8 Cose che dovresti sapere sull’autoabbronzante

Con l’arrivo delle belle giornate di sole aumenta la voglia di aver una pelle dal bel colorito dorato. Ma cosa fare se non si ha tempo o voglia di esporsi gradualmente ai raggi del sole per una tintarella sana e uniforme? In questo caso possono venire in nostro aiuto gli autoabbronzanti di ultima generazione: dimenticatevi le carnagioni arancioni o a macchie di leopardo di qualche anno fa, ora questi prodotti sono in grado di dare risultati ottimi e molto naturali, risultando anche assolutamente sicuri e facili da applicare. Certo, bisogna ovviamente assicurarsi di scegliere prodotti di ottima qualità! Molte di noi, però, possono avere qualche dubbio o qualche curiosità a proposito di questi prodotti: vediamo quindi alcune cose che dovreste sapere sull’autoabbronzante!

• 1 – Come funzionano gli autoabbronzanti?
• 2 – L’autoabbronzante funziona sempre?
• 3 – Gli autoabbronzanti fanno male alla pelle?
• 4 – L’autoabbronzante sostituisce la protezione solare?
• 5 – Come scegliere l’autoabbronzante più adatto?
• 6 – Si può usare lo stesso autoabbronzante per il viso e per il corpo?
• 7 – Quanto dura l’effetto dell’autoabbronzante?
• 8 – Cosa non fare con l’autoabbronzante?

1 – Come funzionano gli autoabbronzanti?

In molte si chiederanno come è possibile che una semplice crema possa regalare una tintarella ambrata e uniforme senza l’aiuto dei raggi del sole. L’effetto self tan, in realtà, è provocato dall’interazione chimica tra DHA (diidrossiacetone), eritrulosio (un derivato della canna da zucchero) e la cheratina presente sullo strato più superficiale della nostra pelle. Questa reazione chimica produce pigmenti scuri chiamati melanoidine, che conferiscono alla pelle un colorito simile all’abbronzatura naturale. L’effetto inizia a svilupparsi dopo poche ore dall’applicazione e può durare diversi giorni, a seconda del prodotto e del tipo di pelle. Gli autoabbronzanti non penetrano in profondità e l’abbronzatura svanisce con il naturale ricambio cellulare della pelle, quindi si tratta di una reazione assolutamente non tossica e non pericolosa!

2 – L’autoabbronzante funziona sempre?

L’autoabbronzante è generalmente efficace, ma il risultato può variare a seconda di diversi fattori, ad esempio la preparazione della pelle è essenziale: esfoliare bene prima dell’applicazione aiuta a rimuovere le cellule morte e garantisce un’applicazione più uniforme. Anche il tipo di pelle influisce sull’efficacia: le pelli più secche possono richiedere maggiore idratazione per evitare un risultato disomogeneo. Inoltre, è fondamentale applicare il prodotto correttamente, seguendo le istruzioni del produttore riguardo alla quantità e al tempo di posa. Tuttavia, alcune persone possono riscontrare che l’autoabbronzante non sviluppi il colore desiderato o che sbiadisca più rapidamente, spesso a causa della composizione chimica individuale della pelle o dell’uso di prodotti che interferiscono con l’autoabbronzante, come alcuni detergenti o trattamenti topici.

Quindi nel caso l’autoabbronzante scelto non abbia regalato l’effetto finale desiderato, prima di provare con altri autoabbronzanti migliori, l’ideale è prestare maggiore attenzione alla preparazione della pelle e ai dettagli per una corretta preparazione e applicazione.

3 – Gli autoabbronzanti fanno male alla pelle?

Anche questo è un dubbio abbastanza comune, avvalorato in molti casi da informazioni non corrette e vere e proprie leggende metropolitane. Come tutti i cosmetici venduti in Italia e in Europa, anche gli autoabbronzanti devono sottostare a regole molto severe e non possono in alcun modo essere dannosi, se non nei casi di allergie a componenti specifici (in questo caso basterà leggere l’Inci per assicurarsi che il prodotto che abbiamo scelto non li contenga). Alcuni ritengono addirittura che gli autoabbronzanti siano il modo più sicuro per sfoggiare una bella pelle abbronzata tutto l’anno, dal momento che non c’è bisogno di esporsi ai raggi del sole che, come ben sappiamo, possono causare danni alla nostra pelle, tra cui un invecchiamento precoce con linee sottili e rughe che diventano rapidamente più visibili.

4 – L’autoabbronzante sostituisce la protezione solare?

Assolutamente no, a meno che il prodotto che abbiamo scelto non contenga anche dei filtri UV, cosa che però deve essere espressamente indicata. Gli autoabbronzanti colorano la pelle grazie a una reazione superficiale, ma non forniscono alcuna barriera contro i raggi UV del sole. È quindi essenziale applicare una crema solare con un adeguato fattore di protezione (SPF) quando ci si espone al sole, anche se si è utilizzato un autoabbronzante. La protezione solare aiuta a prevenire scottature, invecchiamento precoce della pelle e riduce il rischio di tumori cutanei, quindi va sempre applicata!

5 – Come scegliere l’autoabbronzante più adatto?

Il mercato offre una gamma davvero ampia di prodotti tra cui scegliere. Proviamo a passarli in rassegna:

Crema autoabbronzante

La crema autoabbronzante è una delle scelte più popolari per ottenere un’abbronzatura uniforme e naturale, particolarmente adatta a chi ha la pelle secca o matura. Grazie alla sua consistenza ricca e cremosa, questa tipologia di autoabbronzante non solo colora la pelle, ma la nutre profondamente, lasciandola morbida e idratata. Le creme autoabbronzanti spesso contengono ingredienti emollienti come burro di karité, oli vegetali o glicerina, che aiutano a mantenere l’elasticità della pelle e a prevenire la secchezza.

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Spray autoabbronzante

L’autoabbronzante spray è una delle opzioni più pratiche e veloci per ottenere un’abbronzatura uniforme e naturale. Grazie alla sua formulazione nebulizzata, consente di coprire ampie aree del corpo in modo omogeneo, riducendo il rischio di striature o macchie. Lo spray è particolarmente indicato per chi desidera un’applicazione rapida e senza contatto diretto, ideale per raggiungere zone difficili come la schiena. È importante spruzzare il prodotto da una distanza adeguata e applicarlo in uno spazio ben ventilato per evitare l’inalazione.

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Lozione autoabbronzante

La lozione autoabbronzante è una delle forme più tradizionali e versatili di autoabbronzante, particolarmente apprezzata per la sua capacità di offrire un’abbronzatura graduale e controllata. Le lozioni hanno una consistenza leggera e fluida, che consente di applicare il prodotto facilmente su tutto il corpo, garantendo un effetto uniforme. Sono ideali per chi desidera un colorito naturale che si sviluppa nel tempo, permettendo di costruire gradualmente l’intensità dell’abbronzatura con applicazioni ripetute. Una delle principali caratteristiche delle lozioni autoabbronzanti è la loro capacità idratante, infatti sono spesso arricchite con ingredienti come l’aloe vera, la glicerina o oli naturali, queste lozioni non solo colorano la pelle, ma la nutrono e la mantengono morbida. Questo le rende particolarmente adatte a chi ha la pelle secca, poiché combinano i benefici di un idratante con quelli di un autoabbronzante.

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Mousse autoabbronzante

La mousse è leggera e ariosa, si assorbe rapidamente e permette un’applicazione uniforme. Questa formulazione è particolarmente indicata per chi ha una pelle normale o mista, poiché si asciuga rapidamente senza lasciare residui appiccicosi. La mousse autoabbronzante si stende facilmente sulla pelle, riducendo il rischio di striature e macchie, e spesso consente di vedere immediatamente dove è stata applicata, facilitando un’applicazione più precisa.

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Acqua autoabbronzante:

L’acqua autoabbronzante è una formulazione innovativa che offre un’abbronzatura leggera e naturale, con una texture ultraleggera che si applica facilmente e si assorbe rapidamente. Grazie alla sua formula trasparente, non macchia i vestiti ed è praticamente invisibile sulla pelle durante l’applicazione. Spesso arricchita con ingredienti idratanti e antiossidanti come l’acido ialuronico o vitamine, l’acqua autoabbronzante non solo dona un colorito dorato, ma idrata anche la pelle, lasciandola morbida e luminosa.

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Gel autoabbronzante

Il gel autoabbronzante è una scelta eccellente per chi desidera un’applicazione rapida e un effetto fresco sulla pelle. Grazie alla sua consistenza leggera e non grassa, il gel si assorbe velocemente, rendendolo ideale per chi ha la pelle grassa o mista. Spesso arricchito con ingredienti idratanti e rinfrescanti come l’aloe vera, offre un colorito uniforme senza lasciare residui appiccicosi, mentre la sensazione di freschezza che lascia sulla pelle lo rende particolarmente piacevole da usare durante i mesi più caldi.

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La scelta del prodotto autoabbronzante ideale dipende dalle esigenze individuali, dall’intensità del colorito desiderato e dalle caratteristiche specifiche della nostra pelle.

6 – Si può usare lo stesso autoabbronzante per il viso e per il corpo?

In teoria, lo stesso autoabbronzante può essere usato su viso e corpo, infatti esistono formulazioni specifiche di autoabbronzanti per viso e corpo, ma ci sono alcune considerazioni importanti da fare per quanto riguarda le formule che non sono state realizzate speciificamente per questo scopo. Considerate che la pelle del viso è generalmente più sottile e sensibile, e potrebbe reagire diversamente rispetto a quella del corpo e che gli autoabbronzanti per il corpo spesso contengono ingredienti più ricchi o pesanti che possono risultare troppo intensi per il viso, potenzialmente ostruendo i pori e causando imperfezioni. È preferibile quindi usare un autoabbronzante specificamente formulato per il viso, che tenga conto delle esigenze particolari come idratazione leggera e ingredienti non comedogenici, oltre che mettere grande cura nella sua applicazione, soprattutto per quanto riguarda la zona intorno alle sopracciglia e nella zona dell’attaccatura dei capelli.

7 – Quanto dura l’effetto dell’autoabbronzante?

Certamente una domanda ricorrente è “quanto dura l’effetto dell’autoabbronzante?”. Questo fattore varia da prodotto a prodotto, ma molto dipende anche dal vostro tipo di pelle e dalla vostra routine di bellezza. L’effetto di un autoabbronzante dura generalmente da 3 a 10 giorni, a seconda del tipo di pelle, della formulazione del prodotto e della cura successiva all’applicazione. Il colore tende a sbiadire gradualmente con il naturale ricambio cellulare della pelle ma per prolungare la durata dell’abbronzatura, è consigliabile mantenere la pelle ben idratata ed evitare esfoliazioni intense, che possono accelerare il processo di sbiadimento. Inoltre, applicazioni regolari del prodotto autoabbronzante possono aiutare a mantenere il colorito desiderato nel tempo.

8 – Cosa non fare con l’autoabbronzante?

Quando si utilizza un autoabbronzante viso o un autoabbronzante corpo, è importante seguire alcune precauzioni per ottenere un risultato uniforme e naturale. Prima di tutto, è essenziale esfoliare la pelle per rimuovere le cellule morte e prevenire striature e un’applicazione non uniforme. Dopo l’applicazione, è consigliabile evitare di indossare vestiti stretti fino a quando il prodotto non si è completamente asciugato, per evitare macchie sui tessuti. Inoltre bisogna prestare particolare attenzione alle zone secche, come gomiti e ginocchia, applicando una crema idratante per evitare che queste aree assorbano troppo prodotto e risultino più scure. Infine, ricordarsi sempre di lavare bene le mani dopo l’applicazione per evitare macchie indesiderate sui palmi. Seguendo questi semplici accorgimenti ci si assicurerà un’abbronzatura uniforme e senza imperfezioni.

 

Gli autoabbronzanti di ultima generazione sono quindi un’alternativa valida ed efficace all’esposizione ai raggi del sole e alle lampade abbronzanti, e scegliendo il migliore autoabbronzante in base al proprio tipo di pelle e seguendo i nostri consigli è possibile sfoggiare un’abbronzatura perfetta in qualsiasi periodo dell’anno.

 

Redazione Trucchi.tv💄