COME TOGLIERE I BRUFOLI | La guida definitiva
Brufoli improvvisi, imperfezioni ricorrenti o pelle che sembra non trovare pace? In questa guida definitiva scoprirai cosa funziona davvero: dalla skincare quotidiana agli attivi più efficaci, dai trattamenti professionali agli integratori, fino ai consigli makeup per nasconderli senza peggiorare la situazione. Tutto spiegato in modo semplice, scientificamente corretto e senza false promesse.
Non perdere nemmeno una novità seguici su Instagram!
Viso lucido, brufoletti che compaiono nei momenti meno opportuni e la sensazione che nessuna crema faccia davvero la differenza: i brufoli sono un problema più comune di quanto si pensi, e non riguardano solo gli adolescenti. Stress, squilibri ormonali, cattive abitudini skincare o semplicemente una pelle più reattiva possono scatenare imperfezioni anche in età adulta.
La buona notizia? Oggi la dermatologia e la cosmetologia offrono soluzioni efficaci e mirate, dai prodotti topici ai trattamenti professionali, fino a rimedi naturali supportati dalla scienza. Questa guida raccoglie tutto ciò che serve sapere per eliminare i brufoli in modo sicuro e duraturo, distinguendo tra le diverse tipologie e individuando i rimedi più adatti. Dalla skincare quotidiana agli integratori, passando per i trattamenti in studio e qualche trucco make-up strategico, un percorso completo per ritrovare una pelle più pulita, uniforme e serena.
- Tipi di brufolo e cause
- Rimedi brufoli: dalla skincare ai trattamenti professionali
- Dos & Dont’s per eliminare i brufoli
- Nascondere i brufoli col makeup
Tipi di brufolo e cause
Non tutti i brufoli sono uguali, e saperli riconoscere è fondamentale per trattarli nel modo giusto. Sebbene il termine “brufolo” venga usato comunemente per qualsiasi imperfezione infiammata, in realtà esistono diverse tipologie di lesioni, ciascuna con caratteristiche, gravità e cause differenti. Si parte dai comedoni, i più “tranquilli” tra i brufoli: si formano quando sebo e cellule morte ostruiscono il poro, creando un piccolo tappo. Se il poro resta aperto all’aria, il contenuto si ossida e diventa scuro: ecco il classico punto nero. Se invece il poro è chiuso dalla pelle sovrastante, resta chiaro e prende il nome di punto bianco. In entrambi i casi, si parla di una pelle “che non respira”, un modo comune per dire che i pori sono occlusi e non riescono più a svolgere correttamente le loro funzioni naturali, come il ricambio cellulare e l’eliminazione del sebo in eccesso. La pelle non ha bisogno di “ossigeno esterno” per vivere, ma ha bisogno di restare libera da accumuli che ne alterano l’equilibrio.
Quando l’ostruzione peggiora e si attiva una risposta infiammatoria, ecco che compaiono le papule: piccoli rigonfiamenti rossi e dolenti, senza pus visibile. Se l’infiammazione prosegue, queste si trasformano in pustole, con la classica “testa bianca” dovuta alla formazione di pus. Ma le lesioni più gravi sono altre: i noduli e le cisti.
Spesso citati insieme nella cosiddetta acne nodulo-cistica, sono in realtà lesioni distinte. I noduli sono formazioni profonde, solide e dolorose al tatto: si sviluppano quando l’infezione penetra nei piani più profondi della pelle, ma senza creare una vera e propria raccolta di pus. Sono duri, infiammati e persistono a lungo sotto la superficie cutanea. Le cisti, invece, sono simili per localizzazione e gravità, ma si distinguono perché contengono materiale liquido o purulento al loro interno. Al tatto risultano più morbide o fluttuanti, e spesso possono drenare spontaneamente. Entrambe possono lasciare cicatrici evidenti se non trattate correttamente.
Le cause? Tante, e spesso combinate. Alla base c’è un’eccessiva produzione di sebo (spesso stimolata da ormoni androgeni, come accade durante la pubertà o in caso di squilibri ormonali), l’accumulo di cellule morte, e la proliferazione del batterio Cutibacterium acnes. Ma a peggiorare la situazione contribuiscono anche stress, dieta ricca di zuccheri o latticini, uso di cosmetici comedogeni, inquinamento ambientale e cattive abitudini skincare, come lavaggi troppo frequenti o l’utilizzo di prodotti troppo aggressivi.
Ogni brufoletto ha la sua origine, e capire da dove arriva è il primo passo per sapere davvero come togliere i brufoli. Solo così potremo scegliere il rimedio giusto e riportare la pelle al suo equilibrio naturale.
Rimedi brufoli: dalla skincare ai trattamenti professionali
Quando ci si chiede come togliere i brufoli, la tentazione è spesso quella di cercare una soluzione lampo o un prodotto miracoloso da applicare la sera per svegliarsi con la pelle perfetta. Ma la verità è che non esiste un unico trattamento universale: i rimedi per i brufoli vanno scelti in base al tipo di imperfezione, alla causa che li scatena e alla risposta della nostra pelle.
Per fortuna oggi la dermatologia, la cosmetica avanzata e la nutraceutica ci offrono un’ampia gamma di opzioni efficaci, tutte supportate da evidenze scientifiche, che vanno dalla skincare quotidiana fino ai trattamenti professionali, passando per integratori specifici per l’acne, maschere mirate e, quando serve, cure ormonali.
Vediamo quindi insieme i rimedi più efficaci per capire davvero come eliminare i brufoli in modo duraturo e senza danneggiare la pelle. Per ciascun trattamento analizzeremo:
- Su quali tipi di brufolo è più efficace
- L’impatto visivo sulla pelle (se li asciuga, li schiarisce, li attenua…)
- Il grado di efficacia
- In quanto tempo si vedono i risultati
- Il costo medio
Per ogni categoria, dai prodotti topici ai trattamenti per brufoli da fare in studio, fino agli integratori acne-specifici e ai rimedi naturali, troverai consigli pratici, ingredienti chiave, prodotti consigliati e qualche dritta su come far sparire i brufoli senza stressare la pelle.
Se ti stai chiedendo come sgonfiare un brufolo infiammato o persino come togliere i brufoli in una notte, questa guida ti aiuterà a distinguere tra ciò che funziona davvero e i falsi miti. Spoiler: esistono trucchi d’emergenza, ma la vera svolta arriva da una routine coerente e trattamenti adatti al tuo tipo di pelle. Pronti a scoprire i rimedi brufoli giusti? Iniziamo dalla base di tutto: la skincare quotidiana.
Prodotti topici e skincare: la prima linea contro i brufoli
Quando si parla di come togliere i brufoli, tutto parte da una skincare ben costruita perché la cura quotidiana è la base su cui ogni trattamento, professionale o naturale, deve poggiarsi. Che tu abbia qualche imperfezione sporadica o stia cercando un vero e proprio trattamento per brufoli, la skincare fa la differenza.
L’obiettivo? Pulire i pori, regolare la produzione di sebo, combattere i batteri responsabili dell’infiammazione e sostenere la barriera cutanea. Ma attenzione: la skincare anti-imperfezioni non significa “aggressiva”. Una pelle stressata reagisce con ancora più brufoli. Ecco i principi attivi più efficaci e supportati da studi scientifici per capire come eliminare i brufoli con costanza e strategia.
Perossido di benzoile
Un attivo tra i più efficaci nel trattamento dei brufoli infiammati, anche quando non si è in presenza di acne vera e propria. Agisce in profondità, contrastando la proliferazione batterica che può accompagnare papule e pustole, e aiutando a sgonfiare e asciugare le imperfezioni in maniera visibile. Perfetto come trattamento localizzato nei momenti critici, va usato con moderazione perché può seccare la pelle o causare irritazioni se applicato su aree troppo estese.
- Gel dermopurificante ad azione."pronto intervento".contro; i brufoli
- Rapido contro le imperfezioni, con applicatore roll-on
- Incolore ed inodore
| Categoria | Dettaglio |
|---|---|
| Tipo di brufolo | Papule e pustole infiammate |
| Impatto sull’aspetto | Riduce rossore e gonfiore, asciuga il brufolo |
| Efficacia | Alta |
| Tempo per vedere risultati | 2–4 settimane |
| Costo indicativo | 8–15€ |
| Note | Da usare solo localmente. Può seccare la pelle |
Acido salicilico
L’acido salicilico è un beta-idrossiacido (BHA) con proprietà cheratolitiche e sebo-regolatrici, ampiamente utilizzato nel trattamento di brufoli, punti neri e pelle impura. A differenza degli AHA, è liposolubile: questo gli permette di penetrare nei pori, dove dissolve il sebo in eccesso e le cellule morte che contribuiscono all’ostruzione follicolare. Il suo meccanismo d’azione:
- libera i pori ostruiti (comedoni),
- aiuta a ridurre l’infiammazione nei brufoli attivi,
- previene la formazione di nuove imperfezioni.
Risulta particolarmente indicato per le pelli miste, grasse o a tendenza acneica, ma è ben tollerato anche in trattamenti continuativi a basse concentrazioni. È uno degli attivi più efficaci quando ci si chiede come togliere i brufoli e mantenere la pelle purificata nel tempo, senza aggredirla.
| Categoria | Dettaglio |
|---|---|
| Tipo di brufolo | Comedoni (punti neri, punti bianchi), brufoli sottopelle |
| Impatto sull’aspetto | Affina la grana della pelle, libera i pori ostruiti |
| Efficacia | Media-alta |
| Tempo per vedere risultati | 3–6 settimane |
| Costo indicativo | 6–25€ |
| Note | Indicato per uso quotidiano; ottimo preventivo |
Retinoidi (adapalene, tretinoina)
I retinoidi sono tra gli attivi più efficaci per trattare e prevenire i brufoli, anche quando non si parla di acne conclamata. Derivati della vitamina A, agiscono regolando il turnover cellulare: accelerano il ricambio delle cellule, aiutano a liberare i pori ostruiti, riducono l’infiammazione e contrastano la comparsa di nuove imperfezioni. Nel tempo, migliorano anche la texture della pelle, l’uniformità dell’incarnato e le discromie post-brufolo.
I più utilizzati sono:
- Adapalene, retinoide di terza generazione, con una formula più tollerata e meno irritante. È adatto a chi ha pelle sensibile o brufoli ricorrenti ma non aggressivi, ed è disponibile anche senza prescrizione.
- Tretinoina, più potente e profonda nell’azione, è indicata quando si vogliono trattare imperfezioni più resistenti o segni residui. Stimola anche la produzione di collagene ed è prescritta dal dermatologo.
Entrambi richiedono costanza e vanno usati solo alla sera, accompagnati sempre da una buona idratazione e da protezione solare al mattino. Se ti stai chiedendo come togliere i brufoli con un approccio progressivo e trasformativo, i retinoidi sono tra le soluzioni più complete.
- uesta crema acne può aiutare a ridurre il verificarsi di problemi di acne della pelle, che consente...
- L'essenza vegetale naturale è adatta a vari tipi di pelle. La texture leggera è facile da...
- Persistentemente utilizzando può aiutare a pulire la pelle, ridurre le imperfezioni della pelle, e...
| Categoria | Adapalene | Tretinoina |
|---|---|---|
| Tipo di brufolo | Comedoni, papule leggere, imperfezioni ricorrenti | Papule infiammate, acne resistente, cicatrici post-brufolo |
| Impatto sull’aspetto | Pelle più uniforme, pori meno visibili | Migliora grana, luminosità e segni residui |
| Efficacia | Alta (ben tollerata) | Molto alta (più aggressiva) |
| Tempo per vedere risultati | 4–8 settimane | 6–12 settimane |
| Costo indicativo | 12–20€ (da banco) | 15–30€ (con ricetta) |
| Note | Adatto a pelli sensibili o a chi inizia | Richiede controllo medico e più cautela |
Acido azelaico
L’acido azelaico è un multitasking silenzioso ma potentissimo: agisce su più fronti, rendendolo ideale sia per brufoli occasionali che per imperfezioni infiammate o pelle sensibile. È un acido dicarbossilico con attività antinfiammatoria, antibatterica e cheratolitica, capace di contrastare i brufoli attivi, prevenire nuove imperfezioni e ridurre i segni post-infiammatori.
La sua particolarità? È uno dei pochi attivi ben tollerati anche da chi ha rosacea, pelle reattiva o discromie evidenti. Migliora la grana, schiarisce le macchie post-brufolo e aiuta a regolare la produzione di sebo in modo delicato ma costante. È la scelta perfetta se cerchi un trattamento efficace ma equilibrato, soprattutto quando vuoi eliminare i brufoli senza aggredire la pelle.
| Categoria | Dettaglio |
|---|---|
| Tipo di brufolo | Infiammazioni leggere, post-brufolo, pelle sensibile |
| Impatto sull’aspetto | Uniforma l’incarnato, riduce rossori e macchie |
| Efficacia | Media |
| Tempo per vedere risultati | 4–8 settimane |
| Costo indicativo | 12–20€ |
| Note | Adatto anche a chi ha rosacea o pelle reattiva |
Niacinamide (vitamina B3)
La niacinamide è uno di quegli attivi che lavora in silenzio ma fa tutto: regola la produzione di sebo, lenisce le infiammazioni, rinforza la barriera cutanea e migliora l’uniformità della pelle. Conosciuta anche come vitamina B3, è particolarmente utile nei trattamenti anti-brufolo, soprattutto quando le imperfezioni sono leggere ma frequenti, o si accompagnano a rossori, pelle lucida e pori dilatati.
Ha un’azione antinfiammatoria delicata ma costante, che la rende ideale da inserire in una routine quotidiana, anche come supporto ad altri attivi più potenti (come acido salicilico o acido azelaico). Inoltre, aiuta a minimizzare le macchie post-brufolo e a riequilibrare la pelle in modo progressivo, senza effetto rebound. Un vero must per chi cerca rimedi brufoli efficaci ma non aggressivi, adatti anche a pelle sensibile o mista.
| Categoria | Dettaglio |
|---|---|
| Tipo di brufolo | Infiammazioni leggere, pelle lucida, imperfezioni da sebo |
| Impatto sull’aspetto | Riduce rossori e lucidità, affina la texture |
| Efficacia | Media |
| Tempo per vedere risultati | 3–6 settimane |
| Costo indicativo | 6–12€ |
| Note | Perfetta in combo con acido salicilico o azelaico |
Routine skincare quotidiana consigliata: come eliminare i brufoli con costanza
Quando compare un brufolo, l’istinto è quello di eliminarlo subito. Ma la chiave sta nell’unire due strategie: una routine quotidiana costante, che mantiene la pelle in equilibrio, e interventi mirati da attivare appena l’imperfezione compare. Ecco la skincare consigliata per agire subito e prevenire le ricomparse:
Mattina
- Detergente delicato ma purificante: meglio se con acido salicilico o zinco, per controllare il sebo e iniziare la giornata con i pori liberi.
- Siero con niacinamide o acido azelaico: lenisce i rossori, riduce le imperfezioni in fase attiva e aiuta a prevenire segni post-brufolo.
- Crema idratante leggera: fondamentale per non far reagire la pelle con eccesso di sebo.
- Protezione solare SPF 30 o superiore: obbligatoria se stai usando esfolianti o attivi contro le imperfezioni. Previene discromie e irritazioni.
Sera
- Doppia detersione se usi makeup o SPF: prima olio, poi detergente schiumogeno o in gel.
- Siero o trattamento con acido salicilico o retinoidi: perfetti per agire in profondità, accelerare il turnover cellulare e prevenire nuove imperfezioni.
- Idratazione sempre: anche sulle pelli impure, meglio se con ingredienti lenitivi e riequilibranti.
- Trattamento localizzato (se serve): per brufoli già visibili, puoi applicare prodotti a base di perossido di benzoile, zolfo o acido azelaico concentrato su zona infiammata.
Se ti stai chiedendo come sgonfiare un brufolo rapidamente, la prima mossa vincente è abbassare subito il livello di infiammazione: un impacco freddo applicato per qualche minuto può aiutare a ridurre il gonfiore iniziale e calmare la zona. A seguire, puoi applicare un cerotto trasparente con ingredienti attivi come acido salicilico o olio essenziale di tea tree. Questi patch non solo proteggono la pelle dal contatto eccessivo con le mani o l’ambiente esterno, ma rilasciano principi attivi in modo mirato, accelerando la guarigione in modo discreto ma efficace.
E soprattutto: non toccarlo. Anche se la tentazione è forte, schiacciare un brufolo rischia di peggiorare l’infiammazione, prolungarne la durata e lasciare segni sulla pelle.
La skincare quotidiana è la base per mantenere l’equilibrio cutaneo, ma è proprio la prontezza nell’intervento mirato, con gli attivi giusti e i gesti corretti, che ti permette di far sparire i brufoli più in fretta, anche quando compaiono nei momenti meno opportuni.
| Attivo | Tipo di brufolo | Efficacia | Tempo per risultati | Impatto estetico | Costo medio |
|---|---|---|---|---|---|
| Acido salicilico | Comedoni, brufoli sottopelle | Media-alta | 3–6 settimane | Pori liberi, pelle più pulita | 6–25€ |
| Perossido di benzoile | Papule e pustole infiammate | Alta | 1–3 giorni (spot) / 2–4 settimane (uso continuativo) | Riduce rossore e gonfiore | 8–15€ |
| Retinoidi (adapalene, tretinoina) | Brufoli sottopelle, ricorrenti, segni post-brufolo | Molto alta | 4–12 settimane | Grana affinata, pelle levigata | 12–30€ |
| Acido azelaico | Brufoli infiammati, pelle sensibile, post-infiammatorio | Media-alta | 4–8 settimane | Uniforma tono e attenua macchie | 12–20€ |
| Niacinamide | Imperfezioni leggere, rossori, pelle lucida | Media | 3–6 settimane | Pelle più uniforme, pori meno visibili | 6–12€ |
Trattamenti professionali
Quando le imperfezioni sono persistenti, infiammate o tendono a lasciare segni evidenti, può essere utile affidarsi a trattamenti professionali, pensati per agire più in profondità rispetto ai cosmetici da banco. Non solo migliorano l’aspetto immediato della pelle, ma offrono anche un’azione preventiva e riequilibrante sul lungo periodo. Ecco i più efficaci:
Peeling chimici professionali
Sono trattamenti eseguiti dal dermatologo o dall’estetista qualificata, che utilizzano acidi esfolianti a concentrazioni elevate rispetto ai prodotti skincare domiciliari. Gli acidi più utilizzati sono:
- Acido salicilico, ideale per pelle grassa e comedoni
- Acido glicolico, stimolante e levigante
- Acido mandelico, più delicato e adatto anche alle pelli sensibili
Questi acidi sciolgono le cellule morte, favoriscono il ricambio cellulare, aiutano a liberare i pori ostruiti e attenuano progressivamente macchie e segni post-brufolo. Dopo una o più sedute, la pelle appare più liscia, uniforme e reattiva agli attivi cosmetici.
| Categoria | Peeling chimici |
|---|---|
| Tipo di brufolo | Comedoni, brufoletti sottopelle, imperfezioni cicliche |
| Impatto sull’aspetto | Pelle più luminosa, pori meno visibili, texture affinata |
| Efficacia | Alta, soprattutto se eseguito a cicli |
| Tempo per risultati | 1–3 sedute (risultati visibili dopo 1 settimana) |
| Costo indicativo | 60–120€ a seduta |
| Note | Meglio in autunno/inverno. Possibile lieve desquamazione |
Luce pulsata (IPL) e laser dermatologico
Tecnologie mediche che sfruttano diverse lunghezze d’onda della luce per colpire in modo mirato:
- I batteri implicati nei brufoli infiammati
- I capillari dilatati (in caso di arrossamenti diffusi)
- Le discromie post-infiammatorie
Alcuni laser, come il frazionato non ablativo, aiutano anche a stimolare la produzione di collagene, migliorando texture irregolare e cicatrici superficiali. Sono trattamenti progressivi, da eseguire in cicli, con risultati visibili già dopo poche sedute.
| Categoria | Luce pulsata / Laser |
|---|---|
| Tipo di brufolo | Papule infiammate, acne attiva, cicatrici leggere |
| Impatto sull’aspetto | Riduzione rossore, miglioramento texture e tono |
| Efficacia | Molto alta, soprattutto su pelle infiammata |
| Tempo per risultati | 3–5 sedute |
| Costo indicativo | 90–200€ a seduta |
| Note | Serve una valutazione medica. Evitare esposizione solare |
Pulizia del viso professionale
È molto più di una skincare approfondita: la pulizia professionale viene eseguita con tecniche manuali e strumenti sterili, permettendo di rimuovere punti neri, comedoni chiusi o sebo accumulato in modo controllato. In alcuni casi, può essere associata a vaporizzatori, peeling enzimatici o maschere purificanti. L’obiettivo non è solo migliorare l’aspetto della pelle nell’immediato, ma prevenire l’infiammazione dei pori ostruiti, una delle cause più comuni dei brufoli ricorrenti. Un trattamento sempre più amato anche in Italia è l’HydraFacial® un trattamento estetico completo che combina detersione, esfoliazione, estrazione e idratazione, con risultati visibili già dopo la prima seduta.
| Categoria | Pulizia del viso |
|---|---|
| Tipo di brufolo | Comedoni, punti neri, imperfezioni superficiali |
| Impatto sull’aspetto | Pelle più liscia, pulita e meno spenta |
| Efficacia | Media – ottima se integrata nella routine |
| Tempo per risultati | Immediati sull’aspetto, mantenimento nel tempo |
| Costo indicativo | 40–80€ |
| Note | Va eseguita solo da professionisti formati |
Terapie dermatologiche personalizzate
Se i brufoli tendono a ripresentarsi nonostante una buona routine, oppure sono concentrati in aree ormonali (come mandibola e mento), il dermatologo può intervenire con trattamenti mirati. Le opzioni includono:
- Creme su prescrizione con antibiotici topici, retinoidi o acido azelaico in concentrazione medica
- Terapie orali per modulare infiammazione, sebo o squilibri ormonali
- Integratori acne specifici, scelti in base al profilo ormonale o carenze individuali
- Esami ematici o ginecologici per indagare possibili cause interne (es. ovaio policistico)
| Categoria | Terapie dermatologiche |
|---|---|
| Tipo di brufolo | Infiammazioni ricorrenti, noduli, brufoli ormonali |
| Impatto sull’aspetto | Riduzione significativa delle imperfezioni nel tempo |
| Efficacia | Molto alta, soprattutto nei casi più complessi |
| Tempo per risultati | Dalle 3–4 settimane ai 2–3 mesi, a seconda del trattamento |
| Costo indicativo | Variabile: da 50€ (topici) fino a 200–300€ per visite + farmaci |
| Note | Richiede diagnosi dermatologica, può includere analisi o follow-up |
Per chi vuole andare oltre la skincare quotidiana e cercare un trattamento per brufoli più incisivo, le soluzioni professionali rappresentano un alleato strategico importante. Che si tratti di imperfezioni superficiali o infiammazioni più profonde, esistono approcci su misura capaci di intervenire con precisione.
La tabella qui sotto ti aiuta a confrontare i principali trattamenti disponibili in studio, evidenziandone caratteristiche, efficacia e indicazioni principali:
| Trattamento | Tipo di brufolo | Efficacia | Risultati in | Costo indicativo | Note utili |
|---|---|---|---|---|---|
| Peeling chimici | Comedoni, brufoletti sottopelle, segni | Alta | 1–3 sedute | 60–120€ | Consigliato in autunno/inverno |
| Luce pulsata / laser | Papule, brufoli infiammati, cicatrici leggere | Molto alta | 3–5 sedute | 90–200€ | Richiede valutazione medica |
| Pulizia del viso professionale | Punti neri, imperfezioni superficiali | Media | Risultati immediati | 40–80€ | Utile se svolta con regolarità |
| Terapie dermatologiche | Brufoli persistenti, infiammazioni profonde | Molto alta | 3–12 settimane | 50–300€ (variabile) | Richiede diagnosi e follow-up |
Maschere per togliere i brufoli fai da te
Quando ci si chiede come far sparire i brufoli senza ricorrere subito a trattamenti professionali, le maschere viso possono essere un’ottima arma nella beauty routine casalinga. Ma attenzione: non tutte le ricette DIY viste online sono adatte alla pelle, anzi, molte rischiano di essere irritanti o inefficaci.
Le maschere fai da te davvero utili per sgonfiare un brufolo, purificare i pori o calmare l’infiammazione sono quelle basate su ingredienti dermo-compatibili e attivi naturali scientificamente validati. Ecco quelle più efficaci da preparare con pochi ingredienti sicuri:
Maschera purificante all’argilla verde e tea tree
Perfetta per pelli grasse o con imperfezioni attive, questa maschera aiuta ad assorbire l’eccesso di sebo e purificare i pori, lasciando la pelle opacizzata e pulita.
Ingredienti:
- 1 cucchiaino di argilla verde ventilata
- 2 cucchiaini d’acqua o infuso di camomilla
- 1 goccia di olio essenziale di tea tree (antisettico)
Come si usa: Mescola gli ingredienti in una ciotolina non metallica fino a ottenere una pasta omogenea. Applica sulle aree con brufoli o sulla zona T, lascia agire 5–7 minuti (non farla seccare completamente) e rimuovi con acqua tiepida.
✔️ Indicata per: brufoli infiammati, pelle oleosa, pori dilatati
⏱ Frequenza: 1–2 volte a settimana
Maschera lenitiva al miele grezzo e aloe vera
Miele e aloe sono noti per le loro proprietà lenitive, antibatteriche e cicatrizzanti. Questa maschera è ideale per calmare arrossamenti, ridurre la carica batterica e aiutare la pelle a rigenerarsi dopo un brufolo.
Ingredienti:
- 1 cucchiaino di miele grezzo (manuka se disponibile)
- 1 cucchiaino di gel di aloe vera puro
Come si usa: Applica la miscela su tutto il viso o solo sulle zone critiche e lascia agire per 10–15 minuti. Rimuovi con acqua fresca e tampona delicatamente.
✔️ Indicata per: pelle sensibile, brufoli in fase di guarigione
⏱ Frequenza: 2–3 volte a settimana
Maschera anti-brufolo al bicarbonato e avena colloidale (solo su singoli brufoli)
Questa pasta delicata è pensata come trattamento spot, non da applicare su tutto il viso. L’avena aiuta a calmare il rossore, mentre il bicarbonato svolge una leggera azione esfoliante e alcalinizzante.
Ingredienti:
- ½ cucchiaino di bicarbonato
- ½ cucchiaino di avena tritata finemente
- Poche gocce d’acqua
Come si usa: Forma una pasta densa e applicala solo sul brufolo, lascia agire massimo 5 minuti, poi risciacqua con cura.
✔️ Indicata per: brufoli isolati, pelle non sensibile
⚠️ Attenzione: non usare su pelle irritata o acne diffusa
⏱ Frequenza: solo in caso di emergenza brufolo
Maschera illuminante allo yogurt e curcuma
Una combinazione antica ma efficace: lo yogurt grazie all’acido lattico esfolia e riequilibra, mentre la curcuma ha proprietà antinfiammatorie utili per ridurre il rossore e uniformare l’incarnato, può lasciare un leggero alone giallo temporaneo, quindi detergi bene.
Ingredienti:
- 1 cucchiaino di yogurt bianco intero non zuccherato
- 1 pizzico di curcuma in polvere
Come si usa: Applica sulla pelle pulita evitando la zona perioculare, lascia agire 5–8 minuti e risciacqua.
✔️ Indicata per: imperfezioni lievi, pelle spenta o arrossata
⏱ Frequenza: 1–2 volte a settimana
Quando le maschere fai da te funzionano davvero? Le maschere casalinghe non sostituiscono una routine costante o trattamenti mirati, ma sono un ottimo supporto per migliorare la qualità generale della pelle, gestire imperfezioni leggere o occasionali e potenziare l’efficacia degli attivi skincare
Leggi anche
10 maschere per il viso fai da te contro brufoli e punti neri
Integratori
Quando i brufoli continuano a comparire nonostante una skincare curata, è utile chiedersi se la causa non sia più profonda: squilibri ormonali, infiammazione cronica, stress ossidativo o alterazioni intestinali possono influire in modo decisivo sulla salute della pelle. Ecco perché, in certi casi, gli integratori rappresentano un aiuto concreto per eliminare i brufoli e migliorare il benessere cutaneo dall’interno.
Non si tratta di “pillole magiche”, ma di supporti mirati che possono agire su cause specifiche, soprattutto se scelti in modo consapevole o meglio ancora dopo aver consultato un professionista. Vediamo i principali attivi utili contro i brufoli, cosa fanno e in quali situazioni funzionano davvero:
Zinco
Il più noto tra gli integratori per la pelle a tendenza acneica. Il suo punto di forza è la capacità di regolare la produzione di sebo, ridurre l’infiammazione e contrastare la proliferazione dei batteri nei pori. È particolarmente indicato per pelli grasse e impure, con brufoli infiammati o comedoni recidivi. Studi clinici hanno dimostrato l’efficacia di 30 mg al giorno per almeno 2-3 mesi mentre le forme più assorbibili sono zinco bisglicinato e citrato.
Probiotici
Non tutti sanno che l’equilibrio del microbiota intestinale ha effetti anche sulla nostra pelle. I probiotici aiutano a ridurre l’infiammazione sistemica e a rafforzare la barriera cutanea, rendendo la pelle meno soggetta a sfoghi. Sono indicati soprattutto se i brufoli si accompagnano a gonfiori addominali, stress o se si sta assumendo antibiotici. I ceppi più studiati sono Lactobacillus rhamnosus SP1, L. acidophilus, L. plantarum e Bifidobacterium bifidum.
Omega-3 (EPA e DHA)
Questi acidi grassi essenziali, presenti soprattutto nell’olio di pesce, hanno una forte azione antinfiammatoria. Riducono le citochine pro-infiammatorie che alimentano i brufoli e migliorano la qualità del sebo. Sono utili in caso di acne infiammatoria, pelle arrossata o sensibilizzata, e possono agire anche su alcuni meccanismi ormonali. Il dosaggio efficace parte da 1–2 grammi al giorno di EPA+DHA.
Niacinamide (Vitamina B3)
Oltre all’uso topico, la niacinamide può essere assunta anche come integratore perché ha un effetto lenitivo sull’infiammazione cutanea, migliora la barriera della pelle e aiuta a ridurre la produzione di sebo. È indicata in caso di brufoli infiammati, pelle sensibile o con tendenza a disidratazione. La dose più comune è di 500 mg al giorno, ben tollerata anche nei trattamenti prolungati.
Inositolo (Myo-inositolo)
Un attivo specifico per le donne con acne ormonale (legata a ciclo irregolare, sospensione della pillola o PCOS). L’inositolo migliora la sensibilità all’insulina e riduce l’attività degli androgeni, due fattori chiave nella formazione di brufoli ormonali. I dosaggi più utilizzati sono di 2–4 grammi al giorno in bustine o compresse. I primi risultati si vedono dopo 2–3 mesi, ma il miglioramento può continuare fino a 6 mesi.
Questi integratori non sono tutti necessari allo stesso tempo, vanno scelti in base al proprio tipo di pelle, al tipo di imperfezione e alle cause sottostanti (infiammazione? ormoni? intestino?). Se i brufoli sono sporadici, bastano spesso la skincare giusta e trattamenti locali; ma se tendono a tornare o sono legati a fattori interni, intervenire anche dall’interno può fare la differenza. L’importante è farlo in modo informato e, quando possibile, con la supervisione di un professionista.
Cure ormonali
Ci sono brufoli che tornano sempre negli stessi punti, spesso prima del ciclo, lungo il mento, la mascella o sotto le guance. Altri sembrano comparire senza un motivo apparente, resistono ai trattamenti topici e tendono a infiammarsi in profondità. In questi casi, non è solo una questione di skincare: il problema potrebbe avere una base ormonale. Parliamo di quella che molti definiscono “acne adulta femminile”: imperfezioni ricorrenti anche dopo i 25-30 anni, spesso legate a squilibri ormonali che coinvolgono più fattori, come:
- Androgeni (testosterone e DHEA-S): anche se presenti naturalmente nel corpo femminile, quando risultano più attivi o in eccesso, stimolano le ghiandole sebacee a produrre più sebo, creando il terreno ideale per i brufoli.
- Insulina: livelli elevati o instabili, tipici in caso di dieta sbilanciata o insulino-resistenza, aumentano indirettamente l’attività degli androgeni, aggravando le imperfezioni.
- Cortisolo: è l’ormone dello stress. Se rimane elevato a lungo, favorisce l’infiammazione e destabilizza l’equilibrio ormonale, influenzando negativamente la pelle.
Quando i brufoli sono persistenti, dolorosi o tornano ciclicamente, può essere utile una valutazione ginecologica o dermatologica per capire se sia il caso di affiancare alla skincare anche una cura ormonale mirata. Quali opzioni esistono?
- Contraccettivi ormonali combinati – Alcune pillole regolano l’attività degli androgeni, contribuendo a ridurre la produzione di sebo e le infiammazioni. Sono indicate soprattutto quando le imperfezioni sono collegate al ciclo mestruale o alla sospensione di contraccettivi precedenti.
- Spironolattone (uso off label) – È un farmaco che agisce come anti-androgeno, limitando l’effetto degli ormoni responsabili dei brufoli. Viene prescritto nei casi di acne ormonale resistente, sotto controllo medico.
- Inositolo – Ottimo in caso di acne ormonale lieve o moderata, specialmente se legata a PCOS. Regola l’insulina e migliora la sensibilità ormonale dell’organismo. È una via più naturale, con effetti graduali ma ben documentati.
Le cure ormonali non sono necessarie per tutti, ma possono essere fondamentali quando i brufoli non rispondono ad altri trattamenti o tornano sempre negli stessi periodi del mese. Capire la causa è il primo passo per risolverli davvero, evitando trattamenti inutili e puntando su soluzioni più efficaci e personalizzate.
Dos & Dont’s per eliminare i brufoli
Quando spunta un brufolo, è normale volerlo far sparire il prima possibile. Ma proprio in quei momenti è facile esagerare, stressare la pelle e ritrovarsi con segni che durano più del previsto. Ecco cosa fare, e cosa evitare, per gestire le imperfezioni nel modo più efficace e sicuro possibile.
✅ Cosa fare (Dos)
- Detergi con delicatezza – Usa un detergente non aggressivo, che rispetti la barriera cutanea ma sia efficace nel rimuovere sebo in eccesso e residui.
- Applica un trattamento mirato – Un prodotto spot con acido salicilico, perossido di benzoile o zolfo può ridurre gonfiore e infiammazione. Da applicare solo sul brufolo, mai su tutta la pelle sana.
- Proteggi la pelle con la protezione solare (ogni giorno!) – Il sole può accentuare la pigmentazione post-brufolo. Una crema SPF leggera è d’obbligo, anche quando il cielo è nuvoloso.
- Segui una routine coerente – La costanza è il vero segreto: scegli pochi attivi adatti e non cambiare tutto ogni settimana.
- Cambia federe e asciugamani spesso – Evita il contatto prolungato con superfici sporche che possono trasferire batteri o impurità.
- Valuta l’alimentazione – In alcune persone, l’eccesso di zuccheri raffinati e latticini può peggiorare la qualità della pelle. Non servono diete estreme, ma un po’ di attenzione può aiutare.
- Consulta un dermatologo se i brufoli sono frequenti o profondi – Una consulenza specialistica permette di individuare la causa e intervenire in modo mirato, risparmiando tempo e prodotti inutili.
❌ Cosa evitare (Don’ts)
- Non schiacciare il brufolo – Anche se sembra “maturato”, schiacciarlo può peggiorare l’infiammazione e lasciare cicatrici o macchie.
- Evita scrub e peeling aggressivi – Se la pelle è infiammata, esfoliarla fisicamente la danneggia ulteriormente. Scegli piuttosto attivi chimici delicati.
- Non saltare l’idratazione – Anche la pelle impura ha bisogno di equilibrio, una crema leggera può aiutare la guarigione più di quanto pensi.
- Niente rimedi improvvisati (come dentifricio o limone) – Soluzioni fai-da-te aggressive possono alterare il pH della pelle e peggiorare il problema.
- Non toccare continuamente il viso – Mani, smartphone, capelli: meno contatto c’è, meglio è. L’infiammazione peggiora con ogni sfregamento.
- Non usare make-up coprente senza protezione – Se proprio vuoi coprire, meglio un pimple patch trasparente sotto al fondotinta: protegge e trattiene gli attivi.
- Non interrompere i trattamenti appena il brufolo migliora – Prosegui la routine anche dopo la scomparsa dell’imperfezione per evitare segni residui o nuove comparse.
Con poche regole strategiche e la giusta dose di pazienza, puoi trattare i brufoli senza aggressività e senza lasciare tracce sul lungo termine.
Leggi anche
Come togliere il rossore dei brufoli, rimedi e skincare che funzionano
Nascondere i brufoli col makeup
Avere un brufolo in vista proprio il giorno sbagliato? Ci siamo passate tutte. E no, non c’è niente di male nel volerlo coprire: il make-up può essere un ottimo alleato, a patto di non usarlo nel modo sbagliato. L’obiettivo è camuffare senza soffocare la pelle, soprattutto se c’è già un’infiammazione in corso. Prima cosa da sapere: se ti stai chiedendo come togliere i brufoli in una notte, il trucco non è la risposta. Può nascondere, certo, e anche bene, ma solo i trattamenti mirati possono ridurre un’infiammazione vera nel giro di poche ore. Detto questo, ci sono tanti modi per truccarsi con intelligenza e sentirsi subito più in ordine, anche con un brufolo sulla guancia.
I passaggi giusti per coprire senza stressare
- Inizia da un primer leggero, giusto per uniformare la grana della pelle. Poi, se il brufolo è particolarmente rosso, puoi usare un pizzico di correttore verde: serve solo a neutralizzare il colore, ma va usato con parsimonia (e sempre sotto il correttore color carne!).
- Per la copertura vera e propria, scegli un correttore fluido ma coprente, che non si secchi né evidenzi la texture. Applica con piccoli tocchi, senza sfregare, e sfuma bene i bordi. Se vuoi usare anche il fondotinta, meglio optare per una formula leggera, idratante o minerale. E infine, una cipria opacizzante solo dove serve, per non creare quell’effetto “cakey” che fa sembrare tutto peggio.
Trucchetto in più? Il pimple patch invisibile
Sì, esistono quei cerottini trasparenti da applicare direttamente sul brufolo, anche sotto al make-up. Ne esistono versioni ultra sottili, perfette per il giorno: proteggono, rilasciano attivi purificanti e fanno da barriera tra il brufolo e il fondotinta. Ideali se la zona è molto sensibile o ti capita spesso di toccarti il viso senza accorgertene.
A fine giornata… struccaggio impeccabile
Se hai coperto un brufolo, assicurati di rimuovere tutto con cura. Il duo perfetto? Un olio detergente per sciogliere ogni residuo e una mousse delicata per pulire in profondità senza seccare. Anche se sei stanca, questo step non si salta: è l’unico modo per evitare che il brufolo peggiori durante la notte.
Coprire sì, ma con criterio. Il trucco non cura, ma ti fa sentire meglio mentre lasci lavorare gli attivi giusti. E con i prodotti giusti, qualche attenzione in più e una buona skincare serale, un brufolo può davvero sgonfiarsi (quasi) in una notte. Quasi. Ma tu intanto sei già più serena.
Brufoli occasionali o imperfezioni più ostinate: qualunque sia la tua situazione, oggi abbiamo a disposizione strategie mirate, attivi efficaci e trattamenti professionali per affrontarli davvero alla radice. La chiave è una sola: capire cosa sta causando quelle imperfezioni, e agire con costanza, senza eccessi e senza panico. Una buona skincare quotidiana, trattamenti spot intelligenti, l’aiuto degli integratori giusti (se serve) e magari un consulto professionale nei casi più difficili: non esistono soluzioni magiche, ma un mix ben calibrato che funziona davvero.
Che tu stia cercando il modo di far sparire un brufoletto in una notte o un approccio più duraturo per riequilibrare la pelle, l’importante è evitare rimedi improvvisati e agire con consapevolezza. Perché no, i brufoli non sono invincibili, e con le giuste attenzioni, puoi tornare a sentirti bene nella tua pelle.
Redazione Trucchi.tv💄

