HENNE’ CAPELLI | Tutte le tonalità e le cose da sapere
L'hennè capelli è molto amato per la sua capacità di donare colore, vivacità e lucentezza alla chioma senza ricorrere a sostanze chimiche. Ecco tutto quello che c'è da sapere!
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L’henné, noto fin dall’antichità per la sua capacità di donare sfumature intense ai capelli, è diventato un must have per chi cerca alternative naturali ai prodotti chimici per la colorazione dei capelli. Utilizzato da millenni in diverse culture, questo prodotto naturale offre non solo una gamma sorprendente di tonalità, ma anche benefici che vanno oltre la semplice colorazione. Dall’arancione al rosso intenso, passando per sfumature brune e castane, l’henné capelli può trasformare la nostra chioma, donandole lucentezza e vigore e al tempo stesso rispettandone la salute.
- Le diverse erbe tintorie
- Benefici e controindicazioni dell’henné
- Frequenza di applicazione dell’henné per capelli
- Henné su capelli bianchi o grigi
- Hennè in gravidanza, cosa sapere?
- Guida all’uso dell’henné a casa
- Errori comuni e consigli prima di applicare l’henné
- Hai fatto l’henné e te ne sei pentita?
- FAQ – Domande frequenti sull’henné per capelli
Le diverse erbe tintorie
Facciamo un passo indietro: tutto inizia con le foglie di henné, che contengono al loro interno il lawsone, una molecola chimica che è la chiave del potere colorante dell’henné. Quando queste foglie vengono essiccate, ridotte in polvere e poi mescolate con un liquido come acqua, il lawsone si risveglia ed è pronto a rivelare il suo potere. Applicando questa pasta sui capelli, avviamo il processo di colorazione: il lawsone penetra delicatamente nella cuticola dei capelli e qui si lega alla cheratina, la proteina che dà forza e struttura ai nostri capelli. Questo legame non è solo forte, ma anche resistente nel tempo, regalandoci una colorazione duratura e ricca di sfumature.
Il colore che emerge da questo processo è unico per ogni persona, dipende da quanto tempo teniamo la pasta sui capelli, dalla qualità dell’henné che usiamo e naturalmente dal colore originale dei nostri capelli. E c’è di più: con ogni applicazione, il colore si intensifica e stratifica, un effetto cumulativo che permette di esplorare diverse profondità e intensità di tonalità, soprattutto se viene abbinato a piccole percentuali di altre erbe tintorie che regalano colorazioni e sfumature differenti.
Entriamo ora nel cuore del mondo delle erbe tintorie che non sono semplici coloranti, ma sostanze in grado di trasformare i nostri capelli renderli non solo più belli, ma anche più sani e lucenti. Ogni erba tintoria possiede caratteristiche uniche, con specifiche tonalità e proprietà che si adattano a diverse esigenze e desideri. Scopriamo alcune delle più diffuse e utilizzate!
Henné (Lawsonia Inermis)
Caratteristiche: l’henné è noto per le sue proprietà fortificanti e lucidanti. È ideale per capelli deboli o danneggiati, poiché li rinforza e dona volume.
Tonalità: varia dal rosso-arancio al rame, a seconda del tempo di posa e del colore naturale dei capelli; proprio per questo motivo è chiamato anche hennè rosso.
Utilizzo: mescolate la polvere di henné con acqua tiepida fino a ottenere una pasta. Applicate sui capelli puliti e lasciate in posa per 1-4 ore, a seconda dell’intensità del colore desiderato.
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Cassia (Cassia Obovata)
Caratteristiche: conosciuta come “henné neutro“, la cassia non colora i capelli scuri, ma può dare riflessi dorati sui capelli chiari. È ottima per nutrire e dare lucentezza.
Tonalità: neutra su capelli scuri, riflessi dorati su capelli chiari o grigi.
Utilizzo: mescolate con acqua calda fino a formare una pasta e applicatela sui capelli. Lasciate in posa per circa 30 minuti per un trattamento nutriente o fino a un’ora per un leggero effetto colorante.
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Indigo (Indigofera Tinctoria)
Caratteristiche: l’indigo è usato per ottenere tonalità scure. Spesso viene combinato con l’henné per creare varie sfumature di marrone e nero.
Tonalità: blu-nero se usato da solo; varie sfumature di marrone quando viene mescolato con l’henné; in questo caso si ottiene il cosiddetto hennè nero capelli;
Utilizzo: dopo un trattamento con henné, applicate l’indigo per ottenere tonalità più scure. Mescolate la polvere con acqua calda e applicate sui capelli, lasciando in posa da 1 a 2 ore.
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Amla (Phyllanthus Emblica)
Caratteristiche: l’amla è ricca di vitamina C e antiossidanti. Rinforza i capelli e ne stimola la crescita, riducendo la caduta.
Tonalità: non altera significativamente il colore dei capelli, ma può intensificare i toni scuri e ridurre i rossi dell’henné.
Utilizzo: può essere mescolata con henné o indigo per modificare il colore e migliorare la salute dei capelli. Applicatela come una maschera e lasciatela in posa per circa un’ora.
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Katam (Buxus Dioica)
Caratteristiche: simile all’indigo, ma con risultati meno intensi. È ideale per chi cerca tonalità scure senza virare al blu.
Tonalità: marrone scuro; spesso viene usato per smorzare i toni rossi dell’henné.
Utilizzo: mescolate con acqua calda e applicate sui capelli dopo un trattamento con henné. Lasciate in posa per 1-2 ore per ottenere una tonalità marrone scuro.
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Rabarbaro
Caratteristiche: il rabarbaro è usato per ottenere riflessi dorati o biondi, soprattutto su capelli chiari.
Tonalità: dorato o biondo chiaro.
Utilizzo: cuocete a fuoco lento il rabarbaro tritato in acqua, filtrate e usate il liquido come risciacquo dopo lo shampoo. Può essere usato regolarmente per mantenere e intensificare il colore.
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Mallo di Noce (Juglans Regia)
Caratteristiche: il mallo di noce, ottenuto dalla corteccia e dalle foglie del noce, è noto per le sue proprietà tintorie naturali. È spesso usato per ottenere tonalità scure e profonde.
Tonalità: produce sfumature che vanno dal marrone scuro al nero, ideali per chi desidera intensificare i capelli scuri o coprire i capelli grigi.
Utilizzo: si prepara facendo bollire il mallo in acqua per estrarne il colore. La soluzione risultante viene poi applicata sui capelli, lasciandola in posa per un periodo che può variare a seconda dell’intensità del colore desiderato.
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Alkanna (Alkanna Tinctoria)
Caratteristiche: l’alkanna, nota anche come radice di orcanetta, è apprezzata per le sue proprietà coloranti. È meno conosciuta rispetto ad altre erbe tintorie, ma efficace per ottenere tonalità uniche.
Tonalità: Produce una gamma di colori che va dal viola al blu-grigio, a seconda della base del colore dei capelli e del metodo di applicazione.
Utilizzo: La radice di alkanna viene solitamente macinata in polvere e mescolata con altri ingredienti per creare una pasta da applicare sui capelli.
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Ibisco (Hibiscus Rosa-Sinensis)
Caratteristiche: l’ibisco è noto non solo per le sue proprietà coloranti, ma anche per i benefici che apporta alla salute dei capelli, come la promozione della crescita e la prevenzione della caduta.
Tonalità: offre riflessi che vanno dal rosso al viola, particolarmente evidenti sui capelli chiari.
Utilizzo: i fiori secchi o la polvere di ibisco vengono miscelati con acqua o altri ingredienti per formare una pasta. Questa viene poi applicata sui capelli, lasciandola agire per alcune ore.
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Robbia (Rubia Tinctorum)
Caratteristiche: conosciuta anche come radice di robbia, questa pianta è stata usata storicamente per la tintura di tessuti e capelli.
Tonalità: produce tonalità che vanno dal rosso al rosa-rosso, spesso usate per aggiungere calore e profondità ai capelli.
Utilizzo: la radice di robbia viene macinata in polvere e mescolata con acqua per creare una pasta. L’applicazione sui capelli segue un processo simile a quello dell’henné, con tempi di posa che variano a seconda dell’intensità del colore desiderato.
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Benefici e controindicazioni dell’henné
L’henné è molto più di una semplice tintura capelli naturale: è un trattamento di bellezza che offre numerosi benefici per i capelli. Tuttavia, come per ogni prodotto naturale, è importante essere consapevoli anche delle possibili controindicazioni.
Benefici dell’henné
Cominciamo dai punti di forza di questa sostanza naturale:
- colorazione naturale: l’henné offre una gamma di colori vivaci e naturali senza l’uso di sostanze chimiche aggressive presenti nelle tinte tradizionali;
- condizionamento profondo: grazie alle sue proprietà naturali, l’henné agisce come un eccellente condizionatore, lasciando i capelli lucidi, forti e ben nutriti;
- capelli più forti: l’henné aiuta a rinforzare il fusto del capello, riducendo la rottura e promuovendo una crescita sana;
- salute del cuoio capelluto: sono note le sue proprietà lenitive e antiforfora che contribuiscono a mantenere il cuoio capelluto sano.
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Controindicazioni dell’henné
Come per ogni cosa, non manca un rovescio della medaglia. Ecco alcune controindicazioni di cui tenere conto:
- allergie e reazioni cutanee: anche se raramente, alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche all’henné. È sempre consigliato fare un test cutaneo prima dell’applicazione completa;
- difficoltà nel cambiare colore: l’henné, a differenza delle tinte chimiche, non si limita a depositarsi sulla superficie del capello ma si lega alla cheratina, la proteina che costituisce il nostro capello, creando un legame profondo e duraturo. Questo processo di colorazione, quindi, non è solo superficiale; è una vera e propria fusione che rende il colore resistente a qualsiasi tentativo di lavaggio o sbiadimento o quasi. Cercare di rimuovere l’henné dai capelli è quindi un compito arduo. Qualsiasi tentativo aggressivo può portare a danni collaterali, come secchezza, fragilità o addirittura rottura dei capelli;
- variabilità del colore: il risultato finale può variare a seconda del colore naturale dei capelli e del tipo di henné utilizzato, rendendo talvolta difficile prevedere l’esatto risultato;
- tempo di applicazione: l’applicazione dell’henné richiede più tempo rispetto alle tinte chimiche e il colore impiega più tempo a fissarsi.
Frequenza di applicazione dell’henné per capelli
Una delle domande più comuni riguarda la frequenza con cui si dovrebbe applicare l’henné sui capelli. La risposta dipende da vari fattori, tra cui il tipo di capelli, il colore desiderato e l’effetto che si vuole ottenere. Per mantenere il colore si consiglia di applicare l’henné ogni 4-6 settimane, questo intervallo aiuta a rinfrescare il colore e a mantenere i capelli luminosi e sani. Se invece usate l’henné per coprire i capelli bianchi o le radici in contrasto potremmo aver bisogno di applicazioni più frequenti, ogni 3-4 settimane, a seconda della velocità di crescita dei nostri capelli. Se invece vogliamo utilizzare l’henné principalmente per i suoi benefici per la salute dei capelli? In questo caso possiamo applicarlo ogni 1-2 mesi per mantenere i capelli forti e sani senza sovraccaricarli di colore.
Henné su capelli bianchi o grigi
L’henné offre una buona alternativa per coloro che hanno capelli bianchi o grigi e desiderano un cambiamento naturale. I capelli bianchi o grigi sono come una tela bianca: puri e privi di pigmento. Questo li rende particolarmente ricettivi al colore dell’henné. Quando applichiamo l’henné su questi capelli, il lawsone, cioè il pigmento colorante dell’henné, penetra facilmente, legandosi alla cheratina dei capelli dando vita ad un colore vivido. Tuttavia la relazione tra l’henné e i capelli bianchi o grigi non è sempre prevedibile: a volte il risultato può essere estremamente vivace o diverso da quello che ci si aspetterebbe su capelli più scuri. Ad esempio, l’henné puro può trasformare i capelli bianchi dandogli sfumature di arancione o rame, a seconda di quanto tempo viene lasciato in posa e delle caratteristiche specifiche dei capelli.
Per coloro che cercano tonalità più sobrie o naturali, spesso si ricorre a miscele di henné con altre erbe tintorie, che possono aiutare a ottenere tonalità di marrone o addirittura di nero. Questo processo di miscelazione è quasi un’arte e richiede un equilibrio preciso per ottenere la tonalità desiderata. Un aspetto importante da considerare è che l’henné, una volta applicato sui capelli bianchi o grigi, diventa un compagno di lunga durata, che non se ne va dopo pochi lavaggi ma sbiadisce gradualmente senza mai scomparire completamente.
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Hennè in gravidanza, cosa sapere?
Durante la gravidanza molte donne sono particolarmente attente ai prodotti che utilizzano, specialmente quando si tratta di colorazioni per capelli. L’henné, essendo un prodotto naturale, è spesso considerato una scelta più sicura rispetto alle tinte chimiche. Tuttavia è importante prendere alcune precauzioni: prima di tutto, è essenziale utilizzare henné puro e di alta qualità, senza additivi chimici o metalli pesanti, che potrebbero essere nocivi. Inoltre, anche se le reazioni allergiche all’henné sono rare, la pelle può diventare più sensibile durante la gravidanza. Pertanto si consiglia di effettuare sempre un test cutaneo prima di procedere con l’applicazione completa. Infine consultare il proprio medico o un professionista della salute prima di usare l’henné può offrire ulteriore tranquillità, assicurando che l’uso di questo prodotto sia sicuro per voi e per il bambino.
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Guida all’uso dell’henné a casa
Applicare l’henné a casa può trasformarsi in un vero e proprio rituale di bellezza, un momento per prendersi cura di sé stesse e dei propri capelli. Soprattutto l’uso dell’henné capelli castani è una scelta popolare per chi desidera arricchire il proprio colore naturale con tonalità calde e naturali. Se avete deciso di avventurarvi in questa esperienza, ecco alcuni consigli per farlo nel modo migliore.
Scegliere e preparare l’henné
Prima di tutto, è fondamentale scegliere un henné di buona qualità. Optate per un prodotto biologico e naturale, senza additivi chimici. Per preparare la miscela avrete bisogno di una ciotola non metallica e di un cucchiaio di legno o plastica. Mescolate la polvere di henné con acqua calda fino a ottenere una pasta omogenea: a questo punto potete aggiungere un po’ di succo di limone. Mescolare l’henné con il succo di limone è un passaggio che può migliorare il processo di colorazione ma non è essenziale affinchè l’henne tinga. Il succo di limone (e altri igredienti acidi) ricco di acido citrico, agisce come un agente attivante per il lawsone, il pigmento colorante presente nell’henné. Questo acido aiuta a rompere le cellule della pianta di henné, rilasciando più efficacemente il pigmento. L’ambiente acido creato dal succo di limone, inoltre, favorisce un migliore fissaggio del colore sui capelli, rendendolo più intenso e duraturo nel tempo.
Ma perché lasciare riposare la miscela di henne? Questo passaggio correlato al “rilascio del colore”, è fondamentale. Dopo aver mescolato l’henné, lasciarlo riposare – spesso per diverse ore o addirittura durante la notte – permette al processo chimico di svolgersi completamente ma questo è vero solo se prepariamo il nostro hennè per capelli con acqua fredda. La temperatura dell’acqua che utilizziamo per preparare l’hennè e le tempistiche di riposo affinchè il lawsone inizi a colorare i nostri capelli, sono due fattori strettamente correlati. Questo è uno dei tanti motivi per cui è sempre bene scegliere hennè capelli di qualità che abbia precise indicazioni per la preparazione, tra cui anche le indicazioni della temperatura dell’acqua.
Il lawsone viene rilasciato dalla polvere di henné quasi immediatamente quando prepariamo la nostra tinta naturale con acqua tra i 50 e 70 gradi centigradi, rendendo la miscela pronta per un’applicazione efficace sui capelli. Questo processo di attivazione e rilascio non è solo per ottenere un colore più ricco; è anche un modo per assicurarsi che l’henné agisca in modo uniforme sui capelli. Senza questo passaggio, si potrebbe finire con una colorazione disomogenea e meno vibrante.
Acqua calda o fredda?
Quando si prepara la pasta di henné per la colorazione dei capelli, la temperatura dell’acqua utilizzata può influenzare il processo di rilascio del colore. Tradizionalmente, si consiglia di usare acqua calda tra i 50 e 60 gradi piuttosto che bollente o fredda. L’acqua tiepida aiuta a creare una pasta omogenea senza “cuocere” la polvere di henné, cosa che potrebbe ridurre l’efficacia del pigmento. L’acqua calda, inoltre, facilita il rilascio del colore e rende la miscela più facile da applicare sui capelli. L’uso di acqua bollente può accelerare troppo il processo di rilascio del colore, portando potenzialmente a un risultato meno prevedibile, mentre l’acqua fredda potrebbe non essere efficace nel rilasciare completamente il pigmento dall’henné.
Il processo di applicazione
Prima di iniziare, assicuratevi che i vostri capelli siano puliti e leggermente umidi. Indossate i guanti e proteggete la pelle intorno alla linea dei capelli con una crema protettiva per evitare macchie. Utilizzando un pennello, applicate l’henné partendo dalle radici e procedendo verso le punte, assicurandovi di coprire uniformemente tutti i capelli. Una volta applicato, coprite i capelli con una cuffia di plastica o della pellicola trasparente. Il tempo di posa varia da 1 a 4 ore, a seconda dell’intensità del colore che desiderate ottenere.
Dopo l’applicazione
Il momento del risciacquo è cruciale: risciacquate i capelli con acqua tiepida fino a rimuovere completamente l’henné. È importante evitare l’uso di shampoo per le prime 24-48 ore per permettere al colore di fissarsi bene. Nei giorni successivi, trattate i vostri capelli con un balsamo nutriente per mantenerli idratati e luminosi.
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Errori comuni e consigli prima di applicare l’henné
L’applicazione dell’henné richiede attenzione e cura. Per evitare delusioni e ottenere i migliori risultati, è importante essere consapevoli degli errori comuni per poterli evitare e seguire alcuni semplici consigli pratici prima di iniziare.
Errori comuni da evitare
- scegliere l’henné sbagliato: non tutti gli henné sono uguali. Evitate prodotti con additivi chimici o metallici, che possono danneggiare i capelli o reagire male con altri trattamenti chimici;
- non fare un test preliminare: saltare il test su una piccola ciocca di capelli può portare a risultati inaspettati. Questa prova è fondamentale per valutare come il colore si sviluppa sui propri capelli;
- applicazione imprecisa: una distribuzione non uniforme dell’henné può causare macchie o colorazioni disomogenee. Prendetevi quindi tutto il tempo necessario per applicarlo con cura;
- tempistiche errate: lasciare l’henné in posa per troppo poco o troppo tempo può influenzare l’intensità del colore. Seguite le indicazioni specifiche per il prodotto che state utilizzando.
Consigli prima dell’applicazione
- Preparare i capelli: lavate i capelli con uno shampoo delicato prima dell’applicazione per rimuovere residui e oli, assicurandovi che siano puliti e pronti per l’henné:
- proteggere la pelle: utilizzate guanti per proteggere le mani e applicate una crema protettiva intorno alla linea dei capelli per evitare macchie sulla pelle. Coprite anche le superfici di lavoro per prevenire macchie accidentali;
- munirsi degli strumenti giusti: assicuratevi di avere tutti gli strumenti necessari a portata di mano, inclusi ciotola non metallica, cucchiaio di legno o plastica, pennello per l’applicazione e cuffia di plastica o pellicola trasparente per la posa;
- tempo e pazienza: dedicare il giusto tempo all’applicazione e alla posa dell’henné è essenziale. Non affrettate il processo: consideratelo un momento di cura per voi stesse e i vostri capelli!
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Hai fatto l’henné e te ne sei pentita?
Capita a volte di non essere soddisfatte del risultato dopo un’applicazione di henné. Che sia per un colore troppo intenso, una tonalità inaspettata, o semplicemente un cambiamento di idea, ci sono alcune strategie che potete adottare per gestire la situazione. È importante però ricordare che l’henné penetra profondamente nella struttura del capello, rendendo difficile rimuoverlo completamente. Tuttavia ci sono modi per modificare o attenuare il colore.
Strategie per modificare il colore
- Shampoo schiarente: utilizzare uno shampoo schiarente può aiutare a sbiadire leggermente il colore. Tuttavia questo metodo richiede ripetute applicazioni e può seccare i capelli, quindi è importante idratarli bene dopo ogni shampoo;
- oli naturali: alcuni oli, come l’olio d’oliva o di cocco, possono aiutare a sbiadire il colore se applicati sui capelli e lasciati in posa per diverse ore o per tutta la notte;
- maschere per capelli nutrienti: possono aiutare a sbiadire leggermente il colore, oltre a nutrire i capelli stressati dal trattamento;
- per facilitare il processo si possono provare ad usare prodotti specifici, come ad esempio JoBaz Max Strenght Hair Colour Remover. Si tratta di prodotti colour remover che promettono di liberare i nostri capelli da anni di stratificazione senza rovinarli eccessivamente. Si tratta di prodotti che nascono per le tinte, ma da molte recensioni sul web sembra essere adatto anche per essere usato su capelli colorati con hennè ed erbe tintorie, aumentando il tempo di posa. L’importante è scegliere prodotti privi di ammoniaca o ossigeno, che darebbero effetti cromatici imprevedibili.
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Quando il colore non cambia
Se il colore non si modifica in modo significativo o se siete ancora insoddisfatte del risultato, potreste considerare di tagliare le parti più colorate o di aspettare che i capelli crescano e tagliare via gradualmente il colore.
Considerare l’opzione professionale
In alcuni casi potrebbe essere utile consultare un parrucchiere esperto. I professionisti possono offrire soluzioni più specifiche, anche se è importante ricordare che l’henné reagisce diversamente dalle tinte chimiche e non sempre è possibile ottenere il risultato desiderato.
Prevenire per il futuro
Infine, considerate questa esperienza come un’opportunità di apprendimento. In futuro fate sempre un test su una piccola ciocca di capelli prima di procedere con l’intera applicazione e informatevi bene sul tipo di henné e sulle tecniche di applicazione per evitare sorprese.
FAQ – Domande frequenti sull’henné per capelli
L’henné danneggia i capelli?
No, l’henné è generalmente sicuro e non danneggia i capelli, anzi, spesso li rinforza e li condiziona. Tuttavia è importante usare henné certificato e di buona qualità per evitare danni.
Posso usare l’henné su capelli già tinti chimicamente?
Sì, ma con cautela. È consigliabile attendere qualche settimana dopo la tintura chimica e fare sempre un test su una piccola ciocca prima di procedere con l’applicazione su tutti i capelli.
Quanto tempo dura il colore dell’henné?
Il colore dell’henné può durare da 4 a 6 settimane, a seconda del tipo di capelli e della frequenza dei lavaggi. L’henné ha un effetto cumulativo, quindi le applicazioni successive possono prolungare la durata del colore.
L’henné copre i capelli bianchi?
Sì, l’henné può coprire i capelli bianchi, ma il risultato può variare a seconda della tonalità originale dei capelli e del tipo di henné utilizzato. Potrebbe essere necessario più di un’applicazione per ottenere una copertura completa.
Posso nuotare in piscina dopo aver applicato l’henné?
È meglio evitare il cloro nelle piscine subito dopo l’applicazione dell’henné poiché può alterare il colore. Attendete almeno 48 ore e considerate l’uso di una cuffia da nuoto per proteggere i capelli.
Come posso ottenere tonalità diverse con l’henné?
Potete mescolare l’henné con altre erbe tintorie come l’indigo, la cassia o l’amla per ottenere diverse tonalità. La proporzione e il tempo di posa influenzano il risultato finale.
L’henné rappresenta un meraviglioso connubio tra bellezza naturale e cura dei capelli. Voi l’avete mai usato? Raccontateci la vostra esperienza sui nostri canali social!
Redazione Trucchi.tv💄