IYENGAR YOGA | Come si pratica e benefici

Lo Iyengar Yoga, una delle forme più praticate di yoga nel mondo, prende il nome dal suo fondatore, B.K.S. Iyengar. Questo stile si distingue per l’attenzione meticolosa all’allineamento e alla precisione nelle posizioni, nonché per l’uso di accessori come blocchi, cinture e coperte per assistere i praticanti. Originario dell’India, lo Iyengar Yoga ha guadagnato popolarità a livello globale grazie alla sua capacità di adattarsi alle esigenze di ogni individuo, rendendolo accessibile a persone di tutte le età e condizioni fisiche.

Con un’enfasi sullo sviluppo della forza, della mobilità e della stabilità, lo Iyengar Yoga offre numerosi benefici per la salute fisica e mentale, migliorando la postura, riducendo lo stress e incrementando la consapevolezza del proprio corpo. Oggi andremo a scoprire nel dettaglio come si pratica lo Iyengar Yoga, le sue posizioni principali e i benefici che si possono ottenere dalla sua pratica regolare.

• Iyengar Yoga: Cos’è
• Iyengar Yoga Posizioni
• L’Associazione Italiana Iyengar Yoga
• Iyengar Yoga Benefici
• Guida Pratica per Principianti
• FAQ – Domande Frequenti

Iyengar Yoga: Cos’è

Lo Iyengar Yoga è uno stile di yoga che deve il suo nome a B.K.S. Iyengar, uno degli yogi più rinomati del mondo, che ha sviluppato e diffuso questa pratica a partire dal XX secolo. Questo metodo si focalizza intensamente sull’allineamento preciso del corpo in ogni posa (asana) e utilizza una varietà di attrezzi ausiliari come blocchi, cinture, sedie e coperte per aiutare i praticanti a raggiungere le posizioni correttamente, soprattutto se sono principianti o hanno limitazioni fisiche.

Il principio fondamentale dello Iyengar Yoga è che vi è una corretta forma da raggiungere in ogni posa, che può essere appresa attraverso una pratica attenta e consapevole. Questo stile di yoga pone una grande enfasi sull’ordine sequenziale in cui le posizioni sono eseguite, perché si crede che ciò influenzi positivamente il sistema nervoso e aiuti a sviluppare resistenza e forza fisica e mentale.

Lo Iyengar è noto per i suoi effetti benefici sulla salute complessiva, migliorando l’equilibrio, la flessibilità, la forza e anche la salute mentale. È particolarmente raccomandato per persone che possono avere bisogno di una guida dettagliata nelle posizioni a causa di problemi di salute o infortuni, poiché il preciso allineamento del corpo mira a ridurre il rischio di ulteriori danni o stress.

Iyengar Yoga Posizioni

Le posizioni nello Iyengar Yoga variano da quelle semplici a quelle più complesse, ed è proprio questa diversità a rendere questo stile di yoga accessibile a tutti, dai principianti agli yogi avanzati. Ogni posizione è studiata per sviluppare forza, flessibilità, concentrazione e consapevolezza. Ecco alcune delle asana tipiche che si possono incontrare in una pratica di Iyengar Yoga:

• Tadasana (Posizione della montagna): la base di tutte le posizioni in piedi, Tadasana è essenziale per imparare l’allineamento corretto e come distribuire il peso equamente sui piedi.
• Trikonasana (Triangolo): questa posizione aiuta a migliorare l’equilibrio, aumenta la stabilità e rafforza le gambe mentre allunga i muscoli delle gambe, dei glutei e la colonna vertebrale.
• Adho Mukha Svanasana (Cane a testa in giù): una delle posizioni più riconosciute, è ottima per rafforzare le braccia e le gambe, mentre si allunga la schiena e si aiuta a calmare la mente.
• Sirsasana (Capovolta): spesso chiamata “il re delle asana”, questa posizione invertita aumenta la circolazione al cervello e può avere effetti calmanti e rivitalizzanti.
• Paschimottanasana (Piegamento in avanti seduto): questa asana allunga la colonna vertebrale e i muscoli posteriori delle gambe e aiuta a calmare l’ansia e migliorare la digestione.
• Sarvangasana (Candela): un’altra posizione invertita, nota per i suoi numerosi benefici, tra cui il miglioramento della funzione tiroidea e il rilassamento del sistema nervoso.
• Baddha Konasana (Angolo Legato): ottima per aprire le anche e migliorare la flessibilità generale, è anche utile durante la gravidanza.

Nello Iyengar Yoga, le sequenze possono variare significativamente a seconda del focus della lezione, delle necessità specifiche degli studenti, o degli obiettivi del maestro. In una lezione di Iyengar Yoga, il tempo trascorso in ogni posizione può variare e solitamente è più lungo rispetto ad altre tipologie di yoga. Una tipica sessione inizia con una fase di riscaldamento per preparare il corpo alle posizioni più impegnative, e poi seguono le asana, che possono includere posizioni in piedi, da seduti, invertite o sdraiate sulla pancia. Le lezioni spesso si concludono con un momento dedicato al rilassamento o alla meditazione per integrare i benefici fisici e mentali della pratica.

Nello Iyengar Yoga, le posizioni vengono mantenute più a lungo rispetto ad altri stili di yoga. Questo tempo prolungato permette di svolgere un lavoro migliore su muscoli e articolazioni, promuovendo un allungamento più efficace e un miglioramento dell’allineamento. Le posizioni possono essere mantenute da qualche secondo fino a diversi minuti, a seconda del livello della classe e della complessità dell’asana.

Gli attrezzi sono un’altra caratteristica distintiva dello Iyengar Yoga e vengono utilizzati per modificare le asana, rendendole più facili e accessibili; di seguito troviamo alcuni degli attrezzi più usati durante una lezione di Iyengar Yoga:

• Blocchi: possono essere utilizzati per supportare le mani o i piedi in posizioni dove non si raggiunge il pavimento, aiutando così a mantenere l’allineamento corretto senza sovraccaricare i muscoli.
• Cinghie: aiutano a mantenere l’estensione delle braccia o delle gambe in posizioni difficili, permettendo una maggiore estensione o apertura del corpo.
• Coperte: vengono usate per aggiungere altezza sotto i fianchi o la testa, migliorando non solo il comfort in posizioni da sedute o sdraiate ma anche proteggendo le articolazioni delle ginocchia e delle caviglie.
• Sedie: a volte impiegate in posizioni complesse come le inversioni, le sedie possono offrire supporto e stabilità, permettendo ai principianti o a chi ha problemi di equilibrio di eseguire posizioni avanzate in totale sicurezza.

L’Associazione Italiana Iyengar Yoga

Menzione speciale anche per l’Associazione Italiana Iyengar Yoga (AIIY), un’organizzazione dedicata alla promozione e al sostegno della pratica e dell’insegnamento dello Iyengar Yoga in Italia. Fondata per diffondere l’approccio unico al yoga sviluppato da B.K.S. Iyengar, l’associazione svolge un ruolo cruciale nel mantenere gli standard elevati di formazione degli insegnanti e nella divulgazione dei principi e delle tecniche di questa pratica. Lavora per garantire che gli insegnanti di Iyengar Yoga in Italia siano adeguatamente formati e certificati secondo i criteri stabiliti dallo stesso B.K.S. Iyengar; infatti, gli insegnanti certificati devono completare un rigoroso programma di formazione che include anni di pratica e studio sotto la guida di mentori qualificati, oltre a superare esami teorici e pratici.

L’associazione organizza regolarmente workshop, seminari e ritiri che sono spesso condotti da esperti rinomati nel campo dello Iyengar Yoga, provenienti sia dall’Italia sia dall’estero. Questi eventi sono preziose opportunità di apprendimento per gli insegnanti e gli studenti, permettendo loro di approfondire la propria pratica e conoscenza dello Iyengar Yoga.

Iyengar Yoga Benefici

Lo Iyengar Yoga offre numerosi benefici per la salute fisica e mentale grazie al suo approccio meticoloso all’allineamento del corpo e all’uso di supporti che permettono a tutti di praticare in sicurezza, indipendentemente dalla loro condizione fisica. Ecco alcuni dei principali benefici associati alla pratica dello Iyengar Yoga:

• Miglioramento dell’allineamento e della postura: lo Iyengar Yoga aiuta a correggere le cattive posture sviluppando un allineamento corporeo corretto. Questo può alleviare i dolori causati da posture scorrette e migliorare la funzionalità generale del corpo. Infatti, alcune asana possono alleviare il dolore alla schiena, tra queste segnaliamo la posizione del cane a testa in giù che aiuta a rafforzare la muscolatura della schiena mentre allunga la colonna vertebrale, offrendo sollievo dalla tensione nella parte bassa della schiena; allo stesso modo il balasana (posizione del bambino) può rilassare e allungare delicatamente la schiena, alleviando la tensione e promuovendo il rilassamento dei muscoli spinali.
• Aumento della flessibilità: attraverso le posizioni che richiedono stretching e mantenimento delle pose, la flessibilità muscolare e articolare viene migliorata significativamente.
• Rafforzamento muscolare: molte asana vanno a rafforzare specifiche parti del corpo, migliorando la forza muscolare e la resistenza. Quali? Sicuramente la posizione del Guerriero I e II poiché rinforzano le gambe, i glutei e i muscoli del core, migliorando al contempo la stabilità e la resistenza. La posizione del Guerriero I concentra il lavoro sulla gamba anteriore, allungando il busto e aprendo il petto e le spalle. La posizione del Guerriero II, da parte sua, lavora sull’allineamento e la forza delle gambe mantenendo il busto aperto lateralmente. Allo stesso modo la posizione della sedia (utkatasana) rinforza i quadricipiti, mentre l’asana del ponte Setu Bandha Sarvangasana rinforza i muscoli lombari, i glutei e i quadricipiti. È anche utile per migliorare la digestione e stimolare i muscoli addominali.

• Miglioramento dell’equilibrio: la pratica regolare aiuta a migliorare l’equilibrio fisico e mentale, riducendo il rischio di cadute, soprattutto negli anziani. Asana come Sirsasana (la posizione sulla testa) e Vrksasana (l’albero) sono esempi di posizioni che sfidano l’equilibrio. Praticando regolarmente queste asana, è possibile migliorare la propria capacità di mantenere l’equilibrio, anche fuori dal tappetino.

• Riduzione dello stress e miglioramento della salute mentale: le tecniche di respirazione (pranayama) e la meditazione sono spesso integrate nelle sessioni di Iyengar Yoga, contribuendo a ridurre lo stress e a migliorare il benessere mentale.
• Benefici terapeutici: lo Iyengar Yoga è noto per i suoi benefici terapeutici in caso di diverse condizioni mediche, come l’artrite, il mal di schiena cronico, l’ipertensione, la depressione e molte altre. Le posizioni possono essere adattate per soddisfare le esigenze individuali.
• Miglioramento della concentrazione: la necessità di mantenere la concentrazione sull’allineamento del corpo e sulla respirazione durante le sessioni aiuta a sviluppare una maggiore concentrazione.
• Potenziamento del sistema immunitario: la pratica regolare può contribuire a rafforzare il sistema immunitario, grazie al miglioramento della circolazione sanguigna e alla riduzione dello stress, fattori entrambi noti per influenzare positivamente le difese naturali del corpo.
• Aumento della consapevolezza corporea: i praticanti di Iyengar Yoga sviluppano una maggiore consapevolezza delle loro capacità fisiche e dei limiti del proprio corpo, il che contribuisce a prevenire infortuni e migliorare le prestazioni in altre attività fisiche.

Guida pratica per principianti

Avvicinarsi allo Iyengar Yoga come principiante può sembrare difficile a causa dell’enfasi sulla precisione e sull’uso di attrezzi. Tuttavia, con una guida adeguata e un approccio graduale, chiunque può iniziare a praticare e trarre benefici da questa disciplina. Ecco una guida per principianti che desiderano iniziare a praticare lo Iyengar Yoga:

1. Informarsi sulla filosofia dello Iyengar Yoga
Prima di iniziare, è utile comprendere i principi fondamentali dello Iyengar Yoga, inclusa l’importanza dell’allineamento e l’uso degli attrezzi. Leggere libri di B.K.S. Iyengar, come “Light on Life“, può offrire una solida base teorica.

2. Scegliere la classe giusta
Consigliamo di cercare classi specifiche per principianti o introduttive allo Iyengar Yoga. Queste si concentrano sull’insegnamento delle basi, in modo da poter progredire in maniera sicura.

3. Attrezzatura necessaria
Anche se molti studi di yoga forniscono gli attrezzi necessari, è bene considerare l’acquisto di alcuni articoli di base, come un tappetino yoga, blocchi, cinghie e coperte. Questi strumenti aiuteranno a modificare le posizioni secondo le necessità.

4. Abbigliamento appropriato
Si consiglia di indossare un abbigliamento comodo che ci consente di muoverci liberamente ma che sia anche abbastanza aderente per permettere all’insegnante di vedere l’allineamento e aiutarci nelle correzioni.

5. Fondamentali della pratica
Concentrarsi sull’apprendimento delle tecniche di base, come la respirazione corretta e l’allineamento di base delle posizioni più semplici. Non bisogna affrettare il passaggio a posizioni più complesse finché non si ha una buona padronanza delle basi.

6. Ascoltare il proprio corpo
Essendo lo Iyengar Yoga molto attento all’allineamento, è cruciale ascoltare il corpo ed evitare di spingersi oltre i limiti. Se si avverte dolore, è bene comunicarlo al proprio insegnante.

7. Regolarità della pratica
La pratica regolare è chiave per ottenere i benefici dello yoga; di conseguenza, è bene cercare di praticare almeno due volte a settimana per iniziare, aumentando la frequenza man mano che il corpo si abitua agli esercizi.

FAQ – Domande Frequenti

Quali sono i requisiti per iniziare lo Iyengar Yoga?
Non ci sono requisiti specifici per iniziare lo Iyengar Yoga. È adatto a persone di tutte le età e livelli di fitness. Gli attrezzi come blocchi e cinture vengono utilizzati proprio per rendere le posizioni accessibili a tutti.

È necessario essere flessibili per praticare lo Iyengar Yoga?
No, non è necessario essere già flessibili per iniziare lo Iyengar Yoga. La pratica stessa aiuta a migliorare la flessibilità nel tempo, indipendentemente dal punto di partenza.

Quanto spesso bisogna praticare Iyengar Yoga per vedere i benefici?
La frequenza ideale può variare in base agli obiettivi individuali, ma generalmente si consiglia di praticare almeno due o tre volte a settimana per ottenere benefici significativi.

Si può praticare Iyengar Yoga durante la gravidanza?
Sì, lo Iyengar Yoga può essere praticato durante la gravidanza, ma è importante farlo sotto la guida di un insegnante esperto che conosca le modifiche appropriate per ogni trimestre.

Cosa bisogna portare a una lezione di Iyengar Yoga?
È consigliabile portare un tappetino yoga e indossare abbigliamento comodo che non limiti i movimenti. Molti studi forniscono gli altri attrezzi necessari.

Iyengar Yoga è adatto per chi ha problemi alla schiena?
Sì, lo Iyengar Yoga è spesso raccomandato per chi ha problemi alla schiena grazie al suo focus sull’allineamento e l’uso di supporti per ridurre lo stress sul corpo. Tuttavia, è essenziale consultare un medico prima di iniziare qualsiasi nuova pratica di yoga.

Se state pensando di iniziare a praticare yoga, lo Iyengar Yoga si distingue per il suo approccio rivolto all’allineamento del corpo e all’uso di attrezzi che lo rendono accessibile a tutti, indipendentemente dall’età o dal livello di abilità fisica. La pratica di questo stile di yoga offre una vasta gamma di benefici, dalla miglioramento della postura e della flessibilità al rafforzamento muscolare fino alla riduzione dello stress. Per chiunque sia interessato a migliorare la propria salute fisica e mentale, lo Iyengar Yoga rappresenta un percorso ricco di benefici e scoperte. Con la giusta guida e un impegno costante, la pratica di questo tipo di yoga può migliorare la qualità della vita e portare a un maggiore benessere generale.