PELLE ASFITTICA | Cos’è e come prendersene cura?

La pelle asfittica può essere complicata da gestire, ma il primo passo verso una pelle più bella e più sana è sempre una buona skincare routine. Vediamo come prenderci cura di questo tipo di pelle!

Ricevi novità e sconti: iscriviti al nostro !

Il termine stesso “pelle asfittica” indica una delle principali caratteristiche di questo tipo di pelle: si tratta infatti di una pelle che “non respira”, soffocata da un eccesso di sebo denso e ceroso. Sebbene abbia alcuni punti in comune con la pelle grassa e in alcuni casi sia difficile distinguere al primo sguardo le due tipologie di pelle, si tratta di due cose leggermente diverse, che richiedono prodotti e cure specifiche. Vediamo cosa sapere sulla pelle asfittica e sul modo migliore per prendersene cura!

Cos’è la pelle asfittica e come riconoscerla?

Per semplicità possiamo dire che la pelle asfittica è una “variante” della pelle grassa, ma i due termini non sono esattamente sovrapponibili. Molti esperti di skincare e dermatologi ritengono che la pelle grassa asfittica sia una delle tipologie di pelle più difficili da gestire proprio a causa delle sue caratteristiche. La pelle asfittica, infatti, in apparenza è disidratata e quasi secca, ma se si asporta lo strato superficiale di sebo secco che ostruisce i pori si può notare che la cute sottostante è lucida e oleosa.

Leggi anche

PELLE GRASSA: Come riconoscerla, Rimedi e i Prodotti Giusti

Come si presenta la pelle asfittica

La pelle asfittica mostra alcune caratteristiche particolari da cui è spesso possibile riconoscerla, anche se sarà una visita dal dermatologo a toglierci ogni dubbio. Tra i tratti distintivi di questo tipo di pelle troviamo:

  • una grana irregolare;
  • ruvidità al tatto;
  • aspetto spento e opaco;
  • colorito grigiastro o giallastro;
  • aspetto secco e untuoso allo stesso tempo;
  • desquamazione;
  • inspessimento;
  • presenza di pori dilatati e punti neri.
Pelle asfittica
Foto Instagram @glamouresteticaprofessionale
Pelle asfittica
Foto Instagram @specialistadellabellezza

Quali sono le cause?

A volte si pensa che questo sia un problema legato all’adolescenza, ma la pelle asfittica può interessare anche persone di età compresa tra i 30 e i 40 anni. Le cause non sono da ricercare solo nei cambiamenti ormonali, ma anche in altri fattori tra cui possiamo ricordare, ad esempio, l’alimentazione e l’uso di cosmetici e prodotti di makeup poco adatti, spesso troppo ricchi, oleosi o occlusivi per i pori della pelle. Tutto questo determina una iperproduzione di sebo, che nella pelle asfittica risulta denso e ceroso e spesso ostruisce i follicoli, rimanendo così imprigionato al loro interno dando alla pelle il tipico aspetto disidratato e ruvido.

Come si cura la pelle asfittica?

Per una pelle così complicata da gestire sarebbe meglio seguire le indicazioni del proprio dermatologo, ma ci sono alcuni consigli generali che si possono seguire per migliorare la situazione. Non è sempre facile scegliere i prodotti giusti: le creme che si usano solitamente per la pelle grassa o mista potrebbero risultare troppo leggere e poco idratanti, mentre quelle dalla consistenza più ricca e corposa potrebbero occludere i pori peggiorando la situazione. La soluzione? Una skincare routine con prodotti ad hoc che tenga conto delle particolarità della pelle asfittica! Ecco alcuni dei migliori ingredienti da cercare in prodotti skincare per trattare la pelle asfittica:

  • Acidi Alfa Idrossiacidi (AHA) come l’acido glicolico e l’acido lattico, che promuovono l’esfoliazione chimica, rimuovendo delicatamente le cellule morte della pelle e favorendo il rinnovamento cellulare;
  • Acidi Beta Idrossiacidi (BHA): l’acido salicilico è particolarmente efficace nel penetrare i pori e sciogliere il sebo in eccesso, aiutando a prevenire la formazione di comedoni;
  • Niacinamide (Vitamina B3): migliora l’elasticità della pelle, riduce l’aspetto dei pori dilatati, uniforma il tono della pelle e rinforza la barriera cutanea;
  • Retinoidi: stimolano la produzione di collagene e accelerano il turnover cellulare, migliorando la texture della pelle e riducendo l’aspetto di linee sottili e rughe;
  • Acido Ialuronico: fornisce idratazione profonda senza appesantire la pelle, mantenendola idratata e promuovendo un aspetto più turgido e luminoso;
  • Antiossidanti: come la vitamina C, la vitamina E e il tè verde, proteggono la pelle dai danni dei radicali liberi e migliorano la luminosità e la chiarezza cutanea;
  • Zolfo: noto per le sue proprietà antibatteriche e seboregolatrici, aiuta a ridurre le infiammazioni e a purificare la pelle;
  • Peptidi: favoriscono la riparazione e il rafforzamento della pelle, contribuendo a migliorarne la struttura e l’aspetto complessivo;
  • Argilla verde: questo tipo di argilla è ricco di minerali e ha una forte capacità di assorbire impurità e sebo in eccesso dalla superficie della pelle, cosa che lo rende ideale per trattamenti detossinanti e per la pulizia profonda dei pori. L’argilla verde è anche nota per le sue proprietà antibatteriche e cicatrizzanti, che aiutano a calmare le infiammazioni e a promuovere la guarigione delle piccole imperfezioni cutanee.

Leggi anche

La perfetta skincare per prendersi cura della pelle acneica

Pelle asfittica, prodotti e skincare routine

Ogni pelle è diversa dall’altra e, soprattutto nel caso della pelle asfittica, la cosa migliore sarebbe impostare una beauty routine personalizzata, che preveda prodotti scelti in base alle proprie caratteristiche ed esigenze. Ci sono comunque alcuni consigli che possono aiutare a strutturare una skincare routine per pelle asfittica che possa migliorare la salute e l’aspetto di questo tipo di pelle:

  • detersione: la pelle asfittica deve essere accuratamente struccata e detersa da ogni traccia di impurità. Per farlo è meglio puntare su detergenti delicati e non troppo sgrassanti, che possono aggredire la pelle e lasciarla priva della sua barriera contro gli agenti esterni. Si possono usare detergenti seboriequilibranti da usare mattina e sera oppure puntare sulla doppia detersione, che di sera aiutare a liberarsi da ogni residuo e a “far respirare” la pelle asfittica. Tra i migliori detergenti per pelle asfittica ci sono i gel detergenti, capaci di pulire in profondità senza seccare la pelle; le schiume purificanti, leggere ma efficaci e spesso arricchite con ingredienti lenitivi come camomilla e aloe vera; detergenti a base di argilla verde che purificano i pori e assorbono il sebo in eccesso, e i detergenti esfolianti delicati, spesso arricchiti con AHA e BHA, che favoriscono il rinnovamento cellulare.
  • usare regolarmente un tonico con acido salicilico può aiutare ad eliminare al meglio ogni impurità dalla cute grazie alla sua leggera azione esfoliante;
  • per idratare la pelle si può puntare su creme leggere, che svolgano un’azione idratante e normalizzante senza occludere la pelle e senza contribuire alla formazione di punti neri;
  • per liberare i pori si possono fare scrub esfolianti periodici, che possono rimuovere il sebo ceroso tipico della pelle asfittica. Si possono alternare a lozioni esfolianti che effettuino un peeling delicato che affini la grana della pelle oppure a maschere purificanti, come ad esempio quelle a base di argilla. L’importante è non esagerare con la frequenza e scegliere comunque trattamenti abbastanza delicati.

Leggi anche

Doppia detersione, che cos’è e come funziona?

Va posta grande attenzione anche nella scelta del makeup, che dovrà essere non occludente e, quando possibile, dal leggero effetto idratante. Gli esperti, infine, consigliano di lasciare periodicamente la pelle libera dal trucco per almeno 24 ore di seguito.

Conoscevate già le caratteristiche della pelle asfittica e i modi per prendersene cura? Fatecelo sapere sui nostri canali social!

Redazione Trucchi.tv 💄

Potrebbe piacerti