SHATUSH | Il trattamento per capelli delicatamente sfumati
Lo shatush è una tecnica di colorazione dei capelli che permette di pennellare delicatamente la chioma, aggiungendo un gioco di luci e ombre come se fossero baciati dal sole. Ecco cosa c'è da sapere!
Non perdere nemmeno una novità seguici su Instagram!
Avete voglia di modificare l’aspetto dei vostri capelli senza stravolgere il vostro look? Quello che fa per voi potrebbe essere lo shatush, una tecnica di colorazione capelli raffinata che promette di illuminare la chioma con tocchi di luce e sfumature naturali. Questa particolare modalità di colorazione, che ha radici nell’arte pittorica del passato, si è evoluta diventando un trend molto amato da chi desidera aggiungere profondità e movimento alla propria chioma.
ul>
La tecnica dello shatush
Avete mai osservato come i raggi solari schiariscano delicatamente le ciocche, donando luminosità e volume visivo? Lo shatush riproduce questo gioco di luci e ombre, permettendo di ottenere un risultato sofisticato e personalizzato. A differenza di altre tecniche più marcate, lo shatush offre una transizione cromatica morbida, che si fonde armoniosamente con il colore naturale dei capelli. Questa tecnica, che prende il nome da un termine persiano che significa “ombra” o “riflesso”, è una vera e propria arte che richiede mano esperta e un occhio artistico per creare un look sfumato e graduale, che illumina il volto senza stacchi netti. Pare che questa tecnica fosse utilizzata già negli anni ’60 negli Stati Uniti dalle star di Hollywood, ma la fama dello shatush fu consacrata nel 2001 dall’hair stylist italiano Aldo Coppola.
Il processo inizia con la selezione strategica delle ciocche, che vengono isolate e trattate per ottenere una schiaritura graduale che parte da una base più scura fino ad arrivare a punte più chiare, quasi come se fossero state schiarite dal sole.
A differenza delle classiche meches, che creano un contrasto netto tra i capelli trattati e quelli naturali, lo shatush si fonde dolcemente senza linee di demarcazione evidenti. Questo è possibile grazie ad una tecnica chiamata sweeping, dove il colore viene “spazzolato” sui capelli con movimenti che seguono la naturale direzione delle ciocche. Una leggera cotonatura delle zone da trattare permette al colore di diffondersi in maniera più libera e meno uniforme, il che contribuisce all’effetto finale estremamente naturale. Il colore viene poi lasciato in posa per un tempo calibrato in base al grado di schiaritura desiderato e al tipo di capello. Dopo il tempo di posa, il prodotto viene rimosso e i capelli vengono lavati e trattati con prodotti specifici per idratare e proteggere la fibra dei capelli, preservando la lucentezza e la morbidezza.
Lo shatush è particolarmente apprezzato per la sua versatilità, può essere realizzato in diverse tonalità, da quelle più naturali come lo shatush castano chiaro a quelle più audaci come lo shatush viola o lo shatush blu, e si adatta a una varietà di lunghezze e tipologie di capelli. Che siate bionde, more, castane o rosse, questa tecnica può essere personalizzata per esaltare la nostra bellezza naturale e aggiungere un tocco di luce e ricchezza al look.
Leggi anche
SHATUSH CAPELLI CORTI | I consigli per non sbagliare
Shatush o balayage? Ecco le differenze
Lo shatush e il balayage sono spesso citati come tendenze chiave per chi desidera un look naturale e sfumato. Sebbene a prima vista possano sembrare simili, ci sono alcune differenze sostanziali che le distinguono soprattutto per quanto riguarda la tecnica di applicazione, invece per quanto riguarda l’effetto finale sui capelli, negli ultimi anni è sempre più simile ma non uguale.
Il processo di applicazione
Il balayage, termine francese che significa “spazzolare”, è una tecnica di colorazione a mano libera che prevede l’applicazione del colore direttamente sulla superficie dei capelli. Il colorista lavora sezione per sezione, creando leggere pennellate che partono dalla radice e si intensificano verso le punte. Questo metodo permette una transizione morbida e naturale del colore, con un effetto che può variare da sottile a più marcato, a seconda della tecnica specifica utilizzata e dal desiderio finale della cliente.
Lo shatush, invece, è spesso descritto come una versione più “radicale” del balayage. La tecnica prevede una cotonatura delle ciocche prima dell’applicazione del colore. Questo passaggio aggiuntivo aiuta a disperdere il colore in modo più irregolare e meno prevedibile, creando un effetto ancora più sfumato e solare, come se i capelli fossero stati naturalmente schiariti dal sole.
L’effetto sul colore
Mentre il balayage è noto per la sua capacità di creare un look multidimensionale con varie sfumature di colore, lo shatush tende a risultare in un effetto più omogeneo e meno definito. Il balayage può essere personalizzato per creare contrasti più evidenti e look più strutturati, mentre lo shatush è la scelta ideale per chi cerca un risultato estremamente naturale e delicato, anche se il contrasto con le radici può essere più o meno marcato a seconda del livello di schiaritura desiderato.
La manutenzione
Un altro aspetto da considerare è la manutenzione. Il balayage, grazie alla sua applicazione strategica e localizzata, tende a crescere in modo più naturale, richiedendo ritocchi poco frequenti. Lo shatush, essendo più sottile e meno definito, può essere ancora più semplice in termini di manutenzione, poiché la ricrescita si fonde naturalmente con il resto dei capelli.
La scelta ideale
La decisione tra shatush e balayage dipende dal look desiderato e dalla quantità di manutenzione che si è disposti a sostenere. Se cercate un effetto più marcato e strutturato con più tonalità, il balayage potrebbe essere la scelta giusta. Se invece preferite un risultato che richieda meno manutenzione e che offra un aspetto più naturale e baciato dal sole, lo shatush è probabilmente la tecnica che fa per voi. Entrambe richiedono l’abilità di un colorista esperto per ottenere il miglior risultato possibile, quindi è fondamentale scegliere un professionista che conosca bene entrambe le tecniche e che poi adotti quella che regalerà il risultato desiderato dalla cliente.
Leggi anche
BALAYAGE RAME | Idee e sfumature più belle da provare nel 2023
A chi sta bene lo shatush?
Questa tecnica di colorazione, con la sua capacità di creare sfumature delicate e naturali, è diventata una scelta popolare per chiunque desideri aggiungere un tocco di luce e movimento ai propri capelli senza stravolgimenti radicali. Ma chi può davvero trarre il massimo beneficio da questa tecnica di colorazione? Sarete contente di sapere che lo shatush si adatta a diverse lunghezze, texture e colori di base: che abbiate capelli lunghi e fluenti, una chioma corta e sbarazzina oppure onde morbide e ricci definiti, lo shatush può essere personalizzato per valorizzare le vostre caratteristiche.
Chi può beneficiare maggiormente dello shatush
Lo shatush è una tecnica democratica nel mondo della colorazione: non fa distinzioni e si adatta a tutti i tipi di capelli e colori. Tuttavia ci sono alcune caratteristiche che possono fare di questa tecnica la scelta ideale per valorizzare al meglio determinati tipi di capelli e colori naturali:
- Tipi di capelli ideali: la magia dello shatush risiede nella sua capacità di impreziosire ogni tipo di capello. Su capelli lisci crea riflessi luminosi che catturano e riflettono la luce, donando profondità e movimento. Per chi ha capelli mossi o ricci, lo shatush può accentuare la texture naturale, evidenziando il gioco di luci e ombre che si forma con le onde e i riccioli. Anche i capelli fini possono trarre vantaggio da questa tecnica, poiché le sfumature di colore aggiungono visivamente volume e corpo;
- Colori ideali: non c’è un colore di capelli che non possa essere esaltato dallo shatush. Per le bionde può aggiungere dimensione e contrasto, evitando l’effetto piatto che talvolta accompagna i capelli chiari. Le more troveranno nello shatush un modo per riscaldare il loro colore con tocchi di caramello o mogano, a seconda del sottotono desiderato, mentre per le castane lo shatush castano chiaro può aggiungere sfumature dorate o rame, creando un effetto solare e vivace. Infine, i capelli rossi possono essere ravvivati con uno shatush rosso con sfumature di rame o bronzo per un look pieno di energia.
Leggi anche
CAPELLI CASTANI CON RIFLESSI MIELE | A chi stanno bene e le idee più trendy
Consigli per chi vuole provare lo shatush per la prima volta
Avventurarsi nel mondo dello shatush per la prima volta può essere un’esperienza eccitante che, allo stesso tempo, può suscitare un po’ di apprensione. Per assicurarvi che la vostra prima esperienza con questa tecnica di colorazione sia un successo, ecco alcuni consigli pratici da tenere a mente:
- Scegliere il colorista giusto: il primo passo è trovare un parrucchiere o un colorista che abbia l’esperienza specifica con la tecnica dello shatush e con altre tecniche di colorazione ma soprattutto che si mantenga aggiornato. Il colorista che avrete scelto dovrà consultarvi prima di procedere, discutendo le vostre aspettative e valutando il vostro colore naturale e la condizione dei capelli per garantire il miglior risultato possibile;
- Avere le idee chiare ma essere aperte ai suggerimenti: recatevi dal parrucchiere con le idee chiare su ciò che desiderate, magari portando immagini di ispirazione, ma siate anche aperte ai suggerimenti del colorista, che può consigliarvi sulla base della sua esperienza e di ciò che meglio si adatta al vostro colore naturale;
- Cura pre e post colorazione: preparate i vostri capelli alla colorazione assicurandovi che siano sani e idratati. Dopo lo shatush seguite una haircare routine specifica per capelli colorati, che potrebbe includere l’uso di shampoo e balsami senza solfati, trattamenti idratanti e maschere per mantenere i capelli morbidi e il colore vibrante;
- manutenzione: anche se lo shatush è noto per la sua manutenzione relativamente bassa, una buona routine di cura è essenziale per prolungare la bellezza del risultato. Programmate ritocchi occasionali per mantenere l’effetto sfumato e luminoso, e proteggete i capelli dall’esposizione eccessiva al sole o al cloro, che potrebbero alterare il colore.
Leggi anche
COME LAVARE I CAPELLI COLORATI? I segreti per far durare il colore più a lungo
Colori e varianti dello shatush
L’arte dello shatush non si limita a una semplice tecnica di colorazione, ma si declina in una miriade di colori e varianti. Ogni sfumatura ha il potere non solo di trasformare i capelli ma anche di riflettere la nostra personalità e il nostro stato d’animo. Vediamo le scelte più popolari e quelle più audaci, magari potrete trovare l’ispirazione per il vostro prossimo hairlook!
Shatush biondo
Il biondo è forse la tonalità più richiesta quando si parla di shatush. Perfetto per chi desidera illuminare i capelli con un tocco solare, lo shatush biondo può variare da sfumature fredde di biondo cenere a calde note di biondo miele o dorato. Questa variante è ideale per chi ha già una base chiara e desidera aggiungere profondità e dimensione senza un cambiamento troppo drastico.
Leggi anche
BALAYAGE BIONDO FREDDO | A chi sta bene e cosa sapere
Shatush castano
Lo shatush castano è una scelta raffinata e versatile che dona profondità e luce ai capelli scuri senza stravolgerne il colore naturale. Grazie alla sua capacità di creare un effetto sfumato e naturale, è perfetto per chi desidera ravvivare la chioma con tocchi di luce che ricordano l’effetto del sole sui capelli. Esistono diverse varianti dello shatush castano, che permettono di adattare la schiaritura a seconda della base di partenza e dell’effetto desiderato.
- Shatush castano chiaro: ideale per chi ha una base castano medio-scura e desidera una transizione graduale verso tonalità più luminose. Le sfumature possono variare dal nocciola al miele, donando un aspetto caldo e naturale.
- Shatush castano caramello: una variante sofisticata che aggiunge riflessi dorati e ramati, perfetta per chi vuole un effetto avvolgente e brillante, senza un contrasto eccessivo.
- Shatush castano freddo: per chi preferisce tonalità meno calde, questa variante utilizza sfumature di castano cenere, creando un look più elegante e moderno.
- Shatush castano scuro: una versione più discreta dello shatush, con schiariture delicate che si fondono perfettamente con la base naturale, regalando un effetto di profondità senza un cambiamento drastico.
Lo shatush castano è perfetto per valorizzare capelli lunghi e medi, ma può essere adattato anche a tagli più corti per un tocco di luce naturale. La chiave per un risultato armonioso è scegliere la tonalità giusta in base al sottotono della pelle e al colore naturale dei capelli, affidandosi sempre a un professionista per ottenere una sfumatura equilibrata e luminosa.
Shatush rosso
Una scelta audace e vibrante: lo shatush rosso è perfetto per chi desidera un look accattivante. Le sfumature possono variare da uno shatush ramato al rosso ciliegia più intenso senza dimenticare le infinite sfumature intermedie, adattandosi sia a chi ha già capelli rossi naturali sia a chi vuole sperimentare con colori più intensi.
Leggi anche
SHATUSH ROSSO | Tecniche, sfumature e ispirazioni per un look luminoso
Shatush grigio
Lo shatush grigio è una scelta di carattere che dona ai capelli un aspetto moderno ed elegante, perfetto per chi ama i toni freddi e sofisticati. Questa tecnica permette di creare sfumature argentate e cenere che illuminano la chioma senza risultare eccessive, mantenendo un effetto sfumato e naturale. Proprio per la sua versatilità, lo shatush grigio si adatta a diverse basi di partenza, offrendo risultati unici e personalizzati. Chi ha una base castana può ottenere un bellissimo shatush grigio su castano, con sfumature che vanno dal grigio fumo fino al platino, creando un contrasto raffinato che dona profondità alla chioma. Su capelli più scuri, invece, lo shatush grigio su capelli neri regala un effetto ancora più intenso e magnetico, con punte argentate che richiamano il fascino dell’acciaio e dell’argento puro. Ma questa tecnica non è riservata solo a chi vuole sperimentare con i colori: chi ha già capelli naturalmente grigi può utilizzare lo shatush grigio per uniformare il colore e aggiungere luminosità, creando un gioco di sfumature che rende la chioma ancora più brillante e armoniosa.
Essendo una tonalità che tende a sbiadire con il tempo, lo shatush grigio richiede qualche accorgimento in più per mantenere il colore vivido e intenso. L’uso di shampoo anti-giallo e trattamenti specifici per capelli decolorati aiuta a preservare la freschezza delle sfumature e a mantenere la chioma morbida e lucente.
Shatush viola
Per chi ama osare, lo shatush viola offre un’alternativa moderna e di tendenza. Questa variante può essere adattata per essere sottile e quasi impercettibile o più evidente, con tonalità che vanno dal lavanda al prugna fino a sfumature più rosate. È una scelta che si adatta particolarmente bene a chi ha una base scura e desidera un tocco di colore unico: cosa ne dite di uno shatush viola su capelli castani?
La chiave per un shatush di successo è in ogni caso la transizione fluida del colore, che deve sembrare il più naturale possibile, come se fosse stato creato dal gioco di luce e ombra del sole sui vostri capelli.
Leggi anche
CAPELLI VIOLA | Ecco tutte le sfumature di tendenza
Cura e manutenzione
Una volta ottenuto lo shatush perfetto, è essenziale adottare una routine di cura adeguata per mantenere la salute dei capelli e la ricchezza delle sfumature del colore. La manutenzione dello shatush non è particolarmente onerosa, ma richiede attenzione e prodotti specifici per garantire che il vostro look rimanga fresco e luminoso nel tempo. La bellezza dello shatush sta nella sua capacità di evolvere con grazia man mano che i vostri capelli crescono: con i giusti accorgimenti potrete quindi godervi la vostra nuova nuance per mesi, con una manutenzione minima. Ecco alcuni passaggi chiave per mantenere il vostro shatush al meglio:
- Utilizzo di prodotti specifici: investite in shampoo e balsami formulati per capelli colorati. Questi prodotti sono spesso privi di solfati e progettati per proteggere il colore dall’opacizzazione. Considerate anche l’aggiunta di un filtro UV nei prodotti per capelli per proteggere il colore dallo sbiadimento causato dai raggi solari;
- Trattamenti idratanti e nutrienti: la colorazione può togliere idratazione ai capelli, quindi è importante reintegrarla. Utilizzate maschere idratanti e oli nutrienti regolarmente per mantenere i capelli morbidi e luminosi;
- Evitare lavaggi troppo frequenti: lavare i capelli troppo spesso può accelerare lo sbiadimento del colore. Cercate di distanziare i lavaggi e prendete in considerazione l’uso di shampoo secco per mantenere i capelli freschi tra un lavaggio e l’altro;
- Acqua fredda per il risciacquo: quando lavate i capelli, terminare con un risciacquo con acqua fredda o un classico risciacquo acido può aiutare a chiudere le cuticole dei capelli, rendendoli più lucidi e proteggendo il colore.
Seguendo questi semplici ma efficaci consigli, potrete godervi la bellezza del vostro shatush per molto tempo, mantenendo i capelli in ottima condizione e il colore vibrante e luminoso.
Leggi anche
COME LAVARE I CAPELLI COLORATI? I segreti per far durare il colore più a lungo
FAQ – Domande frequenti sullo shatush
Shatush su capelli neri: si può fare o no?
Sì, lo shatush si può fare anche sui capelli neri, ma il risultato dipenderà molto dalla tecnica utilizzata e dal grado di schiaritura desiderato. Essendo una base molto scura, per ottenere un effetto visibile potrebbe essere necessaria una decolorazione più intensa rispetto a chi ha capelli castani o biondi. Le sfumature più gettonate per lo shatush su capelli neri includono il caramello, il cioccolato, il rosso mogano, ma anche tonalità più fredde come il grigio o il cenere per un look più moderno. È importante affidarsi a un professionista per evitare danni ai capelli e ottenere una sfumatura armoniosa senza stacchi netti.
Quanto dura lo shatush sui capelli?
La durata dello shatush può variare a seconda di diversi fattori, come la frequenza dei lavaggi, il tipo di prodotti utilizzati e la velocità di crescita dei capelli. In genere, lo shatush può durare da 2 a 4 mesi prima di richiedere un ritocco.
Lo shatush danneggia i capelli?
Come per tutte le tecniche di colorazione, c’è sempre il rischio di danneggiare i capelli, specialmente se si schiariscono. Tuttavia, lo shatush è spesso considerato meno dannoso rispetto ad altre tecniche, poiché non richiede una decolorazione completa dei capelli.
Posso fare lo shatush su capelli già tinti?
Sì, è possibile fare lo shatush su capelli già tinti, ma il risultato potrebbe variare a seconda della tonalità esistente e della condizione dei capelli. È consigliabile consultare un colorista esperto per valutare la fattibilità e il miglior approccio.
Quanto costa fare lo shatush dal parrucchiere?
Il costo dello shatush può variare ampiamente a seconda del salone, della lunghezza e dello spessore dei capelli, e della complessità del lavoro richiesto. In media, i prezzi possono variare da 50 a 200 euro o più.
È possibile realizzare uno shatush capelli corti?
Assolutamente sì. Lo shatush può essere adattato a qualsiasi lunghezza di capelli, anche se il risultato sarà più tenue su capelli corti rispetto a quelli lunghi.
Come posso mantenere il mio shatush tra un appuntamento e l’altro dal parrucchiere?
Per mantenere il vostro shatush utilizzate prodotti specifici per capelli colorati, limitate i lavaggi, proteggete i capelli dal calore e dal sole e idratate regolarmente con maschere e trattamenti.
Posso nuotare in piscina o in mare con lo shatush?
Sì, ma il cloro e il sale possono seccare i capelli e influenzare il colore. È consigliabile indossare una cuffia e risciacquare i capelli con acqua dolce subito dopo essere uscite dall’acqua.
Lo shatush è adatto solo per le donne?
No, lo shatush è una tecnica di colorazione unisex e può essere personalizzato per adattarsi a qualsiasi genere, stile e preferenza personale.
Lo shatush vi piace? Lo avete provato o lo sperimenterete sui vostri capelli? Taggateci nelle vostre foto sui nostri canali social!
Redazione Trucchi.tv💄