inutile dire che si tratta di una reazione assolutamente non tossica e non pericolosa!


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2  – Questi prodotti sono efficaci su tutti?

Se dopo aver applicato il prodotto non noti nessun effetto o un risultato molto inferiore alle aspettative, potresti far parte della piccola percentuale di persone (tra il 10 e il 15%) sulle quali le molecole usate per produrre gli autoabbronzanti non reagiscono con la cheratina presente sulla pelle.

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3 – Gli autoabbronzanti fanno male alla pelle?

Anche questo è un dubbio abbastanza comune, avvalorato in molti casi da informazioni non corrette e vere e proprie leggende metropolitane. Come tutti i cosmetici venduti in Italia e in Europa, anche gli autoabbronzanti devono sottostare a regole molto severe e non possono in alcun modo essere dannosi, se non nei casi di allergie a componenti specifici (in questo caso basterà leggere l’Inci per assicurarsi che il prodotto che abbiamo scelto non li contenga). Alcuni ritengono addirittura che gli autoabbronzanti siano il modo più sicuro per sfoggiare una bella pelle abbronzata tutto l’anno, dal momento che non c’è bisogno di esporsi ai raggi del sole che, come ben sappiamo, possono causare danni alla nostra pelle.

4 – L’autoabbronzante sostituisce la protezione solare?

Assolutamente no, a meno che il prodotto che abbiamo scelto non contenga anche dei filtri UV, cosa che però deve essere espressamente indicata. Anche se la nostra pelle risulta scura, quindi, dobbiamo proteggerci dai raggi del sole con una apposita protezione solare, adeguata al nostro fototipo.


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5 – Come scegliere l’autoabbronzante più adatto?

Il mercato offre una gamma davvero ampia di prodotti tra cui scegliere. Proviamo a passarli in rassegna:

  • crema: ideale per la pelle secca perché contiene anche sostanze idratanti. Devono però essere spalmate e massaggiate con molta cura per ottenere un risultato uniforme;
  • spray: pratico e veloce, è un mezzo adatto per tutto il corpo ma un po’ meno per il viso;
  • lozione: è una tipologia pratica, adatta a chi vuole un risultato meno intenso e più graduale;
  • gel: si assorbe rapidamente e risulta molto adatto a chi ha la pelle grassa. Ha anche un effetto rinfrescante!

6 – Si può usare lo stesso prodotto per il viso e per il corpo?

La pelle del viso non è uguale a quella del resto del corpo: risulta infatti più delicata e più sottile. Anche i prodotti autoabbronzanti, quindi, dovranno essere diversi; in particolar modo, gli autoabbronzanti per il corpo risultano in genere poco adatti per il viso. Sarà quindi meglio scegliere un prodotto dedicato e mettere grande cura nella sua applicazione, soprattutto per quanto riguarda la zona intorno alle sopracciglia e nella zona dell’attaccatura dei capelli.


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7 – Quanto dura il suo effetto?

Certamente una domanda ricorrente è “quanto dura l’effetto dell’autoabbronzante?”. Questo fattore varia da prodotto a prodotto, ma molto dipende anche dal vostro tipo di pelle e dalla vostra routine di bellezza. Non dimentichiamo, infatti, che questo cosmetico “colora” lo strato più superficiale della pelle, che è in continuo rinnovamento. Scrub, peeling, bagni e docce molto frequenti possono accelerare questo processo; per avere un buon risultato, duraturo nel tempo, la cosa migliore da fare è quella di applicare regolarmente l’autoabbronzante.

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Redazione Trucchi.tv 💄

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