Henne biondo e le migliori erbe tintorie per capelli chiari
Le erbe tintorie e le polveri riflessanti non sono riservate solo a chi ha una chioma scura: vediamo quali sono le migliori erbe tintorie per capelli chiari e biondi!

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L’henne biondo è il rituale green che regala nuova vita ai capelli chiari, trasformandoli in una cascata di luce e riflessi naturali. Per capire la sua particolarità, occorre partire dall’henné rosso tradizionale, ottenuto dalla polvere essiccata e macinata delle foglie di Lawsonia inermis. Questa pianta, originaria di aree calde come Nord Africa, Medio Oriente e India, è ricchissima di lawsone, un pigmento naturale di colore rosso-arancio capace di legarsi alla cheratina del capello, tingendolo in modo permanente e proteggendolo al tempo stesso. Da secoli è utilizzata come colorante per capelli e pelle (pensiamo ai tatuaggi all’henné), apprezzata per la capacità di rinforzare e lucidare la chioma oltre che per la tenuta eccezionale del colore.
L’henne’ biondo lavora in modo diverso: non schiarisce i capelli, ma avvolge ogni ciocca in una sfumatura dorata, miele o fredda, a seconda della miscela scelta. È il frutto di un’antica tradizione erboristica che unisce bellezza e cura, rinforzando la fibra capillare e migliorandone la texture a ogni applicazione. E per chi ama sperimentare, il mondo delle erbe tintorie offre davvero infinite possibilità per personalizzare il biondo, giocando con nuance calde o luminose senza mai ricorrere alla chimica. Infatti oggi si possono trovare sempre più henne biondo freddo, henne biondo cenere per chi ama le tonalità di biondo freddo, e miscele di henne biondo miele e henne biondo rame per chi preferisci sfumature di biondo caldo.
- Henné biondo: cos’è e come funziona
- Ingredienti più usati nelle miscele di henné biondo
- Come applicare l’henné biondo
- Vantaggi dell’henné biondo
- Erbe ayurvediche tintorie e riflessanti per henné biondo
Henné biondo: cos’è e come funziona
L’azione dell’henne’ biondo è rivestente: i pigmenti naturali si depositano sulla cuticola, donando luminosità e protezione, mentre la struttura del capello si arricchisce di spessore. Il risultato? Riflessi visibili soprattutto alla luce del sole, una chioma più voluminosa, meno crespa e visibilmente più sana. È ideale su basi che vanno dal biondo chiarissimo al castano chiaro, e può essere applicato anche sui capelli bianchi per velarli con un effetto miele o sabbia chiara.
Contrariamente a quanto si possa pensare, non esiste una pianta che produca henne’ biondo puro. Quello che si trova in commercio è una miscela bilanciata di erbe tintorie, formulata per esaltare i toni chiari senza viraggi intensi verso il rosso. In queste miscele è presente anche una piccola percentuale di Lawsonia inermis, la stessa pianta da cui si ricava l’henné rosso tradizionale. La Lawsonia viene aggiunta per due motivi fondamentali: da un lato apporta il pigmento naturale lawsone, che migliora l’aderenza e la durata dei riflessi sul capello; dall’altro agisce come potente trattamento rinforzante, lucidante e protettivo della fibra capillare però la quantità ridotta impedisce che il risultato virino troppo al rame, mantenendo il riflesso entro la gamma dei biondi.
L’ingrediente principale resta la Cassia Obovata, conosciuta anche come henné neutro, che non colora ma dona corpo e brillantezza. A questa base si uniscono altre piante riflessanti, come camomilla, rabarbaro, zenzero, matricaria romana o curcuma per ottenere toni caldi e dorati, oppure ibisco, indigo o katam per creare nuance più fredde, sabbia o cenere, ideali per chi vuole smorzare eventuali riflessi troppo gialli.
L’azione dell’henne’ biondo è di tipo filmante perché i pigmenti naturali si depositano sulla cuticola, esaltando la luminosità, migliorando la texture e proteggendo il capello. Il risultato? Riflessi visibili soprattutto alla luce del sole con una chioma più corposa, meno crespa e con un colore personalizzabile in base al mix di erbe scelto per l’hennè capelli biondi.
Ingredienti più usati nelle miscele di henne’ biondo
Nel hennè per capelli biondi la magia nasce dall’equilibrio tra piante riflessanti e attivi condizionanti. La Cassia obovata fa da base, mentre piccole dosi di Lawsonia inermis migliorano presa e durata anche nelle miscele fredde e cenere, senza virare al rame quando ben bilanciate con ingredienti “raffreddanti” come Indigo, Katam o mallo di noce. A completare la tavolozza, Camomilla, Rabarbaro, Matricaria romana e tocchi strategici di Curcuma o Ibisco per personalizzare il riflesso, dal miele al cenere.
Ingrediente botanico | Tipo di riflesso | Ruolo nella miscela | Benefici per il capello | Nota su Lawsonia |
---|---|---|---|---|
Cassia obovata (henné neutro) | Neutro, luce | Base strutturante e lucidante | Corpo, brillantezza, controllo del crespo | Spesso abbinata a micro-percentuali di Lawsonia per migliorare la presa del riflesso |
Lawsonia inermis | Caldo rosso-rame se usata pura | Fissativo cromatico in dosi ridotte | Aderenza del colore, lucidità, protezione | Utilissima anche nei biondi freddi e cenere in quantità minima per stabilizzare il risultato |
Camomilla (Matricaria chamomilla) | Dorato leggero | Illumina e addolcisce il biondo | Morbidezza, riflesso solare | Può essere mixata con poca Lawsonia per aumentare la tenuta |
Matricaria romana | Miele ambrato | Uniforma il tono caldo | Setosità, luce omogenea | Compatibile con micro-Lawsonia nelle miscele miele |
Rabarbaro (Rheum) | Dorato intenso | Scalda e ravviva i biondi spenti | Riflesso pieno, vitalità | Spesso in coppia con Cassia e micro-Lawsonia per stabilità |
Curcuma | Oro vivace | Booster di luminosità | Bagliore immediato | Meglio con tracce di Lawsonia per ancorare, dosare con cautela |
Ibisco | Rosa freddo, anti-giallo | Raffredda e smorza il giallo | Tono più neutro, brillantezza | Funziona anche con micro-Lawsonia, bilanciata da Indigo/Katam |
Indigofera tinctoria (Indigo) | Sabbia, cenere | Raffredda, dà profondità | Tonalizzazione anti-caldo | Nei cenere si associa spesso a una minima Lawsonia per fissare |
Katam | Cenere brunito | Neutralizza i caldi e armonizza | Tono naturale, equilibrio cromatico | Compatibile con micro-Lawsonia per durata superiore |
Zenzero (Zingiber officinale) | Dorato molto delicato | Stimola e illumina | Migliora la circolazione, azione rinforzante e purificante | Può essere abbinato a Lawsonia in micro-dosi per legare meglio i pigmenti |
Come combinare le erbe tintorie per ottenere il biondo perfetto
In commercio esistono miscele di hennè capelli biondi già pronte, formulate da brand specializzati, ideali per chi preferisce andare sul sicuro e ottenere un risultato uniforme senza dover dosare personalmente ogni ingrediente. Sono particolarmente indicate per chi non è pratico di erbe tintorie e riflessanti, perché garantiscono equilibrio tra pigmenti, semplicità di preparazione e un minor rischio di incorrere in riflessi indesiderati.
Per chi invece ama sperimentare e personalizzare ogni sfumatura, modulando calore e intensità del riflesso, è possibile creare la propria miscela acquistando le singole polveri. In questo caso, la classificazione degli ingredienti e dei loro effetti torna utilissima per bilanciare il risultato in base al colore di partenza e al riflesso desiderato.
- Henne biondi caldo e dorato – Base di Cassia con Camomilla e Rabarbaro per esaltare la luminosità. Una micro-percentuale di Lawsonia inermis migliora l’ancoraggio del colore e dona un sottotono ricco. Per un bagliore extra si può aggiungere Curcuma (in tracce, per evitare viraggi gialli) o Zenzero per un boost di luce e azione stimolante sul cuoio capelluto.
- Henne biondo miele – Cassia, Camomilla romana e Rabarbaro per un riflesso caldo e avvolgente. Anche qui una piccola quantità di Lawsonia aumenta la durata del colore e la brillantezza.
- Henne biondo freddo e tonalità cenere – Cassia con Indigo o Katam per raffreddare i toni, associati a Ibisco per un tocco brillante. La Lawsonia è presente in tracce per fissare i pigmenti e migliorare la tenuta, ma in dosi tali da non scaldare il risultato. Attenzione alle basi molto chiare o decolorate è fondamentale fare un test su ciocca perché Indigo e Katam, se usati in eccesso o senza bilanciamento, possono virare al verde o al grigio spento.
- Biondo fragola henne – Cassia e Ibisco per creare riflessi rosati delicati, stabilizzati da micro-percentuali di Lawsonia. Perfetto su basi chiare, dona un effetto luminoso.
La vera forza delle erbe tintorie capelli sta nella possibilità di personalizzare le proporzioni e gli ingredienti, creando mix unici che rispettano il colore di partenza e la struttura del capello. Qualunque sia la scelta, il test su ciocca è indispensabile per prevedere il risultato finale e calibrare la ricetta ideale senza ritrovarsi poi con una tonalità di biondo indesiderata. Ma se non siete sicure, preferite sempre le tinte naturali di henne’ biondo già pronte.
Come applicare l’henné biondo
Il bello dell’henné biondo è che non esiste un solo risultato: tutto dipende dal colore di partenza e dalla miscela scelta. Su un biondo chiaro naturale, la polvere regala una luce nuova e riflessi personalizzabili, dal dorato caldo al sabbia freddo. Sul castano chiaro o medio non cambia radicalmente il tono, ma lo avvolge in una luminosità sottile, arricchita di riflessi visibili soprattutto alla luce del sole. E sui capelli bianchi? Qui il discorso cambia: l’henné biondo non li copre come una tinta chimica, ma li “vela” in modo traslucido, trasformandoli in un biondo miele o sabbia chiara molto naturale.
Se i capelli bianchi sono pochi e sparsi, basta una normale applicazione di henné biondo: il velo dorato o cenere li armonizzerà con il resto della chioma. Se invece sono molti o distribuiti in aree estese, conviene prestare qualche attenzione in più: Su bianchi molto resistenti (porosità bassa e/o capelli spessi) il pigmento può “scivolare” via più facilmente. In questi casi è utile prolungare il tempo di posa, anche fino a 4 ore, per dare al colore il tempo di fissarsi. Per chi vuole un risultato più pieno e uniforme, soprattutto se il bianco è concentrato sul davanti o sulla riga centrale, può essere utile la tecnica del doppio passaggio. Che cos’è il doppio passaggio? È un metodo in due fasi, usato quando si desidera coprire completamente i capelli bianchi con un risultato pieno:
- Primo passaggio: si applica solo Lawsonia inermis (henné rosso puro) che, legandosi alla cheratina, crea una base calda su cui i pigmenti delle altre erbe si ancoreranno meglio. I capelli bianchi diventano così aranciati.
- Secondo passaggio: una volta risciacquato e tamponato il primo strato, si applica la miscela bionda (o biondo freddo/cenere) per coprire l’arancio e ottenere il tono desiderato.
Con questa tecnica, il colore risulta più intenso e duraturo, e il problema del bianco “trasparente” viene praticamente eliminato.
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Hennè per capelli biondi, come prepararlo?
Quando non serve una copertura totale dei capelli bianchi, l’henne biondo si applica facilmente seguendo pochi passaggi fondamentali per garantire un risultato uniforme. La quantità di polvere varia in base alla lunghezza: generalmente 30–70 g per capelli corti, 100–150 g per capelli medi, fino a 300 g per capelli lunghi. Si miscela con acqua calda oppure con un infuso di camomilla per toni più caldi; per mantenere nuance neutre o fredde si preferisce acqua tiepida o a temperatura ambiente.
Tradizionalmente, nelle miscele con una buona percentuale di Lawsonia inermis si lascia riposare la pasta per 2–4 ore per permettere al pigmento di svilupparsi appieno. Tuttavia, nella pratica è possibile regolare la temperatura dell’acqua per ridurre o eliminare il tempo di ossidazione aiutandosi con un termometro:
- Acqua calda (circa 60–70 °C) → favorisce uno sviluppo rapido del pigmento della Lawsonia, permettendo l’applicazione immediata.
- Acqua moderatamente calda (circa 50–60 °C) → indicata per miscele con poca o nessuna Lawsonia, accelera il rilascio dei pigmenti di altre erbe come camomilla o rabarbaro.
- Acqua tiepida (circa 40–45 °C) → consigliata per un rilascio graduale o per miscele contenenti pigmenti freddi (Indigo, Katam), che possono virare se esposti a temperature troppo alte.
Prima dell’applicazione, i capelli vanno lavati con shampoo delicato privo di siliconi, tamponati e divisi in sezioni. La pasta si stende dalle radici alle punte, coprendo ogni ciocca aiutandosi con un pennello o con le mani protette da guanti. Si raccoglie la chioma, si copre con pellicola trasparente o cuffia e si isola con un asciugamano per trattenere il calore.
Il tempo di posa varia in base all’effetto desiderato: 60–90 minuti per un riflesso leggero, fino a 4 ore per un colore più intenso e duraturo. Terminato il tempo, si risciacqua con abbondante acqua tiepida, evitando shampoo per almeno 48 ore per permettere ai pigmenti di ossidarsi e fissarsi alla fibra capillare.
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Vantaggi dell’henné biondo
L’henne’ biondo non è solo una tinta naturale, ma un trattamento completo che regala colore, riflessi luminosi e allo stesso tempo migliora la qualità del capello. La Lawsonia inermis, anche in piccole quantità, si lega alla cheratina stabilizzando il colore, mentre erbe come Cassia e Rabarbaro rivestono la cuticola con un velo protettivo che ne aumenta resistenza e vitalità.
Questo rivestimento vegetale leviga la superficie, intensifica il riflesso della luce e disciplina il crespo, lasciando la chioma più ordinata e setosa. È inoltre un alleato prezioso per chi ha capelli fini o sfibrati: l’effetto ispessente delle erbe aumenta il diametro del fusto, donando corpo e consistenza immediata, mentre la guaina protettiva riduce la fragilità e aiuta a prevenire rotture e doppie punte. Privo di ammoniaca, ossidanti e siliconi, è adatto anche alle cuti sensibili o a chi sceglie un approccio green alla colorazione dei capelli. Applicazione dopo applicazione, la fibra si rinforza e il colore acquista profondità, fondendosi in modo naturale con la base di partenza rivelando una tonalità di biondo unica.
Erbe ayurvediche tintorie e riflessanti per henné biondo
Le miscele di henne’ biondo come abbiamo visto combinano piante tintorie e riflessanti per creare sfumature luminose e naturali, dal dorato caldo al biondo cenere. La differenza principale sta nella modalità con cui queste erbe agiscono sul capello:
- Erbe tintorie: Contengono pigmenti in grado di legarsi chimicamente alla cheratina del capello, creando un colore più duraturo e resistente ai lavaggi. Un esempio classico è la Lawsonia inermis (henné rosso), il cui pigmento lawsone si ancora in profondità alla fibra capillare oppure l’indigofera tinctoria (Indigo) che contiene un pigmento blu (indigotina) che si lega alla cheratina e che viene usato in percentuali minime nei biondi cenere o sabbia per raffreddare il tono.
- Erbe riflessanti: Non si legano alla cheratina, ma si depositano sulla superficie del capello (cuticola), regalando sfumature e luminosità. L’effetto è più delicato e temporaneo, tende a svanire con i lavaggi e va mantenuto con applicazioni periodiche costanti. Alcune erbe riflessanti sono comunque molto pigmentate, come il rabarbaro o la curcuma, e possono dare riflessi intensi anche se non permanenti..
L’uso combinato delle due tipologie permette di unire la resistenza delle tintorie con l’effetto naturale e brillante delle riflessanti. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le erbe riflessanti utilizzate per ottenere un hennè per capelli biondi.
Cassia obovata (Henné neutro)
La Cassia è un’erba riflessante e condizionante che dona un leggero riflesso dorato sui capelli chiari, senza modificare in modo visibile i toni più scuri. Non contiene pigmenti in grado di legarsi chimicamente alla cheratina, ma avvolge il capello in una guaina protettiva che lo rende più spesso, luminoso e resistente. È molto usata come base nelle miscele bionde per le sue proprietà rinforzanti e protettive: riduce la porosità, migliora la resistenza alle rotture e lascia la chioma più corposa al tatto.
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Lawsonia inermis
Conosciuta semplicemente come henné, la Lawsonia è la pianta tintoria per eccellenza. Il suo pigmento, il lawsone, si lega in modo stabile alla cheratina, donando un colore duraturo e una lucentezza inconfondibile. Nei mix di hennè per capelli biondi viene usata in piccole dosi: non serve a tingere di rosso, ma ad ancorare i pigmenti delle altre erbe, rendendo il riflesso più intenso e resistente nel tempo. Inoltre, ispessisce la fibra e protegge i capelli dagli agenti esterni.
Rabarbaro (Rheum Officinale)
Il rabarbaro è uno dei riflessanti più amati per illuminare i capelli chiari. Ricco di pigmenti giallo-dorati, ravviva i biondi spenti e regala una brillantezza calda e solare. Da solo tende a svanire più rapidamente, ma se associato a una piccola quantità di Lawsonia, il riflesso risulta più persistente. Ha anche un leggero potere astringente, utile per mantenere il cuoio capelluto in equilibrio.
Curcuma (Curcuma longa)
Famosa in cucina per il suo colore oro intenso, la curcuma è un alleato anche per i capelli biondi. Aggiunge calore e luminosità, ma va dosata con attenzione perché in concentrazioni elevate può virare verso toni giallo acceso o verdastri, soprattutto su basi molto chiare. Oltre al colore, apporta proprietà antiossidanti e purificanti, ideali per un cuoio capelluto sano.
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Camomilla (Matricaria chamomilla / Chamaemelum nobile)
La camomilla è il riflessante più delicato e naturale, perfetto per esaltare la luminosità dei capelli biondi. Il suo potere schiarente deriva principalmente dall’apigenina, un flavonoide dal pigmento giallo-dorato che si deposita sulla cuticola, creando riflessi caldi e solari. Oltre a questo effetto immediato, la camomilla possiede composti che, in presenza di luce solare, agiscono da fotossidanti leggeri: favoriscono una lieve ossidazione della melanina naturale, attenuando la profondità del colore e rendendo la chioma più chiara nel tempo.
L’azione è graduale e cumulativa, quindi i risultati diventano più visibili con applicazioni ripetute, specialmente se seguite da un’esposizione moderata al sole. Su capelli biondi e castani chiari può regalare un effetto luminoso e leggermente schiarito, mentre su basi scure si limita a donare caldi riflessi dorati. In più, la camomilla ha un’azione lenitiva sul cuoio capelluto, rendendola ideale anche per chi ha pelle sensibile o tende a irritarsi facilmente.
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- Applicazione: mescolare la quantità necessaria di polvere con acqua tiepida fino ad ottenere un...
- Applicare sui capelli leggermente puliti e appena umidi. Avvolgere con carta alimentare o alluminio...
Crespino (Berberis vulgaris)
Il crespino è un arbusto spinoso le cui radici e corteccia contengono berberina, un pigmento giallo intenso capace di legarsi alle fibre proteiche come la cheratina del capello. Questo lo rende un riflessante particolarmente indicato per capelli biondi e chiari, ai quali dona riflessi giallo-oro freddi e un aspetto più luminoso. Nei mix di henne biondo, il crespino è spesso presente per potenziare la brillantezza delle tonalità di henne biondo freddo o cenere, generalmente in combinazione con Cassia o altre erbe neutre, e in alcuni casi con piccole percentuali di Lawsonia per aumentare la resistenza del colore.
Il rilascio della berberina è favorito da veicoli leggermente alcalini, che ne potenziano la capacità tintoria. L’effetto è delicato e progressivo: sui capelli molto chiari o bianchi regala sfumature più visibili e definite, mentre su basi scure il risultato si limita a un lieve accento di luminosità. Oltre alla funzione colorante, il crespino è apprezzato per le sue proprietà purificanti e astringenti, utili a mantenere il cuoio capelluto fresco e in equilibrio.
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Zenzero (Zingiber officinale)
Lo zenzero, più noto come spezia da cucina, trova spazio anche nelle miscele per henne biondo grazie alla sua capacità di conferire riflessi dorati molto leggeri e una luminosità naturale ai capelli chiari. Il pigmento presente nella radice, seppur in quantità ridotta, deposita un velo di colore caldo che esalta le nuance bionde, soprattutto quando la base è già chiara o tendente al dorato.
Il suo ruolo principale nei mix tintori, tuttavia, non è solo estetico: lo zenzero è ricco di composti stimolanti come il gingerolo, che favoriscono la microcircolazione del cuoio capelluto e contribuiscono a una chioma più forte e vitale. Inserito nelle miscele insieme a Cassia, Camomilla o Rabarbaro, aiuta a intensificare i riflessi caldi e dona un aspetto più sano e brillante ai capelli, senza alterare drasticamente il colore di partenza.
L’hennè capelli biondi è la scelta perfetta per chi desidera un biondo luminoso e naturale, senza rinunciare alla salute dei capelli. Cassia, Camomilla, Crespino, Zenzero e le altre erbe tintorie lavorano in sinergia per donare riflessi personalizzati e una chioma più forte e vitale. Che si scelga una miscela pronta o una combinazione su misura, il risultato sarà sempre unico: un colore autentico, vivo e ricco di sfumature uniche!
Redazione Trucchi.tv💄